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Incontro dipendenti CNOS-FAP Colle Don Bosco

Venerdì 6 settembre 2019 si svolgerà la giornata di ente al Colle don Bosco per tutti gli insegnanti del CNOS-FAP del Piemonte e Valle d’Aosta.

Si riporta il programma dell’appuntamento:

  • Ore 9.30 Accoglienza
  • Ore 10.00 Incontro in teatro

1) LE SFIDE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE OGGI (Johnny Dotti)
I giovani, gli adulti, il mondo del lavoro, la fede.

2) INCONTRO CON LE ISTITUZIONI (la risposta di CNOS-FAP alle sfide)
Invitati il Presidente e assessore Regionale (Cirio Alberto e Chiorino Elena)
– Video con attività e dati CNOS-FAP 2018-19
– Dialogo con gli invitati condotto da Stefano Ceffa

3) INTERVENTO DEL PRESIDENTE (bilancio dei 5 anni passati – gli obiettivi per questo nuovo anno)

4) RICONOSCIMENTI
Consegna attestati per 25 anni di servizio a 3 dipendenti

  • Ore 12.15 S. Messa in Basilica
  • A seguire il pranzo

Don Bosco Chatillon – 17 alunni in stage formativo in varie località europee

Pubblichiamo l’articolo riguardante l’Istituto Professionale Industria e Artigianato “Don Bosco” di Chatillon, con la notizia riguardante 17 alunni che, nell’anno scolastico imminente 2019/2020, avranno la possibilità di vivere uno stage formativo in aziende del settore meccanico e di falegnameria da uno a tre mesi in varie località d’Europa.

Si ringrazia il Vicepreside dell’Istituto, Carlo Vancheri, per la segnalazione e la scrittura dell’articolo.

Quest’anno grazie al bando Regionale FSE e al bando Talenti Neodiplomati della Fondazione CRT, diciassette alunni dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato don Bosco di Châtillon svolgeranno uno stage formativo in aziende del settore meccanico e di falegnameria da uno a tre mesi in varie località d’Europa. Durante l’attività di tirocinio i giovani apprenderanno nuove modalità di lavoro, approfondiranno le lingue studiate a scuola e ne apprenderanno di nuove, conosceranno nuove località e soprattutto potranno lavorare in squadra con persone di altre nazionalità.

Nella località di Burgos andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Raso Christian,
  • Barariu Sebastian,
  • Roveyaz Patrick,

Per tre mesi, gli alunni:

  • Luberto Eric,
  • Caddeo Luca,
  • Voyat Daniel.

Nella città di Madrid andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Cosentino Matteo,
  • Giglio Matteo,
  • Machet Samuel.

Nella città di Siviglia andranno

Per tre mesi, gli alunni:

  • Contoz André ,
  • Gasperini André.

Nella località di Saint Chély d’Apcher andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Ghina Mauro,
  • Quendoz Amédé.

Nella località di Caen in Normandia andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Lovecchio Matteo,
  • Troilo Davide,
  • Ritter Tizian,
  • Romagnoli Andrea.

Si ringrazia, per l’organizzazione e per i finanziamenti approvati, i referenti degli Uffici FSE della Sovraintendenza agli studi della Regione Valle d’Aosta, la Fondazione CRT di Torino, gli uffici della Pastorale Giovanile Salesiana di Torino Valdocco in particolare la dott.sa Laura Tozzi e tutte le persone che hanno collaborato per dare questa opportunità ai giovani della nostra scuola di svolgere uno stage formativo in aziende d’Europa.

Croce Rossa Italiana: “Ricominciamo Dalla Cucina”. CNOS-FAP San Benigno

Si riporta l’articolo pubblicato su www.publicnow.com in merito all’iniziativa promossa dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Centro Nazionale delle Opere Salesiane per le donne vittime di tratta, le quali hanno avuto l’opportunità di partecipare in questo modo a dei corsi di formazione nel settore alberghiero e ristorativo.

Dopo un passato da dimenticare, un futuro tutto da scoprire. Per ventidue donne vittime di tratta l’opportunità di riscatto è rappresentata dai corsi di formazione nel settore alberghiero e ristorativo organizzati dalla Croce Rossa Italiana, in collaborazione con il Centro Nazionale delle Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale.

