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Istituto E.Agnelli e Genesi Ristorazione: un esempio ai ragazzi per salvare l’ambiente

Il 9 dicembre scorso, Genesi Ristorazione e l’Istituto Internazionale E.Agnelli hanno deciso di sostituire l’uso della plastica durante i pasti con materiali biodegradabili compostabili, per dare ai ragazzi dell’Istituto un esempio di salvaguardia dell’ambiente.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri dal sito dell’Agnelli.

Dal 9 dicembre il nostro Istituto ha deciso di abbandonare l’uso della plastica durante i pasti: piatti e bicchieri saranno compostabili, le posate di metallo. Un piccolo ma importante passo per aiutare l’ambiente. Tutto questo grazie anche a parte dei ragazzi delle superiori, che aiuteranno i compagni più piccoli a differenziare  in maniera corretta.

La lettera del direttore del 18 novembre che annunciava l’iniziativa:

Hai mai pensato che abitiamo sotto lo stesso tetto? Il cielo. E che viviamo nella stessa casa? La terra. E che siamo tutti connessi e interdipendenti? Fratelli e sorelle, figli di un unico Padre.

Quando nel 2015 Papa Francesco ha scritto l’enciclica «Laudato si’» ha lanciato un appello e ha invitato tutti a prendersi cura della casa comune: «La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di averci creato. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune. Desidero esprimere riconoscenza, incoraggiare e ringraziare tutti coloro che, nei più svariati settori dell’attività umana, stanno lavorando per garantire la protezione della casa che condividiamo. Meritano una gratitudine speciale quanti lottano con vigore per risolvere le drammatiche conseguenze del degrado ambientale nella vita dei più poveri del mondo. I giovani esigono da noi un cambiamento. Essi si domandano com’è possibile che si pretenda di costruire un futuro migliore senza pensare alla crisi ambientale e alle sofferenze degli esclusi» (n. 13).

In questi primi mesi di scuola è cresciuta l’attenzione al tema della salvaguardia ambientale. Ci sono stati dibattiti politici internazionali, manifestazioni, servizi informativi. “E noi, in concreto, cosa possiamo fare?”. La domanda non è caduta nel vuoto. Abbiamo iniziato a osservare, a pensare. E come qualcuno di voi ci ha suggerito, ci siamo concentrati su un’azione concreta: “Come possiamo fare per togliere la plastica dai vassoi della sala mensa?”.

Potrebbe sembrare una cosa semplice, ma non quando si entra nel concreto delle singole scelte. Questo cambio, apparentemente banale (togli una cosa, ne inserisci un’altra), ha un costo aggiuntivo: circa 16 mila euro l’anno. È facile dire: “si deve”, “bisogna”, “fate”. Ma quando c’è da mettere mano al portafoglio, può darsi che qualcuno decida di tirarsi indietro. Mi sono immaginato tre soggetti direttamente coinvolti in questa operazione. Ed è giusto pensare e chiedere che ognuno di questi soggetti si coinvolga e faccia la propria parte: la Ditta Genesi, che si fa carico di sostituire la plastica con prodotti compostabili; l’Istituto Edoardo Agnelli che acquista le posate in ferro e sensibilizza/supporta il cambiamento di stile di vita; gli studenti, che a gruppi collaborano nella raccolta differenziata e nella sistemazione della sala mensa. Abbiamo visto che è possibile sostituire la plastica entro la metà del mese dicembre, perché c’è bisogno di qualche settimana per organizzarsi, ordinare il materiale e fare i gruppi di lavoro.

I cambiamenti, quelli climatici come quelli culturali e sociali, avvengono perché ci sono persone che ci mettono del proprio, che non stanno seduti in salotto a dare consigli per salvare il mondo. Puoi essere cittadino del mondo che si rimbocca le maniche e che si dà da fare, per essere santo #lìdovesei. A voi giovani delle Superiori e della Formazione Professionale chiedo di essere protagonisti in questo cambiamento. La Ditta Genesi ha dato la sua disponibilità. L’Istituto Agnelli farà la sua parte. E tu?

Il comunicato di Genesi Ristorazione:

GENESI E L’ISTITUTO INTERNAZIONALE E. AGNELLI INTRODUCONO I PIATTI BIODEGRADABILI COMPOSTABILI

Genesi Ristorazione e l’Istituto Internazionale E.Agnelli, per l’anno 2019/2020 hanno concordato di compiere un passo importante sulla strada della sostenibilità, dando, alle nuove generazioni che vivono l’Istituto e che rappresentano il futuro della nostra società, un esempio di utilizzo di materiali che non danneggino il pianeta.

Cogliendo lo spirito comunitario e internazionale di riduzione dell’utilizzo della plastica e condividendone sia l’aspetto etico che pragmatico di salvaguardia dell’ambiente e dei suoi abitanti, abbiamo ritenuto un passo importante la sostituzione dei piatti e bicchieri in plastica con altri in materiale biodegradabile compostabile e la sostituzione delle posate in plastica con quelle in acciaio inox.

