Articoli

Osservazioni sul DL 126/2019 (cd “salvaprecari”): AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM

Si riceve e si inoltra il comunicato stampa dell’AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM con le osservazioni relative al DL 126/2019 (cd “salvaprecari”) e all’avvio dell’iter parlamentare di conversione in legge dello stesso decreto.

AGeSC, CdO Opere educative, CNOS/Scuola, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM

COMUNICATO STAMPA 6 novembre 2019

Alla luce delle previsioni del DL 126/2019 (cd “salvaprecari”) e dell’avvio dell’iter parlamentare di conversione in legge dello stesso decreto, ritenendo significativa l’intervenuta apertura ai docenti “precari” delle paritarie e ritenendo che si possano fare ulteriori passi avanti, formuliamo alcune osservazioni/richieste.

1) In primo luogo chiediamo che il “concorso ordinario” per i docenti della scuola secondaria di cui al d.lgs. n. 59/2017 (capo II e art. 17), concorso che ha anche valenza abilitante, venga bandito immediatamente. Il recente D.L. n. 126/2019 all’art. 1 prevede che le due procedure (ordinaria e straordinaria) vengano bandite contestualmente entro il 2019. Mentre sulla procedura straordinaria (oggetto del DL) nei prossimi giorni dovranno pronunciarsi sia la Camera sia il Senato (il DL va convertito in legge entro il 30/12/2019), sulla procedura ordinaria il Miur potrebbe sin da ora procedere all’indizione del relativo bando (al fine di ottemperare realmente all’impegno preso di bandirlo entro il 2019). Poiché anche tale procedura concorsuale prevede una possibilità abilitante, ed è aperta a tutti i docenti in possesso dei necessari titoli di studio, come scuole paritarie chiediamo che al più presto venga data ai giovani laureati la possibilità di abilitarsi in base a quelle che sono le norme attuali (d.lgs. n. 59/2017 come modificato dalla legge di bilancio 2019). 

2) Sul D.L. n. 126/2019 chiediamo che: – per i docenti con tre anni di servizio nelle paritarie (art. 1 comma 7) sia previsto come necessario il superamento di una sola prova concorsuale (non di due prove, come attualmente previsto ex art.1 comma 9 lettera d) e comma 13 lettera c) ); – sia precisato che tali docenti, nell’anno scolastico in corso al momento della prova, possano essere titolari di un contratto di lavoro a tempo determinato o anche indeterminato (vi sono docenti infatti non abilitati che, viste le norme sul lavoro, sono stati assunti a tempo indeterminato ancorché ancora non abilitati); – venga valutato, al pari di quello prestato presso Istituti Statali e/o paritari anche il servizio svolto presso i centri di formazione professionale, limitatamente ai corsi accreditati dalle Regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione (tale equiparazione è già stata effettuata in relazione alle graduatorie di terza fascia del personale docente e a precedenti bandi TFA/PAS). 

3) La recente legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2018) ha modificato il d.lgs. n. 59/2017 (sul sistema di formazione iniziale e reclutamento dei docenti). 

In base al riformato art. 5 di tale norma, per partecipare ai concorsi per la assunzione a tempo indeterminato nei ruoli statali i docenti della scuola secondaria devono: 

– essere abilitati, oppure – essere in possesso, congiuntamente, della laurea magistrale, coerente con la classe di concorso richiesta, e di 24 crediti formativi universitari (CFU) nelle discipline psico-pedagogico-didattiche. I vincitori del concorso statale, nel primo anno, devono sostenere e superare un percorso di formazione iniziale e prova (per la conferma in ruolo). Chiediamo che con norma primaria venga riconosciuta formalmente alle scuole secondarie paritarie, ai fini del rispetto dei requisiti richiesti dalla Legge 62/2000, la possibilità di utilizzare (oltre ai docenti abilitati) anche docenti in possesso dei titoli di studio (laurea magistrale e 24 CFU) richiesti oggi dalle norme sopra riportate per poter accedere al concorso per l’assunzione a tempo indeterminato nei ruoli statali. 

