Il CFP di Rebaudengo dà il benvenuto a don Luca Barone

Si riporta l’articolo pubblicato dal Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo del 2 settembre 2019, in merito all’arrivo del nuovo direttore dell’Opera, don Luca Barone.

Ricominciati i lavori al CFP Rebaudengo con una grande novità: don Luca Barone è il nuovo Direttore dell’Opera Salesiana Rebaudengo e succede a don Luigi Compagnoni che ha trascorso molti anni della sua attività sacerdotale al Reba ed è ora chiamato a dirigere la Casa Salesiana di Alessandria.

Il nostro ringraziamento è rivolto a don Luigi per il supporto e l’incoraggiamento che ha profuso in questi anni e per la sua presenza discreta ma significativa tra i giovani del CFP. A lui il nostro affettuoso augurio per il suo nuovo incarico.

Accogliamo con gioia ed entusiasmo don Luca che, questa mattina, ha dato la sua indicazione per questo nuovo anno formativo. Sarà, infatti, un anno improntato sulle 3 “A”: ACCOGLIENZA, ASCOLTO e ACCOMPAGNAMENTO dei ragazzi/e che varcheranno, a breve, il cancello del Reba per intraprendere il loro cammino formativo.

Benvenuto don Luca e buon anno formativo!

CFP Valdocco: Si parte!

Si riporta l’articolo pubblicato sul sito del Centro di Formazione Professionale di Valdocco  il 29 agosto 2019, in merito all’imminente ripresa della attività formative presso il centro.

Valdocco è un cantiere in fermento perché continuano i lavori alle strutture adiacenti ai locali del CFP: il cortile, la chiesa di San Francesco, la Basilica, le Camerette di Don Bosco si stanno rimettendo a nuovo per prepararsi al XXVIII Capitolo Generale della Congregazione Salesiana che si svolgerà dal 16 febbraio al 4 aprile 2020 proprio qui presso la Casa Madre. Un incontro molto importante per la famiglia fondata da Don Bosco che si interrogherà sul tema Quali salesiani per i giovani di oggi?

L’anno formativo 2019-20 è alle porte e al CFP fremono i preparativi perché tutto sia pronto per il 12 settembre quando squillerà la prima campanella per i ragazzi e le ragazze dei corsi di qualifica e diploma professionale, mentre nel frattempo riapriranno lo Sportello Lavoro (il 9 settembre) e si avvieranno le nuove attività di Orientamento.

Dovrà essere l’anno di consolidamento del nuovo settore della ristorazione, inaugurato 12 mesi fa, mentre per i settori grafico, elettrico e trasformazione agroalimentare si ampliano le collaborazioni con le aziende del territorio per garantire a tutti gli allievi un adeguato periodo di stage e maggiori opportunità occupazionali. L’estate appena trascorsa ha portato l’installazione di una nuova macchina da stampa digitale e una stampante 3D per il settore elettrico oltre alle normali operazioni di sistemazione di tutti i laboratori. Intanto, venerdì 6 settembre, tutto il personale Cnosfap del Piemonte si incontrerà al Colle don Bosco per avviare – insieme al presidente ed Ispettore don Enrico Stasi – il nuovo anno formativo.
A Don Bosco chiediamo di vigliare su tutti i suoi ragazzi e sul personale impegnato nella loro formazione professionale ed umana.

Open Day all’Istituto Edoardo Agnelli di Torino – AA 2019/2020

Si riporta la notizia relativa alla pubblicazione delle date delle giornate di Open Day che si terranno all’Istituto Edoardo Agnelli di Torino nelle giornate di:

  • Sabato 19 ottobre;
  • Sabato 16 novembre;
  • Sabato 14 dicembre;
  • Sabato 18 gennaio.

Tutte le giornate saranno dedicate ai 4 ambiti della scuola: MediaLiceo Scientifico CambridgeIstituto Tecnico TecnologicoCentro di Formazione Professionale; gli orari delle giornate saranno divisi in due turni, il primo dalle ore 9.00 alle 10.30 ed il secondo dalle ore 10.30 alle ore 12.00.

Possibilità di parcheggio interno gratuito

Con la fine di gennaio si sono chiuse le iscrizioni, con grande soddisfazione. La Secondaria di primo grado (medie) ha 4 sezioni complete con 30 alunni ciascuna, mentre nell’indirizzo bilinguismo inglese/tedesco sono 25 alunni.