I corsi sono parte del progetto europeo Pathways, della durata di due anni, che vede la Croce Rossa Italiana capofila e la partecipazione di altre sette organizzazioni provenienti da Italia, Grecia e Regno Unito, in prima linea nel campo delle migrazioni e dell’assistenza a persone migranti vittime o presunte vittime di tratta.

Dopo un mese di lezioni teoriche e laboratori di cucina, pasticceria e addetto alle pulizie nel centro salesiano di San Benigno (Torino), le ragazze hanno potuto svolgere uno stage di 60 ore e, successivamente, un tirocinio finalizzato all’inserimento lavorativo di sei mesi.

“A montare gli albumi a neve ci pensa Cindy” dice Daniela Gilardo, la docente del corso che tutte chiamano “maestra”, perché Cindy non solo realizza un prodotto perfetto ma lo fa cantando e ballando. Il buon umore si diffonde in tutta la cucina del centro di San Benigno, dove, a fine corso, si ripassano le ricette e i passaggi e si memorizzano i nomi più difficili degli ingredienti. La maestra riscrive alla lavagna le dosi per gli impasti, le ragazze prendono appunti, memorizzano e, soprattutto, si esercitano ai fornelli.

“Ho imparato a cucinare tante cose: pasta, pizza e torte salate”,

racconta Siddhi, 42 nigeriana, che vive in Italia da ormai tanti anni.

“Mi diverte fare il pane in casa, ormai non lo compro più e ai miei figli piace tantissimo”.

Difficile mettersi alle spalle un passato come quello vissuto da Siddhi, ancor più raccontarlo. ‘Sono arrivata in Italia che ero una bambina e non mi rendevo conto di cosa stesse accadendo intorno a me…’ Preferisce guardare avanti, questa donna dal sorriso contagioso, e confidare in un lavoro dietro ai fornelli, dopo lo stage. E magari, chissà, aprire un giorno anche un ristorante tutto suo.

“È impossibile dimenticare quello che ho passato ma impegnarmi in questo corso è una distrazione e allo stesso tempo una speranza”,

confida Ritha, mamma di un bambino di sei anni, anche lei nigeriana e anche lei arrivata in Italia quando era ancora una ragazzina.

“Una ditta di pulizie, un ristorante o un albergo. Mi piacerebbe tanto lavorare nel settore dopo questo corso. Nonostante tutto il dolore, la vita continua e avere delle persone accanto a me che mi dicono ‘Ce la puoi fare’ mi dà la forza”.

E il desiderio di Ritha è anche quello di aiutare, attraverso il suo esempio, le tante ragazze che vivono quello che lei ha vissuto anni fa.

CNOS-FAP Vigliano Biellese: dal contabile al lattoniere “Gli over 40 ritrovano lavoro”

Si riporta l’articolo oggi pubblicato su La Stampa nella sezione dedicata alla cronaca di Biella in merito ai corsi per adulti “over 40” promossi dal CNOS-FAP di Vigliano Biellese.

Dal contabile al lattoniere “Gli over 40 ritrovano lavoro”

Dal contabile al muratore, fino al lattoniere: passa attraverso i mestieri di una volta la rivincita di tutti quei quarantenni che, da un giorno all’altro, hanno perso il lavoro. E infatti, sulla sessantina di persone che lo scorso gennaio si sono iscritte ai corsi per adulti del Cnos-Fap di Vigliano biellese, sono già 40 quelle che hanno trovato un impiego.

Per alcuni si tratta di un contratto rinnovabile, per altri di un tirocinio annuale, ma mai come quest’anno le aziende hanno dimostrato una simile necessità di manodopera specializzata. Merito sicuramente degli indirizzi attivati dal Cnos-Fap: operatore in import-export, manutentore di impianti meccanizzati, addetto al magazzino e alle macchine utensili, ma anche corsi di carpenteria e lattoneria.

«Generalmente i riscontri li abbiamo dopo qualche mese dal termine dei corsi ma quest’anno – dice il referente dell’Istituto Stefano Ceffa -, appena concluse le lezioni, la maggior parte dei nostri studenti stava già lavorando».

Il corso che ha ottenuto il maggior consenso è quello per addetto alle macchine utensili:

«Mi sono trovato una classe di persone volenterose e motivate. Ora, tutti gli iscritti, sono già stati inseriti in realtà lavorative»,

spiega Valeria Dalle Rive.

