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Giornata della Scuola Salesiana 2022: un importante incontro formativo

Il 6 maggio si è tenuto l’annuale incontro di formazione per i docenti della Scuola Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta. L’incontro, previsto come ormai consuetudine per il 24 gennaio, festa di san Francesco di Sales, era stato rinviato causa covid. La Consulta scuola ha deciso di articolare l’incontro in due momenti: uno più tecnico/informativo con il dott. Andrea Gavosto e l’altro più formativo/motivazionale con il prof. Eraldo Affinati.

La relazione del dott. Gavosto ha dato uno spaccato di quello che è oggi la scuola media, per usare la vecchia definizione, che dice però bene del ciclo intermedio a cui facciamo riferimento. E’ evidente che sia un settore che presenta criticità e che questa indagine fatta dalla Fondazione Agnelli vada a contribuire al dibattito aperto da anni e negli ultimi giorni tornato vivo per la decisione del Ministro Bianchi e del Governo di intervenire per via normativa.

Le maggiori criticità del triennio di scuola in oggetto sono per le scuole salesiane il punto di forza: la capacità di creare ambienti di vita scolastica in cui gli studenti si sentano a casa, si sentano accolti e sitano bene; la capacità per lunga tradizione e per scelta carismatica di ampliare l’offerta formativa con le attività pomeridiane accanto ad una accurata attenzione al tempo di studio; la predisposizione di percorsi formativi espliciti e di attività socio emotive con una particolare attenzione alla dimensione spirituale.

Tutto ciò pertanto induce la Scuola Salesiana a continuare ad aggiornarsi e ad adeguare sempre meglio l’azione in questi aspetti essenziale e qualificanti, non trascurando la formazione permanente dei docenti come il dott. Gavosto ha ribadito essere centrale in tutto il mondo della scuola. Ciò che resta ancora da potenziare è la dimensione orientativa della scuola Media.

L’intervento del prof. Affinati ha scaldato il cuore dei presenti, toccando quella dimensione vocazionale e carismatica della professionalità Salesiana. il suo raccontarsi ha fatto sì che l’intervento risultasse coinvolgente perchè espressione non di teorie astratte ma di un’esperienza di vita vissuta. Nelle sue parole e nel suo raccontarsi era chiaramente riconoscibile cosa sia la passione educativa.

Ha poi concluso il sig.Ispettore, facendo sintesi dei due interventi e incoraggiando, a partire soprattutto da quello del prof. Affinati, a coltivare la passione e la relazione educativa espressa nel “studia di farti amare“, non disgiunta dalla cura per un adeguato aggiornamento professionale.

Ha infine ringraziato i docenti delle scuole per il lavoro svolto, in particolare in questi ultimi anni particolarmente impegnativi.

Teatro Grande Valdocco: Giornata della Scuola Salesiana

Venerdì 6 maggio al Teatro Grande Valdocco si terrà la Giornata della Scuola Salesiana dedicata ai ragazzi delle scuole medie. Il programma della giornata prevede un ritrovo alle ore 15:00 seguito dalla presentazione “Rapporto Scuola Media 2021” con la partecipazione della Fondazione Agnelli e interventi del Dott. Gavosto e la Dott.ssa Romano. Dopo un breve confronto e una pausa alle 17:10 inteverrà il prof. Eraldo Affinati con “La passione educativa dell’insegnante“. La giornata si concluderà con interventi da parte del pubblico, le conclusioni dell’Ispettore e una preghiera in teatro alle ore 19:00.

 

Pagella Eduscopio, il miglior istituto tecnico di Torino è l’Agnelli

Pubblichiamo l’articolo uscito sul Corriere della Sera di Torino con i risultati della pagella di Eduscopio agli istituti superiori di Torino. Per gli istituti tecnici, il migliore è l’Agnelli.

