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CNOS-FAP Alessandria: Open day

Sabato 11 Gennaio, il Centro di Formazione Professionale di Alessandria ha aperto le porte della scuola al publico per presentare la propria offerta formativa ai ragazzi e genitori. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato da “La Stampa“.

La scuola che prepara al lavoro e alla vita

Oggi nel rione si parla di opportunità. E si possono vedere, toccare con mano, discuterne. Questo perché è il giorno delle porte aperte al CnosFap di Alessandria, il centro di formazione professionale salesiana che ha sede al Centro Don Bosco, in fondo a corso Acqui, e che permette a tanti ragazzi del quartiere Cristo – e non solo – di costruirsi un futuro. Oggi c’è il secondo «Open day»: alle 9 la scuola apre al pubblico per presentare la proposta formativa e per fornire informazioni e aiuto a famiglie e ragazzi che si apprestano a effettuare la scelta della scuola secondaria di secondo grado. Non è facile orientarsi in un mondo di lavori
possibili. Ma al CnosFap si possono vedere i laboratori, conoscere i ragazzi che già frequentano e parlare direttamente con orientatori e formatori. Questo è più di un centro per la formazione: è anche un luogo per incontrarsi, per socializzare e per crescere. Il Centro Don Bosco è famoso, in tutto il rione, per la scuola calcio, l’oratorio, la capacità di «esserci» per i ragazzi che abitano intorno alla struttura, in modo pacato ma concreto. Per il prossimo anno formativo, che interessa chi ora frequenta la terza media, ad Alessandria si potrà fare pratica per diventare operatore ai servizi di vendita e operatore meccanico. «Tutti i percorsi – spiegano dal CnosFap – hanno durata triennale per 2970 ore complessive, 990 annue, e consentono di raggiungere la qualifica professionale. Avuta la qualifica sarà possibile, dopo la frequenza di un quarto anno, acquisire il diploma professionale, un diploma a tutti gli effetti e che consente l’ammissione ai percorsi universitari previa la frequenza di un quinto anno propedeutico. Chi non intendesse proseguire il percorso formativo nei corsi che rilasciano il diploma professionale potrà proseguire nella scuola nei percorsi scolastici tradizionali per raggiungere il diploma ovvero stipulare un regolare contratto di lavoro. In ogni momento del percorso gli allievi potranno passare ai percorsi di istruzione tradizionale in quanto la formazione erogata nei corsi di formazione professionale è, nei contenuti, identica a quella dei corsi tradizionali. La differenza consiste nella metodologia con cui si raggiungono queste competenze: nei nostri percorsi presuppongono di partire sempre da un approccio pratico

CNOS-FAP Vigliano Biellese: Open Day

Il Centro di Formazione Professionale di Vigliano Biellese ricorda l’appuntamento dell’Open Day previsto per sabato 11 gennaio 2020 aperto a tutte le famiglie e i ragazzi. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano online del biellese NewsBiella.it.

Cnos-Fap, formazione professionale da più di 40 anni

L’istituto salesiano di Vigliano Biellese propone corsi e diplomi professionali per i giovani nei settori termoidraulica, meccanica industriale, impianti elettrici, ed acconciatura. Sabato 11 gennaio il centro sarà aperto per un Open Day di orientamento alla scelta percorso formativo per i giovani che frequentando la terza media e che in questi giorni sono chiamati a scegliere il loro futuro scolastico.

La scuola professionale salesiana di Vigliano è conosciuta in tutto il Biellese, del resto i “salesiani” sono noti ovunque, talvolta più dell’acronimo scelto per chiamare i centri di formazione: Cnos-Fap è infatti il nome del Centro Salesiano di Vigliano ed ha un significato bello e impegnativo: Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale. A dire un po’ che la formazione non finisce mai. Si inizia ma poi si prosegue ed è proprio per questo che il mondo salesiano, che una volta era riconosciuto come luogo di formazione per ragazzi, oggi lo è anche per tanti adulti che necessitano di aggiornamento o di una nuova formazione per ricollocarsi nel mondo del lavoro.

