Un nuovo manuale di letteratura – L’antologia è destinata agli studenti del biennio dei Licei.

Si trasmette comunicato stampa del 20 marzo 2019, relativo alla nuova pubblicazione del professore Matteo Leonardi del Liceo don Bosco di Borgomanero:  “IL VIAGGIO IL SOGNO E ALTRE STORIE“, SEI editrice A. NARRATIVA E ALTRI LINGUAGGI per i bienni Licei.

Il viaggio, il sogno e altre storie: questo il titolo del nuovo manuale di letteratura per il biennio dei Licei scritto da Matteo Leonardi, docente del Don Bosco di Borgomanero, insieme a Maria Elisabetta Dulbecco.

Si tratta di un’antologia che propone la letteratura in una prospettiva nuova: non soltanto come occasione di piacere intellettuale e non soltanto al fine di imparare gli strumenti per la sua analisi, ma anche e soprattutto come occasione di riflessione sulla propria vita.

L’insegnante di Italiano, nel mondo d’oggi, si sente infatti ripetere una domanda:

“Ma cosa serve, ai tuoi studenti, imparare la letteratura?”.

Le risposte possono essere molte: anzitutto, naturalmente, scoprire un piacere che arricchisce e rende più “umana” la propria vita.

Ma non solo, la letteratura è anche una straordinaria occasione di “sperimentare la vita”. Immergersi con la fantasia in mille diverse vite costringe a confrontarsi con i propri dubbi e paure, con le proprie speranze e desideri.

Pone di fronte al dilemma di scegliere e di assumersene la responsabilità: la letteratura, soprattutto per un giovane lettore, offre l’occasione di affinare la più essenziale delle competenze: “imparare a essere uomini”.

Questa antologia propone dunque una didattica dell’Italiano innovativa, per competenze, che propone cioè la lettura come uno strumento per maturare una vasta gamma di competenze, per crescere nella consapevolezza di sé e nella responsabilità etica, per valorizzare i propri talenti e integrarsi armoniosamente nel mondo intorno a sé.  

Gli apparati didattici propongono esercizi attivi (di ricerca, cooperativi, di confronto) che traggono dal testo l’occasione di riflettere sulla propria vita e sul mondo d’oggi, confrontandosi con le piccole e grandi domande che fanno crescere.

Leonardi accompagna da sempre, all’insegnamento liceale, attività in ambito di ricerca universitaria, dedicandosi in particolar mondo alla letteratura mistica e medievale, e di editoria scolastica, collaborando con La Scuola, D’Anna e Mondadori.

Gli studenti piantano un ulivo nel cortile del Don Bosco, in segno di rispetto e di cura della Natura.

Si riporta qui il comunicato stampa proveniente da Don Bosco Borgomanero (scuola salesiana) in cui viene raccontata l’attività svolta venerdì 15 marzo 2019 dagli studenti della classe Seconda del Liceo Economico Sociale nel progetto Eco- Don Bosco, con particolare attenzione al commento del direttore Giuliano Palizzi:

L’iniziativa in occasione della Giornata internazionale sul clima.

Venerdì 15 marzo, in occasione della giornata internazionale di sensibilizzazione sui rischi legati al cambiamento climatico, che ha visto centinaia di migliaia di persone scendere in piazza in oltre cento paesi del mondo ispirati dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg, anche gli studenti del Don Bosco hanno voluto partecipare, lanciando un segnale di attenzione:

la classe Seconda del Liceo Economico sociale, coordinata dalla professoressa Maddalena Neale e già impegnata nel progetto Eco- Don Bosco, finalizzato a rendere sempre più green l’istituto salesiano con il potenziamento della raccolta differenziata e con il passaggio dalla plastica tradizionale alla bio-plastica degradabile Mater-Bi, ha piantato un ulivo nel cortile dell’istituto salesiano, alla presenza di tutta la comunità degli studenti e dei docenti.

Il direttore, don Giuliano Palizzi, ha ricordato ai giovani che questa battaglia civile è:

«fondamentale per il loro futuro» e li ha esortati a promuovere la salvaguardia dell’equilibrio naturale «non soltanto manifestando in questo senso, ma anche adottando da subito abitudini personali rispettose dell’ambiente», a partire dal rispetto rigoroso della raccolta differenziata e dalla scelta di non sprecare cibo a tavola o acqua per le proprie attività quotidiane.

Piantare un albero è il simbolo di una cura che deve diventare pane quotidiano di rispetto verso la vita, in tutte le sue forme.

