Dal Marocco ai Salesiani di Bra: come ho creato la mia azienda nello stile di Don Bosco
Si evidenzia un articolo proveniente da Cuneo Cronaca, riguardo alla testimonianza di Hadidi Lakbir – titolare della Omh – Soluzioni Tecnologiche di Cavallerleone – che in occasione della consegna dei diplomi di qualifica professionale regionale agli allievi dei Cfp Cnosfap di Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano (Cuneo) che ha preso la parola:
“Sono orgoglioso, da ex allievo del Cfp di Bra – ha affermato Hadidi – di essere in mezzo a voi e di portare la mia testimonianza. Ho raggiunto la mia famiglia a Sommariva Bosco circa venticinque anni fa. Mio padre, arrivato dal Marocco, lavorava presso una ditta di Ceresole d’Alba quando lo abbiamo raggiunto in Piemonte. Ricordo con piacere le scuole elementari con le maestre che ci hanno aiutato molto. Ricordo con la medesima gratitudine anche i salesiani di Bra che mi hanno educato, seppur di religione diversa da quella cristiana, e mi hanno formato come tecnico. E poi mi hanno aiutato non poco nel mio ruolo di imprenditore. A 30 anni ho una mia azienda da quasi 10 anni, dove lavoro in proprio a servizio delle realtà produttive meccaniche della provincia di Cuneo e di Torino, con eccellenze quali la Gai di Ceresole d’Alba. E’ per me un onore lavorare per la famiglia Gai. La mia formazione tecnica ed umana è stata guidata nei tre anni che ho frequentato l’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra.
Ai Salesiani a Bra ho imparato molto, sia dal punto di vista professionale che umano. Sono di origine straniera, ma grazie a questa educazione sono riuscito ad inserirmi alla perfezione nel settore produttivo nel quale sto operando da molti anni. Fare la scelta di mettermi in proprio è stata una sfida, ma sono contento di averla intrapresa. Per l’idea che ho di servizio alle aziende, quello di avere una mia attività, di cui sono unico responsabile, si è rivelata fondamentale. In questo modo mi assumo ogni responsabilità, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico della lavorazioni che per il tempo di consegne. Come per molti imprenditori che hanno affrontato questa sfida, essendo io ancora relativamente giovane, mi sto dedicando a 360 gradi alla mia attività. Faccio l’augurio a tutti i ragazzi presenti di trovare lo loro strada lavorativa come ho fatto io. Ringrazio nuovamente i salesiani di Bra per quanto hanno fatto per me”.
E’ stato il direttore del Cfp di Bra, Valter Manzone, a premiare il signor Hadidi Lakbir alla presenza del direttore generale Cnosfap Lucio Reghellin e dei direttori salesiani don Bartolo Pirra, don Gabriele Miglietta e don Vincenzo Trotta. Anche tramite questi esempi e testimonianze riconoscenti al sistema educativo di Don Bosco, si comprende quale sia il passaggio per una serena integrazione sociale e di lavoro di chi arriva da paesi stranieri.
Franco Burdese