Oggi, nel Biellese come in Piemonte, le scuole salesiane si occupano ancora massicciamente dei giovani con interventi di orientamento scolastico – professionale e supporto nella ricerca del lavoro, ma anche proponendo interventi di progettazione formativa a partire dalle esigenze occupazionali del territorio a vari livelli, ed interventi mirati alla formazione di giovani lavoratori con un contratto di lavoro di apprendistato.

Cnos-Fap offre percorsi di formazione iniziale dei giovani, dopo la terza media, attraverso attività mirate per preparare una cultura e una professionalità immediatamente spendibili nel mercato del lavoro e, nello stesso tempo, tali da permettere un loro continuo aggiornamento. Nessun giovane deve essere escluso, pertanto il mondo salesiano continua a perseguire il dovere di garantire una robusta formazione ad ogni giovane in qualunque situazione si trovi. Ma la formazione salesiana si rivolge anche a giovani diplomati che necessitano di specifiche professionalità richieste dal mercato del lavoro, in collaborazione con imprese, scuole e università.

“Il concetto che ci piacerebbe passasse – dichiara Stefano Ceffa, responsabile della comunicazione Cnos-Fap di Vigliano – è che non ci sono percorsi di serie A e serie B, perché la nostra scuola, talvolta, viene assimilata a percorsi meno qualificanti. Al contrario, vogliamo mandare il messaggio molto forte che i nostri percorsi di formazione professionale offrono interessanti prospettive per un’occupazione non solo in termini numerici, in quanto sono più dell’80% i nostri allievi che al termine del percorso trovano occupazione, ma anche in termini di qualità dell’occupazione. Una qualità che nasce da una formazione organica, culturale, professionale e, ci si consenta, anche da un grande investimento in termini di educazione”.

Nello specifico Cnos-Fap propone ai giovani corsi di operatore termodiraulico impianti energetici, operatore meccanico automazione industriale, operatore meccanico costruttore su macchine utensili e a controllo numerico, operatore del benessere acconciature; e diploma professionale di tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati.

Questa offerta formativa sarà presentata all’Open Day di sabato 11 gennaio, in programma dalle 09:30 alle 12, e dalle 15 alle 19, presso la sede di Vigliano Biellese, in Via Libertà 13.

“L’obiettivo di questa giornata – spiega Stefano Ceffa – è quello di sensibilizzare sempre di più i ragazzi a prendere in considerazione e riflettere sui nostri percorsi di formazione, perché non è detto e non è vero che il meccanico, l’elettricista, l’idraulico, siano lavori meno dignitosi e meno remunerativi. E’ spesso vero il contrario. Negli ultimi anni riscontriamo mediamente che i nostri allievi trovano occupazione al termine del percorso formativo, comunque in tempi molto brevi dopo la fine del percorso, e mantengono quel posto di lavoro, anche per tutta la vita, raggiungendo molto prima di altri coetanei la propria indipendenza con tutte le positive conseguenze sociali che ne conseguono”.

Cnos-Fap propone inoltre corsi per adulti occupati e disoccupati nei settori della termoidraulica, meccanica industriale, impianti elettrici, acconciatura, ristorazione; servizi al lavoro accreditati dalla Regione Piemonte per persone ed aziende; annunci di lavoro; e certificati Eipass.

Cnos Fap di Vigliano Biellese si trova in Via Libertà 13 (tel: 0158129207; fax: 015811959; email: segreteria.vigliano@cnosfap.net; sito internet http://vigliano.cnosfap.net/ ).

CFP Fossano: Progetti per formare e trovare un lavoro ai giovani carrozzieri – rivista BellAuto

Il periodico BellAuto rivolto al mondo della carrozzeria e dell’autoriparazione dedica un articolo al Centro di Formazione Professionale di Fossano che da anni si occupa di istruire i giovani nell’ambito del laboratorio di carrozzeria, seguendoli fino all’inserimento nel mondo del lavoro. Si riporta di seguito l’estratto dell’articolo pubblicato sul n°8 – Novembre/Dicembre 2019 dalla rivista.

