Sale Cuneo – Gennaio Salesiano 2019

Ecco un articolo proveniente dalla casa Salesiana di Cuneo riguardo alla programmazione e alla ripresa delle attività del centro, dopo le festività Natalizie, e alla preparazione alla festa di Don Bosco che celebreranno il 27 gennaio:

Terminate le tradizionali festività natalizie, con l’inizio di del nuovo anno l’attività oratoriana riparte a pieno ritmo con le iniziative della “Famiglia Salesiana” che come al solito fanno da contorno amplificano la festa liturgica di Don Bosco, che quest’anno verrà celebrata domenica 27 gennaio.

Tema degli incontri proposti quest’anno sarà il rapporto tra i giovani e la fede: un argomento questo che vuole aiutarci ad approfondire e a capire meglio le dinamiche sociali attuali che favoriscono una evidente “crisi di identità” nei ragazzi e giovani che frequentano i nostri oratori (e più in generale gli ambienti parrocchiali o cattolici) che si allontanano per periodi più o meno lunghi quasi come se gli ambienti frequentati sin ora e la “Chiesa” non avesse più niente da dire o da offrire loro.

Problema di comunicazione e linguaggio tra una Chiesa “adulta” e gli adolescenti o necessità di trovare da parte loro una propria identità lontano da quelle pre confezionate che vengono offerte loro? O ancora una competizione con un mondo adulto che forse gli sta rubando o non concedendo i giusti spazi?

Ci aiuteranno a cercare risposte e a chiarirci le idee relatori di assoluto rilievo, in grado di fornire una lettura del fenomeno più ampia, frutto di loro esperienze e professionalità di livello internazionale.

“I giovani e la fede: uno sguardo sul mondo e dal mondo” è la proposta del Gennaio Salesiano 2019 che si articolerà in 3 incontri, ciascuno dei quali, sono sicuro, offrirà ad ognuno di noi nuovi spunti di riflessione e ripensamento sul nostro “essere adulti” e sui nostri ragazzi che stanno crescendo.

Giovedì 17 gennaio – ore – 21 don Michele Ferrero “Il nuovo accordo (22 settembre 2018) che regola i rapporti tra Cina e Vaticano: politica e religione. Lo sguardo di un missionario di don Bosco”.

  • ci offrirà una serata imperniata sui nuovi rapporti della giovane Chiesa cinese con Santa Sede e Governo.
  • Sabato 26 gennaio ore 21 don Armando Matteo “Tra adulti che non vogliono crescere e giovani che non possono crescere, l’attualità di don Bosco” entrerà più nello specifico offrendoci la visione di un sociologo e teologo sulle complesse ma interessantissime dinamiche che regolano e reggono il rapporto generazionale tra giovani e adulti e, in questo contesto, la trasmissione della fede. Il relatore è autore di libri di grande interesse anche al di fuori del mondo cattolico: Tutti muoiono troppo giovani. La prima generazione incredula. La Chiesa che manca. Tutti giovani, nessun giovane.
  • Venerdì 8 febbraio ore 21, suor Maria Grazia Caputo “La sfida educativa oggi”.ci racconterà la sua esperienza di “educatrice “presso l’Ufficio dei Diritti Umani all’ONU di Ginevra.

Magnifiche possibilità per ampliare ed arricchire le nostre idee e, magari, di trovare qualche risposta o prospettiva a domande che da tempo ci frullano in testa e a cui fatichiamo a dare un senso.

Vi aspettiamo, come sempre.

L’equipe di coordinamento degli Exallievi

Altri appuntamenti.

  • Domenica 27 gennaio, Festa locale di don Bosco. Messa delle 10.30 presieduta don Enrico Stasi (Ispettore salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta)
  • Domenica 27 gennaio, Ore 15.30 in Sala della Comunità l’Associazione Gli AnimAttori e la Compagnia del Porto dei Sogni presentano il recital Un’Invisibile Bellezza libero adattamento della fiaba de La Bella e la Bestia.
  • Dalla domenica 20 gennaio sarà disponibile un opuscolo con la biografia salesiana del nostro don Pietro Pellegrino, di cui ricorre il primo anniversario della morte il 28 gennaio.
  • Sabato 9 febbraio e domenica 10 avremo con noi don Serafino Chiesa, missionario salesiano in Bolivia.