4) Il decreto dignità ha ristretto notevolmente la possibilità di ricorrere ai rapporti di lavoro a tempo determinato. Questo sta comportando gravi problemi per il mondo della scuola (anche per il mancato avvio da parte del Miur di adeguate procedure abilitanti e di specializzazione sul sostegno). Chiediamo di prevedere, in norma primaria, la possibilità che i CCNL del settore scuola disciplinino i casi in cui si possa derogare alle regole ordinarie in materia di ricorso ai contratti a termine (in particolare per la assunzione di personale di scuola secondaria non abilitato e di docenti di sostegno non specializzati). 

Roma, 6 novembre 2019 

Giancarlo Frare – Presidente AGeSC
Marco Masi – Presidente CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM 

Al liceo san Lorenzo di Novara una mostra per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci

Sabato 9 novembre 2019, presso il liceo dell’Istituto San Lorenzo di Novara verrà inaugurata la mostra dedicata a Leonardo Da Vinci dal titolo “Tableaux vivants“, in occasione dei 500 anni dalla morte dell’inventore. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato da La Stampa a cura di Marco Piatti.

Una mostra dedicata a Leonardo da Vinci, intitolata «Tableaux vivants», sarà inaugurata sabato al liceo Scientifico San Lorenzo di Novara in occasione dei 500 anni dalla morte del genio toscano che si spense ad Amboise il 2 Maggio 1519.

L’evento «Leonardo Experience», rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, resterà aperto nella settimana dall’11 al 16 novembre e ci sarà l’opportunità di sentire la Gioconda (Monna Lisa) e la Dama con l’ermellino (Cecilia Gallerani) che «prenderanno vita» per raccontare le loro storie. Sarà inoltre possibile avere uno sguardo originale sull’opera «L’ultima cena». Un paracadute realizzato secondo i disegni di Leonardo verrà appeso al centro del corridoio principale del Liceo e modellini in scala potranno essere realizzati dagli studenti in attività laboratoriale, così come la stampa di un giornale dell’epoca per rivivere i fatti storici del passato.

Scuola Don Bosco Cumiana: Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

 Lo scorso 4 novembre, i ragazzi della seconda media della Scuola Don Bosco di Cumiana hanno avuto l’occasione di visitare la Caserma Berardi per la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Il 4 novembre, per comprendere meglio la storia e ragionare sull’attualità, la Scuola Don Bosco di Cumiana ha aderito all’invito del Colonnello Christian Bison, comandante del Terzo Alpini di Pinerolo, di visitare la Caserma Berardi in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Gli ottanta allievi di seconda media hanno potuto confrontarsi in modo diretto e simpatico con gli Alpini, cercando di conoscere la loro storia e la loro vita.

Particolarmente coinvolgenti le attività pratiche nelle quali i/le ragazzi/e si sono cimentati sotto la guida degli Alpini: utilizzo delle radio ricetrasmittenti, percorso in sicurezza su una simulazione di ponte tibetano, visione dei mezzi utilizzati nelle varie occasioni…

La visita è stata molto interessante e ha riscosso un pieno gradimento da parte di allievi e docenti.

Salesiani VIS: “Cabby”, il telefono viaggiatore, in viaggio nelle scuole e nei centri educativi

L’ONG salesiana VISVolontariato Internazionale per lo Sviluppo– ha presentato dal 21 al 25 ottobre scorso presso l’Istituto Scolastico Villa Sora a Frascatila cabina telefonica multimediale “Cabby – Telefono Viaggiatore“, un progetto realizzato per portare un messaggio itinerante di solidarietàe di sensibilizzazione ai problemi dei migranti. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANSdedicato all’iniziativa del VIS.