CNOS-FAP Progetti per formare e trovare un lavoro ai giovani carrozzieri

Formazione – Notizie dal mondo dell’istruzione professionale

Una realtà nell’ambito della formazione professionale di carrozzeria è il CNOS-FAP Regione Piemonte sede di Fossano (CN), che da anni istruisce decine di giovani, seguendoli dai banchi di scuola fino allo stage in azienda e all’inserimento nel mondo del lavoro. Quest’ultima fase ultimamente è stata implementata, grazie a un ufficio interno al Centro che si occupa di orientamento al lavoro (per giovani interni o esterni alla scuola), ma anche di attivare tirocini retribuiti e contratti verie propri, curando tutto l’iter burocratico. Ce ne ha parlato Paolo Mellano, responsabile del laboratorio di carrozzeria, che ci ha anche illustrato lo stato dell’arte per l’anno scolastico 2019/2020.

I corsi (triennali) coinvolgono giovani con licenza media, dai 14 anni in su. Attualmente la scuola ha attivato una prima e una terza classe, rispettivamente con 22 e 19 iscritti (i corsi partono ogni due anni, alternandosi a quelli per meccanici agricoli, ndr). Le ore annue di formazione per i carrozzieri sono 990: oltre alle lezioni di italiano, matematica, inglese, informatica e cultura generale, ci sono quelle specifiche di indirizzo e molte ore in laboratorio. Quelle dedicate al tirocinio (presso carrozzerie locali) crescono anno dopo anno, fino a diventare 400 in terza. Alla fine i giovani ottengono la «Qualifica professionale di carrozzeria», previo il superamento di un esame. Quindi, per tutti gli studenti della terza classe la scuola ha intenzione di attivare un tirocinio retribuito (600 euro) di sei mesi, auspicando una successiva assunzione nel 2021 da parte delle carrozzerie ospitanti con contratto di formazione lavoro.

CNOS-FAP Regione Piemonte sede di Fossano si avvale del sostegno di molte aziende del settore, che supportano l’attività prestando non solo le proprie competenze, ma anche strumenti e materiali di consumo. In particolare, in ambito verniciatura, il partner è Axalta col marchio Standox e il tecnico Davide Campaci. In dicembre, inoltre, farà visita alla scuola Roberto Vertemati, responsabile del personale di Axalta, che terrà una lezione sul mercato del lavoro.

Per quanto riguarda la carteggiatura e la lucidatura, invece, Mirka ha messo a disposizione il knowhow del proprio tecnico Andrea Campaci, offrendo anche strumenti e materiali in noleggio a lungo termine, a un canone conveniente per la scuola. In particolare il laboratorio ora ha in dotazione due workstation complete di rotorbitali elettriche Deos e orbitali rettangolari, oltre che lucidatrici pneumatiche e a batteria dell’azienda finlandese.

Infine, i ragazzi hanno svolto un corso di 8 ore sul lavaggio auto con la collaborazione del tecnico Giorgio Damilano (MaFra), seguendo dettagliatamente il ciclo di lavoro. Focus anche sulla sanificazione dell’abitacolo con macchina a vapore, strumento utile per dare un servizio aggiuntivo in carrozzeria. La scuola offre un approfondimento anche sulla meccatronica e sul montaggio/smontaggio pneumatici. Nel tempo l’intenzione è di dare un’infarinatura a ragazzi anche sulla riparazione dei sistemi Adas di assistenza alla guida nonché sugli interventi sulle auto elettriche e ibride, sempre più presenti sulle nostre strade. Gli insegnanti si stanno già formando in questa direzione.