“M’interesso di te”. Il 31 gennaio il seminario finale

Si pubblica qui a seguire un articolo proveniente da ANSAgenzia Info Salesiana – riguardo al progetto “M’interesso di te”, progetto pensato per contenere il fenomeno dei Minori Stranieri Non Accompagnati che si svolgono a Torino, Napoli e Catania nei quartieri limitrofi alle grandi stazioni. Buona lettura!

(ANS – Roma) – Il 31 gennaio, al “Parlamentino” della sede dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza si terrà il seminario finale del progetto “M’interesso di te”, progetto pensato per contenere il fenomeno dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) che sono fuori dai circuiti dell’accoglienza, ricostruendo un rapporto di fiducia con questi ragazzi, condividendo i loro bisogni e tentando di reinserirli in percorsi di assistenza e integrazione.

Le attività, sostenute grazie al fondo beneficenza di “Intesa San Paolo”, si sono svolte a Torino, Napoli e Catania, nei quartieri limitrofi alle grandi stazioni. Secondo l’Atlante minori stranieri non accompagnati di “Save the Children”, nel 2017 sono arrivati in Italia 17.337 minori. Di questi, 9 su 10 lo hanno fatto senza adulti di riferimento: 15.779 minori senza alcun accompagnatore.

I MSNA rappresentano la stragrande maggioranza dei minori che nel 2017 hanno percorso la rotta del Mediterraneo centrale. Per loro, nei paesi di origine non c’è alcuna possibilità: la decisione di partire e rischiare la vita è una scelta obbligata, rappresenta il solo modo per sottrarsi a morte certa. A queste cifre vanno aggiunti i MSNA che non vengono intercettati alla frontiera o nei luoghi di sbarco. Si tratta di circa 5.000 ragazzi invisibili che gravitano attorno alle stazioni centrali delle aree metropolitane italiane e che ogni giorno rischiano di essere coinvolti in attività criminali o in circuiti di sfruttamento sessuale.

Il progetto “M’interesso di te” ha sostenuto il lavoro della rete composta da educatori di strada, psicologi e volontari che hanno garantito subito a ciascun ragazzo intercettato, sostegno e protezione. In una seconda fase, questa rete ha offerto ai ragazzi intercettati la possibilità di seguire un corso di lingua italiana, di ricevere assistenza legale per l’iter di riconoscimento, di acquisire competenze professionali e inserirsi nel mondo del lavoro. “M’interesso di te: nel titolo di questo progetto è contenuta la missione che caratterizza i ‘Salesiani per il Sociale’, prendersi cura, interessarsi, agli ‘ultimi’ specie i giovani – dice don Giovanni D’Andrea, Presidente di Salesiani per il Sociale –. Nello specifico di questo progetto si tratta degli ‘ultimi degli ultimi’ i cosiddetti invisibili, i MSNA censiti al loro arrivo in Italia, ma non nel circuito di protezione e accoglienza. Siamo certi che non abbiamo fatto una grande azione e nello stesso tempo consapevoli di dare il nostro contributo nel provare a dare risposta a questo bisogno. Nel fare questo abbiamo trovato il sostegno generoso del fondo di beneficenza Intesa Sanpaolo, a cui va il nostro sincero e riconoscente ringraziamento per la fiducia accordataci”.

“L’amore per i ragazzi soprattutto i più poveri, ha spinto don Bosco quasi alla temerarietà. Tutti, in Italia e all’estero, conoscevano lo zelo di questo prete piemontese per i ‘suoi’ ragazzi – dice don Carmine Ciavarella, Coordinatore Nazionale dell’Ufficio Emarginazione e Disagio.

Nel giorno della sua festa liturgica, vogliamo accendere un riflettore su coloro che sono, ad oggi, i ragazzi più poveri, quelli che per i quali Don Bosco non avrebbe esitato a bussare a tutte le porte; vogliamo anche presentare anche un esempio della prassi salesiana per i MSNA. Il Seminario sarà dunque l’opportunità per conoscere il bene che si cerca di realizzare per questi ragazzi di Don Bosco”.

Al seminario parteciperanno: la dott.ssa Filomena Albano, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza; il prof. Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa San Paolo; il dott. Piergiorgio Reggio e la dott.ssa Elisabetta Di Maggio, dell’Università Cattolica di Milano; don D’Andrea e don Ciavarella. Interverranno i ragazzi beneficiari del progetto e gli educatori coinvolti. Modera l’incontro: Andrea Farina, coordinatore dell’Osservatorio Salesiano per i diritti dei minori.