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Esplorazioni e Impressioni: conclusioni dei moduli pomeridiani del Maker Lab di Valdocco

Il 19 dicembre 2023 ha segnato la chiusura del modulo pomeridiano del Maker Lab con gli studenti delle scuole medie dell’IC Regio Parco di Torino (Verga e Giacosa) e di Grugliasco.

Durante l’incontro finale, gli studenti hanno presentato i loro elaborati finali, che non solo costituiranno il materiale di studio per l’esame di licenza della scuola media, ma riflettono anche il successo complessivo del progetto.

Ciascuno degli studenti ha illustrato gli strumenti e le tecniche utilizzate, spaziando dai computer alle applicazioni come Canva, nel processo di creazione del proprio prodotto finale.

Nel corso delle presentazioni, hanno condiviso il loro punto di vista sull’efficacia e sull’utilità del progetto, riflettendo sulle nuove competenze acquisite in modo giocoso e sulle consapevolezze maturate durante il percorso.

Questo modulo, frequentato sia da ragazze che ragazzi, ha sorpreso positivamente l’equipe educativa. Si è rivelato un ambiente in cui studenti di diverso genere, conosciuti e non, hanno collaborato sin dall’inizio, facilitando la conoscenza e l’inclusione anche di coloro con cui avevano meno confidenza.

Il 20 dicembre 2023, invece, ha visto la conclusione del modulo pomeridiano del Maker Lab dedicato alle ragazze delle classi 4° e 5° della scuola De Amicis di Torino.

Nell’incontro finale, l’educatore Gioele Cavallaro e il formatore Diego Cravero hanno guidato le ragazze nella creazione di un video conclusivo che ha presentato le attività svolte e i prodotti creati durante i sei incontri.

Il percorso si è rivelato un successo per le ragazze coinvolte. Esse si sono dimostrate interessate, curiose e felici di apprendere attraverso la robotica, evidenziando abilità nel team working e nella collaborazione di gruppo, sottolineando il successo del progetto e la validità della scelta di concentrarsi sull’unicità di genere femminile.

L’equipe educativa è particolarmente soddisfatta dei risultati ottenuti, mettendo in evidenza il percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi durante gli incontri e la loro capacità di collaborare in un ambiente di apprendimento stimolante e diversificato rispetto ai metodi tradizionali.

Storie di Robot e Ambiente: Resoconto dell’evento finale del Maker Lab di Valdocco

Il 22 dicembre 2023 si è tenuto l’evento finale del Maker Lab (nell’ambito del progetto Labs To Learn) presso l’istituto comprensivo Turoldo, da cui provenivano i ragazzi che hanno frequentato il modulo del mattino.

In occasione della festa di Natale dell’istituto, gli insegnanti referenti del progetto ci hanno invitati a vivere la mattinata insieme a loro e, con l’occasione, dare del tempo ai ragazzi per presentare le attività svolte presso l’oratorio Valdocco e il prodotto da loro realizzato.

L’intervento dei ragazzi è stato introdotto dai saluti e dall’intervento iniziale del direttore dell’Oratorio Don Jimmy e dall’educatrice referente del progetto Vittoria Bagetto.

Con l’aiuto di una presentazione Powerpoint, quindi, i ragazzi si sono presentati ai compagni di scuola e hanno raccontato per steps tutte le attività svolte e le tecniche apprese per la programmazione dei robot Lego Spike e per lo storytelling.

Grazie a queste, infatti, hanno potuto spiegare il processo di realizzazione del prodotto finale realizzato sia in formato cartaceo sia in formato digitale: un fumetto che vede come protagonisti gli stessi robottini creati dai ragazzi e usati durante il progetto che si ritrovano a dover affrontare una serie di situazioni per risolvere i problemi riguardanti la cura e il mantenimento dell’ambiente terrestre.

Al termine della presentazione dei ragazzi, l’educatore Gioele Cavallaro e Kevin Bocola hanno esposto le loro conclusioni riportando i motivi di successo del progetto e le difficoltà incontrate lasciando un pensiero di ringraziamento e un insegnamento ai ragazzi e a tutti i loro compagni:

Vogliamo dirvi che dovete essere felici e contenti di ciò che siete. Siete unici e avete moltissime qualità. Portatele avanti e coltivatele con tutti voi stessi, affinché un giorno possiate diventare uomini e donne che aiutano altri ragazzi in difficoltà!