Nel 2020 sono previste come da tradizione alcune gite di istruzione. Gli studenti della prima classe andranno presso la Carrozzeria Macocco di Alba e altre imprese di autoriparazione fossanesi; visiteranno, inoltre, la Ditta Embo di Caramagna Piemonte (CN) dove potranno vedere la verniciatura a immersione di componenti vari. I ragazzi di terza, invece, saranno ospiti prima presso l’azienda Walmec di Santa Lucia di Piave (produttore di aerografi e altri strumenti nel settore dell’aria compressa) e poi presso il centro di formazione Axalta a Cavenago Brianza (MB), dove seguiranno corsi di preparazione dei supporti e di verniciatura. (E.L.)

CFP Saluzzo: Scuola aperta alle famiglie sabato 11 gennaio 2020

Continuano le giornate di Open Day al Cnos-Fap di Saluzzo. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 11 gennaio 2020. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal La nuova Gazzetta di Saluzzo in merito alle giornate di Porte Aperte organizzate dal Centro e i corsi disponibili.

SCUOLA APERTA ALLE FAMIGLIE SABATO 11 GENNAIO
Corsi di formazione professionale, ecco l’offerta Cnos Fap di Saluzzo

Continuano le giornate di porte aperte per le famiglie e i ragazzi al Cnos Fap di Saluzzo.

Il Centro di formazione professionale salesiano, nella giornata di sabato 11 gennaio, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 17, sarà aperto e disponibile alle visite e alla presentazione della propria offerta formativa, in particolare per i giovani in uscita dalla terza media.

Per l’anno formativo 2020/21 (con inizio a settembre 2020), sono previsti 3 percorsi gratuiti di qualifica triennale, da 990 ore l ‘ anno, 2970 ore totali delle quali 300 impiegate in stage aziendali, per il conseguimento della qualifica nelle seguenti specializzazioni :

  • Operatore del benessere
  • Erogazione di trattamenti di acconciatura;
  • Operatore delle produzioni alimentari Lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno;
  • Operatore ai servizi di promozione e accoglienza.

Per chi invece è già in possesso di qualifica professionale coerente, sarà possibile iscriversi al corso gratuito di Diploma Professionale (quarto anno) in Tecnico dell’acconciatura.

Nella giornata di “scuola aperta” si potranno visitare i laboratori, conoscere i formatori e valutare anche i corsi per adulti disoccupati (Addetto di falegnameria) e per adulti occupati della direttiva FCI (Elementi di panetteria, pasticceria e pizzeria, Elementi di pizzeria, Lingua italiana elementare, Informatica di base, tre livelli di Lingua italiana dei segni, taglio e cucito livello base). Tutta questa offerta è finanziata dalla Regione Piemonte e dal Fondo Sociale Europeo al 100% per giovani e disoccupati (corsi gratuiti) , al 70% per adulti occupati ( FCI ) . Ulteriori informazioni si possono trovare sulla pagina Facebook: Cnos-Fap Salesiani Saluzzo e sito internet: saluzzo.cnosfap.net

CFP Vercelli: La Formazione Professionale Salesiana – Lavoro a colpo sicuro

Vercellioggi.it pubblica nella giornata del 15 dicembre un articolo dedicato al Centro di Formazione Professionale del Belvedere in merito alle ottime possibilità per i neo-diplomati del centro di trovare un’occupazione nel proprio settore.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato.

VERCELLI, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE SALESIANA: LAVORO A COLPO SICURO

L’80 per cento dei Diplomati Cnos Fap del Belvedere trova subito occupazione nel settore – Viaggio nella realtà del Centro vercellese

Nella mani un lavoro, nella mente l’istruzione per formarsi opinioni indipendenti, nel cuore la fiducia nella Madre di Dio, Maria Ausiliatrice.

Quando si parla di formazione professionale, la mente corre subito alla grande realtà salesiana.

Sappiamo come andarono le cose.

