Savio Club
UNA VITA A COLORI | 6 MAGGIO 2021
UNA VITA A COLORI | 6 MAGGIO 2021
UNA VITA A COLORI
6 MAGGIO 2021
Per assaporare al meglio la festa del 6 maggio dedicata a San Domenico Savio, ecco una proposta che ripercorre lo stile del giovane Domenico, il DS Mood!
Oltre all’evento “a quiz” dedicato alle scuole che si svolgerà il giorno della festa, vengono di seguito proposti due contributi video per la riflessione e 4 attività da proporre ai ragazzi per vivere il DS Mood!
Per assaporare al meglio la festa del 6 maggio dedicata a San Domenico Savio, ecco una proposta che ripercorre lo stile del giovane Domenico, il DS Mood!
Oltre all’evento “a quiz” dedicato alle scuole che si svolgerà il giorno della festa, vengono di seguito proposti due contributi video per la riflessione e 4 attività da proporre ai ragazzi per vivere il DS Mood!
“Quiz time” a scuola
La sfida a quiz su Domenico Savio pensato per tutte le classi delle varie scuole del nostro territorio!
Giovedì 6 maggio alle ore 12.00.
Ti lanciamo una sfida. Noi lo chiamiamo il DS Mood. Lo stile di Domenico Savio.
La vita da soli perde il sapore. È insieme a qualcuno che acquista colore e diventa una splendida avventura.
Domenico Savio viveva così, e noi?
La compagnia dell’Immacolata
Domenico Savio aveva 12 anni quando si mise a lavorare per un grande progetto che aveva in testa. Scelse alcuni dei suoi amici di cui si fidava di più e li invitò a unirsi insieme per formare un gruppo chiamato «Compagnia dell’Immacolata».
Lo scopo di questo gruppo era quello di darsi delle regole per fare del bene agli altri con l’aiuto di Maria, ne riportiamo qualcuna.
Promettiamo di:
1. Aiutare i nostri compagni e incoraggiarli, correggerli se sbagliano con pazienza e in privato
2. Non perdere tempo: impegnarci a scuola e in tutti i nostri doveri.
3. Giocare con gli altri durante le ricreazioni
4. Ascoltare i consigli dei genitori e degli insegnanti osservare con esattezza le regole della casa.
5. Non escludere nessuno, sopportare con pazienza anche i compagni più lontani, non prendere in giro gli altri.
6. Accettare il cibo che ci viene dato a tavola senza lamentarsi ma piuttosto ringraziare e distogliere anche gli altri dal lamentarsi.
7. Pregare la mattina e la sera, in particolare affidarsi a Maria: per il nostro gruppo, i nostri amici, la nostra famiglia. Vivere la confessione e partecipare alla Messa.
8. Prendere un impegno concreto per aiutare in casa, a scuola o qualche amico che ha bisogno.
9. Leggere la vita di un giovane santo.
La Compagnia è posta sotto la protezione dell’Immacolata Concezione, di cui avremo il titolo e porteremo la medaglia. Una sincera, filiale, illimitata fiducia in Maria, una tenerezza particolare verso di lei, una devozione costante ci renderanno superiori a ogni ostacolo, tenaci nelle risoluzioni, rigidi verso noi stessi, amorevoli col nostro prossimo, ed esatti in tutto.
Attività 1
La spiegazione
La classe si divide in due squadre. Ad ogni squadra verrà consegnato un titolo, un verbo, un oggetto da disegnare. A turno, un componente alla volta, dovrà alzarsi dal banco, andare verso la lavagna e tracciare una riga; il giocatore successivo farà allo stesso modo, tracciando la seconda riga e così via. Un giocatore per squadra non sarà a conoscenza della parola da disegnare e dovrà indovinarla attraverso il disegno dei suoi compagni. Le due squadre giocano contemporaneamente e vince chi per primo riesce ad indovinare il soggetto scelto dai propri compagni.
Modalità
I ragazzi saranno seduti al loro posto e si alzeranno solo quando è il loro turno. I disegni possono essere fatti sulle lavagne o su fogli attaccati al muro. ogni ragazzo può tracciare uno e un solo tratto del disegno. Al via dell’insegnante inizia il gioco e termina non appena viene indovinata la parola segreta. Si possono fare diverse manche.
Finalità
Far comprendere ai ragazzi l’importanza e la bellezza di lavorare insieme per sperimentare che solo uscendo dal proprio isolamento si può dare il meglio di sé ed essere pienamente felici.
Tempi
Circa 15 minuti (circa 5 minuti per tre round)
Materiale
Attività 2
La spiegazione
Ogni ragazzo piega in tre parti un foglio di carta. Su una parte scrive il titolo “la mia vita in bianco e nero”, sulla seconda parte scrive “la mia vita a colori” e nella terza parte scrive “La vita nella mia classe”. Guardando l’elenco degli impegni della compagnia dell’Immacolata di Domenico Savio scrive sotto la parte “la mia vita in bianco e nero” i due impegni che riesce a vivere di meno e sotto la parte “la mia vita a colori” i due impegni che sta già cercando di vivere e nella parte “la vita nella mia classe” scrive quale impegno vorrebbe vivere con la classe.
