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CNOS-FAP Regione Piemonte: Rubrica del direttore – lettera di giugno 2019

Si riporta di seguito la lettera del Direttore del CNOS-FAP Piemonte, Lucio Reghellin, per il mese di giugno 2019.

Buongiorno!

Ad una settimana dalle elezioni, facciamo gli auguri al nuovo governo regionale perché sappia ben guidare il Piemonte facendo le scelte più opportune per il bene dei cittadini, senza dimenticare la formazione professionale.

In un recente rapporto dell’Ocse [1] emerge un dato significativo:

nel prossimo futuro quasi la metà dei lavori saranno trasformati dall’automazione e sei lavoratori su dieci non avranno le giuste competenze informatiche. Probabilmente il numero di occupati non diminuirà ma ci sarà la difficoltà della transizione. La maggior parte dei sistemi di formazione continua per adulti non è ben equipaggiata per questa sfida. Solo il 20,1 % degli adulti in Italia partecipa a programmi di formazione professionale e chi ne ha più bisogno (i lavoratori a bassa qualifica e quelli con contratti atipici) riceve meno formazione.

Il futuro del lavoro è nella formazione! [2]

Mercoledì scorso alcuni rappresentanti di ogni CFP hanno partecipato ad un seminario su “Il sistema di gestione e controllo delle attività finanziate con il POR FSE 2014-2020 della Regione Piemonte”. E’ stata ancora una volta ribadita l’importanza di rispettare le norme (e la burocrazia) per accedere ai finanziamenti europei. Dobbiamo essere doppiamente ‘bravi’: curare l’attenzione educativa ai ragazzi/e che ne hanno sempre più bisogno, e contemporaneamente impegnarci nella gestione esatta delle norme europee /regionali.

In questo periodo si stanno progettando le attività per il prossimo anno: abbiamo presentato le candidature di tutti i nostri sportelli SAL per il bando Garanzia Giovani; le conferme/modifiche dei corsi IeFP e MDL; dobbiamo aggiornare il catalogo della FCI e fare le nostre proposte per il bando OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte) con la formazione degli operatori. E’ prevista l’uscita dei bandi ITS e IFTS. Abbiamo rinnovato l’accreditamento a “Forma.Temp” per i corsi di formazione con le Agenzie per il lavoro.

Si sta completando il passaggio ai nuovi servizi online della Regione Piemonte (Sistema Piemonte) con alcuni applicativi che hanno ancora delle instabilità: il vero test sarà durante gli esami finali che ci auguriamo si svolgano senza troppi intoppi!

Nel 2019-2020 si concluderà l’approvazione triennale dei corsi IeFP [3] per cui ci sarà un nuovo bando. Ricordo che il punteggio sarà anche determinato dalle performance degli attuali corsi: il totale delle ore realizzate rispetto alle approvate, la percentuale di allievi che terminano l’iter formativo, la permanenza del numero di allievi sopra il valore minimo e gli esiti occupazionali.

Ti saluto cordialmente, augurandoti un sereno mese di giugno e una soddisfacente conclusione delle varie attività formative e degli esami.

Lucio Reghellin

[1] Rapporto Ocse: “The future of work. Employment Outlook 2019”

[2] Dall’editoriale di Cesare Damiano – IPSOA Quotidiano del 25 maggio 2019

[3] Sigle: IeFP (Istruzione e Formazione Professionale: corsi biennali, triennali e 4 ° anno). CFP (Centro di Formazione Professionale). SAL (Servizi Al Lavoro). MDL (Mercato Del Lavoro). OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). FCI (Formazione Continua Individuale). OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte). ITS (Istituto Tecnico Superiore). IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). FORMA.TEMP (Fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione).

CNOS-FAP Rebaudengo: il Reba saluta don Bosco

Come da tradizione, i ragazzi del CNOS-FAP di Rebaudengo si sono recati in visita nel cuore della Salesianità, a Valdocco, per comprendere meglio l’insegnamento del Fondatore, don Bosco, anche per salutarsi al termine dell’anno scolastico.
Oggi, grazie a don Bosco, migliaia di giovani in tutta Italia frequentano e imparano un mestiere nei centri di formazione professionale salesiana, come quello del Rebaudengo.

Come era solito ripetere don Bosco

“tutti i ragazzi che entrano in una casa salesiana sono sotto la protezione del mantello di Maria Ausiliatrice”

Nella giornata dedicata, i ragazzi hanno poi fatto visita alla Basilica di Maria Ausiliatrice, a conclusione di una mattinata di incontri e di visite ai luoghi più significativi della vita del Santo.

