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Scuola Don Bosco Cumiana: Visita al Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino

Il 27 novembre scorso, i ragazzi delle terze medie del don Bosco di Cumiana, hanno visitato il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Mercoledì 27 novembre i ragazzi delle terze medie del don Bosco di Cumiana, per il secondo anno consecutivo, hanno potuto visitare in forma esclusiva e privata il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino. La visita di questo “Museo Capannone” nella sede provvisoria della Caserma Amione di Piazza Rivoli a Torino, è stata guidata dal Primo Luogotenente Galletti, tra i massimi esperti Nazionali oltreché consegnatario del Museo, e dal signor Hasley Hogg.

Con una magistrale lezione, partendo da una delle bombarde con cui Maometto II distrusse le mura di Costantinopoli per arrivare ai moderni fucili d’assalto come il kalashnikov, le due guide hanno aperto scenari di storia che hanno permesso ai nostri allievi di conoscere l’evoluzione tecnica applicata all’evolversi dei conflitti negli ultimi 600 anni.

I continui riferimenti storici sul progredire della scienza con avvenimenti noti, ha consentito ai ragazzi di apprendere in due ore quello che sarebbe stato difficilmente raggiungibile in aula.

Conoscere il modo di vivere nei secoli applicato agli scenari dei conflitti, ha messo in luce anche l’origine di alcune espressioni comunemente usate; affermare, ad esempio, che qualcosa “è inchiodato” per esprimere che è inservibile, risalirebbe all’atto di sabotaggio delle artiglierie nemiche, dove, per renderle inservibili, si piantava un chiodo nel posto in cui doveva passare la miccia di accensione della polvere (focone).

L’attenzione di ragazzi e ragazze, e la possibilità di toccare con mano le armi disattivate usate nei tanti conflitti, hanno permesso loro di capire la fatica e le privazioni sopportate dai loro bisnonni durante la Grande Guerra. Si è in questo modo raggiunto anche l’obiettivo di non far cadere nel dimenticatoio il sacrificio di tanti giovani ragazzi italiani ed europei che in essa dovettero confrontarsi e soccombere per gli ideali di Patria.

L’applicazione del metodo di “toccare con mano la storia”, particolarmente sentito al Don Bosco di Cumiana, consente di conoscere senza pregiudizi per formare una coscienza critica al fine di costruire gli onesti cittadini di domani.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la grande disponibilità del Comandante delle Truppe Alpine Gen. C.A. Claudio Stefano Berto, che, tramite la Sua catena di Comando (Col. Mulciri, Ten. Col. Corrado), ha permesso alla Nostra Scuola questo privilegio.

Liceo San Lorenzo di Novara: l’incontro con Alan Zamboni (Curiusss) in “Figli delle stelle”

I ragazzi del Liceo San Lorenzo dei Salesiani di Novara hanno avuto l’occasione di incontrare l’artista e professionista Alan Zamboni, noto come Curiuss, per riflettere insieme su alcune tematiche scientifiche sull’universo. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Lunedì 25 novembre, dalle 10:00 alle 12.00, tutte le classi del liceo (eccezione fatta per le quinte) hanno avuto la possibilità di assistere nel teatro del San Lorenzo ad un evento di divulgazione scientifica sull’universo.

La presentazione in questione si chiama “Figli delle stelle”: è condotta unicamente Alan Zamboni, meglio noto con il suo nome di battaglia, Curiuss, un vero talento! Grande appassionato di Van Gogh, produce video su temi di fisica e astrofisica, curati con grande preparazione, intelligenza e senso dell’ironia, insieme al gatto Gualtiero.

Nelle due ore di intenso monologo, abbiamo conosciuto i percorsi che ha fatto l’astronomia nei secoli – dai mesopotamici a Galileo, passando per Payne, fino alla scoperta dei buchi neri -, portando l’uomo al passaggio dalla visione geocentrica (egocentrica?) a quella eliocentrica, per poi capire che non siamo al centro dell’universo, ma siamo solo un puntino in un universo infinito ed inesplorato e sconosciuto (si veda il tema della materia oscura).

