Articoli

CFP Fossano: “Live the dream”

Live the dream” (Vivi il sogno): questo lo lo slogan installato nel Centro Professionale di Fossano dai ragazzi della terza agricola e che domina il cortile del centro. Di seguito l’articolo pubblicato ieri sul sito dell’opera.

“Live the dream”, ovvero “Vivi il sogno”: da oggi questa scritta domina il cortile del nostro centro.

Essa riprende l’invito della proposta pastorale salesiana per il 2020-21 a far sempre più nostro il sogno dei 9 anni di Giovannino Bosco, sogno che segnò tutta la vita e la missione del futuro “santo dei giovani” e di cui nel 2024 ricorrerà il bicentenario.

Nonostante le innumerevoli fatiche di questo inizio di anno formativo, è evidente che il nostro continuare imperterriti a dare e fare il massimo è segno di essere pienamente dentro questo sogno, il sogno del carisma salesiano, che oggi passa attraverso di noi, formatori, ragazzi e tutti i vari collaboratori.

Come formatori, in particolare, ci impegniamo ad aiutare ciascuno dei ragazzi del centro a vivere il sogno di una vita piena, felice, impegnata, donata…live the dream!

P.S. Grazie agli splendidi ragazzi della terza agricola che hanno collaborato all’installazione della scritta!

CFP Vigliano Biellese: Tiemme Raccorderie incontra i giovani studenti Termoidraulici

Dialogo tra l’impresa e il Centro di Formazione Professionale di Vigliano Biellese: la Tiemme Raccorderie incontra gli allievi del CFP delle tre annualità del settore termoidraulico. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera il 19 ottobre scorso, a cura di Stefano Ceffa.

Formazione professionale e dialogo con l’impresa. Tiemme Raccorderie incontra i giovani studenti Termoidraulici.

Giovedì 15 ottobre si è tenuta presso la sede CNOS-FAP di Vigliano Biellese una giornata di formazione con esperti dell’azienda “Tiemme Raccorderie”, importante realtà italiana e leader internazionale nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti idrotermosanitari. Tiemme Raccorderie vanta una decennale esperienza nella produzione di materiali che vanno dalla raccorderia al valvolame fino ai componenti per le centrali termiche ed impianti solari, passando per la gestione climatica degli edifici.

Gli allievi delle tre annualità del settore termoidraulico hanno potuto fruire del tempo messo a disposizione da parte di due responsabili della Tiemme.

I ragazzi, seguiti dai formatori Simone Contro, Fabio Coppo e Corrado Viana hanno partecipato con interesse all’iniziativa. Particolarmente apprezzata è stata la preparazione e la disponibilità di Alberto Consoli e Roberto Sigurtà che hanno fornito informazioni importanti di settore legate dapprima agli impianti idrosanitari e successivamente, alla gestione climatica di impianti ed edifici.

La giornata, dopo la sessione mattutina, è proseguita nel pomeriggio con una dimostrazione pratica legata ai sistemi utilizzati in ambito termoidraulico per l’unione di raccordi e tubo. Durante la dimostrazione pomeridiana ogni allievo ha toccato con mano, con grande entusiasmo, ciò che probabilmente sarà il proprio futuro e che, grazie al materiale e alle attrezzature messe a disposizione dall’azienda Tiemme, é e sarà la realtà del settore presente sul mercato.

Particolarmente apprezzata è stata anche la presenza del Sig. Currado Bruno, figura con larga esperienza che collabora da sempre con l’azienda Tiemme. Il referente regionale del settore energia di CNOS-FAP Regione Piemonte e formatore a Vigliano Simone Contro rivolge

“un ringraziamento particolare da parte di tutto il Centro all’azienda Tiemme Raccorderie che” ricorda Contro, “oltre alla competenza dei suoi dipendenti, ha anche messo a disposizione attrezzature e materiale destinato ai nostri allievi”.

In modo particolarissimo conclude Contro

“Un grazie speciale ad Alberto Consoli, Roberto Sigurtà ed il Sig. Currado con cui abbiamo pianificato e organizzato questa giornata”.

La formazione professionale è da sempre attenta al costante dialogo con il mondo dell’impresa e certamente la collaborazione con questa importante azienda proseguirà, permettendo ai ragazzi del Centro di confrontarsi sempre di più con il mondo del lavoro e le eccellenze presenti nel nostro Paese.

