Salesiani Don Bosco Casale: festa in onore di San Giovanni Bosco

La comunità salesiana di Casale presenta il programma per i preparativi della festa di San Giovanni Bosco che andrà dal 24 gennaio fino al 31 gennaio.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

“BUONI CRISTIANI E ONESTI CITTADINI”

Venerdì 31 Santa Messa alle 18 con il Vescovo Gianni

CASALE – Venerdì 31 gennaio alle ore 18 sarà il Vescovo Gianni a presiedere la Santa Messa presso la Basilica del Sacro Cuore di Gesù nella solennità di san Giovanni Bosco.

La comunità del Valentino si sta preparando ad onorare il santo fondatore della congregazione salesiana con un nutrito programma di iniziative, che prenderà il via venerdì 24 gennaio con la recita del Vespro in occasione della solennità di San Francesco di Sales alle ore 19. Proprio a San Francesco di Sales don Bosco si ispirò per dare il nome alla congregazione nascente perché

«… esigendo il nostro ministero grande calma e mansuetudine – spiegherà lo stesso don Bosco nelle Memorie dell’Oratorio – ci eravamo messi sotto alla protezione di questo santo, affinché ci ottenesse da Dio la grazia di poterlo imitare nella sua straordinaria mansuetudine e nel guadagno delle anime».

Domenica 26 gennaio si rinnoverà il consueto appuntamento con la formazione comunitaria su un tema salesiano: alle 16 presso i locali della Parrocchia interverrà come relatore don Guido Errico, rettore della basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco, che presenterà la strenna del Rettor Maggiore dei Salesiani dal titolo “Buoni cristiani e onesti cittadini”. L’incontro è aperto a tutti coloro che vorranno approfondire questo tema.

Il triduo in preparazione della festa, che sarà predicato da don Luigi Testa, ispettore emerito dei salesiani del Piemonte giunto nella comunità del Valentino dallo scorso autunno, si svolgerà martedì 28, mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio nel corso della celebrazione delle 18. Martedì 28, dopo la messa, sarà recitato il Rosario dei genitori con particolare intenzione per i figli e i giovani. Mercoledì 29 alle 17, invece, saranno i bambini e i ragazzi del catechismo a pregare per i genitori e per i nonni, mentre giovedì 30 alle 18.45 saranno recitati i primi vespri solenni per san Giovanni Bosco.

Venerdì 31 saranno celebrate le messe di orario feriale: 7.30, 8.45 e 18, quest’ultima presieduta dal Vescovo Gianni Sacchi, con benedizione e distribuzione del pane di don Bosco. I ragazzi e  i giovani condivideranno una serata di festa con animazione e giochi in stile salesiano: alcuni di loro vivranno una settimana di comunità presso i locali dell’Opera salesiana, esperienza che è già stata proposta in diverse occasioni durante l’anno, che “immerge” i ragazzi in un clima di famiglia, offrendo l’occasione di condividere il quotidiano in una dimensione residenziale insieme alla comunità dei salesiani. Per favorire queste iniziative, sono stati ristrutturati dei locali, i cui lavori sono stati ultimati proprio in questi giorni, accogliendo l’invito di Papa Francesco che in più occasioni ha ribadito la necessità di favorire queste iniziative:

“Nel Sinodo si è esortato a costruire una pastorale giovanile capace di creare spazi inclusivi, dove ci sia posto per ogni tipo di giovani e dove si manifesti realmente che siamo una Chiesa con le porte aperte” –  ricorda il Papa.

Domenica 2 febbraio sarà la giornata dedicata alla festa comunitaria: durante la celebrazione delle 10.30, che unifica le messe delle 10 e delle 11.15, animata dai gruppi dell’Oratorio, i Salesiani Cooperatori rinnoveranno la loro promessa di vivere seguendo il carisma del Santo fondatore. Terminata la messa, bambini e ragazzi potranno divertirsi cimentandosi nei giochi tradizionali salesiani organizzati dagli animatori, per ricreare il clima e la festa del cortile di don Bosco. A seguire ci sarà un momento conviviale di ringraziamento per gli amici, i collaboratori e i benefattori dell’Opera, rallegrato dall’Accademia, sempre proposta dagli animatori, che si cimenteranno in scenette, canti e skecht.

