Nel dicembre 2012, a 18 anni, quando studiava per diventare perito agrario, si ammala di tumore (un osteosarcoma). Tutto, nella sua vita, cambia: il rapporto con Dio, con la sua famiglia e con gli altri. Accetta la sua situazione e racconta la sua profonda esperienza di cristiano mostrando come nella lotta si diventa completamente uomini.
Durante la malattia l’incontro con Gesù, Gian si rivede in Cristo, diventa l’alter Christus Patiens, è la vita che si manifesta nella sua pienezza proprio quando sta per finire.
Tramite amici comuni incontra don Marco D’Agostino, con lui parla del Signore, diventa lampada per quel sacerdote da 20 anni, che si converte dinanzi a un ragazzo che ha meno della metà dei suoi anni.
È morto il 30 gennaio 2015.