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Work Lab Carrozzeria al CNOS-FAP Rebaudengo

Presso il CNOS-FAP del Rebaudengo è in corso la seconda edizione del Work Lab Carrozzeria promosso da Labs To Learn e AGS per il Territorio.

Dall’articolo scritto da Davide Forgioneeducatore della Coop. “UN SOGNO PER TUTTI”.

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Si sta svolgendo presso il CNOS-FAP Rebaudengo la seconda edizione del Work Lab Carrozzeria, promosso da Labs to Learn e AGS PER IL TERRITORIO, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Un Sogno Per Tutti.

Il percorso pre professionalizzante ha una durata di 100 ore (60 fra attività in laboratorio, orientamento e sicurezza sul lavoro e 40 di stage), è partito  e ha coinvolto 5 giovani tra i 17 e i 18 anni, con l’obiettivo di favorire l’acquisizione di competenze trasversali e professionali specifiche per l’inserimento dei partecipanti al mondo del lavoro.

Al “Reba” si svolge il Work Lab sugli elementi di carrozzeria, in cui grazie agli ampi e moderni laboratori, che nulla hanno da invidiare ad un’officina vera e propria, i giovani entrano nell’affascinante mondo della riparazione imparando rapidamente a destreggiarsi tra stucchi e carte di diverse filigrane, oltre a sperimentarsi nelle tecniche della professione: ad ognuno infatti ad inizio corso e assegnato un proprio pezzo, del quale impareranno a riconoscere ogni imperfezione e che li accompagnerà per tutte le fasi del lavoro fino alla verniciatura, trasformandolo finalmente in un prodotto finito come nuovo, arrivando senza accorgersene ad essere anche loro trasformati dall’esperienza e pronti ad imparare ancor di più in un’azienda vera e propria.

Non solo. Grande importanza si da alla sicurezza sul lavoro, tema sempre più di fondamentale, e all’orientamento dei ragazzi, inteso come l’insieme di azioni volte a fornirgli  le informazioni e la consapevolezza necessarie in un momento di grandi scelte per farli sentire il più possibile a loro agio nel compierle. Crediamo infatti fortemente che questi giovani, per poter evolvere la loro identità, abbiano bisogno di entrare in relazione con persone e contesti che tengano conto del loro benessere. 

Tutti gli interventi sono quindi considerati flessibili e personalizzati, in relazione alle esigenze specifiche dell’individuo e in un’ottica di riduzione delle disuguaglianze.

Il Work Lab possiede un approccio fortemente improntato sul Learning by Doing che si sposa perfettamente con le caratteristiche dei partecipanti, permettendogli di assaggiare immediatamente le caratteristiche della professione del loro futuro e facendoli manipolare gli strumenti trasformando il laboratorio in una vera e propria “palestra” in cui allenarsi e prepararsi alla partita del loro futuro con fiducia e comprensione, in modo che possano essere il più possibile preparati alle sfide e le possibilità che li attende il loro futuro.  

CFP Rebaudengo: presentazione del corso IFTS per Tecnico Meccatronico per le Macchine Agricole

Il 22 novembre, nel Centro di Formazione Professionale del CNOS-FAP Torino Rebaudengo, è avvenuta la presentazione del corso IFTS per Tecnico Meccatronico per le Macchine Agricole.

Un percorso ambizioso, con dei partner prestigiosi: la Regione Piemonte, CNH Industrial, New Holland Agriculture, il Politecnico di Torino e l’ITTS C.G Grassi di Torino.

Il corso formerà una figura professionale in grado di intervenire sulla manutenzione e la riparazione dei trattori: un profilo professionale estremamente ricercato, perché specializzato e indispensabile nell’agricoltura.

 

L’assessore regionale all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale e Diritto allo studio Universitario Elena Chiorino, ha spiegato come la politica debba essere un aiuto concreto per i giovani, che rappresentano il futuro, sottolineando come la Regione sia contenta di poter collaborare in partnership con la formazione professionale dei salesiani e con una multinazionale così importante e significativa.

