Oratorio San Luigi – Incontro su immigrazione e integrazione

Si sono incontrati  martedi 5 febbraio, all’Oratorio San Luigi, con don Mauro Mergola, un gruppo di ragazzi dell’Istituto Giulio. I ragazzi, di provenienza francese, sono quelli che aderiscono allo scambio interculturale. Si è parlato di tematiche dell’immigrazione e dell’integrazione interculturale del quartiere San Salvario.

 

Ritornano i Gr Ado ed i GxG – 23/24 febbraio

Ritornano gli appuntamenti con i Gr Ado, per i giovani frequentanti la 1° e 2° superiore, ed i Gr GxG, per i giovani frequentanti la 3° e 4° superiore. Si svolgeranno nel week end del 23-24 febbraio 2019 con le seguenti modalità:

  • Porta il quaderno A5 ad anelli, sacco a pelo o lenzuola, federe, asciugamani, necessario per la notte.

Orari:

  • Sabato 23 febbraio ritrovo h 15.00 a Valdocco, per tutti.
  • Domenica 24 febbraio termine h 16.15 a Valdocco (più tardi rispetto alle altre volte!)

Queste le location:

  • Gr Ado – Ragazzi e ragazze saranno a Torino (con un’uscita a piedi in città il sabato pomeriggio)
  • Gr GxG – Il sabato a Valdocco. La domenica, le ragazze a Nizza Monferrato, i ragazzi a Pinerolo.

Per iscrizioni, entro mercoledì 20 febbraio:

 

 

Lotta allo spreco: presentato a Pollenzo il progetto dell’Asl

Si è svolta, presso la mensa della tavole accademiche dell’università di Pollenzo, ed in occasione della Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, la presentazione del progetto “Attenti allo spreco! Per la prevenzione degli sprechi alimentari e la promozione di stili di vita sostenibili”.

Promosso dall’Asl CN2 con il patrocinato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con Dors-Asl TO3. Partner dell’iniziativa UNISG Pollenzo, Slow Food – condotte di Alba-Langhe-Roero e Bra, Consorzio Socio-Assistenziale Alba e Servizi Sociali Gestione Associata Bra, Club Rotary – sezioni Alba, Bra e Canale-Roero, Emporio Solidarietà Alba, Società Italiana Medicina Veterinaria Preventiva.

Il progetto utilizza la metodologia del marketing sociale, che ha come obiettivo principale quello di ottenere benefici sociali attraverso interventi di comunicazione e educazione che sostengano le scelte e i cambiamenti di comportamento da parte delle persone. Prevede una serie di interventi in setting chiave del territorio: luoghi di lavoro, scuola, comunità, famiglia, spazi di aggregazione.

Durante la presentazione è stata proposta un’iniziativa di cucina del recupero con la partecipazione degli Istituti di Istruzione Secondaria di II° grado “Piera Cillario Ferrero” di Neive, I.P.S. “Velso Mucci”, CNOSFAP salesiani di Bra e APRO Alba, con la supervisione di Carlo Catani autore del libro: “Tempi di recupero. Scarti, avanzi e tradizione nelle cucine dei grandi chef”.

Contestualmente è partito il ”lancio” del contest fotografico rivolto agli alunni delle scuole secondarie di II° grado sul tema dello spreco, e le premiazioni delle scuole partecipanti.

Ad introdurre il progetto Silvio Barbero, Vice Presidente dell’università di Pollenzo, che ha ricordato l’importanza di ridurre gli sprechi e quali metodologie attuabili si possono utilizzare educando anche i giovani futuri cuochi. Il direttore generale ASL CN2, Massimo Veglia, salutando gli intervenuti ha ricordato guadando i giovani della scuole alberghiere presenti che toccherà a loro portare avanti la causa contro lo spreco alimentare. Anche il dott. Piero Maimone ha voluto segnalare alcuni dati importanti relativamente allo spreco che in denari corrisponde quasi ad una manovra economica della stato italiano.