Riparte il Maker Lab pomeridiano a Valdocco

Il 14 e il 15 novembre 2023, presso l’Oratorio San Francesco di Sales a Valdocco (Torino), si sono svolti i primi incontri dei percorsi extrascolastici di Maker Lab, inseriti nel più ampio contesto del progetto Labs To Learn, coinvolgendo rispettivamente ragazzi delle scuole medie Verga, Morelli e Giacosa, e bambine della scuola elementare De Amicis.

TU SEI UN CAPOLAVORO | Maker Lab dedicato alla fascia delle medie

Anche quest’anno il progetto è ripartito con grande entusiasmo. I ragazzi sono stati accolti con gioia e familiarità.

Dopo un momento di presentazione, il formatore Diego Cravero e l’educatore Gioele Cavallaro hanno illustrato il programma che ha come finalità quella di fornire ai partecipanti strumenti utili per la realizzazione del lorocapolavoro”: elaborato importante che può essere di supporto per la tesina in vista dell’esame degli studenti del terzo anno.

Successivamente, i ragazzi hanno partecipato a un’attività di conoscenza che li ha visti disegnare la sagoma del proprio corpo su un rotolone di cartone, evidenziando le parti preferite e rappresentando un talento personale.

Un momento significativo è stato la realizzazione di un video di presentazione chiamato “Presentazione di sé“, dove ogni partecipante ha condiviso dettagli sulla propria vita, scuola, passioni e talenti. Alla fine, durante il momento conclusivo, i ragazzi hanno espresso il loro feedback positivo sottolineando la sensazione di essere accolti e apprezzati.

ROBOT-CHALLENGE | Maker Lab dedicato alla fascia delle elementari

Il primo incontro con le bambine della scuola elementare De Amicis è stato altrettanto coinvolgente.

Dopo il consueto momento di preghiera in cortile, il gruppo si è spostato nel salone San Giuseppe per iniziare l’attività insieme agli educatori.

Dopo una serie di attività ludiche per favorire la conoscenza reciproca, le bambine sono state divise in due squadre (“Bhu non lo so” e “It’s me“) e hanno sperimentato la costruzione di robot.

Una squadra ha realizzato una robot-cavalletta, mentre l’altra ha iniziato a lavorare su un robot più complesso, capace di seguire comandi esterni.

Alla fine dell’attività, è stato dedicato un momento di condivisione e riflessione, durante il quale le bambine hanno espresso entusiasmo e soddisfazione per l’inizio del progetto.

Hanno dimostrato un eccellente lavoro di squadra, aiuto reciproco e un notevole coinvolgimento nelle attività proposte dagli educatori, ricco di curiosità e stupore.

In entrambi gli incontri, è emersa la positività e l’entusiasmo dei partecipanti, suggerendo che questi momenti costituiranno una base solida per le attività future, incoraggiando la collaborazione e la scoperta continua.

Inizia una nuova Avventura al Maker Lab di Valdocco: Robot, Team Building e Entusiasmo

L’11 ottobre 2023 si è svolto il primo incontro del Maker Lab (nell’ambito del progetto Labs To Learn) presso l’Oratorio San Francesco di Sales a Valdocco a Torino con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Turoldo (zona Vallette) per il terzo anno di fila.

L’oratorio e i formatori del CNOS-FAP hanno dato il benvenuto ai beneficiari del progetto con grande entusiasmo e familiarità, accogliendo i ragazzi con un buffet servito dagli studenti del primo corso di panificazione e pasticceria.

Dopo aver sconfitto la timidezza iniziale, i ragazzi si sono trovati in oratorio per iniziare a entrare nel pieno del progetto attraverso attività e giochi di conoscenza e team building.

A seguire è stato fatto un tour degli ambienti dell’oratorio per fargli conoscere l’ambiente oratoriano. Dopo una breve pausa, poi, i ragazzi hanno seguito la presentazione vera e propria del progetto per dare modo di coglierne l’obiettivo finale in modo ancora più concreto.

I ragazzi si sono divisi in team di lavoro attribuendosi nomi originali come: i fighters e gli elite. Grazie ai team creati che li hanno fatti sentire subito protagonisti, i due gruppi si sono subito attivati per la costruzione di robot attraverso i Lego Spike, alimentando da
subito un buon lavoro di squadra.