Anche le due classi del Liceo scientifico hanno ottenuto un ottimo risultato: nell’indirizzo opzione scienze applicate la classe è completa con 30 alunni, mentre nel tradizionale sono 29.

Alcuni posti sono ancora disponibili all’Istituto Tecnico Industriale (meccanica e meccatronica, informatica ed elettronica), dove ciascuna delle classi è composta da 25 alunni.
E per concludere anche il Centro di Formazione Professionale ha raccolto una buona risposta sui corsi di operatore alla riparazione dei veicoli a motore, operatore meccanico saldocarpenteria e operatore meccanico costruzione su macchine utensili. Alcuni posti sono ancora disponibili in questi ultimi due corsi.

Per ulteriori informazioni sui posti e sugli indirizzi è possibile parlare con le rispettive segreterie:

– segreteria Istituto Agnelli (Medie, ITI e Liceo): segreteria@istitutoagnelli.it, tel. 011-6198311

– segreteria Cnos-Fap Agnelli: segreteria.agnelli@cnosfap.net, 011/6198411

Per quanto riguarda la Secondaria di Primo e Secondo Grado (Medie, Liceo e ITI) è possibile fare una preiscrizione dal 6 al 31 maggio 2019, in modo da avere la garanzia del posto, contattando la segreteria e compilando il modulo appositamente consegnato.

Istituto Agnelli

  • Scuola Media: con sezioni di potenziamento di inglese, sezioni di bilinguismo (inglese/francese e inglese/tedesco), sezione di potenziamento musicale e spagnolo e ampliamento dell’area scientifica con 1 ora in più di matematica;
  • Liceo Scientifico Tradizionale e Scienze Applicate: con sezioni di potenziamento di matematica e potenziamento di inglese e informatica nel biennio, percorsi di alternanza scuola/lavoro e vacanze studio / stage lavorativi all’estero;
  • Istituto Tecnico Industriale: con potenziamento curriculare dell’inglese nel biennio, robotica durante tutto il quinquennio, partecipazione a numerosi concorsi di settore, percorsi di alternalnza scuola-lavoro e stage estivi in Italia e all’estero;
  • Centro di Formazione Professionale: con corsi in meccanica autoveicolo, meccanica industriale, saldatura e carpenteria. Sportello servizi al lavoro e orientamento, percorsi di alternanza scuola/lavoro e tirocini estivi, didattica innovativa e multimediale;

Lo studio pomeridiano è assistito dai docenti fino alle 18.00.
La settimana scolastica si svolge dal lunedì al venerdì.
Sono previsti, inoltre, percorsi formativi per le famiglie durante l’anno.

CNOS-FAP Regione Piemonte – Rubrica del direttore: lettera di settembre 2019

SI riporta la lettera del Direttore generale CNOS-FAP del Piemonte, Lucio Reghellin, dedicata all’inizio del nuovo anno formativo 2019/2020.

Buongiorno e bentrovata/o

In questi giorni in tutti i CFP fervono i preparativi per ripartire con il nuovo anno formativo.

OrientamentoFormazione ProfessionaleServizi al Lavoro: sono le attività in partenza!

Le attività di Orientamento per una scelta formativa e professionale consona ai desideri e alle caratteristiche dei nostri allievi, la Formazione Professionale per favorire in loro il raggiungimento di una maturità umana e professionale, i Servizi al Lavoro per mettere a frutto il percorso concluso ed accompagnarli all’inserimento nel mondo del lavoro.

Svolgiamo ogni attività al massimo delle nostre capacità, migliorando e potenziando ogni aspetto, in modo tale che il servizio offerto ai nostri giovani, ragazzi e ragazze, adulti e aziende risulti “fedele alla nostra missione”[1]!

Apriremo insieme l’anno formativo il 6 settembre al Colle Don Bosco per il consueto incontro plenario dove spero di incontrarvi proprio tutti!

Possiamo iniziare a pieno regime perché le principali attività formative, dall’IeFP[2] al MDL[3], sono state approvate, compreso l’apprendistato professionalizzante. Riparte anche l’Orientamento, con le attività interne legate ai nuovi utenti in arrivo, e i Servizi al Lavoro, i cui operatori sono stati impegnati questa estate per attivare i tirocini estivi e non solo.