Lombriasco – Proposte di attività Estate 2019

Riportiamo qui di seguito le proposte della scuola Salesiana di Lombriasco riguardo le opportunità per le attività dei centri estivi.

L’estate 2019 si avvicina e con essa il ventaglio di opportunità per le attività dei centri estivi. Le Scuole Salesiane di Lombriasco propongono di trascorrere una giornata presso la Scuola Agraria salesiana che offre:

  • Ampi spazi con campi da gioco;
  • Visita azienda agricola e relativo allevamento;
  • Visita a museo di scienze naturali;
  • Visita guidata al giardino botanico;
  • Possibilità uso refettorio con 200 posti a sedere;

Altre possibili attività di laboratorio in ambito agrario si possono concordare.

Viene richiesto un piccolo contributo economico per l’accoglienza pari a 1 euro a partecipante.

L’attività è il frutto di un’esperienza consolidata nel tempo con diversi gruppi scolastici, anche attraverso l’aiuto di alcuni allievi/e che si sono resi disponibili come guide in qualche fine settimana durante l’anno.

Per info e contatti:

Vi affiderò per l’organizzazione al P.A. Piercarlo Tivano incaricato dell’attività.

Don Marco Casanova – Direttore Lombriasco

Scuola don Bosco Cumiana – La storia si studia con l’Esercito

Si riporta l’articolo proveniente da DonBoscoCumiana.it che ci parla dell’attività svolta martedi 5 marzo. In particolare rivolta ai giovani delle terze medie che hanno incontrato il Primo Luogotenente Galletti inviato dal Museo Storico Nazionale di Artiglieria, di Torino, per una lezione sull’evoluzione della tecnica degli armamenti, che ha reso così drammatica in numero di perdite umane la Prima Guerra Mondiale. Una lezione di storia alternativa! Buona lettura.

Martedì 5 marzo al Don Bosco di Cumiana le classi di terza media hanno incontrato il Primo Luogotenente Galletti inviato dal Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino per una lezione sull’evoluzione della tecnica degli armamenti, che ha reso così drammatica in numero di perdite umane la Prima Guerra Mondiale.

Gli allievi, dopo aver già visitato nel mese di novembre il Museo a Torino dove avevano potuto toccare con mano e conoscere l’evoluzione tecnica delle armi da fuoco, si sono trovati a discutere con un esperto di come si viveva in trincea e come era cambiato il modo di combattere. L’evoluzione tecnica, in pochi decenni, aveva fatto passi da gigante passando dal fucile ad avancarica alle mitragliatrici, passo non così veloce fatto nella formazione degli Ufficiali, che impegnavano i soldati in conflitti con ingentissime perdite umane.

La lezione, meno lontana di quella dei libri di scuola, ha avuto un grande successo grazie all’abilità del docente: competente, diretto, brillante e disponibile a ogni domanda. Anche per i docenti è stato un arricchimento culturale notevole su aspetti poco conosciuti.

Per il Don Bosco continua con successo la collaborazione con l’Esercito Italiano nell’intento di trasmettere valori di serietà, onestà e dedizione al proprio Paese per formare i cittadini di domani.

Il corpo docente e gli allievi ringraziano il Gen. C.A. Claudio Stefano Berto, Comandante delle Truppe Alpine per aver dato loro la possibilità, tramite la Sua Catena di Comando, di realizzare un evento così stimolante per la crescita culturale ed educativa.

 

Borgomanero – Parata di campioni dello sport al Don Bosco

Riportiamo e pubblichiamo una notizia proveniente dalla casa salesiana di Borgomanero con il racconto della giornata dedicata allo sport di giovedi 7 marzo, organizzata dalla Regione Piemonte e a cui ha aderito l’Istituto Don Bosco:

La Settimana dello Sport.

La Regione Piemonte, due anni fa, ha istituto la Settimana dello Sport, per promuovere nelle scuole la cultura sportiva e i suoi valori. Al Don Bosco si è deciso di valorizzare a fondo questa opportunità, che è parte integrante della proposta formativa e non rappresenta una “vacanza” dall’attività scolastica, organizzando attività di alto livello qualitativo. Il progetto “Sportivi di valore a scuola”.

Giovedì 7 marzo sono venuti al Don Bosco alcuni protagonisti eccellenti del mondo sportivo. Erano presenti: 

  • Matteo Morandi (ginnasta specializzato negli anelli, già campione italiano, europeo e bronzo olimpico),
  • Michela Moioli (campionessa olimpica di snowboard cross all’ultima edizione di Pyeongchang),
  • Federico Manuini (rugbista di prima serie, che ha anche militato nella Nazionale giovanile) insieme al compagno di squadra Joshua Mikaele, trasferitosi in Italia dalle isole Samoa.