CHI SONO I SALESIANI COOPERATORI?

L’Associazione dei Salesiani Cooperatori , voluta e fondata da don Bosco nel 1876, è uno dei 30 gruppi della Famiglia Salesiana, riconosciuta dalla Sede Apostolica, in particolare rapporto di comunione con la Società Salesiana.

I Salesiani Cooperatori sono uomini e donne che si impegnano a vivere le loro promesse battesimali secondo lo stile di Don Bosco, al servizio della Chiesa e della Società, con particolare impegno nella missione giovanile, appassionati collaboratori di Dio nelle ordinarie condizioni di vita a favore degli ultimi, della famiglia, dei giovani, dell’educazione.

Oratorio Don Bosco Agnelli: Programma festeggiamenti DB 2020

Si rende disponibile il programma dei festeggiamenti dedicati a San Giovanni Bosco dell’Oratorio Don Bosco dell’Agnelli:

Martedì 28  – mercoledì 29 gennaio

  • ore 17.00: preghiera in oratorio con i ragazzi.
  • ore 18.00: triduo e S. Messa vespertina – presiede d. Gianni Cattane (SDB).
  • ore 19.00: vespri con le comunità  SDB ed FMA – presiede d. Claudio Belfiore (SDB).

Giovedì 30 gennaio

  • ore 8.30: S. Messa: anima la scuola media Edoardo Agnelli (SDB).
  • ore 17.00: preghiera in oratorio con i ragazzi.
  • ore 18.00: triduo e S. Messa prefestiva.
  • ore 19.00: primi vespri con le comunità  SDB ed FMA – presiede d. Claudio Belfiore (SDB).

Venerdì 31 gennaio: Ss. Messe ore 8.30 – 9.30 – 18.00

  • ore 8.30: S. Messa: anima la scuola elementare Virginia Agnelli (FMA).
  • ore 9.30: S. Messa: anima il Centro Formazione Professionale dell’Agnelli.
  • ore 17.30: celebrazione dei secondi vespri.
  • ore 18.00: S. Messa e venerazione della reliquia di don Bosco.
  • ore 18,30: giovani dei gruppi biennio, triennio e 4you a VALDOCCO – S. Messa del Movimento Giovanile Salesiano – presiede il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco.

Domenica 2 febbraio: Ss. Messe secondo l’orario festivo

  • ore 10.00: Solenne Celebrazione Eucaristica – presiede d. Gianmarco Pernice (SDB)dalle 11.00 in oratorio: giochi e merenda offerta dai Cooperatori

Formazione congiunta SDB ed Educatori: “I giovani alla luce dello sguardo di don Bosco”

Nella giornata di ieri, lunedì 20 gennaio, si è svolto il secondo incontro dedicato al percorso di formazione congiunta tra salesiani ed educatori a Valdocco. La prima parte dell’incontro ha riguardato la relazione sul tema “I giovani alla luce dello sguardo di don Bosco” a cura di don Mario Fissore, Vicario parrocchiale presso la Chiesa Santi Pietro e Paolo, il quale ha esposto l’argomento partendo da ciò che Don Bosco racconta della sua giovinezza e adolescenza.

La comprensione di fede dei propri anni giovanili, l’esperienza pastorale nella Torino dell’Ottocento, l’approfondimento di operette di spiritualità giovanile hanno infatti portato in don Bosco a radicare  la certezza che i giovani godessero di una speciale predilezione da parte di Dio.

La seconda parte del percorso di formazione ha riguardato invece la testimonianza di don Pier Jabloyan, direttore della Casa Salesiana di Aleppo che si trova nella zona ovest della città.  Don Pier ha esposto in questo modo l’importante ruolo che ha avuto l’oratorio salesiano di Aleppo  nell’accogliere i giovani della città anche durante la situazione devastante della guerra che ha lasciato tracce indelebili nel tessuto cittadino che sta cercando di risollevarsi con coraggio  e tenacia:

Pensando che la guerra finisse da li a poco, avevamo deciso di chiudere l’Oratorio. Vedendo però che la situazione non cambiava, abbiamo voluto riprendere le attività con coraggio, aprendo le porte ai giovani.