CNOS-FAP Vigliano: studenti ospiti in prefettura per “Il processo alla mafia”

Venerdì 31 maggio scorso, i giovani del CNOS-FAP di Vigliano Biellese hanno potuto mettere in scena il loro “Processo alla Mafia” presso il Palazzo del Governo di Biella su invito del Prefetto Annunziata Gallo.

Si riporta l’articolo pubblicato sul quotidiano online di Biella e del biellese www.newsbiella.it a cura di Eulalia Galanu.

Ci sono serate destinate a restare nella storia di un Centro di Formazione, di una Scuola, di un giovane, di un insegnante. Ieri sera è stata certamente una di quelle sere. Nella cornice straordinaria del Palazzo del Governo, invitati da S.E. il Prefetto di Biella, Annunziata Gallo, i giovani del CNOS FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale), di Vigliano Biellese hanno portato il lavoro nato a Muzzano lo scorso anno mettendo in scena “Il Processo alla Mafia”.

Numerose le autorità presenti, entusiasti i ragazzi, emozionati i formatori. La serata si è aperta con il saluto del Prefetto che ha introdotto una interessante relazione di Silvano Esposito che ha definito la cornice storica dei fatti trattati dai ragazzi. La presentazione del progetto da parte dell’insegnante Stefano Ceffa ha preceduto la rappresentazione che ha raccolto grandi consensi e unanime apprezzamento. Nata lo scorso anno come attività didattica quando gli allievi frequentavano il Centro salesiano di Muzzano, si è sviluppato un poderoso lavoro di ricerca che ha portato i giovani studenti ad approfondire centinaia di profili di vittime innocenti delle mafie, di uomini e donne impegnati quotidianamente nel contrasto alle organizzazioni criminali.

Quel lavoro ha avuto come esito una pubblicazione quasi giornaliera di profili delle personalità studiate sul profilo Facebook del Centro divenendo un vero e proprio “pungolo” nelle coscienze di ciascuno. Al termine dell’anno scolastico, la mole di materiale è stata enorme e si è tradotta per volontà dei ragazzi in quello che è divenuto “Il Processo alla Mafia”. Un vero e proprio processo in cui non si mettono sul banco degli imputati semplicemente le organizzazioni criminali ma anche quella illegalità che un po’ appartiene a ciascuno e che diventa talvolta comodità o scorciatoia.Tanta la commozione in sala e nei ragazzi che come “consumate star” non si sono negati a strette di mano e complimenti da parte degli ospiti. In sala, il Questore di Biella, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, la Presidente del Tribunale, Avvocati, funzionari della Questura e della Prefettura, S.E. il Vescovo di Biella Mons. Roberto Farinella e le Senatrici Nicoletta Favero e Donatella Albano giunta appositamente da Bordighera per assistere al lavoro che ha contribuito a far nascere. Tra il pubblico, invitato anche il Circolo Culturale Sardo di Biella, presente con presidente e segretario.

“A Sua Eccellenza il Prefetto di Biella, dottoressa Annunziata Gallo – commenta il prof. Stefano Ceffa – nell’occasione vera e propria regista, va il nostro grazie. Un grazie pieno di riconoscenza e di stima per l’onore che ci ha fatto invitandoci per l’apertura dei festeggiamenti del 2 giugno e per il modo con cui ha amato i nostri ragazzi, per la tenerezza e l’energia cha ha usato nei loro confronti stimolandoli ed incitandoli e per la delicatezza con cui ha mostrato alla nostra Provincia la ricchezza del cuore e delle menti dei nostri giovani. Giunga – conclude il docente che ha guidato e portato a buon fine questa particolare attività di formazione – forte il grazie del Centro ai ragazzi che hanno dato vita ad un momento che rimarrà nella storia della Formazione Professionale ed in particolare del Centro CNOS FAP di Vigliano Biellese, che fa essere i responsabili dell’agenzia formativa orgogliosi di ciascuno di loro”.

