ORAtorio per il FUTURO – Valdocco 3 maggio 2019

Oggi, venerdì 3 maggio 2019, presso la sala Sangalli di Valdocco, si è svolto il primo Convegno degli Oratori, dal titolo “ORAtorio per il FUTURO“, un importante incontro di riflessione che ha messo a confronto salesiani, incaricati degli oratori, parroci, educatori, i giovani che collaborano con l’opera salesiana e i delegati di Pastorale Giovanile della Diocesi. Ha preso parte all’incontro anche don Luca Ramello, Responsabile della Pastorale Giovanile della Diocesi di Torino.

La mattina è iniziata alle ore 9.30 con l’accoglienza dei partecipanti nella sala Sangalli, consegnando loro una cartellina contenente tutti i materiali utili per seguire l’iniziativa.
Relatori presenti al tavolo del Convegno sono stati: don Stefano Mondin, Delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria di Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta, don Mario Fissore, in qualità di esperto di storia salesiana, e don Rossano Sala, Segretario Speciale per il Sinodo sui giovani svoltosi lo scorso ottobre.

Prima parte: Video Convegno degli Oratori

Stefano Mondin Enrico Stasi Mario Fissore Rossano Sala Mergola Mauro Alberto Maria Goia Thierry Pierre Dourland Mauro Zanini Gianmarco Pernice Vincenzo Caccia Vincenzo Rosso Valerio Bocci Riccardo Frigerio Carmela Busia Paola Casalis Pierluigi Gigi Cerutti Valentina Bellis Valter Rossi Alberto Lagostina Claudio Durando Marco Durando Paolo Inguaggiato Alessandro Brescia Gianni Moriondo Domenico RiccaORAtorio per il FUTURO!!!!Stay tuned!!!

Publiée par Salesiani Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur Vendredi 3 mai 2019

Seconda parte: Video Convegno degli Oratori – domande

Dibattito aperto con i relatori

Publiée par Salesiani Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur Vendredi 3 mai 2019

Come lancio d’inizio, don Stefano Mondin ha proposto a tutti i partecipanti l’invocazione a Maria, affidando nella preghiera la buona riuscita del Convegno.

A seguire, don Enrico Stasi, Ispettore Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta, ha preso la parola con i saluti iniziali, auspicando la fruttuosità dell’evento e offrendo una breve riflessione iniziale sul ruolo dell’oratorio:

“l’Oratorio è un dono speciale per la Chiesa e in modo particolare per tutti noi salesiani”

L’ulteriore intervento di don Stefano Mondin ha riguardato poi la spiegazione, in ogni sua parte, del titolo del Convegno “ORAtorio per il FUTURO”: ora, oratorio e futuro. Il successivo tema discusso ha riguardato invece “Le sfide, le difficoltà e gli sviluppi dell’oratorio salesiano oggi”, mettendo in primo piano alcune domande che occorre porsi oggi per comprendere l’indirizzo che hanno le nostre comunità cristiane, le nostre realtà oratoriali salesiane, specificando come

“la Chiesa ci chiede di metterci in cammino e discussione”.

La parola è poi passata a don Mario Fissore, salesiano esperto della vita di Don Bosco e che da anni lavora sul famoso testo “Le Memorie”. L’intervento è stato sostenuto con la proiezione di alcune slides contenenti gli scritti di Don Bosco sui suoi ragazzi e la realtà in cui vivevano, per far riflettere su come ha vissuto il “Santo dei giovani” la propria missione donata dall’alto, capace di leggere le necessità giovanili del tempo, e rifarsi a cosa è oggi invece l’oratorio e quali sfide porta.

L’ultimo intervento del Convegno ha visto il contributo di don Rossano Sala, Direttore della rivista Note di Pastorale Giovanile (NPG) e Segretario Speciale per il Sinodo sui giovani che si è svolto nell’ottobre 2018 a Roma. L’intervento si è così focalizzato sulla domanda “Quale oratorio nel III millennio a partire dal percorso sinodale?” e sulla la continuità che esiste da don Bosco ad oggi, proponendo 3 spunti di riflessione a partire dai documenti finali del Sinodo, con un forte rimando al tema del “discernimento” e della visione della Chiesa come “casa” che deve riuscire ad essere accogliente, ospitale e familiare, con l’idea di una Pastorale Giovanile come “cantiere aperto”.

L’intervento di don Rossano Sala si è poi focalizzato sull’ultima esortazione apostolica di Papa Francesco “Christus vivit“, sottolineando come il testo sia propriamente dedicato e rivolto ai giovani. Riassumendone il contenuto dal punto di vista oratoriale, è emerso come in tale documento vi siano 3 elementi incentrati sull’oratorio: l’attenzione circa la forma e lo stile della Pastorale Giovanile “Sinodale” attraverso un dinamismo di corresponsabilità; la qualità relazionale degli ambienti ecclesiali e oratoriali; l’idea di Chiesa-oratorio come “casa”.

L’oratorio è il luogo della relazione, dell’umanizzazione sociale dell’uomo in cui tutti i ragazzi devono avere la possibilità di sentirsi accolti.

Infine, don Rossano Sala ha concluso il suo intervento ribadendo un aspetto finale dell’esortazione apostolica, ossia che il Sinodo sui Giovani non fornisce delle proposte pastorali “preconfezionate” che risolvano le sfide educative e pastorali di oggi: spetta a ciascuna comunità fare un esame della propria realtà per poter discernere il percorso più opportuno da intraprendere per mettere in pratica ciò che si è appreso attraverso il cammino sinodale.

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