“Cabby”, il telefono viaggiatore, in viaggio nelle scuole e nei centri educativi

(ANS – Roma) – “Cabby – Telefono Viaggiatore” è la cabina telefonica multimediale che l’ONG salesiana “VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” ha realizzato per portare un messaggio itinerante di solidarietà e di sensibilizzazione ai problemi dei migranti. Infatti, chi entra dentro la cabina e alza la cornetta può ascoltare le voci e le storie di chi ha viaggiato dal proprio Paese d’origine fino in Italia. Per “Cabby”, dopo la prima uscita pubblica alla manifestazione “Territori diVini” dello scorso luglio, è iniziato ora un tour nelle scuole italiane.

Dal 21 al 25 ottobre la cabina telefonica multimediale del VIS è stata all’entrata dell’Istituto Scolastico Villa Sora, a Frascati. L’istituto salesiano è il primo ad ospitare “Cabby” e molti ragazzi delle medie e delle superiori hanno avuto la possibilità di scoprire e sperimentare il “Telefono Viaggiatore”. In questi giorni di inizio novembre, invece, si trova all’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, dove è installata nell’edifico a Piazza dell’Ateneo Salesiano e dove resterà fino a mercoledì 13 novembre.

“Cabby” è nata nell’ambito del progetto VIS “Humanitarian Corridors” (Corridoi Umanitari) finanziato dal fondo europeo AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund) con capofila la comunità “Papa Giovanni XXIII”, e il cui scopo è far sì che le persone migranti da Libano ed Etiopia che hanno bisogno di protezione umanitaria possano pienamente godere del diritto di asilo.

Gli obiettivi di “Humanitarian Corridors” sono: tracciare un percorso regolare per i migranti; preparare le comunità ospitanti all’arrivo dei migranti; preparare i migranti pre e post partenza. Tutti passaggi utili all’integrazione futura.

Il VIS in questo progetto è maggiormente coinvolto nella formazione che precede la partenza dall’Etiopia, un Paese in cui è presente e opera dal 1998. Una componente importante del progetto è quella di educazione alla cittadinanza globale e di sensibilizzazione, portato avanti dal VIS anche con attività nelle scuole.

Proprio in questo ultimo segmento di progetto si inserisce “Cabby – Telefono Viaggiatore”. Gli studenti, tramite Cabby, potranno inoltre interagire con i contenuti multimediali, giocare al quiz, consultare il kit didattico e vedere i video con situazioni precedentemente affrontate da alcuni migranti, il tutto accompagnato dalla loro voce alla cornetta.

Cabby quindi non solo viaggia per le scuole italiane, ma fa viaggiare anche chi vi entrerà.

Don Bosco Borgomanero – Notte nazionale dei LES: Open night al Don Bosco

Il 25 ottobre scorso, i ragazzi della terza media del Collegio Don Bosco di Borgomanero hanno avuto l’occasione di partecipare ad una serata di orientamento incentrata sulla scelta della scuola superiore futura. Si riporta di seguito il comunicato stampa gentilmente fornito alla Redazione da parte dei Salesiani di Borgomanero.

Notte nazionale dei LES: Open night al Don Bosco

Un’occasione per scoprire l’offerta formativa dei Licei

Venerdì 25 ottobre, in occasione della Notte Nazionale dei LES (Licei delle Scienze Umane ad opzione economico – sociale), gli alunni di terza media del Collegio don Bosco hanno partecipato a una serata pensata dai docenti apposta per loro, occasione per riflettere in materia di orientamento sulla scelta della scuola superiore.

Dapprima prendendo parte ai laboratori, poi scoprendo l’offerta formativa liceale, le famiglie hanno potuto approfondire in particolare le discipline caratterizzanti il percorso di studio del LES, sperimentando delle attività legate alle materie Scienze Umane, Innovazione e Gusto. Esplorandone gli spazi di apprendimento, è stato inoltre possibile approfondire le metodologie di insegnamento in atto.

Condividendo un aperitivo a base di eccellenze gastronomiche locali, famiglie, salesiani e docenti si sono confrontati su aspettative e bisogni educativi in continuità tra scuola media e liceo.