Il Santo del Valdocco, San Giovanni Bosco, comprese subito che nella Torino della seconda rivoluzione industriale, per dare una concreta opportunità di integrazione sociale si ragazzi più poveri e proveniente da situazioni familiari disperate, bisognasse mettere nelle loro mani capacità di lavoro, nelle loro menti quella cultura necessaria per acquisire una reale indipendenza di giudizio e, soprattutto, nei loro cuori la fiducia in Dio, nella misericordiosa carità di una Provvidenza sempre benigna, anche quando misteriosa nei suoi disegni. E, insieme, un affidamento a Maria, Maria Ausiliatrice, che mai smetterà di cercarci, anche quando noi stessi andiamo a perderci nei territori più impervi della vita.

Così impervi ed abbandonati che più nessuno vi si vuole avventurare per sapere qualcosa di noi, talvolta nemmeno la Chiesa.

***

E, da allora, ecco fiorire la realtà di laboratori, lungimiranti, per non dire profetiche, forme di alternanza tra Scuola e lavoro.

Fino ad oggi, quando Vercelli festeggia questo Open Day del Centro di Formazione Professionale al Belvedere.

Fondato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, inizialmente con le attività e laboratori di falegnameria, è diventato punto di riferimento ed approdo per tanti ragazzi e ragazze.

Insieme all’Open Day, che ha illustrato il ventaglio di opportunità formative, la mostra illustrativa di questi 70 anni di vita di una Vercelli dalla quale, ormai, generazioni di vercellesi hanno ricevuto del bene.

La mostra è ancora aperta oggi, domenica 15 dicembre.

Si possono ammirare tanti ricordi e reperti storici che sono una tessera importante del mosaico della Vercelli migliore.

Cnos-Fap Valdocco – Consegnate le qualifiche 2018-19

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Valdocco relativa alla giornata di giovedì 12 dicembre dedicata alle consegne degli attestati di qualifica per l’anno 2018/2019.

Non poteva che essere un ritorno a casa per gli oltre 100 allievi che giovedì scorso, 12 dicembre, sono venuti a Valdocco per ritirare il proprio attestato di qualifica. Dai corsi per disabili Prelavorativo e Formazione al lavoro ai triennali dei nostri settori – grafico, elettrico, pasticceria e ristorazione – sino agli studenti del corso per adulti Tecnico user experience design, in tantissimi sono voluti tornare per vivere nuovamente il clima di famiglia che da sempre si respira qui a Valdocco: compresi i genitori, a testimonianza che il legame che si instaura va oltre il percorso formativo dei propri figli.

Sono intervenuti alla cerimonia il dr. Dimitri De Vita, consigliere della Città Metropolitana di Torino con delega alla Formazione Professionale, che ha riconosciuto ai Salesiani la capacità di formare non solo professionisti ma uomini e donne. Con lui le aziende Finder – con i signori Tugnolo e Delbuono – e Cograf con il sig. Cotterchio, che hanno dato testimonianza di quanto sia innanzitutto importante trovare nei nostri giovani serietà e competenze. È stata l’occasione per ricordare ai ragazzi della possibilità di appoggiarsi al nostro Sportello Lavoro nel caso avessero necessità di un aiuto per trovare occupazione ma i più hanno proseguito gli studi o stanno già lavorando. Risultati davvero confortanti quelli dell’occupazione e dei proseguimento negli studi. Per la buona riuscita della serata e per condividere “in famiglia” il risultato formativo gli attuali allievi del corso di panificazione e pasticceria hanno preparato un abbondante buffet ricevendo i complimenti di tutti.

Un ringraziamento ai formatori presenti che hanno consegnato ai ragazzi il risultato dei loro sforzi e al collega sig. Antonino Gentile che si è prestato nel ruolo di cerimoniere.

Marco Gallo

 

Cnos-Fap Savigliano: Presepe fatto in pasta di pane – Il Saviglianese

La collaborazione tra l’ipermercato Conad di Savigliano ed il centro di formazione professionale salesiano Cnos-Fap di Savigliano ha consentito per il terzo anno consecutivo la realizzazione di un presepe realizzato con statuine e casette in pasta di pane.

Si riporta l’articolo pubblicato dal settimanale “Il Saviglianese” in data odierna.