Non abbiamo fatto cose straordinarie, ma cose normali, che durante una guerra diventano però straordinarie!

Per questo lo spirito di Don Bosco per noi che viviamo per la prima volta una guerra ha significato testimoniare una vita gioiosa.

Il prossimo appuntamento per la Formazione congiunta SDB ed Educatori è previsto per di Mercoledì 1° aprile sul tema “Educare come avventura di casa e di famiglia”.

Salesiani Vercelli: Festeggiamenti per Don Bosco 2020 con una importante testimonianza

Venerdì 17 gennaio, si è svolto il primo incontro del programma dei festeggiamenti della Famiglia Salesiana di Vercelli per Don Bosco 2020, durante la quale, don Vincenzo Marrone, iniziatore della presenza salesiana in Nigeria, e don Pier Jabloyan, direttore dell’opera salesiana di Aleppo, hanno testimoniato la loro missione, esortando i numerosi giovani testimoni presenti all’incontro, ad essere significativi nei propri ambienti di vita.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna sul sito dei Salesiani di Vercelli.

DON BOSCO IN THE WORLD: primo degli appuntamenti in vista della festa cittadina in onore di don Bosco. Ospiti significativi: don Vincenzo Marrone, iniziatore della presenza salesiana in Nigeria, e don Pier Jabloyan, siriano, direttore dell’opera salesiana di Aleppo.

La serata è aperta dalle immagini di Abuja, Akure, Ibadan, Iju, Ondo che trasportano mente e fantasia nel cuore dell’Africa. Don Vincenzo puntualizza che, in quanto battezzati, siamo tutti inviati, come si è sentito inviato lui quando, nel 1982, è partito per la Nigeria con l’intenzione di portare don Bosco in quella terra. Esorta i numerosi giovani presenti ad essere significativi nei loro ambienti di vita. Esortazione ripresa da don Theophilus Ehioghilen, salesiano, uno dei primi bambini battezzati da don Vincenzo.

Don Pier esordisce presentando la situazione geopolitica della Siria e precisando che ogni analisi di quanto vi succede ha bisogno di essere fatta a tre livelli: economico, politico e religioso. Racconta l’attività dell’oratorio di Aleppo e dei suoi animatori: essenzialmente catechetica e di formazione religiosa, pur non mancando le consuete proposte sportive, ricreative ed espressive, tipiche di ogni oratorio salesiano. Non tralascia di descrivere i pericoli costanti e la mancanza dei beni essenziali per una vita dignitosa. Sollecitato dalle domande dei presenti, porta la sua testimonianza di fede e di speranza, pur non dimenticando che la guerra si è portata via anche diversi animatori dell’oratorio di Aleppo.

Salesiani Cuneo: festa dei bambini battezzati nel 2019

Ai Salesiani di Cuneo, domenica 12 gennaio si è svolta la festa per i bambini battezzati nel 2019.  Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

IL BATTESIMO DEL PROPRIO BIMBO: UN’OCCASIONE DI RIPRENDERE IL CAMMINO DI COMUNITÀ IN FAMIGLIA

Domenica 12 Gennaio, festa del Battesimo di Gesù, la parrocchia dei Salesiani ha accolto nella comunità il piccolo Raffaele e ha festeggiato i bambini battezzati nel corso del 2019.

Una bella occasione di incontro e di festa che ha visto la partecipazione di tantissime famiglie. Dopo la gioiosa celebrazione le famiglie sono state invitate a conoscere il progetto Gattonando con Dio, uno spazio di condivisione e confronto dedicato ai genitori di bambini da 0 a 6 anni.

Le famiglie hanno potuto fermarsi a riflettere: che cosa ha risvegliato in noi genitori il battesimo del mio bambino? Come l’ho vissuto con il passare del tempo? In me è cresciuto o cambiato qualcosa?

È stato un incontro bello e partecipato, è emersa la voglia di far parte della comunità, il piacere di sentirsi accolti e compresi.

Fermarsi a riflettere, in questa società perennemente in movimento, non è scontato ed è estremamente importante: è stato bello vedere la voglia di sentirsi parte della comunità ed è stato di forte stimolo ascoltare alcuni genitori condividere con gli altri che il battesimo del proprio cucciolo ha risvegliato in loro il desiderio di vivere la vita di comunità in famiglia.