La lotta allo spreco è poi non solo prediligere il cuore degli alimenti ma utilizzarli nella loro totalità edibile. Nel suo intervento, Laura Marinaro, ha segnalato tra le azioni realizzate:

  • l’indagine conoscitiva su stili di vita e abitudini alimentari in collaborazione con l’Università di Ginevra, finalizzata anche a conoscere il grado di percezione dei comportamenti antispreco tra i dipendenti dell’ASL CN2;
  • la creazione di un Tavolo cui partecipano i partner ad oggi aderenti al Progetto;
  • la costruzione di 12 loghi sul tema dello spreco alimentare a cura degli alunni della 5^ B del Liceo Artistico “Pinot Gallizio” di Alba;
  • la costruzione del manifesto “FOOD” che verrà distribuito ai 76 Sindaci dei Comuni del territorio dell’ASL CN2 sponsorizzato dalla ditta Dimar;
  • La creazione di una pagina web dedicata al progetto “Attenti allo spreco!” sul portale ASL, di libero accesso e contenente documenti utili a inquadrare la tematica;
  • interventi informativi e sensibilizzazione della popolazione;
  • interventi formativi nelle scuole.

Si è poi passati alla firma del “Patto” tra i promotori con la presenza del Sindaco Bruna Sibille e del suo Vice Gianni Fogliato. Dopo la premiazione agli allievi rappresentanti le scuole partecipanti all’iniziativa si è passati all’assaggio del piatti della tradizione del recupero proposti dalle scuole Mucci e Cnosfap di Bra, Apro di Alba e Cillario Ferrero di Neive. Molto interessante l’interazione tra i giovani del settore alberghiero e gli intervenuti che con curiosità li hanno intervistati per cogliere l’essenza dei loro piatti.

Articolo a cura di Franco Burdese

Bra – Consegna attestati e diplomi della Formazione Professionale Salesiana

Si pubblica l’articolo proveniente da IdeaWebTv riguardo alla consegna degli attestati e dei diplomi della Formazione Professionale Salesiana che si è svolta a Bra. Ecco i settori e le rispettive sedi dove sono stati conseguiti i diplomi:

  • Termoidraulica, Fossano;
  • Ristorazione, Bra e Savigliano;
  • Elettrico, Fossano;
  • Meccanico, Fossano e Bra;
  • Acconciatori, Bra, Fossano e Saluzzo;
  • Automotive, Bra e Fossano.

Pubblico delle grandi occasioni, nel tardo pomeriggio di ieri – lunedi 4 febbraio –  all’auditorium del polifunzionale “Giovanni Arpino” di Bra, per la cerimonia di consegna degli attestati di qualifica e dei diplomi ai giovani della Formazione Professionale salesiana dell’area cuneese, nell’ambito delle manifestazioni territoriali del 40° dell’Associazione Cnos-Fap Piemonte e terzo appuntamento ufficiale per il 60° compleanno dell’Istituto Salesiano braidese.

Kermesse condotta da Simona Solavaggione, voce di Trs Radio, con il coordinamento di Valter Manzone e Franco Burdese (rispettivamente, direttore e “colonna” del Cnos Fap braidese); sul palco hanno portato i loro saluti il direttore dell’Opera Salesiana di Bra, don Vincenzo Trotta, il sindaco di Bra Bruna Sibille, assessori e portavoce dei comuni di Fossano, Saluzzo e Savigliano, l’assessore della Regione Piemonte alla Formazione Professionale Giovanna Pentenero, il direttore generale dell’Associazione Cnos Fap Piemonte Lucio Reghellin, il referente territoriale dell’area cuneese Maurizio Giraudo.