La presentazione si snoda in modo fluido, senza risultare pesante e mai banale, ma arguta, semplice e comprensibile.

Sicuramente adatto agli studenti del biennio, per la quantità di temi trattati, ha permesso agli studenti del triennio una verifica delle conoscenze già acquisite, oltre ad un coinvolgente e appassionato modo di parlare delle meraviglie del cosmo.

Scuole Salesiane di Lombriasco: Apericena sulla comunicazione – “Comun I care”

Venerdì 6 dicembre 2019, presso la mensa delle Scuole Salesiane di Lombriasco, si terrà l’apericena sulla comunicazione “Comun I care” A 360°. L’iniziativa è rivolta ai genitori dei ragazzi della scuola, agli insegnanti, ai salesiani e agli ex-allievi.

Condurranno la serata sr. Carmela e sr. Simona FMA.

Per motivi organizzativi è necessario confermare la propria partecipazione

Tagliando da restituire firmato al coordinatore di classe, anche in caso che non si partecipi, entro lunedì 2 dicembre 2019.

Scuole Salesiane Lombriasco: La testimonianza di un padre che ha perso il figlio per droga

Una mattinata all’insegna della riflessione su temi importanti per la crescita dei ragazzi quella realizzata giovedì 21 novembre 2019 presso la Scuola Salesiana di Lombriasco.

Toccante la testimonianza di Gianpiero Ghidini, della fondazione “Ema Pesciolinorosso”, imprenditore bresciano, padre di Emanuele, vittima della droga a soli 16 anni. Gianpiero ha scelto di superare il dolore del suo dramma personale, promuovendo incontri educativi grazie alla fondazione dedicata al figlio scomparso.

L’incontro si è svolto coinvolgendo tutti gli allievi dell’istituto tecnico agrario e le terze medie di Lombriasco iniziando con la lettura da parte dei ragazzi di due dei libri scritti da questo papà ormai conosciuto in tutta Italia per il suo impegno e la sua testimonianza negli incontri con i giovani.

Salesiani Don Bosco Ivrea: riprende il programma radiofonico «Ribelli»

Il programma radiofonico di Eporadio «Ribelli», in collaborazione con l’Istituto Salesiano Cardinal Cagliero e il Comune di Ivrea, riparte per il secondo anno consecutivo. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal Quotidiano del Canavese il 21 novembre scorso in merito al programma.

IVREA – I ragazzi delle scuole medie entrano in radio con «Ribelli»

La prima puntata. domenica, sulla musica, mentre nel secondo appuntamento i ragazzi avranno l’occasione di raccontarsi.

«Ribelli» il programma radiofonico di Eporadio condotto dal Dj Alex Metticelli, in collaborazione con l’Istituto Salesiano Cardinal Cagliero e il Comune di Ivrea, riparte per il secondo anno consecutivo. La prima puntata andrà in onda questa domenica, 24 Novembre e sarà incentrata sul mondo della Musica, mentre nel secondo appuntamento i ragazzi avranno l’occasione di raccontarsi e far sentire la propria voce agli amici e anche agli adulti, una voce che troppo spesso resta inascoltata o incompresa.

La radio quindi entra a scuola, o è la scuola ad entrare in radio?

«Entrambe le affermazioni sono vere, poiché i ragazzi porteranno in trasmissione le proprie istanze, il proprio sentire, mentre la radio li aiuterà ad esprimersi in pubblico e ad articolare un discorso capace di intrattenere una platea – afferma il conduttore Alex Metticelli, che prosegue – gli ascoltatori avranno il privilegio di poter sentire ragazzi adolescenti, dalla prima alla terza media, senza alcun tipo di filtro, entrando nel loro mondo di sogni, valori e richieste di attenzioni, in cui spesso è difficile trovare punti di contatto. Sarà quindi un’occasione unica per superare alcuni preconcetti nei confronti del mondo giovanile e scoprire che il futuro è, probabilmente, in buone mani».