Numeroso il team di attori: Nicholas Monte, Carlo Marsano, Nicolo’ Bellossi, Cristian Voltarel, Kevin Ongaro, Eric Verdoia, Giorgia Pidello, Francesca Ginepro, Federico Vanini, Matteo Revlechione, Leonardo Spigarolo, Andrea Vallera, Giulia Zerbetto, Lorenzo Bottura, Sanata Duo’ Ludovico Pillon. Insieme a loro, Fabio Coppo e Piera Rolando, formatori che hanno seguito i ragazzi e collaborato per la buona riuscita dello spettacolo e i ragazzi che non hanno partecipato alla serata ma hanno accompagnato lo spettacolo nella altre occasioni: Sara Coppa, Riccardo Cordone e la Formatrice Erika Romano.

CnosFap di Vercelli – Erasmus Project

Si riporta la notizia pubblicata su vercelli.cnosfap.net con il racconto della giornata di incontro di mercoledì 8 maggio 2019, svoltasi presso il Centro di Formazione Professionale di Vercelli, tra gli studenti del progetto Erasmus provenienti da Finlandia, Repubblica Cece ed Inghilterra.

Nella giornata di Mercoledì 8 maggio 2019, il centro CNOSFAP di Vercelli è stato il punto di incontro per gli studenti del progetto Erasmus provenienti da: Finlandia, Repubblica Ceca e Inghilterra.

La giornata è stata la prosecuzione di un percorso di scambio culturale iniziato nell’anno formativo 2017-2018 in cui alcuni studenti del corso di Meccanica Auto ed Acconciatura hanno potuto sperimentare un’esperienza di studio all’estero all’interno di un progetto dal nome CSTEPS.

Emozionante è stato vedere come alcuni dei nostri ragazzi sperimentassero per la prima volta il loro primo volo aereo o una prima conversazione in lingua inglese terminata con successo oppure lo stupore nei loro occhi nel vedere paesaggi e città visti solamente in tv fino a poco prima.

La gioia degli scambi culturali è un qualcosa che permette agli allievi di misurarsi e confrontarsi con nuove realtà e nuove strutture scolastiche che permettano ai ragazzi di sentirsi cittadini del mondo con grandi prospettive per il loro futuro.

Grazie alle amicizie nate all’estero si è constatato quanto, grazie all’utilizzo dei social, alcuni legami nati lontano da casa possano mantenersi vivi anche a km di distanza. Così è stato per noi, nella giornata di accoglienza dedicata ai formatori e agli studenti esteri che hanno fatto tappa a Vercelli per poter toccare con mano la nostra realtà. E’stato un grande piacere per tutti noi rivedere colleghi e allievi conosciuti a Cambridge con i quali ci si è ritrovati in grande armonia e spensieratezza.

Grazie alla partecipazione di alcuni studenti del nostro centro,che si sono proposti come guide per i visitatori, la mattinata è iniziata all’insegna del sorriso e dell’accoglienza. Si sono visitati i laboratori di termoidraulica, acconciatura e meccanica mettendo in particolare risalto le attività svolte dai ragazzi durante le loro settimane di studio unitamente ai momenti di festa in cui vengono coinvolti come animatori e intrattenitori.

La mattinata è proseguita all’insegna della scoperta del territorio vercellese, con particolare riferimento alla coltivazione del riso e alla raccolta grazie alla collaborazione di “Cascina Brarola” che ci ha ospitato permettendoci di gustare un ottimo risotto particolarmente gradito ai nostri colleghi stranieri.

In conclusione, al rientro presso il centro i ragazzi hanno avuto modo di simulare un colloquio di lavoro così come la stesura di un curriculum in lingua inglese da poter utilizzare e sfruttare alla fine del loro ciclo di studi.

Ogni volta che si ha l’occasione di conoscere culture e atmosfere diverse qualcosa cambia nell’animo di colui che ha sperimentato sulla propria pelle quanto sia affascinante la diversità. Ogni viaggio ci permette di arricchire il nostro bagaglio con sogni e ricordi condivisi che fanno comparire sul nostro viso un dolce sorriso nel ripensare a quanto vissuto.

Con l’augurio che i nostri ragazzi possano collezionare svariati “visti” sul passaporto ed essere sempre pronti a nuove esperienze, ringraziamo tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita della giornata dimostrando grande collaborazione e spirito di condivisione.

Maria Bissacco

Sal Day per il CFP di Savigliano

Nella giornata di ieri, 22 maggio, presso il Centro di Formazione Professionale di Savigliano, si è svolta la giornata dedicata ai Servizi al Lavoro, il “Sal Day“, l’appuntamento volto a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in particolare tra i giovani allievi del CFP di Savigliano e le aziende presenti sul territorio.

