Articoli

Il progetto di AGS per il Territorio: “Oggi sto con te. Insieme andrà tutto bene”

Nelle scorse settimane, ha avuto inizio il progetto “Oggi sto con te. Insieme andrà tutto bene” dell’Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio (AGS), con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.

La proposta nasce da una ricognizione rispetto al lavoro fatto in questo periodo emergenziale da parte degli educatori professionali che operano presso il progetto CAM.

Gli educatori sono stati sollecitati a narrare quali fossero le tematiche affrontate durante le telefonate/chat quotidiane avute con le famiglie dei ragazzi seguiti, quali i bisogni più impellenti e quali le fatiche più difficili da affrontare. Si è appreso in questo modo che i bisogni sono molteplici e afferiscono sia alla sfera più psicologica e di accompagnamento della famiglia stessa che al mondo digitale che è entrato in modo preponderante nelle case di tutti, almeno di tutti coloro che sono in grado di permettersi la tecnologia che li connetta virtualmente al mondo scuola ma anche al modo delle “relazioni umane a distanza”. Il progetto nasce così, dalle reali esigenze espresse anche dai ragazzi che si sono sentiti confortati dalla presenza, seppur virtuale, dei loro adulti di riferimento.

Si tratta di:

  • sostenere ed accompagnare i processi dell’apprendimento a distanza;
  • formare gli educatori alle competenze digitali per poter continuare a svolgere il loro compito di vicinanza;
  • offrire uno sportello virtuale di sostegno psicologico leggero a famiglie e ragazzi in particolare affaticamento;

Per il momento è stata avviata la prima delle 5 azioni che si prefigge il progetto, la quale riguarda l’allestimento landing page per la creazione di materiale didattico ed elaborazioni wiki per la gestione delle attività.

I destinatari del progetto sono le famiglie, gli educatori e i ragazzi di tutti i servizi che gli enti ecclesiastici partner hanno in essere presso la propria struttura: CAM, AR per MSNA, Caritas, progetti di sostegno all’apprendimento.

Venerdì 14 Luglio – Largo Saluzzo a Torino – “Movida giovane per i giovani”

Venerdì 14 luglio, dalle 21.30 in avanti Largo Saluzzo si riempirà di colori, musica, arte e umanità.

“È vero, anche la musica può ubriacare, ma di gioia. Anche la musica crea dipendenza, ma senza effetti collaterali.” (cit. Alice Facchini, blogger del gruppo Arte Migrante Bologna).

Il Progetto “Prossima-mente in rete”, che promuove coesione sociale in diverse aree della città, scenderà in piazza per dare un segnale forte: i giovani che si riuniscono in strada sono la dimostrazione che c’è voglia, necessità, esigenza di stare insieme e che la musica, colonna sonora della vita, conferisce bellezza a tutto ciò che sta intorno. L’arte crea aggregazione, genera incontri, permette a persone che parlano lingue diverse di comunicare, permette di superare l’individualismo attraverso il collante del linguaggio universale sperimentato dalle arti performative.

Una “movida” alternativa ricca di dialogo, scambio, amicizia, condivisione, arte e “alcool-free” è possibile, venerdì 14 luglio Largo Saluzzo saprà dare risposta concreta all’esigenza di stare insieme.

Oltre a performance e testimonianze si svolgerà un’azione di retake urbano (movimento spontaneo di cittadini che promuove il decoro urbano in molte città) insieme agli animatori dell’educativa di strada del San Luigi, per prenderci cura tutti e tutte di Largo Saluzzo.

La serata è organizzata grazie alla collaborazione degli artisti di Arte Migrante, dell’Educativa di Strada dell’Oratorio San Luigi di Via Ormea 4 e della Parrocchia Santi Pietro e Paolo.

“Prossima-mente in rete: comunità protagoniste di azioni solidali”, è un progetto promosso dal Cicsene in partenariato con le associazioni Lvia, Obiettivo Fraternità e Prati-Care Onlus, con il contributo di Compagnia di San Paolo.

“Spazio Fratto Tempo” – Dare velocità al proprio futuro, possibile?

Il progetto “Spazio Fratto Tempo“​,​ ​sviluppato con la​ ​Compagnia di San Paolo​ ​​nell​’ambito​ di ARTICOLO + 1 – Principio​ ​costituzionale, principio di futuro​,​ rivolto a​ ​giovani 15-29 enni dell’Area metropolitana torinese che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro,​ ​​entra nel vivo della sua realizzazione con l’inizio della formazione rivolta agli orientatori della formazione professionale di Ciofs, Cnos-fap, Enaip e gli educatori degli oratori salesiani della Città Metropolitana di Torino, che accompagneranno i giovani destinatari del progetto nel percorso di inserimento lavorativo.

“Le questioni legate ai giovani e al difficile percorso con cui provano a inserirsi in un mondo del lavoro sempre più segnato da incertezza e instabilità, continuano, esattamente come al tempo di Don Bosco, ad essere centrali nell’opera carismatica della Congregazione Salesiana. L’occasione presentata dal progetto​ ​​Spazio Fratto Tempo​,​​ ​​​​sviluppato con la​ ​Compagnia di San Paolo​ ​​nell​’ambito​ di ARTICOLO + 1 – Principio​ ​costituzionale, principio di futuro​, ​​ci offre l’opportunità di formare nuove figure professionali che possano accompagnare i ragazzi nella ricerca di un’occupazione, unendo all’aspetto delle competenze tecniche anche una sensibilità educativa, oltre che realizzare concretamente quella rete di supporto sociale che rischia di essere altrimenti frammentata. Il sogno e le finalità sono quelle di collocare 120 ragazzi in imprese con contratti di lavoro stabili” come ha affermato Don Stefano Mondin, delegato di Pastorale Giovanile dell’ Ispettoria Salesiana di Piemonte e Valle d’Aosta nonchè presidente di AGS per il Territorio, ente partner del progetto.

Il Comitato scientifico che ha ideato e realizzerà la formazione è composto da due degli altri enti partner, SEC – Scuola di Economia Civile, e IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebadeungo; durante questi appuntamenti si condurrà i partecipanti ad approfondire i temi legati al mondo dell’impresa, della formazione e del lavoro.

Il 9 e 10 marzo 2017, la formazione dei tutor è partita con un approfondimento sulle abilità sociali e l’orientamento, quindi la valorizzazione delle caratteristiche personali del giovane e dei processi di scelta, soft skills e dinamiche di gruppo.

Il 3 e 4 aprile 2017 i tutor educativi hanno approfondito l’approccio prevalentemente economico fondato su fiducia, dimensione del lavoro nell’ottica dell’Economia civile,  ruolo dell’azienda nel mercato, etica e la pastorale del lavoro.

Nelle ultime giornate, il 21 aprile e il 9 maggio 2017, si sono concentrati su un affinamento delle tecniche educative e della comunicazione: contestualizzare l’inserimento lavorativo (piccola/media azienda), i bisogni dell’impresa, lo status del lavoratore (comportamenti e regole).

La formazione si è conclusa con il seminario aperto al pubblico”EDUCAZIONE, GIOVANI E LAVORO: TRACCE DI FUTURO” il 12 Maggio 2017 presso la Sala Sangalli a Valdocco con la restituzione dei contenuti del percorso formativo, mettendoli a confronto con imprenditori piemontesi e addetti ai lavori.

Guarda il video di lancio del seminario:

 

Follow on