Il progetto Gattonando con Dio

Inaugurazione della Accoglienza residenziale

Segnaliamo che in data 1 febbraio alle ore 16:30 presso l’Oratorio Salesiano di Torino San Paolo, in via Luserna di Rorà 16, si terrà l’inaugurazione della Accoglienza residenziale temporanea per giovani maggiorenni e dei nuovi locali Caritas.

Il progetto di Accoglienza è stato realizzato dai salesiani dell’opera con il contributo offerto da un benefattore ed ha lo scopo di offrire uno soluzione a quei giovani universitari o lavoratori, neo maggiorenni italiani e stranieri, che necessitano, nel loro cammino di indipendenza, di una residenza temporanea con la formula dell’housing sociale.

Gli spazi che verranno inaugurati e che hanno beneficiato dell’intervento di ristrutturazione comprendono i locali della Caritas siti all’interno dell’opera ed un appartamento contiguo che ospiterà fino a 7 giovani.

Questi gli orari:

  • ORE 16.30 – Accoglienza dei partecipanti
  • ORE 16.45 – Saluto dell’Ispettore dei Salesiani del Piemonte – don Enrico Stasi
  • ORE 16.55 – Saluto delle autorità civili presenti
  • ORE 17.10 – Saluto della Presidente della Circoscrizione 3 del Comune di Torino – Francesca Troise
  • ORE 17.30 – Inaugurazione e visita dei locali
  • ORE 18.00 – Buffet conviviale preparato dal Gruppo Mamme dell’Oratorio salesiano

Auxilium: Un weekend di nuovo insieme

Nella giornata di Sabato, la squadra dell’Auxilium San Luigi Torino, ha svolto una partita amichevole insieme alla squadra ospitante presso l’oratorio Salesiano Don Bosco di Cuneo. Si riporta di seguito l’articolo a cura di Andrea Massa.

Nel weekend del battesimo del Signore (11 – 12 gennaio) la squadra juniores dell’Auxilium San Luigi Torino, appartenente all’associazione sportiva dilettantistica dell’oratorio San Luigi e dell’oratorio del Santi Pietro e Paolo, sita nel quartiere San Salvario di Torino è stata ospitata presso l’oratorio Salesiano Don Bosco di Cuneo, il cui direttore è il parroco don Mauro Mergola recentemente insediatosi e proveniente proprio dallo stesso complesso ecclesiastico Torinese.
Nella giornata di sabato, dopo il trasferimento in treno da Torino a Cuneo, la squadra ha visitato il complesso religioso cuneese e nel pomeriggio ha svolto una partita amichevole di allenamento con la squadra della struttura ospitante.
Il team che ha giocato in casa, dopo aver subito un risultato parziale negativo nel primo tempo, é poi riuscita a recuperare ed ad ottenere un risultato finale positivo a suo favore; la partita è stata condotta con spirito agonistico ma rispettoso sia nei confronti dell’avversario che del direttore di gara.
La serata é poi proseguita alternando momenti di riflessione a giochi di gruppo, una cena in pizzeria e una passeggiata per il centro cittadino.

Nella giornata di Domenica la squadra ha partecipato alla messa per il battesimo, un pranzo preparato presso le ospitali strutture e con le indicazioni del gradevole personale volontario dell’oratorio ed un altro momento di riflessione da cui sono emersi i seguenti punti:
– il piacere di aver passato due giorni con i propri amici;
– essersi divertiti sia durante il gioco che nello stare assieme al gruppo;
– consapevolezza nell’aver rafforzato l’unione con il gruppo, riconoscendo alcuni di aver aderito all’iniziativa per obbligo morale ma che poi sono stati molto contenti per aver partecipato;
– constatare la presenza di tanti bambini felici all’interno dell’oratorio, luogo riscontrato un posto molto accogliente ed ospitale;
– nei confronti di don Mauro: il piacere di re-incontrarsi e la sua soddisfazione nel constatare che i ragazzi stanno crescendo bene nel fare cose buone insieme.
Nel primo pomeriggio la squadra ha salutato il parroco con la promessa reciproca di volersi rivedere presto.

