La Pastorale Giovanile e il Movimento Giovanile Salesiano propongono un cammino quaresimale in preparazione alla Santa Pasqua 2021. Il materiale a disposizione comprende una proposta per la liturgia del Mercoledì delle Ceneri con un momento penitenziale; per ciascuna settimana della Quaresima, una Via Crucis divisa in 6 tappe, una parola chiave con il video correlato e un fatto di attualità per riflettere.
Giovedì Santo
Oggi Gesù ci insegna il vero servizio, la lavanda dei piedi, e lo fa in maniera eclatante: “Avete visto che cosa ho fatto a voi? Così voi dovete fare uno con l’altro“. È bello che Gesù ce lo ricordi a noi e ai suoi discepoli che hanno vissuto con lui gli ultimi 3 anni. Prima di quel periodo però, ci sono stati i 30 anni vissuti a Nazaret. Il servizio è una chiamata, una vera e propria vocazione alla quale dire di sì. Il servizio è una grazia, perché è un dono di Dio.
Venerdì Santo
Nel giorno del venerdì Santo siamo invitati a rivolgerci a Dio, tutti insieme, con la preghiera di San Giovanni Paolo II.
Oggi, il volto di Gesù nella Sindone e il Crocifisso sono i due elementi che richiamano la preghiera e le emozioni che riscaldano la nostra fede, sopratutto in questo periodo. Morte e vita sono sul volto della Sindone e rappresentano la normalità dei tratti di un viso martoriato eppure splendido per come è stato impresso sul lino e che grazie alla resurrezione ha i tratti evidenti e parlanti. Il dono della vita diventa resurrezione che non si può separare dalla passione.
Sabato Santo
In questo tempo noi stiamo parlando della speranza; ma oggi vorrei riflettere con voi sui nemici della speranza. Perché la speranza ha i suoi nemici: come ogni bene in questo mondo, ha i suoi nemici.
E mi è venuto in mente l’antico mito del vaso di Pandora: l’apertura del vaso scatena tante sciagure per la storia del mondo. Pochi, però, ricordano l’ultima parte della storia, che apre uno spiraglio di luce: dopo che tutti i mali sono usciti dalla bocca del vaso, un minuscolo dono sembra prendersi la rivincita davanti a tutto quel male che dilaga. Pandora, la donna che aveva in custodia il vaso, lo scorge per ultimo: i greci la chiamano elpìs, che vuol dire speranza.