Labs to Learn: secondo incontro Community Lab Vercelli

Venerdì 19 febbraio si è tenuto il secondo incontro di Community Lab del progetto Labs to Learn per la realtà di Vercelli. Di seguito il resoconto della serata.

Un appuntamento che vede come protagonista un gruppo eterogeneo di persone desideroso di condividere e di far conoscere la propria realtà territoriale.

Attraverso la mediazione del pedagogista Emanuele Fusi tutti i partecipanti si sono sentiti coinvolti in attività che hanno stimolato fantasia e creatività ma che, nel contempo, hanno permesso di far riflettere su un tema caro a tutti gli ospiti della serata ovvero: l’arte dell’educare. Un difficile compito, talvolta gravoso e carico di responsabilità ma ricco di soddisfazioni e di gioie per il cuore.

Sentirsi parte di una comunità, che educa alla vita e al lavoro, con l’intento comune di agire nel bene e per il bene di coloro che vivono in difficoltà è stato il motore pulsante di tutti i momenti di animazione e di partecipazione attiva del gruppo.

La gioia nel sentirsi parte di un progetto comune è ricordare sempre che… educare è cosa di cuore!

Arrivederci al prossimo appuntamento!

MB

Parole di vite che non si arrendono

Parole di vite che non si arrendono: storie lungo il cammino quaresimale, con Alessandro Ciquera

Labs to Learn: terzo appuntamento Community Lab – Bra

Nella mattina di giovedì 11 febbraio si è tenuto il 3° appuntamento del Community Lab del progetto Labs to Learn per la realtà territoriale di Bra. Di seguito un breve resoconto dell’incontro.

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All’incontro erano presenti diversi membri della nostra comunità accompagnati dai nostri amici di GO Impresa Sociale.

Nella prima parte dell’incontro ci siamo concentrati su quanto sia importante “esserci” nel campo educativo.

Nello specifico ci siamo soffermati su tre gesti significativi:

  1. prendersi cura
  2. portare altrove
  3. insegnare

Dall’incontro è emerso quanto sia importante la presenza di ognuno di noi, non come singolo ma come un “esserci con”.

Non è una crescita individuale ma comunitaria.

È stata poi proposta una interessante analisi SWOT sulla nostra comunità, concentrandoci sui punti di forza e di debolezza.

Questo ci ha permesso di avere uno sguardo d’insieme, dando voce a chi, ogni giorno, vive la nostra amata casa salesiana.

Grazie al lavoro svolto, abbiamo riconosciuto quanto sia importante che i diversi ambiti della nostra casa lavorino insieme per una ricchezza più grande: una comunità unita e ben inserita nel territorio braidese, un oratorio non chiuso su se stesso ma aperto a molte realtà.

Secondo Webinar di formazione per i Patti Educativi del Community Lab

Secondo appuntamento per il percorso di formazione dei patti educativi nel Community Lab. L’appuntamento si è svolto nella giornata di lunedì 15 febbraio  ed è vertito su “Definizioni e idee di comunità”.

Si rende disponibile il materiale video della formazione:

Labs to Learn: primo incontro Referenti Comunicazione Territori

Nella giornata di oggi, giovedì 18 febbraio, si è tenuto il primo incontro online dedicato ai Referenti territoriali della Comunicazione Labs to Learn assieme all’Ufficio di Comunicazione Sociale – Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta guidato da don Moreno Filipetto, Responsabile della Comunicazione del progetto Labs.

L’incontro, tenutosi nel pomeriggio sulla piattaforma Zoom, ha avuto come scopo non soltanto quello di porre le basi per creare una rete di comunicazione tra i vari referenti, ma anche quello di individuare insieme una linea comune per la programmazione e la diffusione dei vari appuntamenti dedicati a Labs to Learn che si svolgono in ciascuna realtà coinvolta: Alessandria, Bra, Casale Monferrato, Torino Rebaudengo, Torino San Luigi, Torino Valdocco e Vercelli.

Il prossimo appuntamento si terrà invece martedì 23 febbraio alle 15.00.

Presentazione Metodo di studio: evento in diretta social – 1° marzo 2021

Lunedì 1° marzo l’azione Metodo di studio del progetto Labs to learn presenterà alle famiglie l’importanza dell’imparare ad imparare grazie alla diretta social alle ore 17.00. Di seguito tutte le informazione sull’evento.

