Articoli

Avvio del Servizio Civile mercoledì 25 maggio 2022

Domani, mercoledì 25 maggio, si avvia il Servizio Civile per i progetti di Salesiani per il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta.

L’esperienza del Servizio Civile, che i giovani e le giovani si apprestano a iniziare, permetterà di dedicare un anno intero a favore dell’impegno solidaristico e non solo: un’occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare l’inserimento sociale e professionale.

La missione salesiana si realizza nel mondo con e per i giovani quali destinatari dell’azione educativa. Il Servizio Civile con i Salesiani concede ai giovani di fare esperienza di solidarietà, quale dimensione costitutiva della persona, nello stile di don Bosco; esperienza che si realizza nell’impegno educativo a servizio dei giovani soprattutto i più fragili e gli ultimi.

L’esperienza del Servizio civile prevede una formazione obbligatoria che si terrà a Torino Valdocco (via Maria Ausiliatrice 32) nelle seguenti date:

  • 26 maggio orario 9-18.30
  • 27 maggio orario 9-17
  • 1 giugno orario 9-17
  • 7 giugno orario 9-17

Durante il primo incontro saranno fornite ogni info utile per la gestione e l’organizzazione del Servizio Civile.

Le spese di viaggio per raggiungere Torino sono sostenute dalla Sede del Progetto. Accordatevi con l’OLP (rimborsi o biglietti mezzi pubblici)

I pranzi saranno offerti al Ristoro della Basilica.

Certi che il Servizio civile con i Salesiani sarà un’esperienza che cambia la vita, vi auguriamo di vivere la condivisione di sé con gli altri, a contatto con il tempo presente e con lo sguardo rivolto al futuro, nel rispetto delle differenze di tutte/i e dell’identità di ciascuna/o.
Buon viaggio!

Rosanna Todisco – SCU Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta

Servizio Civile Universale: mobilitazione per la pace sabato 5 marzo a Torino

Il Servizio Civile Universale accoglie l’invito del TESC Tavolo Enti Servizio Civile Piemonte mobilitandosi per la pace con la presenza al presidio che si svolgerà domani, 5 marzo, in piazza Castello a Torino (fronte Palazzo Madama) a partire dalle ore 11.00. Di seguito la comunicazione inerente all’iniziativa.

***

URGENTE E IMPORTANTE MOBILITAZIONE SERVIZIO CIVILE PER LA PACE – PRESIDIO A TORINO DOMANI, SABATO 5 MARZO

L’escalation di guerra nel cuore dell’Europa si fa sempre più pesante e drammatica. Purtroppo i conflitti armati coinvolgono molte parti del nostro mondo.

Come Servizio Civile, nonviolenti, operatori di pace, riteniamo necessario accogliere l’invito del TESC Tavolo Enti Servizio Civile Piemonte a mobilitarsi.

Per questa ragione vi chiediamo di essere presenti al presidio che si svolgerà domani 5 marzo in piazza Castello a Torino (fronte Palazzo Madama) a partire dalle ore 11.00.

Esserci come cittadini/e ì, come esseri umani, come operatori di SCU.

  • Ci vediamo all’ingresso del cortile di Palazzo Reale, allo striscione TESC ‘Servizio Civile Presente!’, per segnare la presenza di chi quotidianamente porta avanti i valori da cui nasce il Servizio Civile: la difesa civile non armata e nonviolenta.
  • Chiediamo agli/alle OLP, nei limiti del tempo a disposizione, di fare il massimo sforzo possibile per coinvolgere in questa mobilitazione gli operatori volontari e facilitare la loro partecipazione.
  • Chiediamo il cessate il fuoco, il ritiro delle truppe, gli aiuti umanitari, protezione e diritti per la popolazione. FERMARE LA GUERRA in Ucraina, fermare tutte le guerre. Scegliere politiche di disarmo e neutralità attiva. Costruire ponti e solidarietà tra popoli con la democrazia, i diritti e la pace.

Vi alleghiamo un ebook pubblicato da Vita dal titolo “Letture della pace” contenente una riflessione che possa aiutare a diffondere la cultura della pace.

