Corso di Formazione Generale del Servizio Civile: la comunicazione non verbale tra i giovani
Mercoledì 15 e Giovedì 16 novembre a Torino Valdocco, in via Maria Ausiliatrice 32, si è svolto il corso di Formazione Generale del Servizio Civile Nazionale e organizzata dalla Federazione SCS CNOS, Salesiani per il Sociale del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Il modulo formativo, “Corpo Spazio Relazioni”, diviso in due incontri, è stato condotto il mattino da Rosita DeLuigi ricercatore confermato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo e docente di Pedagogia interculturale presso l’Università di Macerata; il pomeriggio la formazione è continuata sotto la guida di Rosanna Todisco, responsabile dell‘Ufficio Servizio Civile. Organizzazione, Progettazione, Gestione bando di selezione, Tutoraggio, Formazione.
Il modulo formativo, “Corpo Spazio Relazioni”, diviso in due incontri, è stato condotto il mattino da Rosita DeLuigi ricercatore confermato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo e docente di Pedagogia interculturale presso l’Università di Macerata; il pomeriggio la formazione è continuata sotto la guida di Rosanna Todisco, responsabile dell‘Ufficio Servizio Civile. Organizzazione, Progettazione, Gestione bando di selezione, Tutoraggio, Formazione.
Il tema affrontato è stato quello della comunicazione non verbale, nello specifico quella affrontata dal volontario del Servizio Civile nel momento in cui si relaziona con altre persone durante il servizio che presta.
Il corso si è concentrato, in particolare, sulla comunicazione tra i più giovani, delineando questa dimensione relazionale affrontandone le problematiche: volgere l’attenzione verso se stessi, verso il prossimo e l’ambiente che ci circonda.
Il corso si è concentrato, in particolare, sulla comunicazione tra i più giovani, delineando questa dimensione relazionale affrontandone le problematiche: volgere l’attenzione verso se stessi, verso il prossimo e l’ambiente che ci circonda.
Si è sperimentato, in questo modo, l’uso di canali di comunicazione non verbale come strumenti fondamentali della relazione educativa.