Siamo sicuri che in questo primo incontro i ragazzi siano rimasti soddisfatti e curiosi di continuare. Sono ragazzi con tanta voglia di fare, pieni di energia e desiderano percorrere questo progetto perché sognano di acquisire nuovi strumenti didattici e nuove conoscenze per vivere al meglio il loro periodo di crescita e di formazione personale.

Oratorio Valdocco: nuove opportunità per i ragazzi del Maker Lab mattutino

Mercoledì 29 marzo, i ragazzi dell’I.C. Turoldo che frequentano il Maker Lab sulla grafica all’Oratorio Valdocco di Torino hanno ricevuto una visita speciale: una delegazione di ispettori del Ministero dell’Istruzione Francese e di rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Scopo della visita era quello di osservare e conoscere alcune attività inclusive ed innovative realizzate dalla scuola con i propri allievi.

L’evento si è trasformato in una nuova occasione di protagonismo per i ragazzi che, un po’ intimiditi dalla presenza degli osservatori, un po’ incuriositi dall’interesse mostrato nei loro confronti, non si sono tirati indietro e hanno mostrato agli ospiti come progettare il logo che stamperanno poi in laboratorio, a Valdocco, su magliette di cotone e borse di tela.

Oltre all’attività in sé e alle possibilità che il progetto Labs To Learn apre ai ragazzi a rischio di abbandono scolastico precoce, ciò che ha colpito i presidi francesi è stato il percorso di costruzione della comunità educante, quella mattina pienamente rappresentata;

esistono infatti progetti simili nelle scuole francesi, ma faticano ad uscire dai cancelli scolastici, mancano il dialogo ed il legame con il territorio. La visita si è conclusa quindi con la proposta, da parte dei delegati francesi, di un partenariato con la scuola Turoldo per condividere le buone pratiche didattiche ed educative: i nostri ragazzi speravano in un viaggio nella capitale francese; per ora dovranno accontentarsi di conoscere i loro coetanei e mostrare ciò che imparano sulle piattaforme digitali.

Come crescono questi ragazzi! Ieri erano i più rumorosi della classe, quelli che disturbano, che non sanno fare niente e che non hanno passioni, domani insegneranno cos’è la serigrafia in un partenariato internazionale.

Un’altra finestra si è spalancata per questi ragazzi.

 

«Cortili» in festa per i 180 anni dell’Oratorio di Don Bosco – La Voce e il Tempo

Nella giornata dell’8 dicembre, tutti gli oratori salesiani, oltre a celebrare la festa dell’Immacolata Concezione, festeggeranno i 180 anni dalla nascita del primo oratorio fondato da San Giovanni Bosco.

Di seguito l’articolo di Emanuele Carrè pubblicato su “La Voce e il Tempo“.

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L’8 dicembre 1841 nella sacrestia della chiesa di San Francesco d’Assisi a Torino don Bosco incontra un ragazzo sedicenne poco prima della Messa per la celebrazione della festa dell’Immacolata Concezione. È così che 180 anni fa, dall’incontro tra il fondatore dei Salesiani e l’orfano Bartolomeo Garelli nasceva l’oratorio.

Gli oratori salesiani di Torino si preparano dunque a festeggiare questa doppia ricorrenza il prossimo mercoledì 8 dicembre. A partire dal primo oratorio fondato da don Bosco a Valdocco: «abbiamo organizzato una mezza giornata per i nostri gruppi giovanili», spiega il direttore don Jimmy Muhaturukundo, «dalle 10 inizieremo con bambini e ragazzi a preparare gli addobbi natalizi per il nostro oratorio. Alle 11 verrà celebrata la Messa nella basilica di Maria Ausiliatrice, mentre nel pomeriggio sono in programma tornei sportivi e giochi». Al Rebaudengo (corso Vercelli 206), come spiega il direttore don Gigi Cerutti, le celebrazioni inizieranno martedì 7 alle 9.30 con «la 24 ore di preghiera» dedicata all’oratorio, a chi lo frequenta e a tutti i ragazzi che soffrono; mentre in serata si terrà una festa per i gruppi formativi. La mattina dell’8, dopo la fi ne della 24 ore di preghiera, verrà celebrata la Messa (trasmessa anche in streaming nella sala giochi per evitare assembramenti) a cui seguiranno una colazione comunitaria e il cerchio mariano che si concluderà con il lancio dei palloncini insieme a messaggi natalizi scritti dai bambini dell’oratorio.