Papa Francesco ci ricorda che “Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non parte dalla gente, non guarda alla vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto interessi di parte e di potere. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi, che è la più lontana dalla volontà di Dio. E si distanzia dalla gente comune, che vuole la pace; e che in ogni conflitto è la vera vittima, che paga sulla propria pelle le follie della guerra. Penso agli anziani, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini… Sono fratelli e sorelle per i quali è urgente aprire corridoi umanitari e che vanno accolti“.

Ognuno di noi, oggi più che mai, è chiamato ad essere costruttore di pace e di speranza.

Nuova proroga dei termini di presentazione delle domande di Servizio civile universale

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale segnala che il bando per il Servizio civile universale è stato nuovamente prorogato: le domande potranno essere presentate entro le ore 14.00 del 9 marzo 2022, con riserva. Di seguito la comunicazione pubblicata sul sito.

***

In pedissequa esecuzione del decreto monocratico adottato dal Presidente della Sezione Quarta Bis del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n.00816-2022, Reg. Ric n. 01190/2022, pubblicato in data 9 febbraio 2022, è disposta la proroga del termine di cui all’articolo 2 del Bando integrativo del 25 gennaio 2022, fissandolo alle ore 14:00 del 9 Marzo 2022.

Le candidature presentate successivamente alle ore 14:00 del 10 febbraio 2022 fino al predetto termine del 9 marzo 2022 sono ammesse con riserva.

Il termine di cui al paragrafo n. 11 delle Linee Guida per la compilazione e presentazione della domanda online con la piattaforma DOL, pubblicate sul sito a corredo del Bando 2021, riportato anche nella FAQ n. 26, è conseguentemente differito alle ore 14:00 dell’8 Marzo 2022 ai fini dell’eventuale annullamento della propria domanda e presentazione di una nuova.

Proroga dei termini di presentazione delle domande di Servizio civile universale

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale segnala che il bando per il Servizio civile universale è stato prorogato: le domande potranno essere presentate entro le ore 14 del 10 febbraio 2022. Di seguito la comunicazione pubblicata sul sito.

***

Pubblicazione del decreto di individuazione di ulteriori programmi di Servizio civile universale finanziati per l’anno 2021

Con Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 46  del 25 gennaio 2022, ad integrazione di quanto previsto dal decreto dipartimentale n. 738 del 3 dicembre 2021, sono finanziati a valere per l’anno 2021 ulteriori 102 programmi, di cui 92 in Italia e 10 all’estero, per un totale di ulteriori 8.481 posizioni, di cui 8.307 in Italia e 174 all’estero.

Viene dunque pubblicata l’integrazione al bando di selezione per operatori volontari dello scorso 14 dicembre, per lo scorrimento delle graduatorie e la proroga dei termini di presentazione delle domande di Servizio civile universale al 10 febbraio 2022, ore 14:00.

Queste le parole della Ministra Fabiana Dadone:

“Esprimo la mia soddisfazione per il risultato che si raggiungerà con il prossimo ciclo di reclutamento: numeri notevoli, con oltre 64.000 opportunità, superiamo una soglia mai vista negli anni passati. Oggi, con il nuovo bando supplementare, abbiamo concesso anche una proroga dei termini, andando incontro alla richiesta degli enti.”

_ _ _ _ _

Servizio Civile – InfoDay last call online: 3 febbraio 2022 (clicca qui)

Servizio Civile con i Salesiani 2022: Pubblicato il bando di selezione

C’è tempo fino a mercoledì 26 gennaio 2022 per presentare domanda di partecipazione per uno dei 9 progetti che Salesiani per il Sociale aps mette a disposizione in Piemonte e Valle d’Aosta. I posti disponibili, per giovani tra i 18 e i 28 anni, sono 154 in 59 sedi, per progetti che hanno durata di 12 mesi e un impegno settimanale di circa 25 ore. Gli operatori volontari selezionati sottoscriveranno con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in 444,30 euro.

Gli ambiti di intervento sono:

  • assistenza e inclusione sociale;
  • educazione e animazione;
  • formazione;
  • doposcuola;
  • promozione culturale.

