Sguardi
IL TEATRO
Sguardi
IL TEATRO
Il sogno di Don Bosco passa anche attraverso il teatro della scuola, dove iniziano e si concludono le giornate dei ragazzi tra canti e balli e dove gli animatori insieme a loro condividono un’unica gioia, nello spirito di Don Bosco. Proprio attraverso gli sguardi e i sorrisi dei ragazzi possiamo trovare noi stessi: nelle piccole cose si trova infatti lo sguardo di Dio.
Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: “Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!”. (Mc 10, 21-22)
“Ho sognato il sorriso di don Pino. Non ricordo mai i sogni, ma questo dettaglio lo ricordo e Flaubert diceva che Dio è nei dettagli. Chissà poi se è vero. Quando l’infinito divora le pareti della mia stanza, vorrei saper dormire a comando. È l’unico modo di scappare da se stessi.” (Alessandro D’Avenia, Ciò che inferno non è)
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: sei tu il mio Dio:
fuori di te non ho altro bene.
Sei tu, Signore, la mia eredità e la mia gioia,
il mio destino è nelle tue mani.
Loderò Dio che ora mi guarda,
anche di notte il mio cuore lo ricorda.
(salmo 15)