«Principalmente le mie lezioni di import-export sono state seguite da quarantenni che avevano bisogno di reinventarsi: su 13 iscritti, 7 stanno già lavorando»,

racconta Cristiano Marcone.

«Gestisco i corsi lattoneria e carpenteria con i migranti – conclude Marika Romano -. Una classe straordinaria con persone volenterose e spendibili nel modo del lavoro».

Quest’anno i nuovi corsi (come sempre gratuiti) inizieranno entro novembre e si concluderanno ad aprile. Per frequentarli basta avere più di 18 anni. Sarà possibile iscriversi presso la sede di Vigliano entro settembre.

E.B.

Cnos-Fap Saluzzo – 20 diplomati

Pubblichiamo la notizia proveniente dal Corriere di Saluzzo di giovedì 18 luglio, riguardo ai 20 diplomati del Cnos-Fap di Saluzzo nel corso post diploma “Ifts- Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy”.

SALUZZO – Sono 20 i diplomati nel corso post diploma “Ifts- Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy”. Il 10 luglio si è concluso il percorso nato dalla collaborazione tra il Cnos Fap di Saluzzo che è anche capofila, l’istituto Denina, l’Università di Torino, il Consorzio Saluzzo Arreda e la Bertolotto porte. Il corso, voluto dal “Polo del legno” del Saluzzese, è partito con 25 ragazzi e ragazze che da novembre si sono cimentati nella progettazione di complementi d’arredo “made in Saluzzo” con le caratteristiche per essere venduti sul mercato globale .

«Sei dei venti diplomati – dice il responsabile Paolo Trucco – hanno già ottenuto un contratto di lavoro in aziende del settore. A settembre è prevista una presentazione dei risultati ottenuti, momento nel quale si potrà fare il punto della situazione in merito alla formazione nel settore legno nel saluzzese e analizzare le possibilità future in accordo con le esigenze delle aziende. ll corso è stato frutto di una ottima collaborazione tra aziende ed enti pubblici ed è stata la possibilità per aprirsi anche a settori diversi rispetto a quelli per il quale il centro Cnos è stato finora conosciuto, in continuità col percorso del Legno dell’IIS Denina/ Pellico.

È stato un percorso proficuo anche dal punto di vista umano, visto il livello e l’interesse dimostrato da parte dei nostri iscritti, che ringraziamo per il lavoro svolto». 

CNOS-FAP San Benigno Canavese: Corso Nazionale Formatori del settore Energia e Termoidraulica

Dal 24 al 28 giugno 2019, presso il Centro di Formazione Professionale di San Benigno Canavese, si è svolto il Corso Nazionale per Formatori del settore energia e termoidraulica.

Il corso ha visto impegnati 15 formatori provenienti dai centri CNOS-FAP di tutta Italia. Da parte del centro di San Benigno Canavese, hanno partecipato i formatori Carboni e Di Biase.

I corsisti hanno potuto incontrare professionisti e aziende del settore energia, tra cui:
– Il Dott. Ferrera, che ha parlato delle schede elettroniche “Arduino e Raspberry“, utilizzate per i controlli dell’umidità nelle caldaie e rilevazione delle temperature;
– L’azienda WINDHAGER, produttrice di caldaie a biomassa;
– L’azienda OCHSNER, realtà austriaca specializzata nella produzione di pompe di calore;
– L’azienda FLOORTECH, leader nella produzione di sistemi a secco di riscaldamento e di raffrescamento a pannelli radianti.

Il gruppo dei formatori coinvolti, nelle ultime due giornate di corso, si è recato in visita in 3 siti significativi per le evoluzioni tecnologiche di settore, tra cui:
– La Centrale Mini Idrica di San Sebastiano da Po, con l’Ingegnere Porasso Edoardo;
– La Centrale Fotovoltaica di Bianzè in provincia di Vercelli;
– Il Cascinale storico del 1850 a Moriondo, in ristrutturazione per diventare una “CasaClima Gold”, ossia una struttura che ricava tutta l’energia di cui ha bisogno – termica ed elettrica – dal sole, senza l’uso di alcun combustibile. Tale progetto è stato presentato dall’architetto Giraud;

Investire nella formazione dei formatori diventa così un modo per dimostrare l’impegno e la responsabilità verso i giovani e gli allievi, offrendo loro le competenze acquisite.