Salesiani Michele Rua: il lancio dell’anno 2020 sulla neve

L’Oratorio salesiani Michele Rua inizia l’anno nuovo con il campo invernale a Cesana Torinese, svoltosi dal 2 al 5 gennaio 2020. Si riporta di seguito l’articolo gentilmente fornito alla nostra Redazione e redatto da un giovane partecipante al campo invernale dell’oratorio Michele Rua.

L’Oratorio Michele Rua ha iniziato l’anno 2020 trascorrendo qualche giorno al campo invernale organizzato presso la casa alpina salesiana di Cesana Torinese assieme ai vari gruppi formativi (dalla prima superiore fino agli universitari) ed alcuni membri del centro diurno. I giovani che hanno partecipato sono stati più di 30. La partenza è avvenuta subito dopo aver smaltito la festa di capodanno, il 2 gennaio, ed il ritorno alla base è avvenuto il 5 gennaio.

Il cammino spirituale è stato introdotto dalla visione del film CONTROMANO di Antonio Albanese che è poi stato analizzato in un secondo momento attraverso un approfondimento delle diverse tematiche: cambiamento di una persona; diversità e l’immigrazione.

I momenti di festa e di divertimento non sono certo mancati: sono state organizzate infatti due uscite, una al Monginevro dove si sono sperimentati i classici bob ed anche quelli elettrici più tecnologici in discese memorabili che finivano in grandi rotolamenti sulla neve; un’altra uscita si è svolta invece a San Sicario dove gli slittini e i bob erano anche più improvvisati con teli e sacchi neri… una giornata piena di sana allegria.

Il motivo per cui l’Oratorio Salesiano Michele Rua ha deciso di lanciare l’anno 2020 è semplice: “qui facciamo consistere la santità nello stare molto allegri”.

Michele Carpignano

 

Parrocchia di Maria Ausiliatrice: La Festa di Capodanno

Un momento di festa e di fraternità quello vissuto l’ultimo dell’anno dalla Parrocchia di Maria Ausiliatrice di Torino: musica, balli, e un gran cenone insieme per salutare il 2019 trascorso e fare spazio al nuovo anno 2020.

Rivivi il momento:

Don Bosco San Salvario: Buon Natale…da un’unica grande famiglia!

In preparazione al Natale, 3 le iniziative vissute dalla Comunità del Don Bosco di San Salvario come “un’unica e grande famiglia” all’insegna dell’accoglienza e della riconoscenza. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato oggi dal sito dell’opera a cura di Giulia Venco.

Buon Natale…da un’unica grande famiglia!

Natale è dono. Gesù si dona a noi, noi siamo chiamati a donarci agli altri e ci accorgiamo che, proprio gli altri, già si stanno donando a noi. Natale è scambio, di regali ma anche di affetto, riconoscenza e gratitudine ed è il momento in cui ciascuno si vergogna un pò di meno a dimostrarlo. Anche per Don Bosco San Salvario si respira questa atmosfera e così ecco tre occasioni per sentirsi famiglia:

  • Mercoledì 18 dicembre: Le signore che il mercoledì sono solite partecipare alla distribuzione del pacco viveri hanno preparato dolcetti sfiziosi tipici del proprio paese d’origine e insieme a del buon the caldo si è vissuto un momento di serenità.
  • Giovedì 19 dicembre: Il centro di accoglienza insieme ai numerosi volontari che gravitano ogni giorno nelle mille attività hanno vissuto una cena condivisa e un momento di gioco e festa. Erano presenti anche i ragazzi che abitano a San Salvario House da qualche mese e hanno così potuto assaporare anche loro il clima della grande famiglia.
  • Giovedì 20 dicembre: I gruppi formativi dei giovani di biennio, triennio e over hanno organizzato una cena in cui scambiarsi gli auguri e ringraziare i salesiani e gli educatori che hanno a cuore la loro crescita.

Le tre feste ci hanno scaldato un pò il cuore per preparaci alla grande Festa del 25 in cui Gesù nascerà per stare con noi.

Vi aspettiamo alle celebrazioni del San Natale per scambiarci gli auguri di persona!

Buon Natale dalla grande famiglia di don Bosco San Salvario!