Di 5000 minuti di catechesi, 1000 minuti di predica e 500 ore di religione cosa rimane?

Indagine sul mondo giovanile italiano

Don Armando Matteo

Descrizione: Il video qui presentato – frutto di un’analisi approfondita sul mondo giovanile a cura di don Armando Matteo, attento osservatore del pianeta giovanile e docente di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana (clicca qui, per vedere il suo intervento integrale)

 – illustra il gap importante tra i nati prima degli anni 80, i cosiddetti babyboomers e le generazioni successive, rilevando per questi ultimi una significativa lontananza dall’esperienza religiosa e si domanda: che cosa è rimasto di tutta l’iniziazione cristiana5000 minuti di catechesi, 1000 minuti di predica e 500 ore di religione?

Dalle indagini del docente emerge dalle risposte che l’esperienza religiosa è soltanto un rumore di fondo, qualcosa di carino ma che non ha più interesse quando è ora di decidere circa la propria identità, quindi si incontra una gioventù spirituale non praticante che fa fatica a comprendere la figura stessa di Gesù.

Don Armando, si sofferma poi sulla vera crisi di fede: quella che tocca il mondo degli adulti che, da troppo tempo, ha marginalizzato la propria esperienza di fede. Nessuno dei ragazzi intervistati ricorda di aver mai pregato con  i genitori o leggere il vangelo.

Durata: 10.20”

Destinatari: salesiani, animatori, educatori, catechisti.

 

 

Cinema Teatro Agnelli di Torino: la nuova stagione cinematografica dal 4/10

Si segnala la seguente comunicazione ufficiale relativa all’imminente nuova stagione cinematografica del Cinema Teatro Agnelli di Torino:

Ad ottobre riparte il Cinema Agnelli: dopo la pausa estiva e alcuni lavori di manutenzione, si riparte con la nuova stagione cinematografica. Il primo appuntamento è segnato da un’evento straordinario, una prima visione! Grazie al lavoro svolto dal coordinamento nazionale dei SAS e l’ACEC, l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema, sono stati siglati degli accordi con la Universal Pictures  per consentire la proiezione in prima visione del nuovo documentario di Wim Wenders su Papa Francesco, dal titolo PAPA FRANCESCO – UN UOMO DI PAROLA.

Il Cinema Agnelli riparte il giorno 4 ottobre, giorno di San Francesco, scelto appositamente per l’uscita del film dalla Universal Pictures con la prima proiezione alle ore 21,00.

Le proiezioni seguiranno nei giorni:

  • 5 ottobre – ore 21,00
  • 7 ottobre – ore 18,00 e 21,00
  • 8 / 9 / 10 ottobre – ore 21,00

Seguirà nelle settimane successive la programmazione ordinaria così suddivisa:

Spettacoli alla domenica

  • ore 16,00 proiezione dedicati ai bambini
  • ore 18,00 e 21,00

Spettacoli al lunedì, al martedì e al mercoledì

  • ore 21,00

Aperture straordinarie previste durante le vacanze di Natale e di Pasqua.

Rimangono attive le numerose convenzioni per aver diritto all’ingresso ridotto: Abbonamento Musei Torino Piemonte, tessere AIACE, tessera ARCI, tessera TOSCA. I prezzi rimangono invariati: 5€ intero e 4€ ridotto. Durante la stagione saranno organizzate anche proiezioni dedicate alle scuole.

Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulla programmazione consultare il sito web o i diversi social su cui siamo presenti – Instagram – Facebook – Twitter – Google+.

PAPA FRANCESCO – UN UOMO DI PAROLA

SINOSSI

Il 13 Marzo 2013, il Cardinale di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, è diventato il 266° pontefice della Chiesa Cattolica. E’ stato il primo papa proveniente dalle Americhe e dall’emisfero sud, il primo gesuita in qualità di arcivescovo di Roma

, ma prima di tutto il primo papa ad aver scelto il nome di Francesco, dopo San Francesco D’Assisi (1181-1226), uno dei più stimati santi fra i Cristiani e riformatori ad aver dedicato la propria vita alla “Sorella Povertà” e ad aver avuto un profondo amore per la natura e per tutti gli esseri viventi sulla “Sorella Madre Terra”.

