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L’invio Missionario Straordinario

Lunedì 1° febbraio si è tenuto “l’invio Missionario Straordinario” presso la Cappella della Sede Centrale Salesiana alla presenza del Rettor Maggiore dei Salesiani don Ángel Fernández Artime, la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat, il Consigliere per le Missioni SDB, don Alfred Maravilla, la Consigliera per le Missioni FMA, Suor Alaide Deretti, le loro équipe e un piccolo gruppo rappresentativo di salesiani e FMA. Di seguito l’articolo oggi pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

L’invio missionario si fa tradizionalmente nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino alla fine di settembre. A causa di Covid-19 l’invio missionario della 151° Spedizione Missionaria è stato posticipato dopo Pasqua. Siccome la situazione sanitaria continua ad essere precaria, si è pensato ad un “Invio Missionario Straordinario”. È straordinario perché è stato celebrato nella Cappella della Sede Centrale Salesiana e perché non tutti i membri della spedizione erano fisicamente presenti, ma lo spirito missionario è stato lo stesso che ha animato tutte le spedizioni missionarie.

Così, nella serata di ieri, lunedì 1° febbraio il Rettor Maggiore dei Salesiani (SDB), Don Ángel Fernández Artime, ha presieduto l’Eucaristia, cui hanno partecipato anche con la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat, il Consigliere per le Missioni SDB, don Alfred Maravilla, la Consigliera per le Missioni FMA, suor Alaide Deretti, le loro équipe e un piccolo gruppo rappresentativo di salesiani e FMA, in conformità con il protocollo sanitario vigente.

Durante l’Eucaristia, in una semplice ed evocativa cerimonia, il Rettor Maggiore ha benedetto le croci missionarie e le ha consegnate ai 2 missionari salesiani presenti, mentre altri 22 si trovano nelle loro rispettive nazioni, aspettando la croce e il visto per partire per le loro terre di missione. A questa 151ª spedizione, infatti, sono 24 i nuovi missionari salesiani.

Madre Reungoat, da parte sua, ha consegnato le croci anche alle 7 FMA di questa spedizione missionaria – e altre due missionarie sono già partite. “Come tutti gli anni questa realtà dei neo-missionari e missionarie è un grande dono” ha sottolineato don Maravilla.

Nell’omelia il Rettor Maggiore ha raccontato la sua esperienza personale di Ispettore in Argentina, dove toccò con mano i luoghi che testimoniano le sfide che i primi missionari hanno dovuto affrontare nella Patagonia, luoghi che oggi invitano all’umiltà e alla fedeltà. “Sono profondamente convinto che se Don Bosco non avesse avuto lo spirito missionario, oggi la nostra Congregazione sarebbe probabilmente solo una piccola Congregazione con pochi e vecchi membri”. Ha anche sottolineato che “è la missionarietà che ha reso universale e vivo il carisma di Don Bosco.” Prima della benedizione finale la Madre si è rivolta all’assemblea sottolineando “la missionarietà come una dimensione importante del carisma salesiano”.

Le croci saranno ora inviate alle Ispettorie dei missionari, dove gli Ispettori e le Ispettrici, a nome del Rettor Maggiore e della Madre Generale, le consegneranno ai missionari nel corso di semplici celebrazioni. Quindi essi dalle proprie Ispettorie partiranno per le loro destinazioni missionarie, secondo le possibilità e in base ai protocolli sanitari dei diversi Paesi.

Nel frattempo, è iniziato il processo preparatorio per la scelta dei membri della 152a spedizione missionaria salesiana, a settembre 2021.

Giornata Mondiale della Gioventù di Panama 2019

Si pubblica qui a seguire un’articolo della redazione di ANS (Agenzia Info Salesiana) riguardo la GMG (Giornata Mondiale della Gioventù) che quest’anno si svolgerà a Panama dal 23 al 27 gennaio 2019!

“Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1, 38) 

ANS – (Città di Panama) – Giovani provenienti da diverse parti del mondo si stanno preparando a vivere uno dei più grandi eventi della vita della Chiesa, che riunisce migliaia e migliaia di persone, questa volta al centro del continente americano, Panama: la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG). Alcuni sono già partiti, altri sono in partenza, altri ancora partiranno nei prossimi giorni. Ciò che è certo è che la celebrazione inizia tra pochi giorni e i Figli spirituali di Don Bosco saranno presenti per accogliere i tanti visitatori.

La partecipazione di tre grandi personaggi renderà la GMG una festa piena: in primo luogo il Santo Padre Francesco, e poi, per il mondo salesiano, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, e la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat. Parteciperanno, inoltre, autorità di diversi Paesi: il governo panamense ha confermato la partecipazione dei Presidenti di Colombia, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Portogallo…

Papa Francesco partirà da Roma il 23 gennaio e arriverà a Panama lo stesso giorno. Giovedì 24 riceverà i saluti dalle autorità del Paese e dal Presidente di Panama, Juan Carlos Varela Rodríguez, e incontrerà anche i vescovi centroamericani. Nel pomeriggio si terrà la cerimonia di accoglienza e di apertura della Giornata Mondiale della Gioventù 2019, nel “Campo Santa María la Antigua” – Cinta Costera.

Durante il suo soggiorno a Panama il Santo Padre avrà diverse occasioni nelle quali incontrerà migliaia di giovani, e concluderà la sua visita con la celebrazione della Santa Messa di domenica 27 gennaio, nel grande “Campo San Juan Paolo II” – Metro Park, dove sono attesi circa 250.000 fedeli.

L’inno ufficiale della GMG di Panama 2019, dal titolo: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1, 38) è scritto e composto da Abdiel Jiménez, con la produzione e gli arrangiamenti di Aníbal Muñoz, e la collaborazione di Carlos Samaniego e Ricky Ramírez, professionisti con una grande carriera musicale. 

I Salesiani, da parte loro, trasmetteranno in diretta i momenti principali della GMG attraverso la pagina Facebook di ANS.

Tutto il Paese si sta preparando da mesi, mettendo a punto i dettagli prima che arrivi il Santo Padre, ed è con grande entusiasmo che attende i giovani del mondo che hanno deciso di partecipare a questa GMG. “Un evento che ha unito più di 4 milioni di panamensi nell’amore verso i propri fratelli, senza distinzione di religione, credenze o politica”, ha spiegato Yithzak Gonzalez, operatrice della Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale di Panama, in un’intervista rilasciata a “Vatican News”.