Salesiani Novara: il ritiro spirituale del Liceo sui passi di Don Bosco

I ragazzi del Liceo dell’Istituto San Lorenzo dei Salesiani di Novara, in particolare le classi seconde e le classi quinte, hanno vissuto in questi ultimi giorni di ottobre i ritiri spirituali sui passi di Don Bosco presso Chieri e Colle Don Bosco. Si riportano di seguito i due articoli pubblicati dal sito dell’opera in merito all’esperienza vissuta dai ragazzi.

I ragazzi delle classi quinte del nostro Liceo, assieme ai coetanei dell’Istituto Salesiano di Lombriasco, hanno vissuto gli esercizi spirituali al Colle Don Bosco il 21 e il 22 ottobre scorsi, guidati da don Fabiano, suor Paola, don Giorgio, don Fabio e dalla professoressa Sciarra.

Di seguito, la testimonianza dell’esperienza:

Una camminata in montagna e un viaggio per mare sono differenti, ma uno è l’elemento che accomuna entrambi: intraprendere uno di questi senza una meta stabilita, una vetta o un punto cardinale, espone al rischio di insuccesso. Nel momento in cui si conclude e si ritorna dove tutto ha avuto origine qualche tempo prima, il fondovalle o il molo, immergendoci in quella che era la quotidianità prima della partenza, ci accorgiamo come l’allontanamento, le esperienze, la fatica, i momenti di incertezza ci hanno cambiato. Siamo stati messi alla prova, siamo cresciuti, contemporaneamente abbiamo modificato alcuni nostri tratti e spesso abbiamo instaurato nuove relazioni.

Gli esercizi spirituali delle quinte liceo, rappresentano l’ultimo attracco al molo, gli ultimi passi sulla via del ritorno: una quarantina di ragazzi diciottenni tornano sui luoghi dove il cammino al Liceo ha avuto inizio, nel settembre 2015, con i primi giorni di ritiro a Colle Don Bosco. Nel mezzo però tante esperienze che in questi giorni sono riaffiorate alla memoria e che hanno lasciato un segno nella nostra vita, a partire dai ritiri spirituali, dalle gite, dai momenti di festa, senza dimenticare la sfida della quotidianità, fatta anche di momenti tristi, difficili, di sconforto, così come di aiuto reciproco, felicità e divertimento. Il tutto accompagnato da grandi cambiamenti, quelli fisici personali e quelli di classe, alcuni ci hanno lasciato, altrettanti si sono aggiunti.

Questo fermarsi per guardare indietro e cogliere quanto vissuto è stato possibile grazie a don Fabiano e a suor Paola, salesiani che insieme a don Giorgio, don Fabio e alla prof. Sciarra hanno guidato i giorni di riflessione condivisi con i coetanei dell’istituto salesiano di Lombriasco.

Questa è così stata una delle ultime tappe di questo cammino lungo, impegnativo e arricchente: presto ci attenderà l’università, il lavoro e la vita da adulti, i nostri orizzonti potranno essere più ampi, a partire da quest’estate quando avremo un ventaglio di scelte come poche altre volte nel cammino della nostra vita, ora consapevoli che nel corso dei cinque anni ci sono stati offerti gli strumenti per poterci orientare in questo panorama.

I ragazzi delle classi seconde del nostro Liceo, hanno vissuto il ritiro spirituale a Chieri e al Colle Don Bosco il 22 e il 23 ottobre scorsi.

Di seguito, la testimonianza dell’esperienza:

Un’iniziativa che nella scuola ha un ruolo principale è certamente quella riguardante i ritiri spirituali.

Il ritiro spirituale per le classi seconde prevedeva la visita nei luoghi della nascita e crescita di Don Bosco, quindi dalla collina dei Becchi – oggi Castelnuovo don Bosco – dove sorgeva la cascina dove nacque Giovanni Bosco, fino al seminario di Chieri, dove Don Bosco ha studiato per diventare sacerdote.

