Accettare – Il Vocabolario Missionario

La parola del Vangelo ti porta in missione. L’esperienza della missione, d’altro canto, cambia il significato che diamo alle parole. Essa lascia il segno, va in profondità nel cuore delle persone, tanto da arrivare a modificare il valore ed il significato di termini che prima sembravano comuni.

Insieme con un gruppo di giovani che hanno fatto questa esperienza, ti proponiamo 31 passi di cammino insieme.

19 OTTOBRE

La parola del giorno: Accettare

Ritorno al Vangelo: Giovanni (15, 12-17)

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.

Post-it!

La tonalità dominante di questo brano è dichiarato in apertura: amarsi gli uni gli altri è «il comandamento» per eccellenza del Cristo e riassume in sé ogni altra proposta morale del Vangelo. La prima caratteristica di questa scelta di vita decisiva è racchiusa nell’equazione paradossale «Amatevi come io vi ho amati». L’amore del cristiano non si modella su quello pur alto degli eroi e dei santi, ma su quello, infinito, del Figlio di Dio. […] Chi ama è pronto a donare tutto, la sua stessa vita per la persona amata, senza falsi e rimbombanti eroismi, ma nel silenzio e nella gioia. Ma c’è un altro aspetto dell’amore, che Gesù fa balenare con il paragone del rapporto che lo lega ai suoi discepoli: l’intimità. Il nesso tra padrone e servo è freddo e burocratico, quello tra due persone che si amano è sincero e caloroso, trasparente e intimo. «Vi ho chiamati amici», dice Gesù, «perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi». L’amore è rivelazione di ogni segreto, è affidamento del proprio io alle mani di un’altra persona che a sua volta si consegna liberamente all’altra.

Mons. Gianfranco Ravasi

Commento al Vangelo

Tocca a te!

Chiedi ad un tuo amico che cosa ti manca per essere “un amico migliore” e cosa hai già che lo dimostra.

Te lo sei mai chiesto?

1. Quale caratteristiche ha Gesù come Amico?

2. Quali di queste sue qualità riesci a mettere in pratica?