Anche all’oratorio Michele Rua in Barriera di Milano (via Paisiello 37) i festeggiamenti inizieranno il pomeriggio del 7 con una festa per bambini e ragazzi di elementari e medie e, la sera, per i ragazzi delle superiori e dell’università. «Dopo la Messa del mercoledì mattina verrà conferito il mandato a tutti gli animatori», spiega il direttore don Stefano Mondin, «e sarà presentato e inaugurato il nuovo ‘Maker Lab’, con percorsi laboratoriali dedicati a strumenti digitali, robotica e cucito». A mezzogiorno ci si ritroverà in cortile per il tradizionale cerchio mariano. All’oratorio San Paolo (via Luserna di Rorà 16), come evidenzia l’incaricato di oratorio don Mario Fissore, si inizierà a festeggiare già sabato 4 dicembre con l’omaggio a Maria, alle 21 in chiesa, da parte del Coro dei bambini. Lunedì 6 si terranno due novene: una alle 17 in presenza per i ragazzi del catechismo e una online, alle 19, per le famiglie.

Il 7 alle 21 in oratorio ci sarà una serata con giochi a tema per gli animatori. Infi ne l’8, dopo la Messa delle 10, appuntamento con il cerchio mariano. Alla Crocetta (via Piazzi 25), come spiega il direttore don Giovanni Campanella, «il ritrovo è alle 10.30 del mercoledì con i giovani, gli animatori, gli istruttori, gli allenatori della squadra di basket e gli scout del To24. In programma una colazione comunitaria e un momento di riflessione sulla festa. Si terranno poi il cerchio mariano e la Messa a cui seguirà un pranzo comunitario». A San Salvario l’8 dicembre dopo la Messa alle 11.30 a Ss. Pietro e Paolo segue il cerchio mariano in largo Saluzzo, mentre dalle 16 alle 18 sono in programma giochi per tutti presso l’oratorio San Luigi (via Ormea 4).

Emanuele CARRÈ

CON(N)ESSI – L’esperienza del progetto da parte dell’Oratorio di Valdocco e della Scuola Meucci di Torino

Presso l’Oratorio Salesiano di Valdocco e la Scuola Media Meucci di Torino è in fase conclusiva il progetto “CON(N)ESSI” di Salesiani per il Sociale: un progetto sperimentale di contrasto e prevenzione del bullismo e del cyberbullismo attraverso un uso responsabile, consapevole e creativo dei social network, in una logica di alleanza tra generazioni e territori. Di seguito un resoconto del progetto e il video realizzato dai ragazzi di Valdocco che hanno partecipato all’iniziativa.

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La particolarità del progetto CON(N)ESSI risiede nell’essere “tutti connessi“, ovvero di fare rete. Il progetto, infatti, si snoda in 3 percorsi di applicazione che convergono tutti nell’unico obiettivo di prevenzione al bullismo e cyberbullismo. Come?

  • educando gli studenti;
  • educando i genitori degli studenti che partecipano al progetto;
  • educando gli educatori stessi e i docenti;

L’elemento chiave risiede in questa triplice azione che si basa sulla convinzione che se non si interviene in tutti e 3 i rami, non è possibile ottenere buoni risultati. Questo è ciò che è stato applicato sia nella Scuola Media Statale Antonio Meucci Centrale di Torino che all’Oratorio Salesiano Valdocco, cercando di dialogare con gli studenti e le loro famiglie, formando gli educatori dell’oratorio sul tema della prevenzione al bullismo e sull’uso consapevole dei social.

Il progetto ha avuto un buon riscontro anche grazie alla creazione di un “decalogo di buone prassi” ideato da parte dei genitori con i loro figli ragionando su quell’insieme di buoni comportamenti che si possono attuare sui social per arrivare ad un corretto utilizzo di essi.

I prodotti finali del progetto hanno riguardato:
– la campagna social con protagonisti i ragazzi e il decalogo dei buoni comportamenti da seguire da parte dei minori sul web.
– la parte teorica con gli studenti e i genitori, attraverso l’approfondimento di alcune tematiche (come ad esempio l’empatia, la comunicazione assertiva…) volte ad entrare nel mondo del disagio che possono provare i ragazzi vittime di bullismo.

Nel complesso, è stata riscontrata una buona soddisfazione da parte di tutti coloro che hanno partecipato al progetto.