Leggi anche la notizia su News Biella

CFP Bra: è realtà la quarta edizione del Corso Tecnico Trasfertista

Per il Centro di Formazione Professionale di Bra è avvenuta l’approvazione da parte della Regione Piemonte della 4° ed. del Corso di Tecnico Trasfertista. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da Franco Burdese.

E’ REALTA’ LA QUARTA EDIZIONE DEL TECNICO TRASFERTISTA PROMOSSO DALLA REGIONE PIEMONTE

La quarta edizione del Corso di Formazione Regionale Tecnico Trasfertista è realtà. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il CFP del Cnosfap di Bra ha ottenuto l’autorizzazione a procedere. Ne sarà particolarmente felice l’ing. Carlo Gai che cinque anni or sono credette fortemente in questo progetto.

“Stiamo organizzando la partenza del corso- ha commentato Valter Manzone Direttore del CFP dei Salesiani di Bra– che avrà un suo iter burocratico prima di potere essere avviato. Pensiamo di potere partire con questa quarta edizione entro i primi giorni di novembre se tutto procederà come previsto. E’ una grande soddisfazione essere di aiuto ad aziende in questo momento non facile. La formazione penso sia sempre più al centro della vita dei nostri potenziali allievi e delle attività produttive che potranno ospitarli in stage o apprendistato.”

La quarta edizione, presentata al bando della Regione Piemonte a fine luglio, è stata migliorata grazie alla collaborazione delle molte aziende partecipanti al progetto ed alle tecnologie dell’IIS Vallauri e del Cnosfap con l’avvallo del Politecnico di Torino. Un apposito accordo con Kuka, azienda produttrice di robot, ha inserito nel corso un modulo specifico sull’utilizzo di tecnologie robotizzate. Una parte del percorso nell’inglese per trasfertista è stata strutturata a distanza per allenare gli allievi all’approccio in apprendimento FAD.

Le otto certificazioni rilasciate durante il percorso in materia di sicurezza e di utilizzo di attrezzature fanno la differenza per il contesto aziendale dove andranno ad operare gli allievi.

Le discipline riguardano tecniche di installazione e collaudo 30 ore, manutenzione meccanica 30 ore, manutenzione elettrica e plc 80 ore, disegno e progettazione 20 ore, attrezzaggio meccanico 20 ore, sicurezza e normative (rilascio di attestati riconosciuti) 82 ore, comando robot 14 ore, formazione cross culturale 7 ore, lingua inglese 80 ore, pari opportunità 12 ore, accoglienza e progetto personale 9 ore. A queste si abbinano 360 ore di alternanza in stage o in apprendistato. Sono una cinquantina le pre-iscirizioni che porteranno alla selezione prevista per fine ottobre, ma se ne stanno attendendo molte altre per un potenziale inserimento al lavoro di altissima specializzazione e ben remunerato.

Per chi fosse interessato, anche a cambiare la propria condizione di lavoro migliorandone le competenze, è possibile ricevere informazioni visionando il sito www.tecnicotrasfertista.it

“Siamo molto soddisfatti- ha commentato Guglielmo Gai AD della Gai Macchine di Ceresole d’Alba- dell’approvazione del corso Tecnico Trasfertista. Abbiamo necessità di queste figure nelle molte realtà metalmeccaniche che fortunatamente proseguono ad esportare i propri prodotti di altissima qualità. Spesso i nostri clienti ci riconoscono la qualità delle nostre macchine rispetto ai competitor. Penso che sia merito anche dei nostri collaboratori, compresi i Tecnici Trasfertisti che in questi tre anni abbiamo assunto in Gai, se queste recensioni positive di chi sceglie i nostri macchinari si moltiplicano.”

Chi volesse maggiori informazioni o chiarimenti può telefonare al numero 0172/4171111 corrispondente al centralino del CFP dell’Associazione Cnosfap di Bra.

Franco Burdese

CFP Fossano: una divisa per fare squadra

Gli allievi del corso di Termoidraulica del CNOS-FAP di Fossano ringraziano l’Idroterm per il costante supporto e per le divise ricevute in dono ed indossate con orgoglio da futuri installatori.