La prima tappa, dunque, è stata quella di Chieri, dove abbiamo ritrovato Don Gigi (dopo più di 20 anni al San Lorenzo), nei panni di guida turistica per l’occasione: abbiamo visitato molti luoghi che hanno un ruolo chiave nell’adolescenza di Giovanni Bosco, e ragionato sulle difficoltà che affrontava quotidianamente a causa della sua situazione economica e familiare.

Seconda e ultima tappa, il Colle Don Bosco: qui abbiamo camminato nei luoghi dove Giovanni è nato ed è cresciuto orfano di padre, con scarsissime risorse economiche ma ricco dell’amore di Mamma Margherita e carico di doni messi a disposizione degli amici. Qui, a 9 anni, Giovanni fece il sogno che gli cambiò la vita e – tuttora – la cambia anche a noi.

È stato molto interessante, per noi ragazzi, constatare come ci abbia colpito osservare e sentire i racconti riguardo la vita di Don Bosco da adolescente: in molti ci siamo ritrovati in alcuni dei suoi sogni, dei suoi desideri, delle sue sfide e fatiche. Speriamo di ritrovarci poi anche nel suo spirito, capace di trascinare molti cuori al bene!

Salesiani Novara: le classi quinte del liceo a Ginevra

I ragazzi del liceo San Lorenzo dei Salesiani di Novara si sono recati a Ginevra come primo viaggio di istruzione dell’anno scolastico 2019-2020. Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Venerdì 11 ottobre le classi quinte hanno partecipato al primo viaggio di istruzione dell’anno scolastico 2019-2020, tenutosi in Svizzera, nella rinomata città di Ginevra. Si è andati alla scoperta della sua storia, di alcuni elementi culturali che la caratterizzano, a partire dal suo senso cosmopolita, dovuto al fatto di essere ogni giorno centro dei dibattiti internazionali tenuti presso il palazzo dell’ONU, e il forte incentivo allo sviluppo tecnico-scientifico, che giunge al culmine al (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) CERN, essendo il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle.

Le quinte hanno dunque visitato nel primo pomeriggio l’ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra; spostandosi successivamente nel centro della città, accompagnati da una guida turistica. Il giorno seguente, recandosi al CERN, è stato possibile entrare all’interno del centro di ricerca: ha introdotto la visita una spiegazione da parte di un tecnico del CERN, il quale ha presentato i concetti fondamentali ed una conoscenza generale circa il funzionamento e pertanto lo scopo del servizio di ricerca, premessa essenziale per conoscere la struttura ultima della materia che ci circonda e i suoi meccanismi di interazione.

Inoltre, durante il viaggio di istruzione è stato possibile per i ragazzi dell’ultimo anno di liceo di approfondire inoltre le due figure professionali come quella del “diplomatico”, che opera nel settore politico-economico all’interno della sede ONU, e quella del “ricercatore” nell’ ambito scientifico, il quale opera con tecnologie all’avanguardia che permettono lo sviluppo del progresso e della qualità del nostro futuro. L’esperienza passata è stata inoltre fonte di momenti piacevoli trascorsi assieme e soprattutto un arricchimento culturale non indifferente.

L’Istituto Tecnico Tecnologico Torino-Agnelli al 3° Forum Nazionale di Project Management di Milano

I ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Torino-Agnelli a Milano per il 3° Forum Nazionale di Project Management. Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Un gruppo di studenti dell’istituto Tecnico (1 ragazzo della specializzazione Meccatronica e 6 della specializzazione Elettronica) il 19 Ottobre 2019 ha partecipato a Milano al 3° Forum Nazionale di Project Management presentando un progetto tecnico rivisto con gli standard P.M.I.

Il progetto presentato è una pensilina per bus 4.0 che permette ai disabili, nello specifico ipovedenti, di utilizzare i trasporti pubblici in comodità e sicurezza. Tutto ciò si può ottenere mediante un TAG RFID posizionato all’estremità di un bastone, il quale avvicinato al pavimento della pensilina, riconosce l’utente e comunica all’autista del bus in arrivo la presenza di un disabile alla fermata. Inoltre il sistema permette di conoscere il numero esatto di persone che sono sul pullman e di quelle che sono alla fermata, consentendo di ottimizzare il numero di mezzi presenti sulla linea.