Presepe fatto in pasta di pane

La collaborazione tra l’ipermercato Conad di Savigliano ed il centro di formazione professionale salesiano Cnos-Fap di Savigliano ha consentito per il terzo anno consecutivo la realizzazione di un presepe realizzato con statuine e casette in pasta di pane (al sale) e pan di spagna realizzato dai ragazzi e ragazze della seconda agroalimentare della sede di Savigliano.

Il presepe è stato allestito con la collaborazione dei professori Matteo Sorasio e Codrin Simota e del maestro panettiere Giorgio Giacardi ed è collocato all’ingresso dello spazio commerciale dell’ipermercato: sarà visibile per l’intero periodo delle festività natalizie.La collaborazione,fortemente voluta dal direttore del Conad Andrea Brunetto e appoggiata dal direttore del Cnos-Fap Gianluca Dho, simboleggia l’attenzione che queste due realtà hanno verso la comunità saviglianese ed è un modo augurare un felice periodo festivo a chi avrà la possibilità di soffermarsi, oltre a dare visibilità al lavoro svolto dai ragazzi nei laboratori del settore agroalimentare. Il Cnos-Fap di Savigliano realizzerà anche un presepe, sempre con le medesime caratteristiche, nello spazio Agorà di via Torino, all’interno della mostra di presepi che tutti gli anni l’associazione Mondopresepe organizza nel quadro delle manifestazioni natalizie della Consulta Cultura e Promozione del Territorio.

CFP di Fossano: Incontro con l’Axalta per il settore carrozzeria

Il 13 dicembre 2019 i ragazzi del Centro di Formazione di Fossano di prima e terza del settore carrozzeria hanno svolto un incontro con il dott. Vertemati. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Venerdì 13 dicembre i ragazzi di prima e terza del settore carrozzeria hanno svolto un incontro con il dott. Vertemati, responsabile del personale Italia-Spagna-Portogallo per la multinazionale Axalta accompagnato dal tecnico Davide Campaci. Dopo aver visitato tutti i laboratori ed essere stato meravigliato in positivo della disciplina e dell’elevata qualità professionale ha tenuto un incontro con i ragazzi in Sala Savio. Ecco alcuni passaggi dell’intervento:

“[…] quando svolgo i colloqui del personale la prima cosa che domando non sono le capacità tecniche, sicuramente importanti e fondamentali, ma guardo alla persona intesa come educazione, responsabilità, affidabilità e capacità di lavorare in team […] “.

I formatori e i ragazzi del settore carrozzeria ringraziano il dott. Vertemati e la ditta Axalta per la visita ma soprattutto per il costante impegno e supporto che ci hanno offerto in tutti questi anni e che sicuramente continueranno in futuro. I ragazzi di terza carrozzeria visiteranno la ditta Axalta nel mese di aprile 2020.

Grazie!!!

Libero Quotidiano: intervista a don Enrico Peretti

In data odierna, il quotidiano Libero, ha pubblicato un’intervista fatta al Direttore Generale CNOS FAP, don Enrico Peretti, che parla del modo con cui formare i ragazzi nei Centri di Formazione Professionale, per far sì che diventino persone più responsabili a livello educativo e formativo.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato a cura di Giulia Cazzaniga.

«Bisogna avere il coraggio di copiare quel che funziona»

Peretti: «Il Mezzogiorno dev’essere aiutato a recuperare terreno»

Enrico Peretti: lei è un sacerdote, direttore nazionale di un ente storico, il Cnos-Fap, che coordina i Salesiani d’Italia impegnati nella formazione e aggiornamento professionale. Il messaggio di don Giovanni Bosco è ancora attuale?

«Di più: credo sia una delle necessità essenziali oggi. Don Bosco parlava di “buoni cristiani e onesti cittadini”, affiancando a una dimensione spirituale la necessità che i giovani diventino capaci di assumersi responsabilità. La competenza lavorativa non è solo un ambito economico, o politico, ma antropologico: solo una persona matura riesce a costruirsi la vita. Il nostro obiettivo è recuperare la dimensione educativa e formativa».