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Le attività del progetto Labs to learn proseguono. Dopo la formazione degli insegnanti, l’azione metodo di studio entra nel vivo del lavoro con i ragazzi in classe.

Il 1° marzo presenteremo alle famiglie e più in generale alle comunità territoriali “il metodo di studio”. L’importanza dell'”imparare ad imparare” affinché i ragazzi possano diventare autonomi nello studio, attraverso la conoscenza di strategie dedicate e la scoperta del proprio atteggiamento cognitivo ed emotivo. Con un focus sul ruolo attivo delle famiglie nell’accompagnare il processo di apprendimento dei propri figli.

L’incontro, trasmesso in diretta social alle ore 17.00, sarà anche l’occasione per riflettere sulla necessità che le “comunità educanti” sperimentino e rafforzino collaborazioni ed alleanze al fine di incidere in maniera trasversale ed integrata sui percorsi di crescita dei nostri ragazzi.

L’evento sarà disponibile online lunedì 1° marzo alle ore 17.00 su:

MODERATRICE DELL’EVENTO:

  • Valentina Bellis, Responsabile azione Metodo di studio

INTERVENTI:

  • Rosita Deluigi, Docente di pedagogia dell’Università degli studi di Macerata
    Garanti e snodi della comunità educante: questioni di metodo
  • Jessica Dell’Orletta, Psicologa dello sviluppo e dell’educazione
    Studiare, una questione di metodo
  • Elisabetta Govoni, Psicologa clinica e di comunità
    Strategie e strumenti per l’apprendimento
  • Sara Dal Cin, Ideatrice progetto “StudiAMO”, formatrice e consulente aziendale
    L’importanza del ruolo attivo della famiglia negli interventi di metodo

Scuole Partner – Istituti Comprensivi di: Bra 2, Casale 3, Statale “D.M. Turoldo” Torino, Francesco Negri Casale M.to, “Leonardo da Vinci – Frank” – Torino, Marconi Antonelli – Torino, Peyron- Torino,  Statale “Gaudenzio Ferrari” Vercelli, “Paolo Straneo” Alessandria.

“Un progetto selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”

L’Oratorio Valdocco al terzo appuntamento del “Community Lab”: con lo sguardo sull’ambiente educativo

Il Sogno di Futuro”, a Valdocco, continua. Il cammino apertosi a ottobre con il progetto “Labs To Learn”, sotto la guida di On! Impresa Sociale, è arrivato al suo terzo appuntamento. Ieri, martedì 16 febbraio, il “Gruppo Giovani” e l’Equipe educativa dell’Oratorio, condotti dagli amici di gò, si sono ritrovati per proseguire l’esperienza del “community lab”.

Se la volta precedente, nel primo step eravamo stati invitati a narrarci gli uni agli altri un momento, un episodio, in cui possiamo dire di aver educato, questa volta siamo stati invitati ad “invertire lo sguardo”, e raccontarci quando siamo stati educati.

Forse ancora più chiaramente, questa volta, è emerso dai racconti, che pur essendo rilevanti le persone, e talvolta decisive, ad educare, più che un singolo, è un contesto, un ambiente! Anche per questa ragione, nella fase successiva dell’incontro ci è stato proposto un interessante esercizio di “sguardo sull’ambiente”: ciascuno di noi è stato invitato ad indicare e a mettere in condivisione, punti di forza e punti deboli interni all’ambiente, e anche, opportunità e minacce esterne ad esso.

Uno dei pregi, delle preziosità di questo “laboratorio”, è che il cantiere che questa seconda fase ha “aperto”, resta tale! Ciò dà la possibilità all’oratorio, da qui in avanti di poter continuare ad esercitare questo sguardo sull’ambiente educativo, allargando la condivisione su forza e debolezza, minacce ed opportunità, ad altri ambienti e protagonisti della vita oratoriana. Il fine? Conoscere e comprendere meglio la propria realtà, interna ed esterna, per poter meglio servire. Perché, per noi, non si tratta semplicemente di lavoro… ma di passione. Di missione. Sì, possiamo dire, parafrasando i “Blues Brothers”, “siamo in missione per conto di Dio!”.  Anche il modo in cui abbiamo concluso l’incontro in qualche modo ce lo ha ricordato, e ci ha a suo modo riportato all’inizio e agli inizi: siamo stati invitati, in vista del prossimo incontro, a domandarci quale desiderio, quale sogno, ciascuno di noi ha per il nostro Oratorio.