Il programma inoltre prevede anche delle interviste condotte dai ragazzi a politici, funzionari e persone che svolgono lavori socialmente utili. Sicuramente un modo divertente e interattivo di avvicinare anche i più giovani al mondo degli adulti, delle amministrazioni pubbliche e politiche.

Liceo San Lorenzo di Novara: Ritiro spirituale a Maen

Dal 20 al 22 novembre 2019, le classi quarte del Liceo San Lorenzo dei Salesiani di Novara si sono recate in Valtournenche, a Maen, per vivere un’esperienza di ritiro spirituale. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Le classi quarte del Liceo, dal 20 al 22 novembre 2019, hanno vissuto il ritiro spirituale a Maen in Valtournenche.

L’O.A.S.I. di Maen è una bellissima struttura che ogni anno accoglie i ragazzi del nostro Liceo per vivere gli esercizi spirituali, un momento importante del percorso scolastico in cui si affrontano varie tematiche interessanti in un clima di allegria. Arrivati per l’ora di pranzo circondati dai boschi innevati, abbiamo salutato i nostri compagni di terza prima del loro ritorno a Novara. In questi tre giorni abbiamo sempre alternato momenti di gioco, di riflessione, di condivisione, di ascolto e di preghiera. Guidati da don Fabio e dai professori Morando e Penna abbiamo parlato del nostro futuro e delle nostre radici, cercando di immaginare come saremo tra dieci anni. Oltre a questo, è stato affrontato il tema dell’amore riguardo i giovani e abbiamo provato a definire fedeltà e tradimento condividendo le nostre opinioni. Ovviamente non sono mancate le lotte di palle di neve, i tornei di calcetto e le partite in palestra: tutte cose vissute con uno spirito salesiano in un clima di amicizia!

Il tempo in questi tre giorni è volato, tanta è stata l’intensità con cui li abbiamo vissuti. Maen quindi è come un pit-stop, un momento per caricarsi per ripartire più forte di prima e continuare quest’anno scolastico a tutto gas.

Ringraziamo chi ci ha accompagnato e tutti i volontari che hanno cucinato e lavorato per noi!

Don Bosco Borgomanero: il Liceo Classico vince il Concorso letterario “Fuoriclasse”

Il 15 novembre scorso, la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida del concorso letterario “Fuoriclasse” della Fondazione Feltrinelli. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato sul sito dell’opera, a cura di Barbara Franco.

AL FUORICLASSE, IL CONCORSO LETTERARIO DELLA FELTRINELLI

Una sfida letteraria con un giudice d’eccezione

Venerdì 15 novembre la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida con il Galileo Galilei di Milano nell’ambito del concorso Fuoriclasse, promosso dalla Fondazione Feltrinelli.

Si tratta di un quiz letterario rivolto alle classi del triennio delle superiori basato sulla lettura di alcuni classici contemporanei pubblicati dall’omonima casa editrice. A essere coinvolte su tutto il territorio nazionale sono 38 scuole, che gareggiano contemporaneamente in 12 città d’Italia.

Il primo turno si è giocato su “Occasione d’amore” di Nadine Gordimer, romanzo su cui gli studenti si sono preparati con la prof.ssa Nicolini e il prof. Zatti, rispettivamente docenti di inglese e di storia e filosofia.

Sulla correttezza delle risposte, che vertevano sul contenuto del libro e sui collegamenti interdisciplinari, ha vigilato un giudice d’eccezione: Piero Dorfles, critico letterario e celebre al grande pubblico per la partecipazione a “Per un pugno di libri“, trasmissione a cui il quiz è ispirato.

Con questa vittoria gli studenti della seconda classico accedono alla fase successiva, che si terrà giovedì 30 gennaio 2020.
La finalissima nazionale, prevista per maggio 2020, si disputerà presso la Fondazione Feltrinelli di Milano; in palio gift card e tanti libri.

Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon: l’esperienza degli stage aziendali all’estero

Per la giornata di lunedì 9 dicembre 2019, gli alunni dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon presenteranno la loro esperienza vissuta grazie agli stage aziendali all’estero. Si riporta di seguito la locandina e le informazioni inerenti all’evento.