Scuole, Oratori, Centri di aggregazione minori, Comunità Minori, Biblioteche sono le sedi dei progetti tra cui si può scegliere di fare un’esperienza di crescita personale e professionale. Un’esperienza rivolta a giovani che hanno passione per l’educazione, a cui piace stare in mezzo ad altri ragazzi, voglia di mettersi in gioco, desiderio di confrontarsi con un’opera salesiana.

Sul sito (SCS 2022) si trovano le schede di descrizione dei progetti per poter fare una scelta che si avvicini il più possibile alle aspirazioni di ognuno. Per fare una scelta consapevole e per avere informazioni su come presentare in modo corretto la domanda, invitiamo gli aspiranti candidati a partecipare agli infoday di presentazione che si terranno online: è possibile iscriversi sul sito. (clicca qui)

Il Servizio Civile è la scelta volontaria di dedicare 12 mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.

Si segnala che per alcuni progetti è prevista una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità. Si tratta, in particolare, di candidati con disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale.

Tutti i progetti di Servizio Civile Salesiani in Piemonte e Valle d’Aosta prevendono un percorso di accompagnamento e tutoraggio al mercato del lavoro e una formazione generale e specifica per accrescere competenze e soft skills.

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14 del 26 gennaio 2022

Per candidarsi è necessario avere lo SPID:

Al seguente link è presente una guida per la presentazione della domanda:

I volontari saranno selezionati dall’ente titolare del progetto prescelto mediante la valutazione dei titoli e delle esperienze curriculari, a cui seguirà un colloquio.

Il calendario di convocazione ai colloqui sarà pubblicato almeno 10 giorni prima del loro inizio sul sito web www.salesianiperilsociale.it. Sullo stesso sito saranno rese note mediante pubblicazione anche le graduatorie e la data presunta di avvio in servizio degli operatori volontari, indicativamente in aprile/maggio 2022.

Per ogni informazione aggiuntiva rimandiamo alla lettura del bando:

Info e contatti:

CS Salesiani per il Sociale: Progetto IN.S.I.E.ME. a Venaria Reale

Per il progetto “IN.S.I.E.ME.“, (INiziative di Sostegno Inclusivo E MEdiazione per un’educazione di qualità e il contrasto ai fenomeni di marginalità ed esclusione sociale) promosso da Salesiani per il Sociale, la dottoressa Daniela Rizzo, psicologa e psicoterapeuta racconta l’esperienza di “Genitori Insieme”, il ciclo di incontri che si svolge nella sede di Venaria Reale. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa APS in merito al progetto.

COMUNICATO STAMPA

Progetto INSIEME, a Venaria Reale un laboratorio
rivolto ai genitori per imparare a “lavare i panni” insieme

(Roma, 19 dicembre 2019) – Per il progetto “INSIEME”, il cui obiettivo è prevenire e contrastare i fenomeni di povertà educativa minorile attraverso un intervento su minori, famiglie, docenti e contesto territoriale, la dottoressa Daniela Rizzo, psicologa e psicoterapeuta racconta l’esperienza di “Genitori Insieme”, ciclo di incontri che si svolge nella sede di Venaria Reale.

“Genitori Insieme” ha avuto inizio, nella sua parte dedicata alla genitorialità, con una serata condotta da Don Domenico Ricca.

L’incontro, dal titolo: “Ragazzi e adulti in bilico. Sguardi educativi sul malessere dei giovani” è stata particolarmente apprezzato dai genitori poiché, pur ponendo uno sguardo sulla devianza e la realtà del carcere minorile, luogo in cui Don Ricca è cappellano, ha anche evidenziato la difficoltà dell’educare al giorno d’oggi. Difficoltà che sono insite nella società in cui viviamo e di cui siamo attori protagonisti:  cambiamenti sociali ed ambientali, frenetici ritmi sia di vita che lavorativi, confronti con modelli culturali diversi che si incrociano e si raffrontano…

In quella serata, sono stata in parte spettatrice e madre, coinvolta nel ruolo e compito arduo del far crescere i figli, in parte ho raccolto, direi in maniera empatica, e provato a restituire alla platea, quello che stava capitando: un gruppo di genitori, insegnanti, educatori che si sono fermati a riflettere sulla crescita dei ragazzi. Non a correre tra un impegno e l’altro ma a predisporsi all’ascolto, alla comprensione ed al dialogo.