Sul palco, anche, due sacerdoti che, negli ultimi anni, hanno svolto mansioni e ricoperto ruoli importanti all’interno dell’Istituto Salesiano di Bra: don Gabriele Miglietta (insegnante all’ex Istituto tecnico “San Domenico Savio”, oggi direttore dei centri Cnos Fap di Saluzzo e di Savigliano) e don Bartolo Pirra (ex direttore-economo a Bra, oggi direttore della Casa Salesiana fossanese).

Poi, le centinaia di studenti che sono saliti sul palco per ritirare gli attestati di qualifica e i diplomi, conseguiti nei seguenti settori e nelle seguenti sedi: Termoidraulica, Fossano; Ristorazione, Bra e Savigliano; Elettrico, Fossano; Meccanico, Fossano e Bra; Acconciatori, Bra, Fossano e Saluzzo; Automotive, Bra e Fossano.

Valter Manzone, direttore Cnos Fap di Bra:

“Per i formatori e i salesiani impegnati nei percorsi ordinamentali, duali e del diploma professionale, lavorare insieme ai giovani offrendo loro una proposta intellettuale e professionale, insieme alle dimensioni sociale e religiosa, è una sfida quotidiana. La consegna degli attestati di qualifica e dei diplomi suggella questo percorso che tantissimi ex-allievi hanno già compiuto in questi 40 anni di storia e che alcuni di loro racconteranno dal palco del Centro Polifunzionale messo a disposizione da una Amministrazione Comunale sempre molto attenta all’educazione dei giovani”.

Intervista a Gianna Penteneroassessore regionale alla Formazione Professionale, intervenuta a Bra:

Vigliano – Recital 2019: La Maestà del Legno

Si pubblica qui a seguire il Comunicato Stampa del recital “La Maestà del Legno“, realizzato dai giovani dell’oratorio di Vigliano Biellese, svoltosi sabato 2 febbraio al teatro Erios.

Sabato sera, 3 febbraio, al teatro Erios di Vigliano B.se circa 50 giovani dell’Oratorio don Bosco di Vigliano Biellese tra attori, cantanti, musici, ballerine e scenografi hanno messo in scena lo spettacolo LA MAESTA’ del LEGNO davanti ad una platea stracolma di spettatori.

Il Sindaco Cristina Vazzoler ha sintetizzato la serata con 2 semplici aggettivi: “Bello e bravi!”, incoraggiando iniziative del genere. Il salesiano don Gianni Moriondo, direttore dell’Oratorio don Bosco, al termine dello spettacolo ha esplicitato il profondo messaggio del musical: la storia del protagonista SHAI, alfiere di sua Maestà è la storia di ogni ragazzo che affronta la partita a scacchi della vita. NER..ASTRO, astro del Male, a capo di una legione di tarli, ruba la memoria degli alfieri, che non sanno più “da dove vengono e dove vanno” e rode le loro energie migliori.
Per fortuna sua Maestà fa dono ad ognuno di una meravigliosa cavalcatura. EMUNÀ, il cavallo di Shai ricondurrà il suo padrone verso la casa Paterna, passando attraverso un bosco, ove un GIARDINIERE indica il sentiero tra i roveti pungenti per arrivare al fiore più bello, il fiore della Regina.
L’ORATORIO è il cavallo che sprona i giovani ad aver fiducia e speranza nella vita, è il cavallo che aiuta ad inseguire i propri sogni, è il cavallo che invita a guardare in alto verso la meta finale, la casa di sua Maestà il RE.
Essenziale è il compito del GIARDINIERE, simbolo di tutti gli educatori, animatori, genitori e insegnanti, che sanno incoraggiare e indicare il cammino ai giovani attraverso le spine del roveto, tra le difficoltà della vita.

Al fine di non far cadere nel vuoto il messaggio del recital, nei prossimi mesi l’oratorio don Bosco organizzerà un corso per giovani animatori articolato su 2 livelli “RESPO” e “FSA”, in vista del “CENTRO ESTIVO 2019”, ove potranno sperimentare la gioia del metter con generosità le proprie energie al servizio dei più piccoli.

