Fraternità
LA TAVOLA
Fraternità
LA TAVOLA
Il sogno di Don Bosco passa attraverso la tavola attorno alla quale ci si riunisce non soltanto per gustare un buon cibo ma anche per imparare a convivere nella quotidianità, intessendo legami e ascoltando testimonianze. Nella condivisione si può crescere nella fraternità e nell’affidamento al Signore mettendosi a servizio, provando così a dare un senso alla realtà che ci circonda.
«Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta» (Lc 10, 38-42)
Oppure: «I loro occhi erano incapaci di riconoscerlo… Resta con noi… Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?» (Lc 24, 13-35)
Signore, ti preghiamo:
perché ci conosciamo sempre meglio
e ci comprendiamo nei nostri desideri e nei nostri limiti.
Perché ciascuno di noi senta e viva i bisogni degli altri.
Perché a nessuno sfuggano i momenti di stanchezza,
di disagio, di preoccupazione dell’altro.
Perché le nostre discussioni non ci dividano,
ma ci uniscano nella ricerca del vero e del bene.
Perché ciascuno di noi nel costruire la propria vita
non impedisca all’altro di vivere la sua.
Perché viviamo insieme i momenti di gioia di ciascuno
e guardiamo a Te che sei la fonte di ogni vera gioia.
Perché soprattutto ci amiamo come Tu, o Padre, ci ami
e ciascuno voglia il vero bene degli altri.
Perché la nostra Fraternità non si chiuda in se stessa,
ma sia disponibile, aperta, sensibile ai bisogni degli altri.