Don Leonardo Mancini, presidente del Cnos-Fap Regione Piemonte, ha invece sottolineato come già don Bosco, autore del primo contratto di “apprendizzaggio” aveva capito l’importanza del legame con le aziende per poter offrire opportunità ai giovani.

Luca Iuliano, direttore del Dipartimento Innovation Center del Politecnico di Torino e presidente del Competence Center CIM 4.0, ha sottolineato l’importanza di creare delle competenze che soddisfino le aziende, ringraziando i salesiani per il prezioso lavoro quotidiano.

Carlo Sisto, presidente di CNH Industrial Europe, Middle East e Africa, ha invece dialogato con i ragazzi, sottolineando come questo percorso sia un investimento fortemente voluto. Ha sottolineato come, con cinquantamila trattori nuovi in circolazione ogni anno, sia fondamentale un progetto che punti contemporaneamente su sostenibilità, competenza e professionalità. Ha poi risposto con molta disponibilità alle domande ricevute.

 

Sono intervenuti inoltre per un saluto don Luca Barone, direttore della casa salesiana di Torino Rebaudengo e il prof. Agostino Albo, direttore del Cnos-Fap Torino Rebaudengo. Ha introdotto e moderato l’incontro Fabrizio Berta, direttore Programmazione e Innovazione dell’Offerta Formativa del Cnos-Fap Regione Piemonte.

Delle ragazze e dei ragazzi partecipanti al corso, che avrà un periodo di lezioni e un periodo di stage in azienda (CNH o dealer collegati), ben venti di loro riceveranno una proposta di lavoro concreta al termine del percorso. La mattinata si è conclusa con una foto della nuova classe insieme agli ospiti nel cortile del centro Cnos-Fap Torino Rebaudengo, nel quale è stato parcheggiato un trattore del gruppo.

 

 

Economia di comunione tra Italia e Madagascar: il progetto “Panda 4 Mission”

È pronta ad affrontare la competizione di un’asta l’autovettura Fiat Panda 4×4, immatricolata nell’anno del centenario di Don Bosco (1988) e restaurata integralmente dagli allievi dei corsi di Meccanica Autoveicolare e Carrozzeria del Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo, a Torino. Il giorno dopo la festività di Maria Ausiliatrice l’hanno presentata rossa fiammante alle persone coinvolte nel progetto – artigiani, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni del territorio – oltre che al Superiore dell’Ispettoria di Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), don Leonardo Mancini, e al Presidente della Procura Missionaria salesiana “Missioni Don Bosco” di Torino, don Daniel Antúnez.

L’intero ricavato della vendita, che sarà curata da “Aste Bolaffi” di Torino, è destinato a sostenere la scuola professionale “sorella” di Ivato, cittadina a 15 km dalla capitale del Madagascar Antananarivo, dove il salesiano don Erminio De Santis si affida alla provvidenza per offrire gratis scuola primaria e istituto professionale a oltre 400 ragazzi.

“È una bella espressione di economia di comunione” ha commentato don Antúnez. Quando il mondo della formazione professionale si mette in diretto contatto con le iniziative promosse per prendersi cura dei più svantaggiati, il risultato non può che essere strabiliante e allo stesso tempo estremamente formativo. È il caso di questo progetto, denominato “Panda 4 Mission”, realizzato con il prezioso supporto dell’associazione “Torino Heritage”, un’associazione che promuove la cultura automobilistica attraverso la cura delle auto d’epoca.

Il progetto si è sviluppato intorno alla rinascita di una Panda d’epoca. I giovani del CFP Rebaudengo, a stretto contatto con i loro formatori e con il supporto di aziende del settore hanno avuto l’opportunità di restaurare completamente l’autovettura, mettendo a punto quanto appreso nei rispettivi percorsi formativi. Gli interni della vettura sono stati sviluppati sulla base di bozzetti ideati dai ragazzi del primo anno di corso e visionati dal cavalier Giorgetto Giugiaro, il designer che inventò la Panda nel 1980, il quale ha scelto quello da applicare su questo pezzo unico.