Le adesioni al gruppo di sostegno alla genitorialità, condotto da me, sono state superiori alle aspettative, ci sono 54 genitori iscritti tra cui diverse coppie. Questo aspetto ha reso necessaria la creazione di due gruppi che si incontreranno per cinque volte.

Al termine del primo incontro ho raccolto: partecipazione, entusiasmo, desiderio di condividere la propria idea di famiglia e di esporre le proprie difficoltà. Come ha detto Don Domenico, più volte citato, bisogna uscire dall’ottica dei “panni sporchi da lavare in famiglia” per condividere la cura dei panni e magari metterci anche qualche toppa.

Sicuramente la partecipazione dimostra e rende pubblico un bisogno sociale: prendersi cura anche delle famiglie normali, che hanno desiderio di non sentirsi soli, di fare rete ma anche di essere condotti da un esperto nella riflessione, nella gestione della crescita, nella comprensione delle dinamiche intrapsichiche degli adolescenti.

Molti partecipanti hanno apprezzato la conduzione interattiva degli incontri. In un gioco sulle aspettative chiedevo che cosa vorrebbero che accadesse e cosa non vorrebbero che accadesse. Mi hanno colpito molto le risposte perché si sono focalizzati quasi tutti sul NON vorrei: che non capitasse niente, che le cose dette e fatte insieme scivolassero addosso, non vorrei che fossero solo parole. In conclusione riporto le parole di una signora che si è espressa così: “Sono venuta questa sera pensando di essere una madre disastrosa, ne esco meglio, ho capito che siamo in tanti, forse è difficile per tutti. Vorrei non annoiarmi, penso che non succederà.”

Gli incontri sono appena iniziati ma saranno orientati sulla consapevolezza dell’importanza della relazione educativa.

Continuerò a sognarvi grandi: presentazione del libro di Davide Tamagnini al Condominio solidale

Si segnala un’interessante iniziativa dedicata alla presentazione del libro del sociologo ed esperto di didattica Davide Tamagnini: “Continuerò a sognarvi grandi. Storia di una rivoluzione tra i banchi di scuola” (Ed. Longanesi).

L’appuntamento è previsto per lunedì 18 novembre alle ore 18.00 presso il condominio solidale “A casa di Zia Jessy” (Via Romolo Gessi n° 6, Torino).

Si riporta di seguito un estratto della scheda di presentazione del libro e la locandina dell’evento.

SCELTI DA ZIA JESSY

Continuerò a sognarvi grandi. Storia di una rivoluzione tra i banchi di scuola

 DAVIDE TAMAGNINI

Erede di una lunga tradizione di insegnamento che si rifà a Gianni Rodari e don Milani, il maestro salito alla ribalta dell’opinione pubblica per il suo metodo didattico che capovolge il modo classico di concepire la scuola e la formazione primaria, in questo libro racconta un’esperienza di insegnamento e di vita unica in Italia e in Europa. Davide Tamagnini, infatti, è riuscito a costruire, dal primo al quinto anno di una scuola elementare di Varallo Pombia, in provincia di Novara, un percorso didattico innovativo e sperimentale la cui punta dell’iceberg è la scelta di abolire i voti.

“I voti”, dice Davide,

“non sono lo specchio dell’apprendimento, ma una sintesi che non spiega ed è fuorviante. Io osservo tutti i giorni il lavoro dei miei bambini, e a metà quadrimestre incontro i genitori per avere il loro feedback”.

A fine anno i genitori ricevono una tabella con 3 colori: rosso, verde e giallo. Ogni colore indica il margine di progresso raggiunto o miglioramento raggiungibile in una certa area dell’apprendimento. Ma è l’intero approccio di Tamagnini all’insegnamento a essere innovativo:

“Per portare la parola felicità dentro le mura scolastiche, e lasciare questa traccia negli apprendimenti dei bambini e degli insegnanti, dobbiamo demolire il paradigma che lega scuola e noia. Si tratta di sconvolgere pratiche e credenze sedimentate per ricostruire un percorso di senso in cui ciascuno si senta protagonista dell’apprendimento”.