Infine, il progetto ha mostrato come i ragazzi che hanno subito forme di bullismo sul web siano di più di quelli che ci si poteva aspettare all’inizio del progetto. In questo modo il progetto CON(N)ESSI ha rappresentato un valido ausilio, trovando un terreno fertile su cui lavorare.

L’Oratorio Valdocco al quarto e ultimo incontro del Community Lab

Martedì 16 marzo il Gruppo Giovani e l’equipe educativa dell’oratorio Valdocco ha vissuto l’ultima tappa del Community lab condotto dagli amici di Gò!

Il 4° ed ultimo incontro interno al progetto Labs To Learn, guidato dai giovani professionisti di On! Impresa Sociale, si è svolto nella direzione della “condivisione di un sogno futuro”.

La domanda rimasta sullo sfondo, e rivolta a tutti i partecipanti e ripresa in conclusione infatti suona così: “cosa sogni per il tuo Oratorio da qui in avanti?”

Dopo un ricco approfondimento iniziale su “cosa è comunità”, ad opera di chi ci ha guidati, proprio perché questo “sogno di futuro” non fosse semplicemente ideale, ma mantenesse tono e contorni reali, divisi in due “stanze virtuali”, abbiamo potuto lavorare a gruppi sui “punti deboli” che il lavoro di analisi SWOT dell’appuntamento precedente ci ha permesso di individuare. La ricchezza del momento è stata proprio la ricerca di “soluzioni”, a questi punti deboli, che fossero il più possibile “comunitarie”
auspicio, desiderio, e impegno di chi di noi ha preso parte a questo bel cammino, è che il percorso fatto possa in qualche modo diventare patrimonio di tutti, e contribuire così a creare e a ricreare la Comunità oratoriana!

Gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente vogliamo dare! Ci affidiamo a don Bosco, per imparare a donare, fino all’ultimo respiro! E a fare eucarestia: a dire GRAZIE!

L’Oratorio Valdocco al terzo appuntamento del “Community Lab”: con lo sguardo sull’ambiente educativo

Il Sogno di Futuro”, a Valdocco, continua. Il cammino apertosi a ottobre con il progetto “Labs To Learn”, sotto la guida di On! Impresa Sociale, è arrivato al suo terzo appuntamento. Ieri, martedì 16 febbraio, il “Gruppo Giovani” e l’Equipe educativa dell’Oratorio, condotti dagli amici di gò, si sono ritrovati per proseguire l’esperienza del “community lab”.

Se la volta precedente, nel primo step eravamo stati invitati a narrarci gli uni agli altri un momento, un episodio, in cui possiamo dire di aver educato, questa volta siamo stati invitati ad “invertire lo sguardo”, e raccontarci quando siamo stati educati.

Forse ancora più chiaramente, questa volta, è emerso dai racconti, che pur essendo rilevanti le persone, e talvolta decisive, ad educare, più che un singolo, è un contesto, un ambiente! Anche per questa ragione, nella fase successiva dell’incontro ci è stato proposto un interessante esercizio di “sguardo sull’ambiente”: ciascuno di noi è stato invitato ad indicare e a mettere in condivisione, punti di forza e punti deboli interni all’ambiente, e anche, opportunità e minacce esterne ad esso.

Uno dei pregi, delle preziosità di questo “laboratorio”, è che il cantiere che questa seconda fase ha “aperto”, resta tale! Ciò dà la possibilità all’oratorio, da qui in avanti di poter continuare ad esercitare questo sguardo sull’ambiente educativo, allargando la condivisione su forza e debolezza, minacce ed opportunità, ad altri ambienti e protagonisti della vita oratoriana. Il fine? Conoscere e comprendere meglio la propria realtà, interna ed esterna, per poter meglio servire. Perché, per noi, non si tratta semplicemente di lavoro… ma di passione. Di missione. Sì, possiamo dire, parafrasando i “Blues Brothers”, “siamo in missione per conto di Dio!”.  Anche il modo in cui abbiamo concluso l’incontro in qualche modo ce lo ha ricordato, e ci ha a suo modo riportato all’inizio e agli inizi: siamo stati invitati, in vista del prossimo incontro, a domandarci quale desiderio, quale sogno, ciascuno di noi ha per il nostro Oratorio.

È nel DNA dell’Oratorio di Don Bosco nascere da un Sogno! per ciò chiediamo e confidiamo sin da ora che l’ispirazione arrivi dall’Alto! e che Maria ci porti per mano!