Anche se “l’abito non fa il monaco,” sicuramente in questo caso, conferisce ai giovani allievi un’immagine concreta in cui credere e a cui ispirarsi per la propria crescita personale e professionale. Un nuovo tassello nella costruzione di un rapporto di scambio e collaborazione che potrà proseguire in futuro quando gli allievi entreranno da protagonisti nel mondo del lavoro.

(pubblicato sul sito del CFP di Fossano il 14 ottobre)

CFP Fossano: l’iniziativa “A colloquio con la professione”

Il Centro di Formazione Professionale di Fossano è partner del progetto Città dei Talenti, un progetto selezionato da Impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Fondazione CRC.

A “COLLOQUIO CON LA PROFESSIONE” è un’iniziativa del progetto volta a aiutare i genitori a esplorare il mondo delle professioni con gli occhi di chi è operativo sul campo. L’obiettivo è consentire a queste figure, molto coinvolte nei processi di scelta dei figli, di ottenere indicazioni sulle evoluzioni dei vari settori lavorativi, raccogliere i bisogni relativi alla ricerca delle figure professionali, oltre che riflettere – con gli esperti – sulle competenze ed abilità oggi fondamentali, in ogni ambito di lavoro.

Supportare i ragazzi nella ricerca del loro talento è fondamentale…significa aiutarli a diventare una sorgente di acqua sempre nuova.

Le attività si terranno il 20 ottobre alle ore 17.45 presso la Città dei Talenti in via San Luigi Gallo n°1, Cuneo.

Iscrizioni entro il 16 ottobre a info@cittadeitalenti.it – specificando la data dell’incontro.

CFP Vercelli: un augurio “dall’alto” per don Augusto Scavarda

In occasione del compleanno del Parroco del Sacro Cuore di Vercelli, don Augusto Scavarda, ecco il video realizzato dal Centro di Formazione Professionale di Vercelli con il drone che “visita” il Sacro Cuore dall’alto. Di seguito il video della Db Productions.

AUGURI “DALL’ALTO” PER DON AUGUSTO SCAVARDA 

CFP Fossano: “andiamo avanti, con allegria e caparbietà”

La ripresa delle attività al Centro di Formazione Professionale di Fossano con alcune novità nel rispetto delle norme Covid-19. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera il 7 ottobre.

Andiamo avanti, con allegria e caparbietà

Il 21 Settembre, una settimana dopo l’inizio della scuola pubblica, anche noi del CNOS abbiamo ripreso l’attività formativa. È stato un tormento di leggi, regolamenti, consigli e divieti sanitari. Abbiamo fatto riunioni su riunioni (ecco perché siamo partiti un po’ dopo) istruzioni, esercitazioni per gestire le numerose novità. Non ci nascondiamo che sarà un anno impegnativo, difficile, resistente.

Abbiamo messo in atto numerose novità: intervalli suddivisi per classi, aree di ritrovo e ricreazione, certificati, dispenser di liquido disinfettante, mascherine, termometri frontali, eccetera. Seguiamo i protocolli nazionali e regionali, seguiamo le indicazioni del medico e del responsabile della sicurezza, stiamo lontani, abbiamo anche rivisto l’impostazione delle aule.

Insomma, noi vogliamo fare bene il nostro lavoro che è quello di formare ragazze e ragazzi alle professioni che inseriscano prontamente nel mondo del lavoro. Per farlo vi abbiamo e ci siamo sottoposti a limitazioni complesse e anche fastidiose che richiedono tempo per essere adempiute.

Purtroppo questo inizio di anno (che per noi è sempre un momento di festosa accoglienza) è stato impoverito della sua consueta allegria. Ma abbiamo imparato a tenere duro e faremo ogni sforzo per resistere al ritorno del Covid-19.

Vi chiediamo di essere nostri alleati in questa opposizione al virus. Per noi non è difficile immaginare che siano settimane, mesi, difficili anche per ogni singola famiglia, per ogni nostro allievo. Ognuno si porta dentro le proprie paure e speranze: la paura di non essere sufficientemente formato al mondo del lavoro e la speranza di ritornare a una normale vita di studio e di laboratorio, la paura di ammalarsi e la speranza di trascorrere momenti di allegria insieme agli altri e alle altre.

Sono confermati i corsi triennali dell’Istruzione e Formazione Professionale nell’ambito del benessere (acconciatura e estetica), della termoidraulica, nel settore elettrico, della meccanica industriale e automotive (con carrozzeria e meccanica agricola).