È nel DNA dell’Oratorio di Don Bosco nascere da un Sogno! per ciò chiediamo e confidiamo sin da ora che l’ispirazione arrivi dall’Alto! e che Maria ci porti per mano!

Storie per la Buonanotte per bambini gentili – Quaresima 2021

Per far vivere al meglio la Quaresima ai bambini, ecco 40 storie della Buonanotte per accompagnare i più piccoli in questo cammino attraverso l’ascolto e la riflessione. Grazie alle parole di don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano, e ai suoi racconti, i bambini potranno immergersi nella Quaresima attraverso le “Buonanotti”, un momento serale tanto caro a Don Bosco.

La buonanotte è un’invenzione della sapienza educativa di don Bosco. Ma prima ancora è l’invenzione di mamme, papà e nonni che amano i propri figlioli.
Sono poche parole regalate ai ragazzi prima del riposo, per aiutarli a riprendere la giornata, a riconoscervi i doni di Dio, gli spazi di crescita, le promesse per il domani.
Nella casa di don Bosco i ragazzi imparano che la vita si dispiega giorno per giorno con il fascino di un racconto, con un suo senso, una sua coerenza, un suo orientamento.
I pensieri di don Bosco che accompagnano l’augurio della buonanotte aiutano a rileggere i fatti per trovarvi la direzione che ad essi imprime lo sguardo paterno e il cuore misericordioso di Dio.
“La buonanotte non è solo dire alla sera una buona parola, dare un’informazione o un buon messaggio. La buonanotte aiuta a fare sintesi evitando la dispersione e la frammentazione, aiuta a fare una lettura credente della vita, della storia”

Don Pascual Chavez

Di seguito la prima storia dedicata a questo giorno e il rimando alla pagina ufficiale dove poter trovare tutte le storie per ciascun giorno della Quaresima.

Il quarto incontro di “E se la fede avesse ragione” 2020/2021: INVIDIA

Nella serata di ieri, giovedì 11 febbraio alle ore 21.00, è ripreso online il cammino “E se la fede avesse ragione?” con il 4° incontro incentrato sul tema dell’INVIDIA, uno dei sette vizi capitali su cui quest’anno si vuole concentrare l’attenzione: “I Vizi Capitali: la bellezza della virtù e la bruttezza del peccato”. L’incontro è stato guidato da don Luca Ramello, Direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Torino.

Prossimo appuntamento: giovedì 11 marzo 2021 sul tema dell’Ira, condotto da don Andrea Bozzolo.

Terzo incontro del percorso Community Lab – Torino Rebaudengo

Di seguito il resoconto del 3° incontro del Community-Lab del progetto Labs to Learn svoltosi il 21 gennaio scorso per la Casa Salesiana di Torino – Rebaudengo.

L’incontro è partito dalla richiesta di riflettere e scrivere, quindi raccontare, un episodio significativo nel quale pensiamo di aver educato qualcuno.

Il primo nodo della discussione è stato quello dell’intenzionalità dell’agire educativo. L’intenzione non sempre comporta la buona riuscita dell’intervento ma risulta importante purché preceduta da un momento di pensiero e riflessione che mirano al bene ed alla crescita del destinatario della nostra azione.

Gli episodi raccontati hanno evidenziato come sia arricchente e stimolante la sfida educativa che viviamo quotidianamente nella nostra opera con i nostri giovani, sfida che non sempre si vince ma che si affronta con coraggio e determinazione con l’intento di veder nascere, crescere e maturare il buono che c’è nel cuore dei ragazzi.

La situazione attuale ci vede co-protagonisti, con i giovani, di un rapporto educativo nel quale educatore ed educando crescono insieme affrontando una situazione che è però inedita, per entrambi.

Questa nuova attualità ci pone davanti ad una serie di interrogativi, di imprevisti e condizioni che ci fanno pensare in primis a quello che è il nostro ruolo e come questo debba adattarsi al presente.

La scuola e l’oratorio stanno facendo i conti con una assenza pesante: i ragazzi. Il nostro agire educativo ha come innesco e accompagnamento la prossimità, che in tempo di Covid sta venendo meno e che, nonostante l’ausilio della tecnologia, sta mancando a noi educatori e (forse) anche ai ragazzi.

Il prossimo incontro avrà lo scopo di farci ragionare proprio su questo:

  • Come possiamo discernere, abitare e proporre la nostra azione educativa come comunità?
  • La nostra comunità educante, come deve e può vivere questo tempo?