Il nuovo anno sarà una nuova occasione per avviare nuove sinergie con il territorio, consolidando quelle in essere, in particolare con aziende e soggetti che guardano al CNOS-FAP come punto di riferimento per le capacità formative e le tecnologie, grazie anche al miglioramento di diversi laboratori ed officine. Sappiamo quanto Don Bosco riteneva importante avere attrezzature all’avanguardia a favore dei suoi ragazzi.

Don Bosco aveva attenzione per tutti i giovani, in particolare i più bisognosi. Su questo Papa Francesco incontrando i Salesiani a Valdocco li ha esortati a preoccuparsi di dare un’opportunità anche a quelli che non sono in grado di reggere percorsi di formazione professionale completi e di pensare per loro attività brevi che li possano inserire presto nel mondo del lavoro.

A ciascuno di voi l’augurio di assumere un po’ della tenacia e della combattività del nostro Padre Fondatore che, per occuparsi dei più poveri, ha affrontato situazioni molto difficili e personalità come il marchese Cavour, come riportano le Memorie dell’Oratorio:

“… Marchese di Cavour, padre dei celebri Camillo e Gustavo, allora Vicario di Città, che era quanto dire capo del potere urbano. Egli adunque mi fece chiamare al Palazzo Municipale e tenutomi lungo ragionamento sopra le follie che si spacciavano a mio conto conchiuse con dirmi:

— Mio buon prete, prendete il mio consiglio, lasciate in libertà quei mascalzoni: Essi non daranno che dispiaceri a voi ed alle pubbliche autorità. Io sono assicurato, che tali adunanze sono pericolose, e perciò io non posso tollerarle.

— Io, risposi io, non ho altra mira, Sig. Marchese, che migliorare la sorte di questi poveri figli del popolo. Non domando mezzi pecuniari ma soltanto un luogo dove poterli raccogliere. Con questo mezzo spero di poter diminuire il numero dei discoli, e di quelli che vanno ad abitare le prigioni.

— V’ingannate, mio buon prete; vi affaticate invano. Io non posso assegnarvi alcuna località ravvisando tali adunanze pericolose; e voi dove prenderete i mezzi per pagare pigioni e sopperire a tante spese, che vi cagionano questi vagabondi? Vi ripeto qui, che io non posso permettervi tali adunanze.

— I risultati ottenuti, Sig. Marchese, mi assicurano che non fatico invano. Molti giovanetti totalmente abbandonati furono raccolti, liberati dai pericoli, avviati a qualche mestiere, e le prigioni non furono più loro abitazione. I mezzi materiali finora non mi mancarono, essi sono nelle mani di Dio, il quale talvolta si serve di spregevoli istrumenti per compiere i suoi sublimi disegni. [4]

Ti saluto cordialmente, augurandoti un proficuo e sereno nuovo anno formativo.

Lucio Reghellin

[1] Dalla homepage www.cnosfap.net: La nostra missione consiste nell’offrire ad ogni persona che ne abbia bisogno, ed in particolare agli adolescenti ed ai giovani, il meglio della metodologia della formazione professionale, affinché sia resa possibile la propria piena realizzazione.

[2] Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale; [3] Corsi per adulti Mercato Del Lavoro

[4] Tratto da “Memorie dell’Oratorio di San Francesco di Sales dal 1815 al 1835”

CNOS-FAP Vigliano Biellese: Boom di iscritti ai nuovi corsi

Si riporta l’articolo pubblicato su La Stampa-Biella il 31/08/2019 in merito al successo di iscrizioni riscontrate per i corsi attivati dal CNOS-FAP di Vigliano Biellese.

L’ISTITUTO PROFESSIONALE DI VIGLIANO
Boom di iscritti ai nuovi corsi del Cnos-Fap. Una strada aperta verso il mondo del lavoro

Anche quest’anno hanno riscosso un grande successo i corsi attivati dal Cnos-Fap di Vigliano: da quello per acconciatori a quello per termoidraulici passando per meccanici, elettricisti e saldo-carpentieri.

Quella del Cnos-Fap è una scelta di studio che si differenzia dalle altre poiché consente a tutti quei ragazzi che non amano trascorrere ore chiusi in aule scolastiche di confrontarsi con le proprie capacità, relazionandosi immediatamente con il mondo del lavoro. Infatti tutti i corsi, oltre a essere totalmente gratuiti (finanziati dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo), prevedono la possibilità di effettuare periodi di stage in aziende dove, un giorno, potrebbero essere assunti.