Mercoledì 25 maggio l’autovettura è stata presentata al Rebaudengo in una conferenza introdotta dai direttori del Centro di Formazione Professionale e dell’opera salesiana, rispettivamente Mauro Teruggi e don Luca Barone, alla quale hanno preso parte anche alcuni degli allievi che hanno collaborato al progetto, presentando la documentazione fotografica delle fasi del restauro.

“Hanno messo in pratica le competenze sviluppate nel percorso formativo finalizzato all’apprendimento dei mestieri del meccanico auto e del carrozziere” ha spiegato Teruggi. Sono intervenuti anche Francesco Joly, Tesoriere di “Torino Heritage” e donatore dell’autoveicolo; e Rocco Zito, coordinatore della Commissione Lavoro della Circoscrizione 6 di Torino.

Il momento atteso dello svelamento dell’auto da parte dei formatori che hanno coordinato il restauro è stato accompagnato dalla benedizione dei presenti da parte di don Mancini, che ha sottolineato l’importanza che i mezzi di trasporto assumono “anche per avvicinare fra loro le persone dal punto di vista della solidarietà”, che in questo caso riguarda gli allievi di una scuola di un altro continente.

Lo stesso don Mancini è poi salito alla guida dell’auto con la quale, insieme con Francesco Joly, ha compiuto un giro inaugurale nel cortile del Rebaudengo.

Nei prossimi giorni la “Panda 4 Mission” affronterà il traffico di Torino per arrivare presso il centro di “Aste Bolaffi” dove il 10 giugno prossimo verrà messa all’asta.

CFP Day all’Agnelli – Area Metropolitana Torinese

Il 7 marzo 2022 si è svolto il “CFP Day” dell’Area metropolitana torinese all’istituto salesiano Agnelli di Torino.

L’evento ha coinvolto alcuni ragazzi scelti dai CFP Agnelli, Valdocco, Rebaudengo, San Benigno Canavese e Châtillon.

Il tema che ha guidato la giornata ha riguardato la realizzazione del proprio sogno, alla luce dei propri limiti, delle possibili guide sul proprio cammino, ai mezzi e ai modi necessari per realizzarlo.

Tra le immagini chiave della riflessione portata avanti durante l’incontro si trova quella del trampolino, ovvero come paragone del limite:

ci sono dei trampolini più alti e altri più bassi, ma si possono fare lo stesso dei bellissimi salti indipendentemente dall’altezza del trampolino, ovvero alcuni partono con più limiti, ma possono realizzare i propri sogni, se si impegnano con costanza e con l’aiuto di Dio che è Padre.

CFP DAY Area Metropolitana – Make the Dream: “Quale sogno per il nostro domani?”

Alcuni ragazzi scelti dai CFP Salesiani dell’Area Metropolitana torinese (Agnelli, Valdocco, Rebaudengo, San Benigno Canavese) e della Valle d’Aosta (Châtillon) si sono ritrovati a Valdocco, nel cuore della salesianità, il 25 ottobre scorso per il CFP DAY: una giornata di ritiro e di riflessione per i ragazzi, accompagnati dai loro formatori, con diversi momenti dedicati al gioco, lo stare insieme, la riflessione personale e di gruppo, la condivisione e il pranzo. Tutte dimensioni che aiutano alla crescita personale.

Il tema dell’appuntamento ha riguardato la Proposta Pastorale 2021-2022 “Make the Dream” declinato nella domanda: Quale sogno per il nostro domani?

I ragazzi si sono interrogati su questo, sull’avere un sogno, un sogno che può diventare il motore di una vita.

 

Di solito si pensa a un sogno come a un’utopia, come a un qualcosa di irrealizzabile. Il sogno è invece un motore, una fonte di energia a cui ricorrere per trovare nuovo slancio per il presente.
Il sogno richiede un cambiamento, ma questo deve essere fatto oggi: le scelte di oggi costruiscono i sogni del domani. Occorre vincere la tentazione del forse e lanciarsi; posare ogni giorno il proprio mattone nel modo migliore possibile per la costruzione della propria vita.

Don Marco Cazzato

Di seguito il video testimonianza di Gabriele al CFP DAY del 25 ottobre.