PAPA FRANCESCO – UN UOMO DI PAROLA vuole essere un viaggio personale in compagnia di Papa Francesco, più che un documentario biografico relativo alla sua figura. Gli ideali del Papa ed il suo messaggio sono centrali in questo documentario, che si prefigge di presentare la sua opera di riforma e le sue risposte riguardanti alcune questioni di livello globale.

Il film si basa visivamente e narrativamente sull’interazione del pubblico face-to-face con il Papa, instaurando un dialogo tra lui e, letteralmente, con il mondo. Disponibile nel rispondere alle domande di persone provenienti da qualunque background, Papa Francesco risponde a contadini, lavoratori, rifugiati, bambini ed anziani, detenuti, a coloro che vivono nelle favelas e campi di rifugiati. Tutte queste voci e facce sono uno spaccato di umanità che partecipa ad una conversazione con Papa Francesco.
Mentre questa vera e propria “Sinfonia di domande” fornisce il materiale per il film, allo stesso tempo mostra il Papa nel corso dei suoi numerosi viaggi per il mondo, con immagini che lo riprendono mentre parla alle Nazioni Unite, affrontando il Congresso degli Stati Uniti, mentre si unisce al lutto per tutte le vittime a Ground Zero e presso lo Yad Vashem, il monumento in memoria dell’Olocausto. Parla ai carcerati presso i penitenziari e ai rifugiati nei campi affacciati sul Mediterraneo. Lo vediamo viaggiare in Terra Santa (Palestina ed Israele) così come in Africa, Sud America ed Asia.

Per tutto il film, Papa Francesco condivide la sua visione della Chiesa e la sua profonda preoccupazione per la situazione dei poveri, il suo coinvolgimento nelle tematiche ambientali e di giustizia sociale, e la sua invocazione di pace nelle aree di conflitti e tra diversi mondi religiosi. Nel film viene richiamata anche la figura di San Francesco, alla quale si ricollega la scelta del nome del Papa, attraverso resoconti dei momenti leggendari nella vita privata del Santo, riformatore ed ecologista.

In un’epoca di profonda sfiducia nella politica e nel potere, nel momento in cui bugie e corruzione sono all’ordine del giorno, Papa Francesco – UN UOMO DI PAROLA mostra un uomo che vive esattamente nel modo che predica e che si è guadagnato la fiducia del popolo di tutte le fedi, tradizioni e culture del mondo.

CineTeatroAgnelli: la stagione completa

Cnos-Fap Bra: Selezione Tecnico-Trasfertista

Si è svolta nella giornata di mercoledì 12 settembre la selezione dei candidati che porterà ad attivare per la seconda edizione il corso IFTS Tecnico Trasfertista. Novanta le richieste dei potenziali candidati da cui si è attinto per individuarne venticinque. “ La figura del Tecnico Trasfertista – commenta l’AD della Gai Guglielmo Gaiè per il gruppo di aziende che hanno aderito a questo progetto di vitale importanza.

Pensiamo che il corso proposto sia veramente a misura di giovani che dopo un diploma tecnico vogliano concentrarsi nell’ingresso al mondo del lavoro. Mi auguro che il percorso possa ancora continuare nei prossimi anni e che Dirigenti Scolastici delle scuole superiori di indirizzo come gli Istituti Industriali e quelli professionali, oltre che i docenti degli Istituti medesimi, colgano la valenza per i loro giovani costituita da questa proposta formativa della regione Piemonte. Abbiamo validi collaboratori come l’Agenzia Cnosfap di Bra, l’Istituto Vallauri di Fossano, la collaborazione del Politecnico, tante aziende di primaria importanza.

Diamo continuità a questa iniziativa anche da parte della associazioni di categoria che dovrebbero essere di stimolo e condividere le problematiche di ricerca personale delle nostre aziende. Naturalmente un consiglio ai giovani diplomati e laureati, quello di approfittare di queste possibilità di formazioni gratuite e di breve durata, oltre che altamente qualificanti.” Entro il 19 settembre si formerà il gruppo classe che porterà all’inizio del percorso di 400 ore teorico-pratiche presso il CFP Cnosfap di Bra e l’IS Vallauri di Fossano. Chi fosse interessato ad informazioni sul possibile inserimento del corso può contattare il CFP di Bra al numero
0172/4171111.

Articolo a cura di Franco Burdese