Oltre un centinaio di allievi dei relativi corsi di ristorazione, sala e bar, panificazione, pizzeria e pasticceria, hanno avuto così l’occasione di fare il proprio colloquio lavorativo con le varie aziende che hanno aderito all’iniziativa, tra cui Conad Eataly, aziende di risonanza nazionale e non solo.

Soddisfazioni da parte dell’organizzatrice dell’evento, Sonia Arnolfo:

“Una mattinata fitta di colloquio con le oltre 30 aziende del territorio che hanno raccolto l’invito. I candidati sono gli allievi che hanno terminato lo stage e si stanno preparando all’esame di qualifica e di diploma professionale, poiché abbiamo il quarto anno di Lavorazione agroalimentari. Ci sono anche gli allievi meritevoli del secondo anno, che tenteranno l’esperienza del tirocinio estivo”.

la quale spiega quali sono le aspettative delle aziende nei confronti del CNOS-FAP di Savigliano e le qualità raggiunte dagli allievi del Centro:

“Un ambiente amichevole ma al contempo professionale per costruire un rapporto vicendevole di collaborazione: loro alla ricerca di mano d’opera qualificata, noi il loro know how per aggiornare i nostri formatori e ricevere indicazioni sulle tecnologie in uso, che nel settore del food non tutti sanno quanto siano indispensabili. Ogni datore di lavoro spera di incontrare profili professionali adeguati alle sue esigenze, a partire dalla buona volontà. Si rendono disponibili ad ospitare gli allievi in stage ma anche in tirocini estivi. Per questi ragazzi si tratta del primo colloquio che svolgono e hanno preso molto seriamente l’attività del SALDAY. Pur essendosi preparati all’evento, chiedono continuamente informazioni fino a quando non toccherà a loro affrontarlo.”

“Gli allievi sono pronti ad affrontare il mondo del lavoro perché il CFP li ha ben preparati sotto ogni aspetto: quello tecnico professionale, nelle tante ore di formazione svolte nei laboratori, e quello delle “soft skills” e cioè le competenze trasversali. Il nostro ambiente è permeato dal sistema preventivo salesiano e funziona molto da collante. Insomma si crea un clima di famiglia. È qui che imparano a socializzare, a lavorare in team, rispettare gli orari, affrontare la fatica dello stare anche semplicemente in piedi, comprendere le difficoltà di una professione in cui spesso si lavora quando gli altri fanno festa. Le aziende che ci hanno conosciuti si sono rese conto di tutto questo processo educativo ed è per questo che continuano a cercare i nostri allievi.”

La Dr.ssa Floriana Mondina, Responsabile Risorse Umane di Conad, spiega come è cambiato in questo decennio il concetto di supermercato:

“L’operatore che cerchiamo deve essere preparato per gestire il reparto macelleria o panetteria, ma anche la preparazione e non solo la vendita. Insomma non solo carico e scarico scaffali. Per questo ricerchiamo giovani di buona volontà disponibili ad imparare come si lavora in un punto vendita Conad, perché ciascuno di questi ha una sua peculiarità.”

 Durante la giornata, si è chiesto qualche opinione in merito all’iniziativa ai vari allievi presenti, tra cui a Martina, allieva del quarto anno che, dopo la qualifica triennale, ha deciso di continuare gli studi al CFP:

“Mi interessa conoscere il mondo delle lavorazioni agroalimentari per aumentare il mio bagaglio professionale dato che la mia qualifica era focalizzata principalmente su panificazione, pasticceria e pizzeria.La prima volta che ho fatto un colloquio di lavoro è stato due anni fa grazie al CFP. Era finalizzato al tirocinio formativo estivo. Era stato positivo tanto che poi ho lavorato nella pasticceria nei mesi estivi.”

Presente all’evento anche Andrea Trucco, Coordinatore del CFP e incaricato della promozione delle attività formative sul territorio.

Altro momento che ha caratterizzato la giornata di ieri ha riguardato l’incontro con TRS, Teleradio Savigliano, una trasmissione radiofonica locale che ha voluto raccontare come i Salesiani hanno saputo costruire il legame tra formazione professionale e le imprese presenti sul territorio.

L’asilo della Sacra Famiglia in visita al CNOS-FAP Savigliano

Si riporta la notizia proveniente dal settimanale d’informazione Il Saviglianese in merito la visita al CNOS-FAP di Savigliano da parte della scuola d’infanzia della Sacra Famiglia.