Un messaggio che vale per i ragazzi più fragili?

«Non solo. In questi 150 anni di storia, la formazione professionale è cambiata. Il 40% dei nostri ragazzi è in situazione difficile espulsi dalla scuola, con famiglie complesse, o immigrati – ma ben il 60% si rivolge a noi come prima scelta dopo un percorso di istruzione nella scuola. Il 50% di loro va a lavorare dopo il triennio e il 35% rientra in percorsi educativi, o per frequentare il quarto anno o in altri ambiti scolastici. Il successo formativo della nostra azione si avvicina al 90%».

Merito dell’impostazione?

«Ne sono certo, e anche del fatto che il 30% delle competenze professionali richieste dal mercato oggi passano dalla formazione professionale. La IeFP in tutte le Regioni è inoltre garanzia di riduzione della dispersione scolastica, ridotta infatti ai minimi nel Nord del Paese».

Nello Stivale c’è una grande frammentazione. Perché al Sud soprattutto la formazione è meno diffusa?

«C’è una corrispondenza con le aree più o meno sviluppate nel mercato del lavoro e si genera purtroppo un circolo vizioso. Le aziende hanno bisogno di 30mila saldatori in tutta Italia, 300 solo a Napoli, dove quest’anno abbiamo riaperto una sede. Quei saldatori non si trovano: mancano le persone qualificate. Anche l’aeronautica non riesce a trovare meccanici a Bari, per fare un altro esempio. Così, un nostro corso di logistica è stato apprezzato dalle compagnie navali, che si sono subito rese disponibili ad accogliere i ragazzi o direttamente o nell’indotto. Così avviene per altre figure in altre Regioni meridionali. Vedo una situazione fortemente differenziata tra le Regioni. In alcuni casi è questione di pigrizia: non si va a verificare come la IeFP funzioni – bene – in altre Regioni e si temono gli investimenti».

Avete un forte rapporto con le aziende: la finalità è portare i giovani al lavoro?

«Le imprese stanno diventando capaci di progettare il loro futuro, sia attraverso la formazione iniziale sia con quella continua. L’apprendistato duale è una grande opportunità. Ci siamo resi inoltre disponibili anche per la riqualificazione dei dipendenti: le imprese ne avranno forte necessità e sarebbe bello se i centri di formazione stessero aperti 10 ore al giorno anche per il personale dipendente. Questo sì che è un circolo virtuoso: le aziende riconoscono in noi fornitori di servizi positivi».

E le soft-skills che oggi sono ricercate dai selezionatori…

«Noi da sempre le insegniamo con la formazione laboratoriale. Perché i nostri ragazzi hanno l’intelligenza nelle mani. Non si insegna loro la regola, la scoprono applicandola. Così le competenze linguistiche e comunicative si imparano attraverso un libretto di istruzioni, ad esempio. L’indagine “Ocse-Pisa 2018” ci assegna risultati vicini a quelli ottenuti da un istituto tecnico: è il riconoscimento che il cammino è qualificante a tutti gli effetti».

Rubrica del Direttore, Lucio Reghellin – Lettera di dicembre

Il mese di dicembre si apre con la festa di Maria Immacolata e si chiude con quella del Natale, ma è anche un mese di preparazione agli eventi che si succederanno nel nuovo anno.

E’ un mese dai forti richiami religiosi. Don Bosco ha fatto iniziare idealmente la sua opera l’8 dicembre 1841. Continuamente affermava che tutto ciò che ha realizzato è stato grazie all’aiuto di Maria. Sono vere le parole del salmo 126: Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori.

Formazione

Lo spirito salesiano, che sta alla base dell’Associazione CNOS-FAP, sarà particolarmente vivo nelle celebrazioni che precedono il Natale di Nostro Signore. Tutti saremo in contatto, anche se lontani fisicamente, quando in ogni CFP ed in ogni Casa Salesiana saremo raccolti con le nostre Comunità nel celebrare i ritiri spirituali e così anche quando lo faremo ciascuno nelle proprie famiglie. Don Bosco soleva dare il giusto rilievo alla dimensione trascendente, sottolineando l’importanza che questa aveva (ed ha ancora oggi!) nell’accompagnare quella umana.

