Don Bosco Châtillon: Phishing, cyber bullismo, dipendenze tecnologiche – I rischi di internet

Il 6 dicembre 2019, i ragazzi dell’Istituto Orfanotrofio Salesiano Don Bosco di Châtillon hanno avuto la possibilità di incontrare l’Ispettore Capo della Polizia di Stato – Sezione Postale, Dott. Genito per riflettere insieme sul tema del phishing, cyber bullismo, dipendenze tecnologiche e i relativi rischi che internet può celare. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Venerdì 6 dicembre abbiamo avuto un incontro, presso i locali della nostra scuola, con l’Ispettore Capo della Polizia di Stato – Sezione Postale, Dott. Genito che ci ha ricordato come, il 2 Dicembre di quest’anno, si è celebrata la prima Giornata Nazionale sulle dipendenze tecnologiche.

In effetti, in base ai recenti dati, su un campione di mille giovani, tra i 6 ed i 20 anni di età, è emerso che 9 su 10 navigano in Rete quotidianamente poiché dispongono di un computer a casa.

E’ inoltre stato accertato che non sempre Internet è utilizzato nel modo più corretto in quanto, sempre più spesso, assistiamo a truffe o raggiri.

Ma i pericoli per noi giovani, sono anche altri: in aumento infatti gli episodi di Cyberbullismo, ovvero una forma di bullismo che consiste in un atto aggressivo, prevaricante o molesto compiuto tramite strumenti telematici come appunto il web ed il Sexting, cioè la diffusione di immagini intime ad “amici” che molto spesso si rilevano praticamente essere degli sconosciuti.

I rimedi? Imparare ad usare in modo maturo e consapevole la tecnologia.

Don Bosco Borgomanero: La 4 Les del don Bosco alle prese con una settimana di lavoro nel sociale

Dal 25 al 29 novembre scorso, gli studenti del 4° anno del Liceo Economico Sociale dell’Istituto Don Bosco di Borgomanero hanno partecipato alla “Settimana Sociale”, cinque giorni di lavoro incentrati sul sociale. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa in merito all’iniziativa gentilmente fornito alla nostra Redazione.

La 4 Les del don Bosco alle prese con una settimana di lavoro nel sociale
Un’esperienza extrascolastica formativa

Dal 25 al 29 novembre gli studenti del 4^ anno del LES (Liceo Economico Sociale) dell’istituto Don Bosco hanno avuto la possibilità di partecipare alla “Settimana Sociale”, cinque giorni di lavoro incentrati sul sociale, fuori dalle mura scolastiche e al servizio del prossimo.

Si tratta di un’esperienza altamente formativa su più fronti: come avviene per l’Alternanza Scuola-Lavoro, ogni ragazzo è chiamato a misurarsi con le responsabilità che gli derivano dal confronto professionale con l’esterno e, in linea con la materia di indirizzo del liceo, a mettere in atto le competenze maturate nelle ore di Scienze Umane.

Ogni studente, nelle settimane precedenti, ha espresso le proprie preferenze in merito all’ambito in cui cimentarsi e, di conseguenza, ha individuato la struttura (un ente o un’associazione ad esempio) dove lavorare, ha preso contatti e presentato la documentazione necessaria.

Tra le associazioni e gli enti coinvolti: Casa Piccolo Bartolomeo, alcune scuole dell’infanzia sul territorio, Gazza Ladra.

Lucrezia Maspoli e Alessandro De Paoli, rappresentanti di classe, hanno così commentato l’esperienza:

“Possiamo dire che è stata una settimana faticosa, dove abbiamo imparato a conciliare il lavoro con lo studio. Inoltre questa attività ci ha permesso di “uscire dagli schemi”, avendo una visione del mondo diversa e vivere una realtà che credevamo non esistesse. Infine ci ha aiutato ad orientarci, anche in vista delle scelte scolastiche o lavorative del prossimo anno”.

Salesiani Novara: ritiro spirituale per le classi terze del Liceo all’O.A.S.I di Maen

Da lunedì 18 mattina a mercoledì 20 novembre 2019, fino al primo pomeriggio, le classi terze del liceo scientifico San Lorenzo di Novara si sono recate all’O.A.S.I. di Maen per vivere un’esperienza di ritiro spirituale. Si riportano le parole dei ragazzi che hanno partecipato.

È stata un’occasione per fermarsi dall’impegno quotidiano della scuola e riflettere su alcune tematiche che ci coinvolgono, oltre alla possibilità di vivere insieme, fianco a fianco: questo per essere di più “compagni di classe” che soltanto “vicini” di banco.