Si conferma anche la collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ernesto Guala di Bra per il quarto e quinto anno, finalizzati a ottenere il diploma di maturità.

A questi corsi si aggiungono, come sempre, numerosi progetti di accompagnamento all’inserimento lavorativo, corsi di formazione continua per occupati e corsi per apprendisti, svolti in collaborazione con le aziende del territorio.

Proseguono le attività dello sportello di Servizi al Lavoro (SAL) per fornire un aiuto sia a chi è in cerca di impiego, sia a chi vuole comprendere meglio verso quale carriera o indirizzo produttivo orientarsi.

Quest’anno ci sono tre novità significative che merita approfondire

La prima è un corso per conseguire la qualifica di OSS (Operatore Socio-Sanitario) di cui c’è forte richiesta da parte del mondo dell’assistenza e della cura della persona.

La seconda è un IV anno per il conseguimento del diploma professionale di Tecnico delle energie rinnovabili, una delle tante figure richieste dal mondo del lavoro green. È rivolto a ragazzi che abbiano già conseguito una qualifica professionale, ma intendono proseguire gli studi. Si tratta quindi di un titolo di studio riconosciuto dal mondo del lavoro, che permette un passo avanti nell’attività professionale rispetto al titolo di “operatore” rilasciato con la qualifica professionale.

La terza novità è rappresentata dal corso IFTS sulle tecniche per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni informatiche per la formazione di uno “Specialista in tecnologie informatiche” volto a sviluppare soluzioni informatiche a supporto dei processi produttivi e amministrativi aziendali. Il corso è ancora in attesa di approvazione e finanziamento dalla Regione, ma a giorni dovremo avere riscontri.

Non ci siamo lasciati abbattere l’umore e la voglia di futuro. Auguriamo a tutti e a noi stessi un caparbio e ottimistico Buon inizio di anno formativo!

Salesiani Agnelli: al via il primo Open Day

L’Istituto Salesiani dell’Agnelli presenta l’appuntamento per l’Open Day del periodo 2020-2021 per l’ITT, il Liceo, il CFP e la Scuola Media.

Di seguito l’articolo pubblicato dal Cnos-Fap dell’Agnelli, a cura di Stefano Gorno.

Ricominciano gli open days al CFP Agnelli. La prima data per il nuovo anno formativo è sabato 24 ottobre. Come tutti gli anni ci sarà la possibilità di conoscere i formatori, avere informazioni sui corsi e visitare gli ambienti e i laboratori, ma – nel rispetto delle norme anti-COVID – gli ingressi delle famiglie saranno contingentati e l’accesso avverrà su prenotazione. Per prenotare la vostra visita chiamate la segreteria del CFP al 011/6198411 o scrivete alla mail segreteria.agnelli@cnosfap.net specificando i nominativi di chi prenota e un numero di telefono per essere ricontattati. L’open day si terrà nella mattinata di sabato 24 in due turni: dalle 9.00 alle 10.30 e dalle 10.30 alle 12.00.

CFP Bra: campionati italiani di Worldskills Italy

Il team del Centro di Formazione Professionale di Bra ai campionati italiani di «Worldskills Italy». Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Centro in merito all’iniziativa.

CAMPIONATI WORLDSKILLS ITALY

BOLZANO I campionati italiani di «Worldskills Italy» che si sono svolti a Bolzano dal 1 al 3 ottobre, hanno fatto registrare la partecipazione del team del Cfp braidese composto dal formatore Gianfranco Morra – che per l’occasione rivestiva la carica di «Expert» nel settore meccanica auto – e del giovane exallievo Federico Vignola, vincitore della edizione regionale (piemontese) dello stesso campionato. Gareggiando con altri 9 concorrenti del settore Automotive e – complessivamente – con 117 competitor (in parte studenti della formazione professionale e in parte lavoratori) Federico ha realizzato 5 distinte prove (quali ricerca guasto del motore, cambio di velocità, sistema di accensione e comfort), raggiungendo una significativa posizione in graduatoria.

Le prove costituivano anche una sorta di allenamento per i campionati europei, ai quali parteciperanno sia il formatore Morra sia il giovane Vignola – a gennaio a Graz in Austria.

Mentre ci complimentiamo per la performance sviluppata, auguriamo loro un grande successo nello prossimo step di Worldskills!