Borgomanero: san Giovanni Bosco attualità e futuro

Si è svolta domenica 3 febbraio, la messa per i festeggiamenti di Don Bosco nella casa salesiana di Lombriasco:

Domenica 3 febbraio, nella chiesa dell’Ausiliatrice al Collegio Don Bosco, don Rino Pistellato ha presieduto la Messa celebrativa di san Giovanni Bosco.

Fra i celebranti all’altre don Piero Cerutti, prevosto, e don Giuliano Palizzi, direttore del Collegio.

La chiesa era gremita; il comune era rappresentato dall’assessore Francesco Valsesia, che è stato allievo salesiano quando don Rino era direttore.

La Messa è stata accompagnata dalla corale degli studenti del Don Bosco, diretti scambievolmente da Sofia Crespi, Lucrezia Lena e Chiara Paonessa.

Don Rino si è soffermato sull’attualità e sulla prospettiva futura del messaggio educativo di Don Bosco (il suo richiamato ad essere “buoni cristiani ed onesti cittadini” è pregnante in ogni tempo). Don Bosco è una strada maestra, un dispensatore di grazie, anche un profeta e oggi se ne ha bisogno tanto quanto nel XIX secolo.

Don Giuliano Palizzi ha ringraziato tutti, ma in particolare «I ragazzi: senza di loro non ci saremmo; i salesiani e i professori che con caparbietà continuano nel loro servizio appassionato di educatori; don Rino Pistellato».

Lombriasco – Festa di Don Bosco

Ecco il resoconto della giornata di sabato 2 febbraio, a Lombriasco, con i festeggiamenti per Don Bosco. Articolo a cura di Marco Casanova:

Si è svolta sabato 2 febbraio la tradizionale festa di don Bosco con lo spettacolo dei ragazzi e la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Saluzzo mons. Cristiano Bodo.

Alla mattinata hanno partecipato con tutta la comunità educativa anche numerosi exallievi che volentieri ritornano a scuola per la festa del nostro santo. La mattinata iniziata al rallentatore per le avverse condizioni atmosferiche si è poi vivacizzata grazie ai numeri preparati dai ragazzi e all’animazione di Egidio Carlomagno.

Al termine l’aperitivo degli exallievi e il pranzo fraterno.

Cnos-Fap Vigliano Biellese – In festa con Don Bosco

Si riporta l’articolo proveniente da Vigliano Biellese riguardo ai festeggiamenti del 31 gennaio della Formazione Professionale:

Ogni 31 gennaio appare, secondo le tradizioni di ogni casa salesiana, spesso uguale ad ogni altro 31 gennaio. Eh si! Non è un grande inizio penseranno i lettori di questo articolo… e non è che abbiano torto. A chi guarda al tempo e alla storia questa considerazione può apparire a tratti anche un po’ fastidiosa. Sentirsi dentro una routine che ogni anno ci ripropone uno schema di festa spesso uguale a sé stesso può apparire pure antipatico. A ben guardare però anche il ripetersi della festa richiama la saggezza della Chiesa che nella ciclicità e nel riproporci nell’anno liturgico letture e riti ci fa crescere nella comprensione di una “Presenza”. Così un po’ è la festa di Don Bosco. A Vigliano il modello è quello tradizionale: Messa, Cioccolata, Gioco o Teatro, Pranzo e questo è accaduto anche quest’anno con quella “eterna presenza” di Don Bosco che ha scandito i tempi e i momenti.

Il Vescovo, a ricordarci l’amore di Don Bosco per la Chiesa e per i suoi Pastori, ha accolto i ragazzi e gli adulti del Centro di Formazione presiedendo l’Eucaristia, il “Centro” della giornata, quel “Centro” indicato da Don Bosco come “condizione” per stare “nel” mondo e “davanti” alla vita.