Abbiamo trattato l’argomento della mediocrità e di ciò che ci influenza, attraverso la figura di Hannah Arendt, scrittrice che prese posizione a riguardo del processo di Adolf Eichmann a Gerusalemme, a metà del ‘900. Egli fu un criminale nazista che si riteneva innocente poiché aveva solamente eseguito degli ordini, nonostante avesse condotto a morte migliaia di uomini: questa provocazione ha fatto sorgere in noi una grande domanda su quanto siamo capaci di riflettere sulle nostre azioni.

In seguito ci siamo appunto fermati a riflettere su ciò che ci sta a cuore in questo momento, ragionando insieme sul desiderio di amare e il bisogno di essere amati.

È stata una vera occasione di confronto che ci ha permesso di instaurare nuove relazioni e di approfondirle. In particolare, l’abbondante nevicata ha contribuito a rimanere tutti insieme, spesso a giocare nello stesso luogo, e ciò ha consentito la creazione di un clima familiare in cui abbiamo riso, riflettuto e pregato.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad alcune persone che si sono prese cura di noi, come don Fabio, la prof. Oliva e Anna, l’animatrice che ci ha accompagnato, ma anche Franco e tutti volontari che erano lì per noi e che hanno creato un’atmosfera accogliente con la quale ci siamo sentiti a casa.

Ringraziamo chi ci ha accompagnato e tutti i volontari che hanno cucinato e lavorato per noi!

CFP BRA: Porte aperte per l’orientamento

Il Centro di Formazione Professionale di Bra ricorda gli appuntamenti dedicati ai ragazzi delle classi terze delle scuole medie che si preparano a scegliere il proprio percorso scolastico e formativo per l’anno futuro. Si riporta l’articolo gentilmente fornito alla nostra Redazione da parte di Franco Burdese in merito alle giornate di orientamento promosse dal centro.

ORIENTAMENTO: QUALE SCUOLA SCEGLIERE DOPO LA TERZA MEDIA?

Le scuole braidesi di secondo grado, quelle superiori per intenderci, da anni condividono in rete le attività di promozione dell’offerta scolastica e formativa rivolta agli allievi delle classi terza media. Bra è città scolastica vivace e variegata con indirizzi quinquennali qualificati ed una formazione professionale, quella dei Salesiani, di alto livello con attrezzature all’avanguardia e di prim’ordine.

“Non c’è cosa migliore – afferma Valter Manzone Direttore del CFP dei Salesiani di Bra – di poter toccare con mano i luoghi che si potranno frequentare giungendo dalla scuola media verso una scuola superiore o nel nostro caso la formazione professionale. Don Bosco ha impostato la sua attività rivolta ai giovani su due capisaldi: le attrezzature di prim’ordine ed all’avanguardia tecnologica e la capacità degli insegnanti di coniugare l’aspetto tecnico professionale con quello educativo e cristiano. Ed ecco perché è fondamentale avere allievi e famiglie presso le nostre scuola. I ragazzi si devono rendere conto di quanto troveranno sotto il punto di vista degli ambienti e della attrezzature. Abbiamo laboratori, immagino quelli di pasticceria-panetteria, acconciatura, termoidraulica e meccanica auto che molto si avvicinano a veri e proporre attività imprenditoriali. Sulla meccanica industriale competere con le aziende sul possesso di macchine da oltre trecentomila euro è complesso. Ma anche in questo campo ci difendiamo con coltura meccanica e simulatori che come un video giochi allenano i nostri allievi alle lavorazioni e programmazione delle macchine utensili. Le famiglie debbono venire a respirare i nostri ambienti, a conoscere gli insegnanti ed i salesiani che condividono con loro gli aspetti educativi tramandati da don Bosco. Ed allora vi aspettiamo.”

Domenica 15 dicembre 2019, con la consueta attività di Porte Aperte, proseguono le attività per orientare gli allievi di terza media alla scelta dell’Istituto in cui iscriversi per il prossimo anno scolastico 2020/21. Gli orari di visita prevedono attività al mattino dalle 10 alle 12 ed al pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. Sarà possibile visitare il Centro di formazione professionale del CNOS Fap dei Salesiani di Bra, il Liceo Gandino-Giolitti, l’ITC e IPS Guala, l’IIS Velso Mucci.

Porte aperte è una attività consolidata con cui molti ragazzi di terza media avranno la possibilità di constatare, visitando i locali delle scuole e parlando con gli insegnanti, quanto richiede il mondo della scuola superiore. La scelta dopo la terza media non è facile, né per i ragazzi e nemmeno per le famiglie e questo strumento orientativo giunge appunto in aiuto al chiarimento di dubbi o alla conferma della propria vocazione scolastica. Valore aggiunto è potere visitare i locali con le attrezzature e la personalità che ogni scuola mette in campo.