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di Chiara Sandrucci

Dare una mano alle famiglie nella scelta delle scuole superiori, complicata quest’anno da porte chiuse e «Open Day» solo virtuali. È l’obiettivo della pagella stilata dalla Fondazione Agnelli ormai da 6 anni. L’edizione 2020 di Eduscopio.it è online da questa mattina con i dati aggiornati sulle scuole che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Uno strumento ancora più utile ai tempi dell’epidemia per scegliere il percorso di studi dopo la terza media. Sotto la lente del gruppo di lavoro sono passati i dati di 1 milione e 275 mila diplomati italiani in tre  successivi anni scolastici, tra il 2014 e il 2017, in 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie statali e paritarie. «Molte famiglie che hanno figli all’ultimo anno delle medie sono spaesate e possono avere maggiori difficoltà, durante l’emergenza sanitaria, a farsi un quadro chiaro in vista della scelta dell’indirizzo di studio e dell’istituto superiore per il prossimo anno scolastico – dice il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto -. Eduscopio non può essere l’unico strumento per una decisione ponderata, ma pensiamo che il contributo di informazioni, dati e confronti fra le scuole che offre gratuitamente possa essere quest’anno ancora più utile». Se si cerca una scuola che prepari al meglio per l’Università, la pagella è basata sul numero di esami e sui voti conseguiti dagli studenti che provengono da quel determinato istituto. Nell’edizione 2020 nessun cambiamento al vertice per i licei più blasonati della città. Tra i classici, il Cavour si conferma numero uno, con il Gioberti al secondo posto che scavalca Alfieri e d’Azeglio. Per i licei scientifici, il Galileo Ferraris è saldo in testa, seguito da Valsalice e Gobetti. L’unico vero colpo di scena si registra tra i linguistici, dove gli studenti migliori provengono dal Giordano Bruno, liceo di periferia, balzato dal quarto al primo posto. Oggi è il miglior linguistico della città. Se invece si cerca una scuola che prepari al meglio per il mondo del lavoro, la pagella considera l’indice di occupazione e la coerenza con l’indirizzo degli studi.

A stravincere nella sezione dedicata agli istituti tecnici tecnologici quest’anno è l’Edoardo Agnelli, istituto paritario dei Salesiani in corso Unione Sovietica: l’81% dei suoi studenti ha lavorato almeno 6 mesi nei due anni successivi al diploma. In generale, Eduscopio 2020 conferma il trend di crescita di istituti tecnici e professionali che si era evidenziato lo scorso anno. Ma la percentuale dell’istituto Agnelli è un vero record, staccando di 4 punti il Pininfarina di Moncalieri. «Abbiamo fatto un grande passo avanti realizzando appieno l’alternanza scuola lavoro, con le aziende che sono entrate nella didattica – spiega il preside Giovanni Bosco, omonimo del fondatore dei Salesiani don Bosco -. Se ad esempio ci occupiamo di cuscinetti, vengono i tecnici di Skf a spiegarceli, per le lezioni sull’energia arriva l’Iren». Tutti conoscono i Salesiani per il liceo Valsalice in precollina, meno per l’Edoardo Agnelli che prepara al lavoro. «L’altra carta vincente è l’impronta educativa – aggiunge il direttore don Claudio Belfiore -. In una scuola salesiana si cura la persona, la capacità di lavorare in gruppo e di collaborare, e  non solo il rendimento scolastico: qualità preziose per le aziende, le cosiddette competenze trasversali che oggi vengono chiamate soft skills».

Classifiche Eduscopio – Spiccano l’Istituto Agnelli ed il liceo di Valsalice

E’ stata resa pubblica, l’8 novembre 2018, la classifica di Eduscopio, il portale della Fondazione Giovanni Agnelli che stila la classifica delle scuole italiane che meglio preparano per l’università o che danno più chance di trovare un impiego dopo il diploma.

L’idea di fondo del progetto eduscopio.it è proprio quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria – i risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.
Per farlo eduscopio.it si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.

 

La più grande novità di quest’anno è che i dati raccontano anche di un mercato del lavoro in miglioramento per Torino e per il resto della regione. Quasi tutte le scuole, infatti, vedono aumentare la percentuale di ex studenti che hanno un impiego.

Per maggiori informazioni sono a disposizione due articoli:

 

La Stampa

Eduscopio, il Cavour vince ancora tra i classici, il Galfer super-scientifico.

Torino Repubblica

Classifica Eduscopio, le migliori scuole: tra i diplomati è tornato il lavoro.

 

 

“L’arte di animare. Animare l’arte”: i dati aggiornati

Il progetto “L’arte di animare. Animare l’arte” realizzato dalla Pastorale Giovanile Piemonte e della Valle d’Aosta con il sostegno della Fondazione Agnelli è un percorso creativo in cui i giovani hanno trovato uno spazio artistico e di animazione gestito da professionisti con cui fare esperienze di crescita personale e professionalizzante. Attraverso 3 weekend di formazione ha conseguito un congruo numero di risultati, raccolti in un documento pubblicato da Fondazione Agnelli che ne delinea gli aspetti peculiari propri del progetto.

 

Arte di Animare - Dati Aggiornati