Ed il Vescovo non si è nascosto, ha raccontato come la storia di Don Bosco abbia attraversato anche la sua di vita, quella di giovane, quella di seminarista, quella di prete. “Figlio” tra i “Figli”, divenuto Pastore, ha rimesso al centro il messaggio di Don Bosco: “Siete voi l’omelia più bella” così tanto vicina a quel “basta che siate giovani perché io vi ami assai”.

La Messa, scandita dai canti, dalla presenza protagonista dei ragazzi si è conclusa con il desiderio del Vescovo di una foto di famiglia… un mezzo miracolo, senza castagne stavolta, ma con un gruppo enorme di vite e storie che guardano ad “est”.

Terminata la Messa ecco un altro “rito”: la cioccolata! Per ogni ragazzo una cioccolata calda e una brioche. Nulla a che fare con una maldestra “captatio benevolentiae” ma un modo semplice e vero di dire “ti ho detto che basta che tu sia giovane perché io ti voglia bene ed ora te lo dimostro! Ti ho dato tutto quello che ti serve con l’Eucaristia ora ti faccio fare l’esperienza di quanto sto bene con te, di quanto è grande il mio desiderio di vivere insieme te, la vita e la festa”. C’è sempre il profumo di Don Bosco in questi momenti, castagne, minestra, cioccolata, il profumo non è un alimento ma il desiderio di un “alimento donato”, di un sentimento, di una “vocazione”. Giusto il tempo di smaltire la dolcezza della cioccolata e un torrente di colori ha invaso Via Libertà, destinazione “teatro Erios” dove, dopo un inizio dedicato alla premiazione del concorso dei presepi, un modo tutto salesiano per “portare dentro” i ragazzi ad un mistero, per renderli protagonisti, la parola è passata a Sergio Procopio.

Sergio è uno dei tanti “figi di don Bosco”. Per la sua storia personale, forse uno dei figli più “amati”, che ha in modo mirabile donato la sua arte ed il suo omaggio ai deportati nei campi di sterminio con il suo “Viaggio di Herry”.

Sergio ha rubato sorrisi, ha coinvolto i ragazzi, li ha messi al centro, li ha fatti pensare, gli ha insegnato… ricordava quel giovane funambolo, sopra una corda che attirava l’attenzione per lasciare che i ragazzi venissero attirati da qualcosa di più grande, dalla verità…

Ed alla fine dello spettacolo, quando tolti gli abiti di scena sono rimasti uomini e persone, ci si è accorti che la vita è mistero, meraviglia, a volte dolore ma sempre speranza… sempre, anche dopo un colpo, dopo il buio, dopo l’apparente fine c’è un camino che continua. Dopo lo spettacolo autorità, aziende, allievi si sono spostati in officina per l’inaugurazione del nuovo centro di lavoro. 

“Piedi nel presente e cuore nel futuro” ecco cosa significa oggi “formazione professionale” operare, insegnare, investire, guardare al domani con gli occhi e con il cuore perchè ogni giovane ed ogni uomo possano avere un futuro all’altezza della loro dignità.

E alla fine… dopo aver spezzato il “Pane”, dopo aver “Mischiato” la vita, dopo aver “Nutrito” la memoria, il pranzo fraterno ha concluso una giornata di festa, una giornata di storia, una giornata di vita. E così è stata la nostra festa, una festa uguale a tante altre. Uguale e diversa, perchè lo siamo noi e perchè lo sono i nostri allievi ma con dentro tutto il profumo dell’Eterno, tutto il profumo di quel bene seminato e colto che in un sorriso, in un abbraccio, in un pezzo di strada percorso assieme continua a dire “basta che siate giovani perchè io vi ami assai”.

  

Cnos-Fap – Rubrica del direttore: lettera di febbraio 2019

Si pubblica la lettera mensile da parte del direttore generale del Cnos-Fap Regione Piemonte, Lucio Reghellin, riguardo al mese trascorso di gennaio:

Buongiorno!

