Mostra Missionaria
7 NON RUBARE la giusta mercede
Mostra Missionaria
7 NON RUBARE la giusta mercede
Da Ottobre fino a Dicembre 2022, l’Animazione Missionaria di Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con il Museo Casa Don Bosco e con l’Ente Regionale di Formazione Professionale CNOS-FAP, ha il piacere di poter promuovere la mostra missionaria “7 NON RUBARE: la giusta mercede”, inaugurata venerdì 30 settembre 2022, a cura di Massimiliano Ungarelli, noto artista contemporaneo torinese.
Oramai giunta alla quarta edizione, l’esposizione intende offrire un percorso interattivo ed esperienziale che, a partire da uno dei 10 comandamenti, punta a evidenziare quei principi fondamentali che compongono e garantiscono la dignità della vita umana, tra i quali quello del lavoro e della possibilità di costruire un futuro. Per “giusta mercede”, riprendendo il titolo della mostra, si intende la possibilità di una realizzazione piena e gratificante della vita per sé e per gli altri nella valorizzazione dell’opera delle proprie mani.
L’itinerario si svolgerà all’interno degli spazi del Museo Casa don Bosco e della Tipografia Storica Salesiana. Questi luoghi sono la memoria vivente dell’operato di don Bosco che pensò ai centri di formazione professionale, oggi CNOS-FAP, per dare ai ragazzi la possibilità di formarsi e qualificarsi, ottenendo un lavoro dignitoso.
I ragazzi del primo ciclo di studi di scuola secondaria, grazie a un percorso a loro dedicato, potranno iniziare a confrontarsi con la tematica del lavoro quale elemento importante per la realizzazione della persona per cui è necessario formarsi fin da subito. Quest’esperienza potrà essere per loro un’opportunità di riflessione nel processo di scelta del percorso di studi di secondo grado da frequentare.
I giovani del secondo ciclo di studi, d’altra parte, avranno la possibilità di guardare al mondo del lavoro da differenti prospettive. Le opere pittoriche e le attività proposte permetteranno un confronto in merito alle tematiche dello sfruttamento minorile, dell’infanzia rubata a bambini innocenti e delle ingiustizie sociali, portando a sviluppare una visione critica di queste situazioni per esaltare quelli che sono i veri valori, la dignità e l’importanza del lavoro. I partecipanti avranno così l’occasione di riflettere sulle grandi opportunità che la vita, nonostante le normali fatiche del cammino, gli sta offrendo.
All’interno degli spazi di Valdocco è presente un ampio cortile per l’accoglienza e sarà possibile anche usufruire dei servizi igienici e di ristorazione (bar, mensa su prenotazione, sala a disposizione per la consumazione del pasto al sacco). È inoltre possibile richiedere la visita, anche guidata, degli altri ambienti di Valdocco.
Sono nato a Torino il 21 gennaio del 1968 e vivo nella provincia sud di Torino. Da quando ne ho memoria disegno da sempre. Non ho frequentato il Liceo artistico e tantomeno l’Accademia, non me ne vanto, anzi mi dispiace. Sono un artista autodidatta o, meglio, un artigiano innamorato del disegno in tutte le sue espressioni. Ho lavorato esclusivamente come fumettista e illustratore fino al 1998. Dal 1998, per motivi di necessità, ho iniziato una nuova professione che ho affiancato a quella di illustratore. Dal 2006 a seguito di eventi personali ho smesso di fare l’illustratore e mi sono appassionato alla pittura. Una pittura figurativa in ambito sacro che coincide, non a caso, con la mia conversione: avevo 38 anni quando ‘caddi da cavallo sulla via di Damasco’. “Preferisco ciò che mi commuove a ciò che mi colpisce” è quello che provo a fare tutte le volte che sono davanti a un quadro bianco. Tredici anni dopo, nel 2019, nasceva la mia prima mostra.
Massimiliano Ungarelli
Descrizione della mostra a cura dell’Autore
Linee del percorso fatto dall’Animazione Missionaria
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