Presenti anche due coach:

  • il preparatore atletico Matteo Artina (che segue fra gli altri Sofia Goggia, oro olimpico),
  • l’allenatore Paolo Siviero (che ha seguito a lungo i ginnasti della Nazionale) .

L’iniziativa rientra nel progetto “Sportivi di valore a scuola” che intende portare agli studenti le testimonianze dirette di campioni dello sport.

«Lo sport – spiega infatti Corrado Maio, docente di Scienze motorie e tra gli organizzatori dell’evento – sta assumendo un ruolo sempre più importante perché permette di veicolare insegnamenti che vanno oltre le pure nozioni. I valori dello sport (quali ad esempio la disciplina, la lealtà, lo spirito di gruppo, la sana competizione) possono essere trasmessi “toccando con mano” le esperienze di chi ha fatto di questi valori una guida della propria vita».

Durante l’incontro gli studenti hanno rivolto numerose domande agli ospiti, che hanno tutti sottolineato come il “successo” sportivo si misuri in termini di motivazione e di serietà d’impegno, come in ogni ambito della vita.

Un assaggio di sport “inconsueti”.

La mattinata di venerdì è stata invece dedicata a far sperimentare agli studenti discipline sportive (e parasportive) meno note al vasto pubblico: kick boxing, hip hop, karate, circo, yoga, judo, twirling, pugilato, ginnastica funzionale, mma (una forma di arte marziale mista). I laboratori, tenuti da esperti professionisti in ogni singola disciplina, hanno raccolto un considerevole entusiasmo tra gli studenti, che hanno gradito l’occasione di sperimentarsi in ambiti inconsueti e stimolanti. La pratica sportiva a scuola: un bel modo per attuare l’antico motto “una mente sana in un corpo sano”.

Parte il corso animatori a Cumiana

Partito venerdì 22 febbraio il corso animatori alla scuola don Bosco di Cumiana. Ecco l’articolo pubblicato sul sito www.donboscocumiana.it:

La primavera è alle porte e noi della scuola “don bosco” guardiamo già all’estate. Con una serie di incontri ci proponiamo di mettere solide basi alle motivazioni educative degli animatori.

Venerdì 22 febbraio una ventina di exallievi della nostra scuola ha partecipato al primo incontro gestito dai Novizi di Monte Oliveto che, a turno, accompagneranno i ragazzi in un cammino di crescita secondo l’insegnamento di Don Bosco.

I giovani animatori, entusiasti dopo questa prima tappa ricca di stimoli, si sono dati appuntamento per il secondo incontro che si terrà nel mese di marzo.

 

Scuola don Bosco Cumiana – Una serata magica

Si riporta una notizia proveniente dalla scuola salesiana di Cumiana, che racconta la serata “magica” trascorsa dai ragazzi delle prime medie:

Trucchi, suspense e tanto divertimento: una serata all’insegna della magia per i ragazzi delle prime medie. Ad animarla il mago Alex, ex-allievo della scuola, che ha saputo conquistarsi grandi e piccini con giochi di carte, bolle di sapone e illusionismo. Tra uno sketch e l’altro gli animatori hanno ravvivato l’atmosfera facendo scatenare i ragazzi con musica e balli.

Grazie alle famiglie per aver partecipato così numerosi.

 

Lombriasco – Incontro con il Dott. Sergio Capaldo

Si è svolto a Lombriasco il 20 febbraio 2019 l’incontro con il veterinario Sergio Capaldo e gli studenti del triennio del corso di agronomia. Ecco il racconto della giornata attraverso le parola del direttore del centro, don Marco Casanova:

Si è svolto mercoledì 20 febbraio un interessante incontro con il veterinario dott. Sergio Capaldo che da molti anni porta avanti con aziende agricole e collaboratori il tema dell’agricoltura simbiotica. Di cosa si tratta?

Di un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente basata sulla valorizzazione e l’incremento della naturale simbiosi fra miceti e piante coltivate oltre che sulla contemporanea azione dei batteri utili. Questa simbiosi favorisce molto lo sviluppo dell’apparato radicale con una serie di concreti effetti di carattere agronomico ed ambientale.