SCUOLA – I bambini della scuola dell’infanzia Sacra Famiglia, presso la scuola professionale salesiana Cnos-Fap di Savigliano, hanno messo le “mani in pasta” e, per un giorno, sono stati protagonisti di un vero e proprio laboratorio di “arte bianca”. Sotto l’esperta guida del professore Matteo Sorasio e degli allievi, dalle manine dei bambini hanno iniziato a prendere forma dolci biscotti alla marmellata e deliziosi salatini. Istruiti nei vari passaggi che vanno dalla conoscenza degli ingredienti, all’impasto e alla cottura, i bimbi sono tornati a scuola con il frutto del loro lavoro e, soprattutto, entusiasti di aver fatto un’esperienza oltre che bella anche… molto buona!

«Ringraziamo tutto lo staff del Cnos-Fap – fanno sapere dalla scuola dell’infanzia – in particolare i dirigenti don Lele e Andrea Trucco, gli allievi e i collaboratori, per aver permesso ai nostri bambini di vivere momenti come questi, che arricchiscono il loro bagaglio di conoscenza, alimentano la voglia di sapere e sprigionano lo stupore della loro tenera età!».

CNOS-FAP Rebaudengo: Cerimonia di consegna attestati

Gli allievi del CNOS-FAP Rebaudengo, qualificati e diplomati nell’anno 2017-18, hanno ricevuto l’attestato alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni: la Presidente della Circoscrizione 6, la dottoressa Carlotta Salerno, il Sig. Antonio Ledda, coordinatore 1.a Commissione Circoscrizione 6 e il Sig. Francesco Garzone dei “tavoli lavoro”.

A tutti loro un sentito ringraziamento per la partecipazione e la disponibilità dimostrata. Hanno fatto gli onori di casa il Direttore dell’Opera Rebaudegno, don Luigi Compagnoni, il Direttore del CFP Rebaudengo, Fabrizio Berta, il precedente Direttore, Ermanno Duò, l’economo del Rebaudengo, Gianluca Toso e, come ospite d’onore, il Direttore del CNOS-FAP Regione Piemonte e Val d’Aosta, Lucio Reghellin.

CNOS-FAP Regione Valle d’Aosta: Corsi di Formazione gratuiti

Aperte le iscrizioni a differenti Corsi di Formazione gratuiti per giovani e adulti nell’ambito della Regione Valle d’Aosta.

Si riportano di seguito le locandine dell’iniziative con indicate tutte le informazioni dei corsi disponibili, i requisiti richiesti e le relative scadenze per poter effettuare l’iscrizione.

 

 

CNOS-FAP Alessandria: il “buongiorno” speciale e il convegno annuale

Anche gli allievi del CNOS-FAP di Alessandria hanno avuto l’occasione in questi giorni di animare l’appuntamento del “buongiorno“, una autentica tradizione che contraddistingue i centri salesiani e che si tiene prima dell’inizio delle lezioni.

Per i ragazzi è infatti un momento che riesce a coinvolgere tutti, anche con tradizioni e culture diverse:

«È un momento di riflessione, anche spirituale, che vede la partecipazione di tutti gli allievi della struttura ciascuno con la propria religione e la propria cultura di origine, e costituisce quindi un importante momento d’integrazione».

All’interno dell’iniziativa, l’Unione ex allievi di Alessandria ha proposto la testimonianza di Mauro Trisoglio, tecnico industriale presso la Paglieri Profumi S.p.a. che frequentò il CNOS-FAP nei primi anni ’80 e che oggi riveste il ruolo di coordinatore della manutenzione presso un’azienda rinomata. Proprio in qualità di ex-allievo, sottoliena

«l ‘ importanza del bagaglio di competenze che si acquisiscono nei percorsi di istruzione e formazione professionale regionale. Un sistema il suo pensiero – che garantisce una preparazione professionale sempre adeguata alle esigenze del mercato del lavoro e molto apprezzata dalle aziende, configurandosi perciò sempre più come un percorso aperto pure alla possibilità di prosecuzione negli studi attraverso il quarto anno di diploma professionale e l ‘ istruzione tecnica superiore».

Tra gli appuntamenti legati alla Formazione Professionale Salesiana di Alessandria, si ricorda quello previsto per domani con l’annuale Convegno dell’Unione ex-allievi di Alessandria, nel corso del quale il laboratorio di meccanica sarà intitolato al professor Celestino Dall’Alba, alla presenza anche della nipote Terelisa.