In questi anni stiamo puntando molto sulla formazione, con incontri, seminari, ritiri, sia toccando gli aspetti carismatici che quelli tecnico professionali. Stiamo investendo molte risorse. Lo facciamo volentieri per costruire il nostro futuro. “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento”, frase che ho letto in una sala del Parlamento Europeo, attribuita a Charles Darwin, anche se in realtà pare che lui non l’abbia mai pronunciata. Già Gesù invitava al cambiamento: convertitevi… e credete alla buona notizia.

Convegno Formazione Professionale, Pastorale ed Educazione

E’ un convegno organizzato dai salesiani d’Italia rivolto a coloro che hanno a cuore nei CFP salesiani la dimensione educativa-pastorale. Si attua a distanza di 10 anni dall’ultimo convegno su questo tema tenuto a Roma nel novembre 2009 ‘Educare ed evangelizzare nei contesti della Scuola e della FP’. Si terrà al Colle don Bosco il 19-21 febbraio 2020. L’obiettivo è rilanciare la missione di educare ed evangelizzare i giovani della FP affrontando le sfide attuali alla luce del carisma salesiano, valorizzando le esperienze già in atto.

Saloni dell’Orientamento

Una parte del nostro lavoro è quella di far conoscere la nostra offerta formativa e di fare attività di orientamento: il mese di dicembre è il momento centrale e sono in tanti quelli che organizzano e gestiscono entrambe le attività. In particolare gli Orientatori, che ringrazio.  Il grazie va anche a tutti gli altri operatori che si sono resi disponibili, perché il presidio dei vari saloni e le giornate di open-day avviene principalmente di sabato o in orari serali e richiedono energie e risorse umane ulteriori, dato anche il numero rilevante di eventi a cui siamo invitati. Sono momenti fondamentali per far conoscere la realtà della Formazione Professionale che molte famiglie ignorano.  Molte le informazioni presenti sui Social e sui nostri siti che ne permettono una ulteriore diffusione e grazie anche a tutti coloro che dietro le quinte profondono energie spesso non visibili per svolgere questa parte di attività di comunicazione.

La circolare ministeriale ha fissato dal 7 al 31 gennaio 2020 il periodo delle iscrizioni online.

Consiglio a tutti gli interessati, comunque, di fare una visita al CFP più vicino per rendersi conto personalmente di come funziona la formazione professionale, che preparazione può dare e come sono attrezzati i laboratori e le officine. Attenzione dedicata anche alla predisposizione delle aule per le attività formative di base e trasversali. Tutto questo per consentire ai nostri allievi di acquisire una preparazione adeguata ad affrontare il mondo del lavoro ma anche a proseguire gli studi, conseguendo al termine del percorso formativo titoli come la qualifica e il diploma professionale validi in tutto il territorio europeo.

Una nuova organizzazione

Per reggere l’impatto con le sfide che si presentano quotidianamente e prepararsi in modo adeguato a quelle future anche la nostra Associazione ha bisogno di evolversi, vedi l’Industria 4.0, e quindi di sviluppare un nuovo modello organizzativo perché quello attuale, seppur in continua evoluzione, è stato rilasciato circa 15 anni fa. La struttura organizzativa dei nostri CFP si è modificata: sono emerse nuove figure perchè è stato necessario sviluppare ed erogare nuovi servizi alle persone che entrano in contatto con noi; c’è la necessità di lavorare maggiormente in team. Allora stiamo lavorando per questo e per realizzare il modello del CFP 40 e poterlo è sperimentare nell’anno 2020-21.

Auguro a Tutti un sereno periodo di Avvento e una buona conclusione del 2019, con i piedi piantati bene in terra e lo sguardo rivolto al cielo, come vuole Don Bosco …

Lucio Reghellin

Lucio Reghellin