I prodotti compostabili oltre a costituire un rifiuto-risorsa, in quanto si trasformano in compost (fertilizzante), migliorano anche la gestione del rifiuto presso la mensa dal momento che gli studenti non devono più separare i rifiuti per la raccolta differenziata, ma possono gettare tutto nell’umido.

Proprio in questa ottica abbiamo scelto un materiale compostabile e non solo biodegradabile che garantisca il processo di decomposizione in meno di tre mesi.

La sostenibilità ambientale crediamo sia un valore importante da insegnare alle generazioni che rappresenteranno il futuro del nostro pianeta.

Ecco i materiali per l’avvento

Gli spazi urbani iniziano ad illuminarsi: si avvia il conto alla rovescia per il Natale. Tuttavia la preparazione a quel momento non può limitarsi ad una decorazione estetica, ma sarebbe opportuno accompagnarla con un percorso più profondo. Così, questo Avvento potrà avere un carattere speciale con l’arrivo di alcuni materiali per l’animazione. Una ricca offerta divisa in base all’età dei ragazzi: elementari, medie e superiori. Un percorso comune tra le Ispettorie del Piemonte e Valle d’Aosta, della Lombardia ed Emilia Romagna, del Nord Est che vuole offrire del materiale pastorale:

  • celebrazioni e buongiorni;
  • video commento al Vangelo del giorno;
  • il sussidio per l’Avvento ERA UNA VIVA ATTESA

Qui di seguito, si riporta la lettere del Delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Carissimi confratelli e collaboratori laici,

come ormai da tradizione in questi ultimi anni, vi proponiamo alcuni materiali realizzati dalla Pastorale Giovanile in vista del tempo di Avvento, sperando possano essere un aiuto nell’accompagnare i ragazzi delle nostre case ad accogliere il Natale del Signore.

Sviluppando questo itinerario a partire dalla Proposta Pastorale dell’anno, proponiamo per questo tempo di attesa e di preparazione di guardare al Signore che viene, con gli occhi di Maria camminando nella Chiesa e come Chiesa. E’ in particolare lo sguardo di Maria che emerge dal passo evangelico dell’Annunciazione (Lc 1, 26-38) la prospettiva che vogliamo fare nostra e proporre ai nostri ragazzi per prepararci assieme al Natale.

Settimanalmente pertanto sarà proposto un titolo mariano che, sviluppato e concretizzato in due atteggiamenti, permetterà, a partire dal confronto con la Parola e con alcuni testimoni, di accompagnare i ragazzi al Natale.

Essendo quest’anno l’Avvento di sole tre settimane, da domenica 3 a domenica 24 dicembre, abbiamo scelto comunque di proporre un cammino di quattro settimane,  aggiungendo una settimana introduttiva all’inizio dell’Avvento.

Questa la scansione tematica dell’itinerario:

  •  1a settimana, 27 novembre-3 dicembre:
    a. titolo mariano: Maria Madre di Dio.
    b. atteggiamenti: attesa e desiderio.
  •  2a settimana, 4 dicembre-10 dicembre:
    a. titolo mariano: Maria Immacolata.
    b. atteggiamenti: il bene fa bene e il male fa male.
  •  3a settimana, 11 dicembre-17 dicembre:
    a. titolo mariano: Maria Madre della Speranza.
    b. atteggiamenti: difficoltà e speranza.
  •  4a settimana, 17 dicembre-24 dicembre:
    a. titolo mariano: l’Annunciazione.
    b. atteggiamenti: dialogo e pienezza.


I. SCUOLA ELEMENTARE

a. presentazione generale del progetto.
b. 4 presentazioni Power Point per ciascuna settimana di avvento

Il materiale delle elementari è frutto della collaborazione a più mani delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte e Valle d’Aosta e della Lombardia.

II. SCUOLA MEDIA.

1. Celebrazioni:
a. celebrazione di inizio Avvento.
b. celebrazione penitenziale.

2. Un buongiorno settimanale, che può essere sviluppato in due momenti, comprendente:
a. introduzione alla tematica a partire dal passo biblico di riferimento.
b. un testimone.
c. due video.
d. due canzoni.
e. un racconto.
f. una mini attività.

 III. SCUOLA SUPERIORE.

1. Celebrazioni:

a. Celebrazione di inizio Avvento.
b. Celebrazione penitenziale con video su Francesco Pirini.
c. Celebrazione di fine Avvento.

2. Due buongiorni settimanali comprendenti:
a. introduzione alla tematica a partire dal passo biblico di riferimento.
b. tre testimoni.
c. tre proposte di preghiera.
d. una proposta di impegno concreto.
e. due video.

Speriamo possa essere un aiuto utile e gradito. Grazie per il vostro impegno e per la vostra dedizione al servizio dei ragazzi che il Signore ci affida.
Buon cammino a ciascuno di voi, un ricordo nella preghiera.

 

 

 

 

 

 

CONTENUTI EXTRA:

 

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Sono stati realizzati i video dei commenti del Vangelo del giorno dai post-novizi salesiani dell’Istituto Teologico di Nave.