Questo libro è il racconto di quel processo di demolizione e ricostruzione, ma è anche e soprattutto il diario di un viaggio durato cinque anni e che ha portato un maestro e la sua classe al centro di una colorata, esplosiva rivoluzione.

Il progetto Ri-generation della Astelav: 3.000 elettrodomestici trovano nuova vita

Si riporta un’interessante articolo pubblicato da VaresePress e dedicato al progetto Ri-generation avviato nel 2017 dalla Società Astelav Srl, con cui più di 3.000 elettrodomestici hanno potuto rigenerarsi trovando nuova vita. La particolarità del progetto è data anche dal coinvolgimento dei giovani dei corsi di formazione dei Salesiani di Torino.

Di seguito l’articolo.

Economia circolare e riuso: con Ri-generation più di 3.000 elettrodomestici trovano nuova vita

Con una crescita costante del 30% ogni mese, in soli due anni ha gestito più di 3.000 elettrodomestici, evitando quasi 200 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Il progetto Ri-generation, avviato nel 2017 dalla torinese Astelav, ha dato nuova vita a lavatrici, forni, lavastoviglie e frigoriferi ormai destinati alla discarica, facendo bene all’ambiente e creando lavoro e inclusione. Gli elettrodomestici rigenerati sono stati messi in vendita ad un prezzo mediamente inferiore del 50% rispetto al nuovo e si è creato un circuito dove anche le persone socialmente svantaggiate hanno una seconda possibilità.

«Siamo partiti con due persone impiegate in questo progetto. Oggi ne contiamo 11»,

premette Ernesto Bertolino referente marketing di Ri-generation e amministratore di Astelav società di Vinovo (TO) leader nel settore dei ricambi per gli elettrodomestici con alle spalle quasi 60 anni storia e una presenza in 80 Paesi nel mondo.

«Abbiamo messo la nostra conoscenza degli elettrodomestici e la disponibilità dei ricambi al servizio dell’economia circolare, uscendo da quella mentalità dell’usa e getta che è sempre più diffusa. Nel contempo, abbiamo dato valore ad importanti risvolti sociali offrendo, in collaborazione con il Sermig (Servizio Missionario Giovani), una seconda possibilità a quanti sono stati emarginati dal mondo del lavoro e trasferendo competenze a giovani provenienti da contesti sociali difficili».

Il risultato è un laboratorio che alimenta una rete vendita composta dal sito e-commerce www.ri-generation.com e due negozi (a Torino, in via Mameli 14 e in via Saluzzo 39/A), dà nuove opportunità di lavoro e crea una rete formativa dedicata ai minori non accompagnati. Ri-generation testimonia un nuovo modello di economia che Bertolino definisce «civile». Spiega:

«Recupero dei rifiuti, reinserimento lavorativo e formazione dei ragazzi: è un circuito che fa bene».

I RAEE utilizzati provengono dal circuito dell’uno contro uno, ovvero la possibilità data al consumatore di consegnare l’elettrodomestico vecchio al rivenditore nel momento dell’acquisto di uno nuovo, oppure da donazioni nella zona di Torino e provincia.

«Gli elettrodomestici, che siano RAEE o donazioni, vengono scelti sulla base di alcune caratteristiche di qualità e anzianità; quindi, dopo un accurato screening vengono riparati utilizzando ricambi originali. Successivamente vengono collaudati e sanificati nel laboratorio Ri-generation, presso Astelav, da un team di tecnici specializzati con esperienza pluriennale nella riparazione degli elettrodomestici. Verificato il perfetto funzionamento, vengono quindi messi in vendita»,

prosegue Bertolino. La garanzia è di 12 mesi e fa leva sulla rete di distribuzione Astelav che copre tutto il territorio nazionale. Ad entrare in questo circuito di rigenerazione sono essenzialmente grandi elettrodomestici di qualità medio alta.

«Grazie alle nostre economie di scala possiamo intervenire anche su quelle apparecchiature la cui riparazione viene spesso sconsigliata per l’incidenza del costo», aggiunge. «Questo ci permette di offrire un prodotto di alta qualità ad un prezzo accessibile».