CNOS-FAP di Alessandria: “Friends”, tanti amici in campo alla Don Bosco

Anche quest’anno il CNOS-FAP di Alessandria ha organizzato il Torneo di calcio a 5Friends“, un’iniziativa all’insegna dello sport e del sano divertimento.

Si riporta l’articolo oggi pubblicato dal giornale della provincia di Alessandria “Il Piccolo” in merito all’iniziativa, a cura di Mimma Caligaris.

“Friends” significa “amici”. E l’amicizia è il valore che unisce, da tre anni, alla festa che coinvolge gli allievi del corso Cnos Fap di Alessandria, la comunità “Il Tiglio” di Acqui e “Martin Pescatore“, sempre nel capoluogo. Presenti anche alcuni rappresentanti della comunità “L’Acero“, in cabina di regia, alla Don Bosco, in corso Acqui, il professor Paolo Robotti, responsabile dell’attività sportiva del Centro Cnos, il direttore della Casa Salesiana don Gianfranco Avallone e il direttore Cfp Mauro Teruggi.

Torneo di calcio a 5, per regalare ai ragazzi diversamente abili una giornata tutta per loro, protagonisti grazie allo sport. Girone all’italiana, sfide molto combattute, al primo posto il Tiglio, nelle sue fila un giovane con importanti esperienze calcistiche. Sul podio, nell’ordine, Cnos e Martin Pescatore. Emozione per il “terzo tempo”, buffet per tutti preparato e offerto dalla Casa Salesiana.

«Anche fuori dal campo un clima, bello, di festa. Il grazie – sottolineano gli organizzatori – alle collaboratrici salesiane, preziose per il rinfresco. Tutti così felici che ci siamo dati appuntamento all ‘ estate 2020, per la quarta edizione. Con sempre più “Friends”».

CnosFap – Rubrica del direttore: lettera di luglio 2019

Si riporta di seguito la lettera del Direttore del CNOS-FAP PiemonteLucio Reghellin, per il mese di luglio 2019.

Il mese concluso è stato periodo di esami per gli allievi dei nostri CFP e, dal rimando che ho avuto, i risultati sono stati complessivamente positivi, perché quasi tutti hanno conseguito il titolo regionale di qualifica o il diploma professionale del quarto anno. Ora li attende il lavoro, accompagnati dai nostri operatori degli sportelli SAL che sono impegnati anche con l’avvio dei numerosi tirocini estivi.

Nel frattempo molti operatori hanno iniziato i corsi di aggiornamento nazionali e regionali: anche questo è un momento importante che la nostra Associazione assicura ogni anno a tutto il personale. Un grande sforzo da parte di tutti, soprattutto dopo un anno intenso come quello che abbiamo vissuto.

Giugno è stato anche mese di verifica dell’andamento delle attività (riesame), sia nei singoli CFP che a livello di Associazione. Il Consiglio Direttivo ha preso decisioni importanti: dalle nomine dei nuovi direttori di CFP, agli indirizzi programmatici per avviare la fase esecutiva in vista del nuovo anno formativo. Nel frattempo il personale degli uffici della Sede Regionale è impegnato nelle attività di tipo amministrativo e contabile, di progettazione dei vari bandi e delle attività a supporto, di raccolta dei risultati e dei documenti per provvedere alla presentazione delle domande di rimborso agli enti pubblici per ogni progetto che si chiude.

In questo periodo sono arrivate le nomine dei Direttori salesiani da parte del superiore religioso, l’Ispettore Don Enrico Stasi. Diamo “il benvenuto o bentornato” in CNOS-FAP a quelli che andranno in un’opera salesiana in cui c’è anche la presenza del CFP: Don Luca Barone al Rebaudengo, Don Luigi Compagnoni che dal Rebaudengo va ad Alessandria, Don Alessandro Borsello che arriva a Bra.

Penso siano già noti a tutti i nuovi Direttori di CFP: Gianluca Dho a Savigliano, già coordinatore di centro e progettista a Fossano, Debora Gastaldi a Saluzzo, dove era coordinatore di centro, Lidia Magrassi ad Alessandria, sede in cui era responsabile amministrativo. Al CFP di Vercelli è stato nominato Don Gabriele Miglietta, già Direttore dei CFP di Saluzzo e Savigliano. A coloro che assumono i nuovi incarichi facciamo i nostri migliori auguri perché possano svolgere il loro servizio nel migliore dei modi, con la collaborazione di tutti. Facciamo anche gli auguri a tutti i Coordinatori che li affiancheranno, sia quelli di nuova nomina che quelli confermati.

