#IUSTONONSIFERMA: garantire la continuità didattica

Di seguito la comunicazione dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino IUSTO con tutte le informazioni utili per gli studenti per garantire la continuità didattica.

#IUSTONONSIFERMA

In coerenza con le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio, nei limiti del consentito, cercheremo di garantire la continuità didattica e i servizi ai nostri studenti.

Per  problemi relativi alla fruizione delle lezioni a distanza è disponibile il nostro help desk contattabile attraverso l’apertura di un ticket sul nostro sito.  More Info

INFORMAZIONI UTILI

Rimane sempre attivo il numero dell’Infopoint – 011 2340083 (dal lun al ven con orario 10-13.30/14.30-17.00) e tutti gli uffici sono raggiungibili tramite indirizzo di posta elettronica reperibile sul nostro sito www.ius.to

È comunque possibile iscriversi ai corsi, le lezioni saranno programmate appena sarà possibile:

I nostri Open Day, che purtroppo abbiamo dovuto rimandare, ma appena sarà possibile verranno riprogrammati. Conferma l’interesse ti aggiorneremo sulle date!

Don Ángel Fernández Artime confermato come Rettor Maggiore

Tutta l’Italia salesiana abbraccia don Ángel Fernández Artime rieletto come 10° successore di don Bosco. A lui, con obbedienza di figli, tutto il nostro affetto e la nostra preghiera per proseguire la missione di don Bosco per i giovani.

Si riporta di seguito il comunicato publicato oggi dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

(ANS – Roma) – Il Capitolo Generale 28° della Congregazione Salesiana ha rinnovato a Don Ángel Fernández Artime il mandato di Rettor Maggiore, per il sessennio 2020-2026. L’elezione è avvenuta al primo scrutinio.

Don Ángel Fernández Artime, 59 anni, è nato il 21 agosto 1960 a Gozón-Luanco, nelle Asturie, Spagna; ha emesso la sua prima professione il 3 settembre 1978, i voti perpetui il 17 giugno 1984 a Santiago de Compostela ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1987 a León.

Originario dell’Ispettoria di Spagna-León, ha conseguito la Laurea in Teologia Pastorale e la Licenza in Filosofia e Pedagogia.

È stato Delegato di Pastorale giovanile, Direttore della scuola di Ourense, membro del Consiglio e Vicario ispettoriale e, dal 2000 al 2006, Ispettore. È stato membro della commissione tecnica che ha preparato il Capitolo Generale 26. Nel 2009 è stato nominato Ispettore dell’Argentina Sud, e grazie a tale incarico ha anche avuto modo di conoscere e collaborare personalmente con l’allora arcivescovo di Buenos Aires, card. Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco.

Nel dicembre del 2013 venne nominato Superiore dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” – incarico che tuttavia non ha mai svolto perché prima di essere insediato come Ispettore è stato eletto dal Capitolo Generale 27, anche in quel caso al primo scrutinio, come Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana. Era il 25 marzo del 2014.

Formazione continua: Idroterm al Cnos-Fap di Fossano

Pubblichiamo la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Fossano, inerente al pomeriggio di mercoledì 19 febbraio in cui sono stati ospitati un centinaio di installatori termoidraulici, che, lasciato il cantiere, hanno sentito l’esigenza di aggiornarsi per rimanere al passo con l’imponente aspetto burocratico che li avvolge nella loro quotidianità.

L’Istituto Salesiano CNOS-FAP di Fossano, nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio 2020, ha ospitato un centinaio di installatori termoidraulici, che, lasciato il cantiere, hanno sentito l’esigenza di aggiornarsi per rimanere al passo con l’imponente aspetto burocratico che li avvolge nella loro quotidianità.

Il corso è stato organizzato e gestito da Idroterm, in collaborazione con Et-eam e con il contributo di Samsung: un corso di formazione per istruire gli installatori sui dati necessari da raccogliere in concomitanza degli interventi di installazione e/o manutenzione sugli impianti frigoriferi, con l’obiettivo di semplificare il caricamento on line sulla banca dati nel portale F-gas. Durante il corso si sono effettuati esercizi di compilazione per comprendere ogni passaggio in modo pratico e semplice.