Per quanto riguarda la formazione professionale regionale dei salesiani di Bra cinque le offerte formative che porteranno a frequentare un percorso triennale pratico per inserirsi nel mondo del lavoro. Dai consolidati meccanici su macchine a controllo numerico, ai meccanici d’auto, acconciatori, termoidraulici sino al percorso legato all’agroalimentare di panificazione, pasticceria e lavorazione della pasta. Grazie alla presenza degli allievi che frequentano questi corsi sia i ragazzi sia le famiglie potranno toccare con mano quello che si svolge nei laboratori, particolarmente attrezzati, dei Salesiani di Bra di viale Rimembranza 19.

Franco Burdese

Salesiani Ivrea: presentazione della scuola internazionale “Card. Cagliero”

E’ online da qualche settimana ormai il nuovo sito dell’opera Salesiana di Ivrea: l’Istituto Cardinal Cagliero. Una piattaforma che presenta la realtà eporediese, ricca di costanti aggiornamenti e che vuole essere uno strumento alla portata di tutti coloro che hanno necessità di mettersi in contatto con l’Istituto, avere informazioni sulla scuola o semplicemente scoprire la realtà salesiana.

Con un menù laterale nella homepage, cagliero.it, risulta molto semplice da navigare e presenta subito le realtà principali: la comunità religiosa, la scuola primaria, la scuola secondaria e l’oratorio.

Ecco la presentazione dell’Istituto:

Scuola Don Bosco Cumiana: Visita al Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino

Il 27 novembre scorso, i ragazzi delle terze medie del don Bosco di Cumiana, hanno visitato il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Mercoledì 27 novembre i ragazzi delle terze medie del don Bosco di Cumiana, per il secondo anno consecutivo, hanno potuto visitare in forma esclusiva e privata il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino. La visita di questo “Museo Capannone” nella sede provvisoria della Caserma Amione di Piazza Rivoli a Torino, è stata guidata dal Primo Luogotenente Galletti, tra i massimi esperti Nazionali oltreché consegnatario del Museo, e dal signor Hasley Hogg.

Con una magistrale lezione, partendo da una delle bombarde con cui Maometto II distrusse le mura di Costantinopoli per arrivare ai moderni fucili d’assalto come il kalashnikov, le due guide hanno aperto scenari di storia che hanno permesso ai nostri allievi di conoscere l’evoluzione tecnica applicata all’evolversi dei conflitti negli ultimi 600 anni.

I continui riferimenti storici sul progredire della scienza con avvenimenti noti, ha consentito ai ragazzi di apprendere in due ore quello che sarebbe stato difficilmente raggiungibile in aula.

Conoscere il modo di vivere nei secoli applicato agli scenari dei conflitti, ha messo in luce anche l’origine di alcune espressioni comunemente usate; affermare, ad esempio, che qualcosa “è inchiodato” per esprimere che è inservibile, risalirebbe all’atto di sabotaggio delle artiglierie nemiche, dove, per renderle inservibili, si piantava un chiodo nel posto in cui doveva passare la miccia di accensione della polvere (focone).

L’attenzione di ragazzi e ragazze, e la possibilità di toccare con mano le armi disattivate usate nei tanti conflitti, hanno permesso loro di capire la fatica e le privazioni sopportate dai loro bisnonni durante la Grande Guerra. Si è in questo modo raggiunto anche l’obiettivo di non far cadere nel dimenticatoio il sacrificio di tanti giovani ragazzi italiani ed europei che in essa dovettero confrontarsi e soccombere per gli ideali di Patria.

L’applicazione del metodo di “toccare con mano la storia”, particolarmente sentito al Don Bosco di Cumiana, consente di conoscere senza pregiudizi per formare una coscienza critica al fine di costruire gli onesti cittadini di domani.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la grande disponibilità del Comandante delle Truppe Alpine Gen. C.A. Claudio Stefano Berto, che, tramite la Sua catena di Comando (Col. Mulciri, Ten. Col. Corrado), ha permesso alla Nostra Scuola questo privilegio.

Liceo San Lorenzo di Novara: l’incontro con Alan Zamboni (Curiusss) in “Figli delle stelle”

I ragazzi del Liceo San Lorenzo dei Salesiani di Novara hanno avuto l’occasione di incontrare l’artista e professionista Alan Zamboni, noto come Curiuss, per riflettere insieme su alcune tematiche scientifiche sull’universo. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Lunedì 25 novembre, dalle 10:00 alle 12.00, tutte le classi del liceo (eccezione fatta per le quinte) hanno avuto la possibilità di assistere nel teatro del San Lorenzo ad un evento di divulgazione scientifica sull’universo.

La presentazione in questione si chiama “Figli delle stelle”: è condotta unicamente Alan Zamboni, meglio noto con il suo nome di battaglia, Curiuss, un vero talento! Grande appassionato di Van Gogh, produce video su temi di fisica e astrofisica, curati con grande preparazione, intelligenza e senso dell’ironia, insieme al gatto Gualtiero.