L’aspetto umano del progetto ha un ruolo importante: la seconda possibilità non viene data solo agli elettrodomestici ma anche alle persone.

«Fin dall’inizio abbiamo visto le potenzialità di questo progetto per dare alle persone nuove opportunità. Condividendo la lotta allo spreco e la promozione di una cultura della riparazione, con il Sermig abbiamo intercettato quanti avevano maturato delle competenze nel settore ma erano stati esclusi dal mercato del lavoro, ma anche giovani con alle spalle un sociale difficile».

Il passaggio di conoscenze – che nell’ambito della riparazione è fondamentale – è alimentato anche dai corsi di formazione che, dall’anno scorso insieme con i Salesiani di Torino, Astelav propone ai ragazzi. Spiega:

«Sono 100 ore rivolte a ragazzi minori non accompagnati, anche migranti, a scopo formativo ed educativo per acquisire maggiori conoscenze e strumenti concreti che possano facilitare un reinserimento sociale al termine degli studi. Alle 30 ore di teoria, si aggiungono le 70 di pratica. Al termine c’è la possibilità di fare un tirocinio di tre mesi nel nostro laboratorio».

Da sempre paladina del diritto alla riparazione contro la cosiddetta obsolescenza programmata, Astelav con Ri-generation ha dato concretezza all’elettrodomestico rigenerato. Conclude Bertolino:

«I volumi di attività di Ri-generation crescono del 30-40% ogni mese. Oggi siamo nelle condizioni di poter gestire più di 2.000 elettrodomestici all’anno».

Ri-generation dà loro nuova vita ed evita che finiscano tra le 310 mila tonnellate di rifiuti elettronici raccolte solo l’anno scorso in Italia.

Progetto Insieme

Progetto IN.S.I.E.ME. per un’educazione di qualità e il contrasto ai fenomeni di marginalità ed esclusione sociale.

Servizio Civile con i Salesiani 2019: 133 posti disponibili in Piemonte e Valle d’Aosta

Si comunica che Salesiani per il Sociale APS mette a disposizione 1.149 posti per i giovani tra i 18 e i 28 anni che vorranno svolgere il Servizio Civile in 90 progetti, tra Italia ed estero. In particolare, per quanto riguarda l’ Ispettoria ICP (Piemonte e Valle d’Aosta), i posti disponibili saranno 133 per 56 sedi.

Come fare per iscriversi?

  • Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo:

  • Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019 SOLO ON LINE.

- ATTENZIONE -

PROROGA BANDO SERVIZIO CIVILE

SCADE IL 17 OTTOBRE H 14

(Vedi proroga)

  • Per accedere alla piattaforma è necessario avere le credenziali SPID

Progetti disponibili

I progetti dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta hanno tutti una durata di 12 mesi per un monte ore annuale di 1145 ore (compresa formazione specifica e generale, tutoraggio). Ogni progetto prevede l’attuazione di una misura aggiuntiva: un periodo di Tutoraggio e orientamento al mondo del lavoro durante gli ultimi 3 mesi di Servizio, gestito da un Ente Certificato.

  • Progetto EDUGIO’ (Oratori Città di Torino)
  • Progetto FRISBEE (Oratori del Piemonte)
  • Progetto OPPORTUNITY ( Accoglienze Comunitarie MSNA)
  • Progetto HARAMBEE (Comunità Harambee, Casale Monf.to)
  • Progetto UNI.TE.BI ( Biblioteca IUSTO)
  • Progetto PLUG-IN (CFP)
  • Progetto LINK – OLTRE LA RETE (Scuole Secondarie di primo e secondo grado)
  • Progetto IL CIELO E’ DI TUTTI (Scuole dell’Infanzia)

Si segnala anche che vi saranno due appuntamenti di orientamento per il Servizio Civile:

  • INFODAY MATINÉE giovedì 12 settembre ore 10 – Pastorale Giovanile, Via Maria Ausiliatrice 32 Torino

  • INFODAY APERITIVO mercoledì 18 settembre ore 17.30 – Caffetteria della Basilica, Via maria Ausiliatrice 32 Torino

Iscrizione obbligatoria, agli appuntamenti sopra citatati, compilando il seguente modulo: 

Link utili