A supportare l’evento il formatore Ivano Camperi, referente del settore termoidraulico, con una decina di allievi volontari, frequentanti la seconda annualità del medesimo comparto.

Il CNOS-FAP ringrazia Idroterm per la preziosa e continua collaborazione di questi ultimi anni: l’esperienza è sicuramente stata un esempio significativo per i nostri allievi di quanto sia importante la formazione continua, a supporto dell’esperienza pratica sul cantiere.

 

Salesiani Châtillon : Incontro SERD all’Istituto Orfanotrofio

Il 17 febbraio 2020, presso l‘Istituto Orfanotrofio Salesiano di Châtillon si è tenuto un incontro con lo psicologo Dott. Pierini Fabio riguardante la tematiche delle sostanze sostanze stupefacenti. Si riporta in seguito la notizia pubblicata sul sito dei Salesiani Châtillon.

Il 17 febbraio 2020, presso il nostro Istituto, si è tenuto un incontro con il Dott. Pierini Fabio, psicologo che collabora con il SERD (servizi pubblici per le dipendenze), sul tema delle sostanze stupefacenti.Da apripista, per questa serie di incontri,  sono stati i ragazzi delle classi seconde. Il Dott. Pierini, con l’aiuto di slides, ha posto l’accento sul significato del detenere, consumare, procacciarsi e spacciare sostanze psicotrope, soprattutto nel caso in cui, a commettere questi atti, siano soggetti minori. L’incontro è stato piacevolmente accolto dai ragazzi ed è stata l’occasione per un utile e costruttivo confronto.

Salesiani Vercelli – Sabato 18 gennaio il secondo open day al Don Bosco

Sabato 18 gennaio 2020 l’Istituto salesiano di Vercelli terrà un secondo Open Day, dopo il primo avvenuto il 14 dicembre scorso con successo, durante il quale gli studenti presenteranno diverse unità didattiche che riguardano Leonardo, sant’Andrea e la Magna Charta.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito “Info Vercelli 24” in data 15 gennaio 2020.

“Rinnoveremo con tante novità e collaborazioni nuove il successo ottenuto il 14 dicembre scorso in occasione del 1° open day – ci dice Flavio Ardissone, responsabile marketing del CFP di Vercelli – daremo risalto oltre al settore professionale anche alla parte integrativa socio-culturale. Gli allievi presenteranno diverse unità didattiche riguardanti le invenzioni di Leonardo, gli 800 anni della basilica di sant’Andrea e l’arrivo della Magna Charta nella nostra città. A tal proposito sarà esposto, grazie alla collaborazione de La Rete, la riproduzione dello scrigno del cardinal Guala Bicchieri, mentre inerente all’argomento Don Bosco e la stampa avremo un apporto video di Don Valter Rossi responsabile dell’editrice elledici di Torino e la presenza di antichi volumi del 1700.”

Sarà riproposta la mostra antologica IL DON BOSCO A VERCELLI e l’esposizione dei mezzi agricoli. Si potranno visitare i laboratori dell’istituto accompagnati dagli allievi mentre i formatori saranno a disposizione per qualsiasi chiarimento inerente alle iscrizioni del prossimo anno scolastico.

Buon Anno!

LA MADRE DI DIO

Jean Paul Sartre

La montagna brulica di uomini in festa e il vento porta l’eco della loro gioia fino alla sommità delle cime. Approfitterò di questa tregua per mostrarvi il Cristo nella stalla, poiché non lo vedete in altro modo: non appare in questa stanza Giuseppe né la Vergine Maria. Ma siccome oggi è Natale, avete il diritto di esigere che vi si mostri il presepe.

Eccolo. Ecco la Vergine ed ecco Giuseppe ed ecco il bambino Gesù. L’artista ha messo tutto il suo amore in questo disegno ma voi lo troverete forse un po’ naïf. Guardate, i personaggi hanno ornamenti belli ma sono rigidi: si direbbero delle marionette. Non erano certamente così. Se foste come me, che ho gli occhi chiusi… Ma ascoltate: non avete che da chiudere gli occhi per sentirmi e vi dirò come li vedo dentro di me.