Nel mese scorso si è insediata la nuova Giunta Regionale del Piemonte a seguito dell’esito elettorale. Il compito di guidare l’Assessorato di riferimento per la Formazione Professionale è toccato a Elena Chiorino, ex sindaco del comune di Ponderano (BI), che avrà le delega anche di Istruzione, Lavoro, e Diritto allo Studio universitario. A lei e a tutta la Giunta a partire dal neo Presidente Alberto Cirio va il nostro augurio affinchè possano svolgere il loro mandato nell’interesse dei Cittadini e proseguire il lavoro delle Amministrazioni precedenti che hanno creduto concretamente nella FP e l’hanno fatta diventare un’eccellenza a livello nazionale ed europeo.

Lucio Reghellin

CnosFap Bra – Casa della formazione formatori!

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Bra: da quest’anno è divenuto ufficialmente la “Casa della formazione formatori”. Lunedì 24 giugno si sono avviati i corsi di aggiornamento a livello nazionale nei settori di meccanica industriale e dell’informatica digitale.

Quest’anno il CFP braidese è diventato, ufficialmente, la «casa della formazione formatori», con tre corsi estivi in contemporanea.

Ieri – lunedì 24 giugno – si sono infatti avviati i corsi di aggiornamento, a livello nazionale, nei settori meccanica industriale (Tecniche di digitalizzazione dei sistemi didattici nella meccanica industriale), in quello dell’informatica digitale (Didattica attiva, tecniche innovative di apprendimento in ambiente digitale, sicurezza e privacy web) e, infine, in quello del settore turistico-alberghiero/agroalimentare (Il mondo del latte e i suoi prodotti lattiero-caseari), coordinati dai rispettivo segretari nazionali Maurizio Todeschini, Fabrizio Venere (braidese) e Andrea Cesaro, coadiuvato dal collega braidese Franco Burdese che ha curato la logistica delle visite tecniche.

Nel corso della settimana, attivato anche il primo «infettamento» digitale in un’area professionalizzante, con in attività di didattica attiva in comunione tra digitali e meccanici. Particolarmente itinerante quello del settore agroalimentare, i cui utenti vanno alla scoperta del mondo lattiero-caseario, laddove si producono sia il latte sia i suoi derivati. L’accoglienza, nel Cfp braidese, è stata positiva e anche apprezzata dai corsisti, grazie al lavoro sinergico di tanti formatori, che sono impegnati a vario titolo in questa esperienza. Il saluto iniziale agli oltre 60 formatori, provenienti da molte regioni italiane, è stato portato dal direttore dell’opera salesiana don Vincenzo Trotta e dal direttore del Centro Valter Manzone; atteso anche il direttore di sede nazionale Cnos Fap, don Pietro Mellano; ricco il calendario delle attività extracorsuali che sono state messe in atto nelle varie serate.

San Benigno: il CNOS-FAP porta in scena “Footloose”

Per il IV° anno consecutivo, un gruppo di formatori e di amici del CNOS-FAP di San Benigno invitato alla messa in scena del Musical “FOOTLOOSE” previsto in due serate, sabato 29 e domenica 30 giugno 2019, alle ore 21.00 presso il chiostro abbaziale.

Il musical sarà adattamento teatrale del celebre film “Footloose”, uscito nelle sale nel 1984 e ambientato in una cittadina della provincia americana. L’arrivo di un ragazzo “di città”, con idee ritenute troppo progressiste, provoca una serie di reazioni, talvolta violente. La convinzione che tutto quello che arriva da fuori sia potenzialmente dannoso, così come l’idea che solo vietando si riesce a preservare, vengono superate grazie all’impegno di una “nuova generazione” che, anche attraverso la musica, cambierà gradualmente ma inevitabilmente quel luogo.

Al di là di musiche, balli e coreografie, emerge forte un messaggio: l’impossibilità di arrestare il cambiamento, di cui però non bisogna avere paura.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Si richiede la prenotazione inviando un’email all’indirizzo: footloose2019@gmail.com