Nelle due ore di intenso monologo, abbiamo conosciuto i percorsi che ha fatto l’astronomia nei secoli – dai mesopotamici a Galileo, passando per Payne, fino alla scoperta dei buchi neri -, portando l’uomo al passaggio dalla visione geocentrica (egocentrica?) a quella eliocentrica, per poi capire che non siamo al centro dell’universo, ma siamo solo un puntino in un universo infinito ed inesplorato e sconosciuto (si veda il tema della materia oscura).

La presentazione si snoda in modo fluido, senza risultare pesante e mai banale, ma arguta, semplice e comprensibile.

Sicuramente adatto agli studenti del biennio, per la quantità di temi trattati, ha permesso agli studenti del triennio una verifica delle conoscenze già acquisite, oltre ad un coinvolgente e appassionato modo di parlare delle meraviglie del cosmo.

Scuole Salesiane di Lombriasco: Apericena sulla comunicazione – “Comun I care”

Venerdì 6 dicembre 2019, presso la mensa delle Scuole Salesiane di Lombriasco, si terrà l’apericena sulla comunicazione “Comun I care” A 360°. L’iniziativa è rivolta ai genitori dei ragazzi della scuola, agli insegnanti, ai salesiani e agli ex-allievi.

Condurranno la serata sr. Carmela e sr. Simona FMA.

Per motivi organizzativi è necessario confermare la propria partecipazione

Tagliando da restituire firmato al coordinatore di classe, anche in caso che non si partecipi, entro lunedì 2 dicembre 2019.

Scuole Salesiane Lombriasco: La testimonianza di un padre che ha perso il figlio per droga

Una mattinata all’insegna della riflessione su temi importanti per la crescita dei ragazzi quella realizzata giovedì 21 novembre 2019 presso la Scuola Salesiana di Lombriasco.

Toccante la testimonianza di Gianpiero Ghidini, della fondazione “Ema Pesciolinorosso”, imprenditore bresciano, padre di Emanuele, vittima della droga a soli 16 anni. Gianpiero ha scelto di superare il dolore del suo dramma personale, promuovendo incontri educativi grazie alla fondazione dedicata al figlio scomparso.

L’incontro si è svolto coinvolgendo tutti gli allievi dell’istituto tecnico agrario e le terze medie di Lombriasco iniziando con la lettura da parte dei ragazzi di due dei libri scritti da questo papà ormai conosciuto in tutta Italia per il suo impegno e la sua testimonianza negli incontri con i giovani.

Salesiani Don Bosco Ivrea: riprende il programma radiofonico «Ribelli»

Il programma radiofonico di Eporadio «Ribelli», in collaborazione con l’Istituto Salesiano Cardinal Cagliero e il Comune di Ivrea, riparte per il secondo anno consecutivo. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal Quotidiano del Canavese il 21 novembre scorso in merito al programma.

IVREA – I ragazzi delle scuole medie entrano in radio con «Ribelli»

La prima puntata. domenica, sulla musica, mentre nel secondo appuntamento i ragazzi avranno l’occasione di raccontarsi.

«Ribelli» il programma radiofonico di Eporadio condotto dal Dj Alex Metticelli, in collaborazione con l’Istituto Salesiano Cardinal Cagliero e il Comune di Ivrea, riparte per il secondo anno consecutivo. La prima puntata andrà in onda questa domenica, 24 Novembre e sarà incentrata sul mondo della Musica, mentre nel secondo appuntamento i ragazzi avranno l’occasione di raccontarsi e far sentire la propria voce agli amici e anche agli adulti, una voce che troppo spesso resta inascoltata o incompresa.

La radio quindi entra a scuola, o è la scuola ad entrare in radio?

«Entrambe le affermazioni sono vere, poiché i ragazzi porteranno in trasmissione le proprie istanze, il proprio sentire, mentre la radio li aiuterà ad esprimersi in pubblico e ad articolare un discorso capace di intrattenere una platea – afferma il conduttore Alex Metticelli, che prosegue – gli ascoltatori avranno il privilegio di poter sentire ragazzi adolescenti, dalla prima alla terza media, senza alcun tipo di filtro, entrando nel loro mondo di sogni, valori e richieste di attenzioni, in cui spesso è difficile trovare punti di contatto. Sarà quindi un’occasione unica per superare alcuni preconcetti nei confronti del mondo giovanile e scoprire che il futuro è, probabilmente, in buone mani».

Il programma inoltre prevede anche delle interviste condotte dai ragazzi a politici, funzionari e persone che svolgono lavori socialmente utili. Sicuramente un modo divertente e interattivo di avvicinare anche i più giovani al mondo degli adulti, delle amministrazioni pubbliche e politiche.