La Vergine è pallida e guarda il bambino. Ciò che bisognerebbe dipingere sul suo viso è uno stupore ansioso che non è apparso che una volta su un viso umano. Poiché il Cristo è il suo bambino, la carne della sua carne, e il frutto del suo ventre. L’ha portato nove mesi e gli darà il seno e il suo latte diventerà il sangue di Dio. E in certi momenti la tentazione è così forte che dimentica che è Dio.

Lo stringe tra le sue braccia e dice: piccolo mio! Ma in altri momenti, rimane interdetta e pensa: Dio è là e si sente presa da un orrore religioso per questo Dio muto, per questo bambino terrificante. Poiché tutte le madri sono così attratte a momenti davanti a questo frammento ribelle della loro carne che è il loro bambino e si sentono in esilio davanti a questa nuova vita che è stata fatta con la loro vita e che popolano di pensieri estranei.

Ma nessun bambino è stato più crudelmente e più rapidamente strappato a sua madre poiché egli è Dio ed è oltre tutto ciò che lei può immaginare. Ed è una dura prova per una madre aver vergogna di sé e della sua condizione umana davanti a suo figlio. Ma penso che ci sono anche altri momenti, rapidi e difficili, in cui sente nello stesso tempo che il Cristo è suo figlio, il suo piccolo, e che è Dio.

Lo guarda e pensa: «Questo Dio è mio figlio. Questa carne divina è la mia carne. È fatta di me, ha i miei occhi e questa forma della sua bocca è la forma della mia. Mi rassomiglia. È Dio e mi assomiglia». E nessuna donna ha avuto dalla sorte il suo Dio per lei sola. Un Dio piccolo che si può prendere nelle braccia e coprire di baci, un Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e che vive.

Ed è in quei momenti che dipingerei Maria, se fossi pittore, e cercherei di rendere l’espressione di tenera audacia e di timidezza con cui protende il dito per toccare la dolce piccola pelle di questo bambino-Dio di cui sente sulle ginocchia il peso tiepido e che le sorride. Questo è tutto su Gesù e sulla Vergine Maria.

Buon Natale!

LA NOTTE SANTA

di Guido Gozzano

Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!
Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.
Presso quell’osteria potremo riposare,
ché troppo stanco sono e troppo stanca sei.

Il campanile scocca
lentamente le sei.

– Avete un po’ di posto, o voi del Caval Grigio?
Un po’ di posto per me e per Giuseppe?
– Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;
son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe

Il campanile scocca
lentamente le sette.

– Oste del Moro, avete un rifugio per noi?
Mia moglie più non regge ed io son così rotto!
– Tutto l’albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi:
Tentate al Cervo Bianco, quell’osteria più sotto.

Il campanile scocca
lentamente le otto.

– O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno
avete per dormire? Non ci mandate altrove!
– S’attende la cometa. Tutto l’albergo ho pieno
d’astronomi e di dotti, qui giunti d’ogni dove.

Il campanile scocca
lentamente le nove.

– Ostessa dei Tre Merli, pietà d’una sorella!
Pensate in quale stato e quanta strada feci!
– Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella.
Son negromanti, magi persiani, egizi, greci…

Il campanile scocca
lentamente le dieci.

– Oste di Cesarea… – Un vecchio falegname?
Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?
L’albergo è tutto pieno di cavalieri e dame
non amo la miscela dell’alta e bassa gente.

Il campanile scocca
le undici lentamente.

La neve! – ecco una stalla! – Avrà posto per due?
– Che freddo! – Siamo a sosta – Ma quanta neve, quanta!
Un po’ ci scalderanno quell’asino e quel bue…
Maria già trascolora, divinamente affranta…

Il campanile scocca
La Mezzanotte Santa.

È nato!
Alleluja! Alleluja!

È nato il Sovrano Bambino.
La notte, che già fu sì buia,
risplende d’un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaje
suonate; squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!

Non sete, non molli tappeti,
ma, come nei libri hanno detto
da quattro mill’anni i Profeti,
un poco di paglia ha per letto.
Per quattro mill’anni s’attese
quest’ora su tutte le ore.
È nato! È nato il Signore!
È nato nel nostro paese!
Risplende d’un astro divino
La notte che già fu sì buia.
È nato il Sovrano Bambino.

È nato!
Alleluja! Alleluja!