La Buonanotte Missionaria: un’esperienza concreta in terra di missione per riflettere!
In questo mese di giugno condivide con noi la sua esperienza missionaria don Ryan Oliver Bautista, missionario salesiano in Lituania. Proveniente dell’Ispettoria Filippine-Nord è impegnato in missione in Lituania da tre anni e mezzo, prima a Telšiai e ora a Vilnius.
***
Vilnius, Lituania – 1 giugno 2023
La storia e lo sviluppo del carisma salesiano in Lituania è tanto complessa e ricca come la storia del Paese. La Lituania è l’unico paese a maggioranza cattolica la cui indipendenza è stata ripristinata dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Anche se di solito è raggruppato con la Lettonia e l’Estonia, formando i Paesi baltici, il raggruppamento è legato più al loro comune confine geografico con il Mar Baltico e alla loro comune esperienza di annessione all’Unione Sovietica, piuttosto che alla consonanza culturale, linguistica e religiosa. Ciascuno di questi paesi ha la propria identità di popolo.
Sono d. Ryan Oliver Bautista, missionario salesiano in Lituania, proveniente dall’Ispettoria Filippine-Nord. In questi tre anni e mezzo di missione in Lituania, sono già stato nelle nostre due presenze, Telšiai e Vilnius. Attualmente servo nella nostra parrocchia salesiana di San Giovanni Bosco a Vilnius. Essere mandato nelle nostre presenze mi ha aiutato a capire la situazione della Famiglia Salesiana e dei giovani della Lituania. Con la sua società in rapido cambiamento, caratterizzata da secolarizzazione, migrazione e globalizzazione, la chiesa lituana è al bivio, rispondendo ai bisogni e alle ansie della generazione futura mentre cerca di sostenere le tradizioni e la devozione del passato. Nel quinto consiglio ai primi missionari, Don Bosco diceva: “Abbi cura speciale degli ammalati, dei fanciulli, degli anziani e dei poveri, e otterrai la benedizione di Dio e la benevolenza delle persone“. Questo semplice e pratico consiglio è il segreto della possibilità di fiorire delle nostre opere salesiane: la promozione di una cultura della cura. In una società che promuove un’enfasi smodata sull’autorealizzazione e l’individualizzazione, la cultura evangelica della cura offre speranza per una nuova evangelizzazione.
Una testimonianza radicale, credibile e autentica del carisma salesiano è la sfida che stiamo affrontando in questo momento. Al centro di questa sfida c’è la capacità di camminare con i giovani di oggi mentre rispondono alle domande e alle esigenze del nostro tempo. Ma questo cammino inizia nel nostro cammino individuale e comunitario con Cristo Risorto e Misericordioso che apparve 90 anni fa a Santa Faustina Kowalska qui a Vilnius affidandole il compito di diffondere il messaggio della Divina Misericordia. Santa Faustina visse a Vilnius solo tre anni (1933-1936). Sono anni importanti, quelli in cui le è stata rivelata da Gesù la coroncina, l’immagine e la fondazione di una nuova congregazione.
I miei incontri con i giovani mi hanno convinto che al centro della nostra missione non ci sono i programmi, i progetti e le strutture che costruiamo, ma GESÙ CRISTO, il Signore Misericordioso, che è tesoro che ogni giovane vuole trovare e spera di incontrare quando ci avvicinano. Per questo il compito principale della Famiglia Salesiana qui in Lituania è quello di avere un rapporto intimo con Gesù, che insieme a sua madre, Maria, ci mostrerà il campo di lavoro che ci viene affidato dalla Divina Provvidenza.
Dalla Città della Divina Misericordia invio a tutti voi la mia preghiera e vi chiedo di pregare per le nostre missioni qui in Lituania. E se mai ne avrete occasione, vi invito anche a visitarci e ad aiutarci a costruire la Famiglia Salesiana qui in Lituania.
Grazie. Ačiū
don Ryan Oliver Bautista, missionario salesiano in Lituania