«Il Cnos-Fap è una scuola che ben si adatta ai ragazzi che amano l’idea di spendersi nel mondo del lavoro – spiega il referente per la comunicazione Stefano Ceffa -. Parliamo di 990 ore all’anno suddivise tra lezioni teoriche e pratiche».

Quelli del Cnos-Fap di Vigliano sono corsi che registrano regolarmente il «tutto esaurito» prima ancora della chiusura delle iscrizioni.

Nell’anno scolastico 2019-2020, a fronte di un «over booking» per le lezioni in meccanica e acconciature, ci sono ancora alcuni posti liberi per idraulico ed elettricista. La prossima settimana si svolgeranno gli esami di recupero, che daranno il via al nuovo anno formativo.

«A seguito dei risultati degli esami, saranno in molti a rivolgersi alla nostra scuola per pensare alla prosecuzione del loro percorso formativo – dice ancora Ceffa -. In questo senso lo sportello lavoro e orientamento potranno dare utili supporti».

Il corso che ottiene sempre maggiori consensi è quello per acconciatori.

«Sono sempre più le adolescenti che, conclusa la terza media, di fronte alla possibilità di scegliere tra un liceo o un istituto tecnico, optano per un corso che, nel volgere di tre anni, offre la possibilità di lavorare a stretto contatto con la bellezza – spiega -. Analogamente sono molti i giovani che si vedono impiegati nel mondo della meccanica di precisione, dimostrando di avere le idee chiare rispetto alle opportunità offerte dal mondo delle energie rinnovabili e dell’automazione industriale».

Intanto sono aperte le iscrizioni alle lezioni gratuite rivolti agli adulti: persone che, dopo essersi ritrovate senza lavoro, decidono di reinventarsi seguendo uno dei corsi organizzati dal Cnos-Fap. Si tratta di corsi altamente qualificati al termine dei quali è molto facile trovare occupazione. Infatti, su circa 60 persone che lo scorso gennaio si sono iscritte, sono già 40 quelle che hanno trovato un impiego. Mai come quest’anno, del resto, le aziende hanno dimostrato una simile necessità di manodopera specializzata. Merito sicuramente degli indirizzi attivati dal Cnos-Fap: operatore in import-export, manutentore di impianti meccanizzati, addetto al magazzino e logistica e alle macchine utensili, ma anche corsi di carpenteria e lattoneria. Questi corsi inizieranno a novembre e si concluderanno ad aprile. Per frequentarli basta avere più di 18 anni.

Incontro dipendenti CNOS-FAP Colle Don Bosco

Venerdì 6 settembre 2019 si svolgerà la giornata di ente al Colle don Bosco per tutti gli insegnanti del CNOS-FAP del Piemonte e Valle d’Aosta.

Si riporta il programma dell’appuntamento:

  • Ore 9.30 Accoglienza
  • Ore 10.00 Incontro in teatro

1) LE SFIDE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE OGGI (Johnny Dotti)
I giovani, gli adulti, il mondo del lavoro, la fede.

2) INCONTRO CON LE ISTITUZIONI (la risposta di CNOS-FAP alle sfide)
Invitati il Presidente e assessore Regionale (Cirio Alberto e Chiorino Elena)
– Video con attività e dati CNOS-FAP 2018-19
– Dialogo con gli invitati condotto da Stefano Ceffa

3) INTERVENTO DEL PRESIDENTE (bilancio dei 5 anni passati – gli obiettivi per questo nuovo anno)

4) RICONOSCIMENTI
Consegna attestati per 25 anni di servizio a 3 dipendenti

  • Ore 12.15 S. Messa in Basilica
  • A seguire il pranzo

Don Bosco Chatillon – 17 alunni in stage formativo in varie località europee

Pubblichiamo l’articolo riguardante l’Istituto Professionale Industria e Artigianato “Don Bosco” di Chatillon, con la notizia riguardante 17 alunni che, nell’anno scolastico imminente 2019/2020, avranno la possibilità di vivere uno stage formativo in aziende del settore meccanico e di falegnameria da uno a tre mesi in varie località d’Europa.

Si ringrazia il Vicepreside dell’Istituto, Carlo Vancheri, per la segnalazione e la scrittura dell’articolo.

