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RMG – L’ultimo video di “CaglieroLIFE” del 2021 e un nuovo logo dal 2022

Il Settore per le Missioni Salesiane, come da tradizione , ha rilasciato un nuovo video della serie “CaglieroLIFE” con il tema della testimonianza e dal 2022 il Settore si doterà di un nuovo logo.

Di seguito l’articolo di ANS Agenzia Info Salesiana

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Roma – Come divenuto ormai tradizione, attorno all’11 del mese, commemorazione mensile del Primo Invio Missionario, il Settore per le Missioni ha rilasciato un nuovo video della serie “CaglieroLIFE”. Il tema, per dicembre, è quello della testimonianza. Ma non è questa l’unica novità che viene dalle Missioni: infatti, dal 2022 il Settore si doterà di un nuovo logo.

Il 2021, che ha visto nascere la nuova rubrica di animazione missionaria del “CaglieroLIFE”, si chiude con un ultimo video di questa serie che fa riflettere su un tema di estrema attualità per chiunque intenda essere un missionario del Vangelo oggi: l’importanza di essere credibili, oltre che di essere credenti. La breve provocazione visuale, infatti, ricorda che sono l’autenticità, una vita “profetica”, perché degna di fiducia, e la coerenza tra ciò che si crede e come si agisce a caratterizzare davvero il cristiano, più della mera conoscenza teorica della fede o del catechismo. “PROCLAMARE CRISTO È VIVERE CON CRISTO”, è il messaggio centrale del video di questo mese.

Il video, realizzato in collaborazione con l’iniziativa salesiana francese “Don Bosco Intuition Entertainers Media” (DBIEM – www.dbiem.org), è disponibile, come tutti i precedenti, in cinque lingue, sul canale YouTube del Settore per le Missioni Salesiane, sul sito www.sdb.org e sulla pagina Facebook del Settore per le Missioni Salesiane.

Intanto, con lo sguardo già rivolto all’anno che verrà, il Settore per le Missioni ha svelato anche il suo nuovo logo, semplice nella rappresentazione, ma allo stesso tempo ricco di significati.

Su sfondo bianco, si staglia la caratteristica sagoma della croce salesiana, a rappresentare unitamente la persona di Gesù e la salesianità, e a fare da cornice a tutto il resto; al centro, infatti, si trovano 5 fiammelle, che per la loro forma assomigliano anche ad altrettante figuri di uomini. Ognuna colorata diversamente (azzurro, rosso, bianco, giallo e verde), rappresentano l’internazionalità della Congregazione, attraverso la rappresentanza dei 5 Continenti, e la centralità della persona umana in ogni iniziativa missionaria.

Unitamente, però, come immagine di fuoco che arde, richiamano anche molti altri messaggi: il fuoco del carisma, animato dalla fiamma dello Spirito Santo; il roveto ardente dell’amore inestinguibile di Dio Padre; e, per finire, anche i cinque misteri del Rosario, la “catena dolce” che lega a Maria, la grande missionaria.

 

Pastorale Giovanile e Famiglia nell’anno di “Amoris Laetitia” – Info ANS

L’opuscolo “Pastorale Giovanile e Famiglia” sarà a disposizione degli Ispettori, dei Delegati di Pastorale Giovanile e di tutti gli operatori pastorali dei vari ambienti a partire da settembre. Quest’ultimo, frutto del lavoro della Pastorale Giovanile Salesiana, ha l’obiettivo di approfondire la sinergia tra pastorale giovanile e famiglia e verrà pubblicato nell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia“. Di seguito l’articolo pubblicato su “Info ANS“.

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(ANS – Roma) – Da settembre sarà a disposizione degli Ispettori, dei Delegati di Pastorale Giovanile e di tutti gli operatori pastorali dei vari ambienti, l’opuscolo “Pastorale Giovanile e Famiglia”. Quest’ultimo è stato realizzato in sei lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, polacco, portoghese) e sarà accessibile in formato elettronico e cartaceo. È il frutto di un lavoro che il Settore per la Pastorale Giovanile Salesiana sta portando avanti da alcuni mesi, con l’obiettivo di approfondire la sinergia tra pastorale giovanile e famiglia, che vada ad integrare e aggiornare il cammino iniziato nel 2014 e che è proseguito con l’importante Congresso Internazionale Pastorale Giovanile e famiglia (Madrid, 2017). Inoltre, la pubblicazione coincide con un evento ecclesiale: il 19 marzo 2021 papa Francesco ha inaugurato l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, dopo 5 anni dalla pubblicazione di “Amoris Laetitia”. Si concluderà il 26 giugno 2022 in occasione del X Incontro mondiale delle famiglie a Roma con il Santo Padre.

A partire dall’ultimo trimestre del 2020, il Settore per la Pastorale Giovanile ha iniziato un lavoro di reperimento e analisi di tutto il materiale riguardante i percorsi intrapresi dalla Congregazione su questo tema (riunioni di delegati, documenti di esperti e contributi del Congresso). Contestualmente è stata esaminata la recente letteratura (successiva alla pubblicazione di Amoris Laetitia) nel panorama internazionale, relativa alla relazione tra pastorale giovanile e famiglia. In un secondo momento, è stato chiesto a un grande gruppo di persone provenienti dalle varie Regioni di inviare contributi e suggerimenti rispetto ai contenuti e sono pervenuti materiali molto preziosi. Contemporaneamente, il Rettor Maggiore e il suo Consiglio hanno studiato il testo in diverse sessioni di lavoro, per poi approvarne la versione definitiva e la successiva pubblicazione.

Il testo si configura, infatti, come una raccolta sintetica e organica di ciò che di essenziale è emerso durante questo ricco e proficuo percorso.

Queste pagine mirano a evidenziare quanto il coinvolgimento e l’integrazione di queste due realtà (pastorale giovanile salesiana e famiglia) ci portino a riflettere insieme sulla significatività e sulle esigenze che questa duplice prospettiva comporta per il nostro rinnovamento educativo e pastorale.

I destinatari di questo documento sono i Salesiani di Don Bosco e tutti gli operatori pastorali che hanno responsabilità nell’animazione dei diversi settori e ambiti. Di fronte alla situazione familiare che viviamo oggi, infatti, i salesiani, con la Famiglia Salesiana, sono chiamati a fare una proposta educativa pastorale per accompagnare tutte le tipologie di famiglie che compongono le CEP e tutti i giovani.

Il testo si compone di tre parti; nella prima si ricorda il valore della famiglia nell’esperienza di Don Bosco e a Valdocco, per poi offrire, nella seconda sezione, alcune riflessioni sulla qualità dell’incontro educativo e sullo spirito di famiglia nel Sistema Preventivo. Nell’ultimo capitolo, viene sottolineata l’importanza della famiglia in sé, del suo contributo nell’ecosistema della formazione dei giovani, evidenziando positivamente il suo apporto nella vita quotidiana della Comunità Educativo Pastorale (CEP). Vengono poi presentate alcune indicazioni concrete per il PEPS.

Come afferma Papa Francesco, le famiglie “non sono un problema, ma soprattutto un’opportunità” (AL 7). Basti pensare all’esperienza di Gesù nella sua famiglia (Lc 2, 51-52): opportunità di imparare ad essere, a vivere insieme, ad aiutare, a curare, ad amare.