Il progetto rispetta gli standard di sostenibilità in quanto realizzato con materiali riciclabili ed alimentato con pannelli fotovoltaici.

Festa per gli Ex Allievi di Don Bosco San Salvario con la mostra d’arte

Per la festa degli Ex Allievi di Don Bosco San Salvario il prossimo 19 aprile 2020 sarà organizzata una mostra d’arte. Si riporta di seguito il regolamento della mostra.

1 – Ogni ex allievo, parente o simpatizzante, potrà esporre sotto il porticato del San Giovannino, un massimo di due opere figurative, con tecnica libera (compresi disegni e sculture). Non si portino cavalletti.

2 – I lavori dovranno avere identico valore commerciale, in caso di vendita il ricavato di una delle due opere sarà donato alla nostra Associazione. La somma ricavata verrà destinata per opere di beneficenza. All’espositore rimarrà la somma dell’altra vendita.

3 – In caso di una sola opera esposta, l’unico beneficiario commerciale, sarà l’espositore.

4 – Le foto delle opere, con estremi dell’artista, relativi titoli, misure e tecnica utilizzata, dovranno giungere come allegato ENTRO e non oltre il 30 MARZO 2020 al seguente indirizzo email: f.capraquarelli@fastwebnet.it

5 – Il Direttivo Ex Allievi – a suo insindacabile giudizio – vaglierà l’accettazione delle opere, che nel complessivo non potranno essere inferiori a cinque (6) e non superiori a quindici (20).

6 – Si sottolinea che NON CI SARA’ alcuna forma di competizione fra espositori e consegne premi.

Scuole Salesiane di Lombriasco: Corso di gestione e potatura degli alberi ornamentali

Le Scuole Salesiane di Lombriasco, con il patrocinio della la Città di Torino, segnalano per giovedì 21 e venerdì 22 novembre 2019 un corso di gestione e potatura degli alberi ornamentali. Si riporta il comunicato stampa.

GESTIONE E POTATURA DEGLI ALBERI ORNAMENTALI

– Aspetti teorico-pratici della loro conduzione –

GIOVEDI’ 21 E VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2019
dalle ore 8.30 alle ore 16.30 circa

Istituto “don Bosco” – Via S. G. Bosco n. 7 – Lombriasco (TO)

Docenti:

Luigi DELLOSTE – Perito Agrario, Arboricoltore certificato E.T.T. (European Tree Technician)
Enrico LEVA – Dott. Agronomo specializzato in controlli di stabilità alberi.

Programma delle giornate:

8.30 – 10.30 lezione in aula.
10.30 – 10.45 coffee break.
10.45 – 12.00 lezione in aula.
12.00 – 13.00 pranzo.
13.00 – 16.30 Esercitazioni pratiche all’esterno; potatura su alberi dell’Istituto.

Il costo complessivo del corso è pari ad Euro 200,00 (duecento/00), da pagarsi mediante bonifico bancario oppure il primo giorno del corso. Il costo comprende:

  • materiale didattico consistente in penna usb, con le presentazioni del corso;
  • N. 2 pranzi.

Occorre prenotarsi inviando una mail, entro e non oltre il 18/11/2019, a formazioneprofessionale@salesianilombriasco.it

Al termine delle due giornate sarà rilasciata fattura ed attestato di partecipazione, quest’ultimo spendibile quale formazione professionale per gli operatori del settore (ad es. nelle gare d’appalto). La partecipazione al seminario riconosce i crediti formativi per Periti Agrari e Dottori Agronomi e Forestali; per questi ultimi nella misura di nr. 1,75 CFP – SDAF02 alla categoria dei Dottori Agronomi Forestali/Rif. Regolamento CONAF 3/2013.