Quest’anno grazie al bando Regionale FSE e al bando Talenti Neodiplomati della Fondazione CRT, diciassette alunni dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato don Bosco di Châtillon svolgeranno uno stage formativo in aziende del settore meccanico e di falegnameria da uno a tre mesi in varie località d’Europa. Durante l’attività di tirocinio i giovani apprenderanno nuove modalità di lavoro, approfondiranno le lingue studiate a scuola e ne apprenderanno di nuove, conosceranno nuove località e soprattutto potranno lavorare in squadra con persone di altre nazionalità.

Nella località di Burgos andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Raso Christian,
  • Barariu Sebastian,
  • Roveyaz Patrick,

Per tre mesi, gli alunni:

  • Luberto Eric,
  • Caddeo Luca,
  • Voyat Daniel.

Nella città di Madrid andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Cosentino Matteo,
  • Giglio Matteo,
  • Machet Samuel.

Nella città di Siviglia andranno

Per tre mesi, gli alunni:

  • Contoz André ,
  • Gasperini André.

Nella località di Saint Chély d’Apcher andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Ghina Mauro,
  • Quendoz Amédé.

Nella località di Caen in Normandia andranno

Per un mese, gli alunni:

  • Lovecchio Matteo,
  • Troilo Davide,
  • Ritter Tizian,
  • Romagnoli Andrea.

Si ringrazia, per l’organizzazione e per i finanziamenti approvati, i referenti degli Uffici FSE della Sovraintendenza agli studi della Regione Valle d’Aosta, la Fondazione CRT di Torino, gli uffici della Pastorale Giovanile Salesiana di Torino Valdocco in particolare la dott.sa Laura Tozzi e tutte le persone che hanno collaborato per dare questa opportunità ai giovani della nostra scuola di svolgere uno stage formativo in aziende d’Europa.

Croce Rossa Italiana: “Ricominciamo Dalla Cucina”. CNOS-FAP San Benigno

Si riporta l’articolo pubblicato su www.publicnow.com in merito all’iniziativa promossa dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Centro Nazionale delle Opere Salesiane per le donne vittime di tratta, le quali hanno avuto l’opportunità di partecipare in questo modo a dei corsi di formazione nel settore alberghiero e ristorativo.

Dopo un passato da dimenticare, un futuro tutto da scoprire. Per ventidue donne vittime di tratta l’opportunità di riscatto è rappresentata dai corsi di formazione nel settore alberghiero e ristorativo organizzati dalla Croce Rossa Italiana, in collaborazione con il Centro Nazionale delle Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale.

I corsi sono parte del progetto europeo Pathways, della durata di due anni, che vede la Croce Rossa Italiana capofila e la partecipazione di altre sette organizzazioni provenienti da Italia, Grecia e Regno Unito, in prima linea nel campo delle migrazioni e dell’assistenza a persone migranti vittime o presunte vittime di tratta.

Dopo un mese di lezioni teoriche e laboratori di cucina, pasticceria e addetto alle pulizie nel centro salesiano di San Benigno (Torino), le ragazze hanno potuto svolgere uno stage di 60 ore e, successivamente, un tirocinio finalizzato all’inserimento lavorativo di sei mesi.

“A montare gli albumi a neve ci pensa Cindy” dice Daniela Gilardo, la docente del corso che tutte chiamano “maestra”, perché Cindy non solo realizza un prodotto perfetto ma lo fa cantando e ballando. Il buon umore si diffonde in tutta la cucina del centro di San Benigno, dove, a fine corso, si ripassano le ricette e i passaggi e si memorizzano i nomi più difficili degli ingredienti. La maestra riscrive alla lavagna le dosi per gli impasti, le ragazze prendono appunti, memorizzano e, soprattutto, si esercitano ai fornelli.

“Ho imparato a cucinare tante cose: pasta, pizza e torte salate”,

racconta Siddhi, 42 nigeriana, che vive in Italia da ormai tanti anni.

“Mi diverte fare il pane in casa, ormai non lo compro più e ai miei figli piace tantissimo”.

Difficile mettersi alle spalle un passato come quello vissuto da Siddhi, ancor più raccontarlo. ‘Sono arrivata in Italia che ero una bambina e non mi rendevo conto di cosa stesse accadendo intorno a me…’ Preferisce guardare avanti, questa donna dal sorriso contagioso, e confidare in un lavoro dietro ai fornelli, dopo lo stage. E magari, chissà, aprire un giorno anche un ristorante tutto suo.