Modalità
Dopo la compilazione delle tre parti del foglio, condivido con il mio vicino di banco quanto ho scritto nelle prime due parti e con tutta la classe quanto scritto nella terza parte. Il professore riporta alla lavagna i contributi di tutti e quelli più ricorrenti saranno gli impegni che la classe sceglie di vivere insieme.
Finalità
Far riflettere i ragazzi su come vivono gli impegni che hanno precedentemente sentito nel testo letto su Domenico Savio. Prendere uno o più impegni da portare avanti come classe.
Tempi
Circa 30 minuti
Materiale
Oggi provo a fare una cosa nuova: cerco di non lamentarmi, provo a dire grazie, offro un sorriso a qualcuno, esco di casa, mi stupisco di qualcosa di nuovo.
Il vero segreto del DS Mood è l’allegria.
Ci sono molte cose che puoi fare per non farla morire dentro di te!
Un giovane, appena arrivato nella comunità di Valdocco, in ricreazione stava osservando i giochi dei compagni. Era Camillo Gavio, aveva un aspetto fragile, un volto pallido, uno sguardo serio. Soffriva problemi cardiaci e si trovava convalescente. Domenico, premuroso, lo avvicinò, si mise a parlare con lui, gli domandò il motivo della sua malinconia.
“Ho fatto una malattia di palpitazione, egli rispose, che mi portò sull’orlo della tomba, ed ora non ne sono ancora guarito”.
“Desideri di guarire, non è vero?”, riprese Domenico.
“Non tanto, desidero di fare la volontà di Dio”.
Era un’affermazione inattesa che rivelò a Domenico la maturità spirituale del compagno, per cui continuò dicendogli:
“Chi desidera fare la volontà di Dio, desidera di santificare sé stesso [cf. 1Ts 4,3]; hai dunque volontà di farti santo?”.
“Questa volontà in me è grande […]; ma io non so cosa debbo fare”.
“Te lo dirò in poche parole”, rispose Domenico: “Sappi che noi qui facciamo consistere la santità nello star molto allegri” (Vite, 84).
Attività 1
La spiegazione
L’attività è divisa in due momenti:
Primo momento: La classe gioca ad “avanti un altro” normalmente, creando un clima di allegria e di sfida
Secondo momento: La classe gioca ad “avanti un altro” con delle persone che cercano di rendere meno piacevole il gioco, e quindi più noioso. Al termine del secondo momento chi gestisce il gioco deve porre la classe davanti ad un confronto per condividere come ognuno si è sentito nel giocare in questo modo, quanto si sono annoiati gli ultimi della fila a non giocare mai, quanto i primi a fare sempre la stessa cosa, quanto si sia annoiata l’altra squadra a non avere avversari contro cui giocare.
Il passaggio tra il primo e il secondo momento dovrebbe far percepire che soltanto insieme c’è allegria e che questa, per esserci, necessita della partecipazione attiva di tutti.
Modalità
Primo momento: La classe sarà divisa in due squadre. Ciascuna squadra avrà una lista di domande con due possibili risposte.
Scopo del gioco: In un tempo prestabilito, rispondere con la risposta sbagliata al maggior numero di domande (Giallo o azzurro, di che colore è il cielo? Giallo!).
Svolgimento: uno dei componenti della squadra ha il compito di fare le domande, nell’ordine in cui sono scritte, a un ragazzo alla volta della sua squadra.
• Se il ragazzo risponde bene, si prosegue normalmente con le domande
• Se il ragazzo risponde male, si ricominciano le domande da capo e dal primo ragazzo.
Secondo momento: L’insegnante consegna 3 foglietti a 3 componenti di una delle due squadre, che contengono degli atteggiamenti che rallentano il gioco (es. un ragazzo ci mette tanto a rispondere, un altro sbaglia sempre le domande…)
Finalità
Suscitare nei ragazzi una sensazione di noia che rovina il clima di divertimento e gioia che dovrebbe avere il gioco. Per poi riprendere questo argomento in una riflessione condivisa in classe su come chi era al fondo abbia vissuto questo gioco.
Tempi
Circa 25 minuti
Materiale
Domande del gioco
Squadra 1
Squadra 2
Attività 2
Spiegazione
Si invita i ragazzi a porre attenzione a “girare lo sguardo” verso tutti quei particolari che di solito non notano lungo il tratto di strada che li separa da casa loro alla scuola.
Modalità
Ogni ragazzo deve memorizzare almeno 3 particolari che non ha mai notato lungo il tratto di strada per arrivare a scuola. Deve fare come delle “fotografie nella memoria”. In classe ogni ragazzo deve poi condividere uno dei tre particolari che ha “fotografato” e personalmente risponde a queste domande che potrebbero portare poi ad una seconda condivisione.
Finalità
Portare i ragazzi a “non far morire l’allegria dentro di loro” iniziando a cogliere le piccole cose che ogni giorno fanno parte della nostra vita senza che e ne accorgiamo troppo. Solo un cuore riconoscente può essere sempre allegro.
Tempi
Circa 25 minuti
Materiale
un foglio sul quale rispondere alle domande proposte dall’insegnante