La scuola ai tempi del Covid: la testimonianza del CFP di Fossano

Pubblichiamo un articolo de “La Fedeltà” dove si riporta l’organizzazione del CFP di Fossano per la gestione degli alunni in base alle disposizioni anti Covid-19.

***

FOSSANO. Le disposizioni anti-contagio in vigore, con cui il Governo riferisce di voler prevenire una seconda ondata di Coronavirus, hanno modificato profondamente la vita  quotidiana. E questa rivoluzione si osserva con evidenza nelle scuole, dov’è necessario  “gestire”, all’interno di spazi generalmente non enormi, una quantità elevata di persone. “Scuole” abbiamo scritto, ma sarebbe più corretto scrivere “Scuole e pertinenze”: il presidente  della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato un’ordinanza con cui ha introdotto l’obbligo,  dallo scorso lunedì, di indossare la mascherina anche all’aperto, “in tutte le aree pertinenziali  delle scuole di ogni ordine e grado o antistanti ad esse, ad esempio parcheggi, giardini,  piazzali e marciapiedi davanti agli ingressi e alle uscite degli istituti, nonché in tutti i luoghi di  attesa, salita e discesa del trasporto pubblico scolastico”.

Il provvedimento di Cirio è  intervenuto su una situazione che sollevava inevitabilmente delle perplessità. Mentre  all’interno delle scuole si applicano norme molto rigide – e ciò richiede un impegno non trascurabile di insegnanti e personale Ata -, all’esterno si osservavano spesso capannelli di genitori e studenti, in attesa dell’entrata o subito dopo l’uscita, che non si curavano di distanziamenti e mascherine: peraltro scenari simili, di giovani ammassati senza dispositivi di protezione individuale, si sono osservati per tutta l’estate (“senza che ciò abbia provocato un’ecatombe”, fanno notare quanti denunciano presunti eccessi nelle misure di contenimento). Se per il controllo della movida il Governo sarebbe pronto a servirsi anche dell’Esercito, per quanto riguarda gli spazi esterni alla scuola c’è ora, in Piemonte, l’ordinanza del governatore albese.

Sulla vita nelle scuole al tempo del Covid, “la Fedeltà” ha raccolto una testimonianza locale. È quella del Cnos-Fap, che ci spiega come riesce a gestire la situazione. Al Cnos-Fap di Fossano l’alto numero di studenti che frequentano l’Istituto non ha spaventato il Cnos-Fap di Fossano. Al Centro di formazione professionale salesiana di via Verdi, guidato dal direttore don Bartolo Pirra, “si riesce a gestire la situazione com’era stato pianificato” , spiega la coordinatrice Cristina Calvo. Al mattino, l’accesso degli studenti alla struttura non avviene attraverso la portineria, dove lo spazio a disposizione – inevitabilmente limitato – farebbe emergere il rischio di assembramenti, ma attraverso il cancello, da cui si prosegue nel cortile. Qui ogni classe ha uno spazio ad essa dedicato, nel quale gli studenti attendono con la mascherina il proprio insegnante; quest’ultimo verifica che ragazze e ragazzi abbiano l’autocertificazione sulla misurazione della temperatura corporea (in caso contrario, sono a disposizione dei termoscanner) e visiona le giustificazioni per eventuali assenze ( “I controlli sono più rigidi: in caso di dubbio, si contattano le famiglie” ). In seguito, seguendo “percorsi diversi, pianificati”, si raggiungono aule e laboratori. Aule e laboratori che, essendo ampi, garantiscono il distanziamento sociale anche per classi numerose; l’insegnante, a sua volta, può rimuovere visiera e mascherina soltanto quando tiene lezione alla cattedra. Nel corso della mattinata sono previsti tre intervalli, ciascuno per un gruppo diverso di classi: con questa scelta il Cnos-Fap fa sì che ad ogni intervallo accedano in cortile non più di sette classi. Come in passato, chi ha il rientro pomeridiano mangia in struttura: i pasti vengono consumati nelle aule e nei laboratori, o in cortile quando il meteo lo consente. Qualche assembramento si formava all’esterno, lungo i portici di via Verdi dove si radunavano gli studenti in vista dell’ingresso. Ma ora, dice ancora Calvo, “un salesiano fa entrare nel cortile gli studenti”.