“È impossibile dimenticare quello che ho passato ma impegnarmi in questo corso è una distrazione e allo stesso tempo una speranza”,

confida Ritha, mamma di un bambino di sei anni, anche lei nigeriana e anche lei arrivata in Italia quando era ancora una ragazzina.

“Una ditta di pulizie, un ristorante o un albergo. Mi piacerebbe tanto lavorare nel settore dopo questo corso. Nonostante tutto il dolore, la vita continua e avere delle persone accanto a me che mi dicono ‘Ce la puoi fare’ mi dà la forza”.

E il desiderio di Ritha è anche quello di aiutare, attraverso il suo esempio, le tante ragazze che vivono quello che lei ha vissuto anni fa.

Avvio anno Pastorale 2019-2020

Puoi essere Santo. #lidovesei

Questa la proposta pastorale salesiana per l’anno 2019/2020. Tema che nasce dalla Strenna 2019 del Rettor Maggiore:

“Perché la mia gioia sia in voi (Gv 15,11). La santità anche per te”.

Nel testo della Strenna don Ángel Fernández Artime si è ispirato all’Esortazione Apostolica Gaudete et exsultate. In essa il Papa indica la Santità come “autentica fioritura dell’umano” e come chiamata che il Signore rivolge a tutti.

Per preparare al meglio quindi tutte le attività in procinto di essere avviate, mettiamo a disposizione una serie di materiali utili su più fronti:

  • Il nuovo logo del tema pastorale 2019-2020;
  • Il Calendario in formato poster ed in formato libretto;
  • I materiali extra dei Sussidi Nazionali.

Logo anno pastorale

Calendario delle attività Ispettoriali

Sussidi Nazionali

Strenna 2020 – “Buoni cristiani e onesti cittadini”: per essere all’altezza delle sfide di un mondo che cambia

Riportiamo dal sito dei Salesiani Don Boscosdb.org – il lancio ufficiale della Strenna 2020 che ha compiuto il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime:

“Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”
(Mt 6,10)

“Buoni cristiani e onesti cittadini”

Nota: Mentre presentavo il commento alla Strenna 2019 a Torino Valdocco alla Famiglia Salesiana, alcuni già chiedevano la bozza della Strenna 2020, in modo da poterla avere per l’inizio dell’anno educativo pastorale in alcune parti del mondo.

Faccio questo con gioia ma insistendo che qui si delinea solamente uno schema, una bozza con i punti essenziali che svilupperò quando preparerò una riflessione ponderata, interiorizzata, tranquilla e, per quanto possibile, profonda e comprensibile allo stesso tempo.

Mi piacerebbe che la Strenna continuasse ad aiutarci ad avere un filo conduttore nella guida pastorale del nuovo anno in ogni parte del mondo. Vi benedico tutti.

Dopo l’incontro della Consulta mondiale della Famiglia Salesiana del mese di maggio a Torino, ho pensato di proporre per la Strenna del 2020 un tema che, sotto forma di un binomio, incarni l’essenza della nostra educazione salesiana. L’abbiamo ricevuto dallo stesso Don Bosco: aiutare i nostri ragazzi, ragazze e giovani a essere «buoni cristiani e onesti cittadini». Dobbiamo approfondire sempre più la nostra identità di evangelizzatori ed educatori della fede.

Ecco le parole del X successore di Don Bosco per introdurre il tema:

C’è una crescente fragilità, e talvolta incapacità, nell’essere apostoli e missionari dei giovani. E allo stesso tempo c’è il rischio di non educare i nostri giovani a un forte senso di cittadinanza, giustizia sociale e valori evangelici che portino a interiorizzare, come programma di vita, il servizio agli altri, l’impegno nella vita pubblica, l’onestà personale e l’“allergia” a tutti i tipi di corruzione, la sensibilità verso il mondo della migrazione, verso il creato e la “casa comune” che ci è stata donata, nell’impegno per la tutela degli indifesi, di quanti non hanno parola, e che vengono scartatati.

Mi domando: se non riusciamo a educare a questi valori, cosa stiamo ottenendo? E quale evangelizzazione nel nome di Gesù stiamo portando avanti?

Pertanto, questo impegno educativo è oggi espressione della parola di Gesù:

«Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra».

Questa è e continuerà ad essere la vera “politica del Padre nostro” di Don Bosco.