Stage aziendali all’estero

realizzati col il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta

  • lunedì 9 dicembre 2019
  • ore 8.30
  • gli alunni raccontano la loro esperienza vissuta a Caen, Saint-Chély, Madrid, Burgos.

L’esperienza “Leonardo Experience” al Liceo San Lorenzo di Novara

Il Liceo Salesiano San Lorenzo di Novara ha reso omaggio al grande genio toscano Leonardo Da Vinci nelle giornate dall’11 al 16 novembre scorse con l’evento “Leonardo Experience”: un’esperienza “dall’interno” e “dall’esterno”. Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

In che senso “dall’interno”? Certamente, i liceali coinvolti hanno avuto modo di osservare il “dietro le quinte”, il lavoro di tutti i loro compagni che hanno preparato le varie attività da far fare ai ragazzi delle elementari e delle medie, e ovviamente dei professori, che hanno dedicato parte del loro tempo ad organizzare il tutto affinché ogni cosa fosse realizzata con cura.
Questo sguardo “interiore” ha fatto vedere ciò che sta dietro alla preparazione di un evento apparentemente semplice da organizzare, ma che richiede in realtà una grande precisione ed un accurato ordine nella gestione degli spazi e dei tempi.

Lo sguardo “dall’esterno” l’abbiamo invece avuto poiché, facendo da accompagnatori per i gruppi dei ragazzi, noi attori del tableau vivant abbiamo avuto modo di vedere il risultato degli sforzi organizzativi a cui è stato accennato precedentemente. Siamo stati fra coloro che hanno presieduto gli stand di fisica, del volo e della storia, e abbiamo potuto vedere il loro entusiasmo, la loro volontà di partecipazione e l’impegno affinché ogni stand suscitasse un po’ di curiosità, di interesse, di stupore.

È stata un’esperienza molto bella ed educativa, in quanto ha permesso di vedere la realizzazione di un evento “a 360 gradi”, in tutti i suoi aspetti. Tutte le persone coinvolte – dai professori a chi ha gestito gli stand, dagli attori ai tecnici di teatro – hanno cercato di partecipare con quella foga propria di chi ha una responsabilità ed è conscio di poter fare un buon lavoro, tramite l’impegno. Si è vista la volontà di far qualcosa di bello per i ragazzi.

Tra le attività proposte, il Laboratorio di Scrittura:

Leonardo sarebbe fiero di noi… e noi siamo contenti di averlo potuto presentare ai ragazzi di altre scuole di Novara. I frutti di questa esperienza? Chissà se tra tutti si “nasconde” qualche futuro genio dell’umanità…

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Salesiani San Lorenzo Novara: Le Classi Prime a lezione di disobbedienza

Nella giornata di ieri, giovedì 21 novembre, i ragazzi delle classi prime dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara hanno vissuto una giornata particolare in compagnia di Andrea Franzoso, autore del libro “#DISOBBEDIENTE! Essere onesti è la vera rivoluzione”. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Giovedì 21 novembre, tutte le Classi Prime della nostra scuola hanno avuto l’occasione di incontrare Andrea Franzoso, autore del libro “#DISOBBEDIENTE! Essere onesti è la vera rivoluzione”.

Franzoso è conosciuto oggi a livello nazionale per aver denunciato, nel 2015, le spese illecite sostenute dal Presidente dell’azienda pubblica per la quale lavorava.

I ragazzi hanno avuto la preziosa opportunità di riflettere e confrontarsi con l’autore, che oggi non perde occasione di visitare le scuole per sensibilizzare i giovani ad abbattere il muro dell’omertà, a non aver paura di fare la cosa giusta e disobbedire a ciò che è sbagliato. Sono stati numerosi gli argomenti trattati durante la testimonianza: il bullismo, la famiglia e l’amicizia.

I ragazzi, oltre a dediche e foto con l’autore, hanno portato a casa un augurio molto importante, quello di saper combattere nella vita l’antagonista più grande: la paura. Una volta sconfitta quella, si apre un universo immenso di possibilità!