Abbiamo concluso il mese di gennaio nel quale in tutti i CFP si sono organizzate iniziative per festeggiare il nostro patrono, don Bosco. Ringrazio tutti coloro che hanno impiegato tempo ed energia per preparare e coinvolgere i ragazzi/e nelle varie attività. Al di là dell’allegria esterna, credo sia importante che il ricordo di don Bosco aiuti ciascuno di noi a riviverlo oggi. I messaggi sentiti in questi giorni sono tanti; ne propongo uno anch’io che prendo dalla prima pagina del fascicolo pubblicato dalla Sede Nazionale CNOS-FAP intitolato ‘Coi tempi e con Don Bosco’: ‘Il mio sistema educativo si appoggia tutto sopra la ragione, la religione e sopra l’amorevolezza. L’amore fa sopportare le fatiche, le noie, le ingratitudini, la mancanza, le negligenze’ (Don Bosco). Che il nostro amore per gli allievi sia lo stesso che aveva Don Bosco!

Nei mesi scorsi sono stati inaugurati nuovi laboratori e attrezzature: in estate Vigliano ha costruito un nuovo laboratorio di acconciatura per accogliere gli allievi provenienti da Muzzano. Ad ottobre è stato inaugurato il nuovo laboratorio di cucina a Valdocco mentre a dicembre si sono svolte due inaugurazioni ufficiali: a San Benigno si sono benedetti il laboratorio di termoidraulica e il nuovo centro di tornitura CNC, all’Agnelli si è tagliato il nastro per il nuovo laboratorio di automotive TecPro2.
In occasione della festa di don Bosco sono stati inaugurati i laboratori di termoidraulica e falegnameria di Vercelli, il nuovo Centro di lavoro CNC a Vigliano e il reparto di PLC a Bra. A Rebaudengo sta partendo la costruzione del laboratorio di carrozzeria, dopo un lungo periodo di progettazione. Anche ad Alessandria si sta aggiornando il laboratorio informatico. Sono contento di questo rinnovamento perché i laboratori sono al centro della nostra attività formativa e la nostra principale caratteristica. E’ importante che i laboratori siano curati, aggiornati, e, con l’aiuto di tutti, si faccia una attenta e periodica manutenzione.

Ovviamente a fianco delle attrezzature, ben più importante è l’aggiornamento dei formatori che devono accompagnare i ragazzi/e all’apprendimento delle nuove tecnologie. Sarebbe triste vedere un macchinario nuovo, installato ma fermo perché nessuno lo usa!

È stato recentemente firmato un accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Piemonte per la realizzazione dei percorsi triennali/quadriennali di qualifica/diploma negli Istituti Professionali.  Credo che la capacità educativa e l’impegno nei laboratori possano essere il valore aggiunto per formare i ragazzi che sceglieranno i nostri CFP per proseguire gli studi dopo “la terza media”.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha approvato un ricco catalogo regionale per la formazione continua dei formatori da svilupparsi nell’anno 2019. Questo a testimoniare l’attenzione che poniamo nei confronti di tutti i nostri collaboratori ad ogni livello e dare concretezza al piano triennale. In ogni CFP saranno realizzate azioni formative relative alla Gestione del gruppo classe, Supporto all’insegnamento, Didattica orientativa per la formazione iniziale. Altre azioni formative saranno rivolte ai formatori dell’area integrativa, a quelli che operano nel sistema duale, ai tecnici di laboratorio e officina dei vari settori professionali e agli operatori dei Servizi al Lavoro.

La formazione proposta è ampia e completa i corsi proposti dalla Federazione Nazionale, con particolare attenzione alle giornate per i neo assunti.

Mi auguro che saremo ben disposti ad usufruire di queste opportunità per migliorare noi stessi e fornire un servizio aggiornato ai nostri allievi/e.

Un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro per il mese di febbraio.

Lucio Reghellin