Oratorio Valdocco: #sedonboscofosse – preparazione alla festa di don Bosco 2021

Verso il 31 gennaio, verso Don Bosco! 

Di seguito le iniziative messe in campo dall’Oratorio Salesiano di Valdocco presentate da don Jimmy e l’Equipe educativa dell’Oratorio.

Carissimi amici dell’Oratorio, rieccoci!
cosa ci porta qui?! la festa di don Bosco che si avvicina, il desiderio di prepararci a festeggiarlo insieme a tutti voi! tutti: quelli che hanno la fortuna e la possibilità di vivere l’Oratorio “in presenza”, dal vivo, e quelli che ancora, purtroppo, possono viverlo solo “a distanza”.
Come è stato per l’immacolata, proviamo noi ad “arrivare a casa vostra”, portandovi don Bosco. Questa volta abbiamo scelto di farlo chiedendo ad alcuni giovani di “prestarci i loro occhi” e, raccontarci don Bosco a modo loro!
Il cammino di preparazione alla festa di don Bosco dunque propone:

  • un brevissimo video quotidiano “se don Bosco fosse …”, per riscoprirlo guardandolo in modo diverso.
  • una intenzione di preghiera da affidargli e con cui ci affidiamo a lui gli uni e gli altri.

buon cammino a tutti e buona festa di don Bosco!

don Jimmy e l’Equipe educativa dell’Oratorio

GIORNO 1 – “Se don Bosco fosse…un luogo”
venerdì 22 gennaio
Grazie don Bosco, per quel luogo unico al mondo che è l’Oratorio di Valdocco. Grazie perché hai vissuto per fino all’ultimo respiro. fa che a Valdocco non manchino mai salesiani, educatori e animatori e ragazzi che rendono il tuo Oratorio “un pezzo di paradiso”! che danno tutto. A te, per Gesù!

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GIORNO 2 – “Se don Bosco fosse…una canzone”
sabato 23 gennaio
Grazie don Bosco, per ogni volta che ci hai fatto danzare, cantare, saltare, gioire. Per ogni volta che, con il tuo oratorio,  come un tormentone, hai riempito la nostra estate e la nostra esistenza di vita. Grazie per ogni animatore, ogni educatore, ogni salesiano che abbiamo incontrato. A te li affidiamo.

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GIORNO 3 – “Se don Bosco fosse…un’App “
domenica 24 gennaio
Aiutaci don Bosco, a guardarci intorno, a non passare indifferenti di fronte a nessuno. Donaci occhi che sanno vedere l’Invisibile, che sanno e amicizie che portano in alto, fino in all Paradiso!

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GIORNO 4 – “Se don Bosco fosse…un’ora del giorno”
lunedì 25 gennaio
Ti chiediamo don Bosco, di aiutarci a vivere bene ogni ora della nostra giornata, a non perdere tempo e a fare con serenità il nostro dovere. Tieni lontana da noi la noia, donaci il gusto della preghiera: mantienici amici di Dio!

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GIORNO 5 – “Se don Bosco fosse…un animale”
martedì 26 gennaio

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GIORNO 6 – “Se don Bosco fosse…un gioco”
mercoledì 27 gennaio

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GIORNO 7 – “Se don Bosco fosse…un colore”
giovedì 28 gennaio
ti affidiamo, don Bosco, tutti i giovani del mondo che passano per le tue Case. possano essere attratti dal calore dell’amicizia, dell’affetto. sentirsi a casa. Amati da Dio e da te. sentirsi a casa e non lasciarti più.

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GIORNO 8 – “Se don Bosco fosse…un’ora del giorno”
venerdì 29 gennaio
Ti chiediamo don Bosco, di aiutarci a vivere bene ogni ora della nostra giornata, a non perdere tempo e a fare con serenità il nostro dovere. Tieni lontana da noi la noia, donaci il gusto della preghiera: mantienici amici di Dio!

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GIORNO 9 – “Se don Bosco fosse…qui”
sabato 30 gennaio
Grazie don Bosco, perché continui ad essere presente! ti sentiamo vivo, presente! grazie perché continui a parlare di noi a Gesù! grazie perché ci resti accanto. Perché possiamo parlarti nella preghiera, certi che ci sei e che ci ascolti. Ti affidiamo nostra vita, qui in terra, per esser felici con te in Paradiso.

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