CNOS-FAP: Convegno GAI sulla digitalizzazione – la trasformazione digitale in Italia

Giovedì 16 maggio, presso la Gai Macchine Imbottigliatici di Ceresole d’Alba, si è svolto il primo incontro del Convegno Gai sul tema “La trasformazione digitale in Italia: stato dell’arte, benefici per le PMI, nuove competenze. Condivisione di esperienze concrete di digitalizzazione e nuovi percorsi formativi”, iniziativa volta a collaborare con l’Associazione CNOS-FAP sul tema della digitalizzazione.

Si riporta l’articolo dell’evento gentilmente fornito da Franco Burdese dei Salesiani di Bra.

Alla Gai Macchine Imbottigliatici di Ceresole d’Alba si progetta il futuro in collaborazione con l’Associazione Cnsofap, la formazione dei salesiani in Italia, e Schneider Electric.
Si è svolto giovedì 16 maggio l’incontro, primo di una serie sino al 2020, sul tema “La trasformazione digitale in Italia: stato dell’arte, benefici per le PMI, nuove competenze. Condivisione di esperienze concrete di digitalizzazione e nuovi percorsi formativi“. A salutare le molte aziende è intervenuto l’Ad della Gai, Guglielmo Gai, che ha ricordato l’esperienza di successo del percorso formativo tecnico trasfertista.

“ Come abbiamo fatto per la formazione- ha affermato Guglielmo Gai- dei trasfertisti che non trovavamo, così siamo indirizzati a fare per le figure nel mondo della digitalizzazione”.

Mariano Costamagna, Vice Presidente Confindustria Cuneo, ha portato i saluti del Presidente Mauro Gola e ha ricordato quanto sia fondamentale in un’era di grandi cambiamenti tecnologici anticipare le esigenze, in particolare quelle formative. Tra gli intervenuti molti imprenditori ex allievi dell’Istituto Salesiano di Bra, che si prepara a celebrare i 60 anni, da Giuseppe Bernocco del Gruppo TCN, a Giuseppe Pacotto della Tesi, Gianfranco Testa di Elcat, Claudio Pacotto di Europlst, Fabrizio Lerda di Omler 2000, a Riccardo Testa di Arpa Industriale.

A moderare gli interventi l’ing. Alessia Varalda, di Elettrico Magazine sul tema “Opportunità ed esperienze concrete di digitalizzazione”.

E’ toccato a Guglielmo Gai dare il via al lavori con l’intervento su “Le opportunità della trasformazione digitale: il caso Gai”, dove ha raccontato le motivazioni che hanno spinto la loro azienda ad impegnarsi nel mondo della digitalizzazione passando per Impresa 4.0 Mariangela Acquafredda e Paolo Buonsanti di Schneider Electric hanno presentato il tema “Settori di mercato e trasformazione digitale: trend e benefici, mentre Danilo Ponzio ha proposto la ricerca svolta sul territorio cuneese e canellese: “Il territorio e la digitalizzazione locale”. Di particolare interesse l’intervento di Alberto Masoero di Bottero Spa che ha sintetizzato “Il bisogno di cambiamento del sistema produttivo “. La seconda parte dell’incontro ha trattato i “ Bisogni formativi e nuove competenze per la digital transformation”. Ivana Morando responsabile dell’alta formazione della Regione Piemonte dal suo osservatorio privilegiato ha trattato “L’evoluzione di professioni e mestieri nelle PMI”.

E’ poi toccato a don Pietro Mellano Direttore Nazionale CNOS-FAP proporre il punto di vista delle formazione salesiana con l’intervento “ Da don Bosco a Industria 4.0: l’approccio formativo salesiano.” La chiusura degli interventi ha visto Laura Bruni di Schneider Electric Spa raccontare l’impegno polivalente di Schneider Electric per l’innovazione e la formazione.

E’ poi stato raccontato ai tanti imprenditori presenti in sala il percorso tecnico trasfertista che in due anni dal 2017 al 2019 ha formato quasi cinquanta giovani, quasi tutti si sono inseriti in primarie aziende che fanno del piazzamento delle loro macchine nel mondo una quotidianità. Prossimo appuntamento per il gruppo di imprenditori il proseguo del lavori che si svolgerà il 2 luglio nella sede di Schneider Electric a Stezzano. Al termine dei lavori il Presidente di Gai Macchine, Carlo Gai ha guidato il tour della visita in azienda raccontando la trasformazione della Gai che oggi conta quasi 250 addetti.