L’incontro con gli studenti del triennio, organizzato nell’ambito del corso di agronomia e coltivazioni erbacee ed arboree è stata l’occasione per presentare l’esperienza del dott. Capaldo anche nel consorzio La Granda che ha rilanciato l’allevamento del bovino di razza piemontese con un ritorno al passato sicuramente a beneficio della qualità delle carni, del rispetto della salute del consumatore e dell’ambiente.

Il discorso si è poi ampliato al settore agroalimentare visto l’impegno del dottor Capaldo anche in collaborazione con Slow food. Insomma un incontro a 360 gradi per ragionare su un modo di lavorare nell’agroalimentare con prospettive di futuro decisamente nuove, ma che sono già realtà per molti produttori agricoli, per trasformatori dei prodotti dell’agricoltura, per ristoratori e quindi alla fine per i consumatori stessi.

Dall’Argentina al Don Bosco: due studenti di Buenos Aires in visita a Borgomanero

Pubblichiamo la bella iniziativa scolastica proveniente dalla casa Salesiana di Borgomanero che ha ospitato due giovani provenienti dall’Argentina, Buenos Aires:

Melina e Valentín Maidana Diez, 14 e 16 anni, in Argentina frequentano l’istituto salesiano Pio IX di Buenos Aires. In questo momento la loro scuola è chiusa per le vacanze estive: nell’emisfero sud, naturalmente, le stagioni sono invertite. Insieme alla loro famiglia hanno dunque pensato di investire questo tempo per un’esperienza internazionale, che permetta loro di conoscere altre culture, affinare le loro competenze linguistiche e sperimentare il mondo. Per cinque settimane saranno ospiti di due famiglie di studenti del Don Bosco di Borgomanero e frequenteranno le lezioni dell’istituto salesiano, in Prima e Terza Liceo Economico Sociale.

L’iniziativa è partita proprio dalla famiglia dei due ragazzi argentini: il padre e la madre sono impiegati nello Stato ma proiettati verso l’internazionalismo. Il padre Hernán, fra l’altro, è arbitro di calcio professionista: è stato assistente in occasione dell’ultima finale di coppa del mondo in Russia. Nel giugno scorso la mamma dei ragazzi, Maidana, ha contattato il Don Bosco per chiedere se fosse disponibile a questa ospitalità: «crediamo immensamente nei legami salesiani e nei valori che vengono trasmessi e vissuti quotidianamente – aveva scritto nel messaggio – apprezziamo anche la ricchezza dello scambio e della convivenza con altri esseri umani, quindi contattiamo voi e le altre istituzioni salesiane nel mondo per creare nuovi legami».

L’istituto salesiano è strato felice di accogliere la proposta. La professoressa Maddalena Neale, che ha tenuto i contatti per conto del Don Bosco, ha organizzato lo scambio via Facetime, Due famiglie di studenti del Don Bosco si sono rese disponibili per l’accoglienza: i ragazzi che ospitano, quest’estate, avranno la possibilità di trascorrere un equivalente periodo di cinque settimane nell’istituto di Buenos Aires, ospiti della famiglia di Valentín e Melina.
Il primo impatto dei giovani argentini è stato molto buono: l’accoglienza dei coetanei italiani è stata affettuosa e Valentín e Melina, che frequentano in Argentina corsi ad orientamento informatico, si sono subito sentiti a casa nelle aule informatizzate del Don Bosco. «Il “sogno” – commenta la professoressa Neale – è di poter eventualmente ampliare l’esperienza ad altri studenti, creando una sorta di “gemellaggio” tra le due scuole salesiane».

 

Lombriasco – Treno della memoria per 20 studenti del triennio

Si pubblica un articolo proveniente dall’Istituto Agrario di Lombriasco inerente alla partenza di 20 giovani studenti con il “Treno della Memoria” mercoledi 6 febbraio:

Una ventina di studenti del triennio dell’Istituto Tecnico Agrario sono partiti mercoledì 6 febbraio per vivere l’esperienza del “Treno della memoria” in Polonia lungo l’itinerario previsto fino a giovedì della prossima settimana. Con loro anche un gruppo di studenti di scuole di Carmagnola.

L’iniziativa è stata preparata accuratamente con una serie di incontri per tutti i partecipanti realizzati presso la sede del nostro istituto lungo l’arco di un mese con cadenza settimanale. Analoga iniziativa coinvolgerà a marzo gli allievi di terza media. Ci auguriamo che l’iniziativa possa essere significativa anche per la testimonianza che ragazzi e ragazze potranno portare ai loro compagni al ritorno da questa esperienza realizzata per la prima volta nella nostra scuola.

Articolo a cura di don Marco Casanova.

Salesiani Lombriasco