Da Borgomanero a Bucarest con Iacopone da Todi
Matteo Leonardi, docente del Don Bosco, a Bucarest per presentare il suo ultimo libro:
sarà presente anche il nunzio apostolico di Romania e Moldavia
L’insegnante di lettere è coautore della prima edizione in romeno delle laude di Iacopone da Todi
Matteo Leonardi, docente di materie umanistiche da molti anni nei Licei Don Bosco di Borgomanero, è stato invitato all’Università di Bucarest a presentare il suo ultimo libro nella capitale della Romania. Presso la biblioteca de la Cișmigiu, mercoledì 17 ottobre, Leonardi insieme alle docenti universitarie Oana Salisteanu, traduttrice dall’italiano al romeno, e Smaranda Bratu Elian, direttrice della collana di classici bilingue “Biblioteca italiana” dell’editrice Humanitas, presenteranno il volume: “Cele mai frumoase laude” (“Le più belle laude”) di Iacopone da Todi. Si tratta della prima traduzione in rumeno (l’unica lingua neolatina dell’Est d’Europa) del più grande autore di laude medievali. All’evento, che celebra anche la cinquantesima edizione delle Serate Italiane organizzate dagli italianisti dell’Università di Bucarest, prenderanno parte, anche Sua Eccellenza Monsignor Miguel Maury Buendia, nunzio apostolico in Romania e nella Repubblica di Moldavia, e due illustri specialisti romeni in storia delle religioni e teologia, Teodor Baconschi e Bogdan Tătaru-Cazaban.
Leonardi è autore dell’introduzione e del commento al testo (pubblicato nel 2010 dall’editore fiorentino Olschki) a cui si è ispirato il commento di questa edizione. Leonardi coniuga da sempre all’attività d’insegnamento, ai Licei del Don Bosco e nelle università di Berna e di Aosta, la ricerca umanistica: negli anni ha curato, oltre alla prima edizione storico-letteraria delle laude di Iacopone, anche una bibliografia ragionata della letteratura critica sul Tudertino, un’edizione del “Libro delle Tre Scritture” di Bonvesin da la Riva e numerosi saggi su Francesco d’Assisi, Dante Alighieri e Giovanni Boccaccio. L’anno scorso ha dato alle stampe il suo primo testo di natura creativa i “Detti e fatti dei Figli del Deserto”, edito dall’editore romano Castelvecchi: una raccolta di aforismi entro cornice narrativa. Altro ambito d’interesse l’editoria scolastica: è infatti coautore di antologie per le scuole medie e superiori per gli editori D’Anna, Mondadori e SEI.
(Articolo a cura di Giovanni Campagnoli,
Collegio “Don Bosco” Borgomanero)