Articoli

Work Lab ad Alessandria

Ad Alessandria l’8 novembre presso i locali del CNOS-FAP e promosso dall’Istituto salesiano Don Bosco, è iniziato il corso di Piccola Manutenzione rivolto a giovani di 17 anni, grazie al progetto Labs To Learn e al finanziamento dell’impresa sociale Con I Bambini

Il corso di durata complessiva di 100 ore, mira a dare le basi ai partecipanti per formarsi professionalmente nell’ambito elettrico e di imbiancatura per poter offrire loro una carta da giocare nel loro prossimo futuro nel mondo degli adulti e nel mercato del lavoro.

I partecipanti al progetto sono 6 ragazzi che vivono nel territorio della provincia e puntano ad arricchire il loro bagaglio sia con nozioni tecniche sia con concetti chiave della lingua italiana.

I ragazzi hanno iniziato il percorso e hanno fatto diverse ore di pratica nel laboratorio elettrico messo a loro disposizione, divertendosi e imparando a spelare i fili e costruire dei piccoli attacchi per prese e interruttori.

Inoltre i ragazzi seguono alcune lezioni di italiano per conoscere termini specifici del settore e capire come destreggiarsi meglio nel mondo del lavoro, hanno già incontrato anche le formatrici di orientamento che forniranno loro le conoscenze per poter redigere un CV adatto alle loro competenze e che sia utile per potersi interfacciare con possibili datori di lavoro.

CFP Fossano: “è la passione che ti arde in cuore” – la testimonianza dei ragazzi 1° Elettro

Gli allievi della 1° Elettro del CNOS-FAP di Fossano hanno provato a raccontare le loro passioni, aspettative e fatiche nell’affrontare questi primi mesi di scuola. Di seguito l’articolo oggi pubblicato sul sito dell’opera.

“È la passione che ti arde in cuore”

Un canto oratoriano di qualche anno fa, citava questa frase “…è la passione che ti arde in cuore, è quella stella che ti fa sognare…”, per descrivere la passione educativa di Don Bosco per i suoi ragazzi.

Ora, gli allievi della 1° Elettro del CNOS-FAP di Fossano hanno provato a raccontarci le loro passioni nell’affrontare questi primi mesi di scuola, caratterizzati da attività di laboratorio e formazione a distanza (la cosiddetta FAD). Seguono alcune risposte significative tratte da un elaborato scritto che fa emergere non solo queste passioni, anche le loro aspettative e le loro fatiche.

Pensa a un anno fa, quali erano le tue aspettative per il futuro? Cosa ti ha portato a scegliere questo indirizzo di studio?

Le mie aspettative erano di fare l’elettricista perché mi piace collegare i cavi e vedere che da un interruttore si può accendere una lampadina. Un anno fa ho un po’ faticato a trovare il settore o la scuola che volevo fare ma alla fine l’ho trovata. E la scelta mi è stata anche più semplice perché mio fratello era anche venuto nella stessa scuola e si era trovato benissimo. 

Un anno fa avevo l’idea molto chiara su questo settore perché venendo a visitare la scuola mi ha interessato molto, ma anche meccanica industriale mi aveva interessato molto, ma alla fine mi è piaciuto più il settore elettrico. In particolare per le ore di laboratorio, ho sempre preferito lavorare che studiare.

Da sempre mi appassiona montare e smontare gli apparecchi elettrici e mi ha sempre attirato vedere l’elettricista quando faceva lavori a casa mia.  

Si un anno fa sapevo già di scegliere questa scuola perché mio padre ha una ditta di impianti elettrici ed io ho intenzione di continuare questo percorso perché è un lavoro interessante e in continuo sviluppo…

A poco più di un mese dall’inizio delle lezioni, cosa ti coinvolge e appassiona maggiormente?

La cosa che mi ha appassionata di più è stato il cablaggio della centralina perché un giorno sono venuta nel laboratorio dei salesiani e mi hanno fatto provare a fare un impianto ma sbagliai tutto. Ora che ci capisco qualcosa in più, è più bello!!!

Mi sono appassionato all’impianto dello sgabuzzino che abbiamo fatto con il prof. in laboratorio, perché è stato un progetto completo dalla progettazione su carta fino al montaggio.

Quello che mi ha appassionato maggiormente è stato il primo pannello di elettro dove siamo partiti dalle basi collegando la centralina ad un interruttore unipolare ad una lampadina e poi anche ad una presa.

Dopo questo mese di scuola mi ha appassionato un giorno di laboratorio dove ho finito di montare il primo impianto, quando ho acceso la lampadina è stata la mia prima emozione. 

Quali sogni hai nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è quello di diventare un bravo ed esperto elettricista e lavorare nelle abitazioni, fare impianti elettrici e risolvere problemi delle persone.

Il mio sogno nel cassetto è avere una bellissima famiglia, un bel lavoro (da elettricista) e una villa; lo so che chiedo un po’ troppo però sarebbe una cosa bellissima.

Un giorno mi ricordo che dissi a mio papà che da grande volevo una macchina come la sua e lui mi rispose che se la voglio devo impegnarmi e lavorare molto, questa cosa mi ha fatto riflettere molto.

Abbiamo la speranza che la passione per il settore elettrico emersa in questi elaborati, possa essere sempre più solida e solidale, non concentrata solo sul successo professionale ma finalizzata al bene comune.  Auguriamo a questi giovani di poter proseguire con serenità e impegno il cammino da loro incominciato, convinti che ogni giovane che entra in una casa salesiana goda sempre della protezione della nostra Madre del Cielo.

CFP Fossano: Nel settore elettrico è arrivato… YESLY

Una nuova opportunità di crescita tecnica-professionale per i ragazzi del Settore Elettrico del Centro di Formazione Professionale di Fossano: un progetto tra la Finder situata ad Almese (TO) e l’associazione CNOS-FAP. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera in data odierna.

Dall’accordo di collaborazione tra il CNOS-FAP e la Finder nasce un’opportunità di crescita professionale per i ragazzi del Settore Elettrico.
In data 15 e 16 ottobre a Firenze, al convegno Nazionale annuale dei settori professionali dell’associazione CNOS-FAP, ha preso forma un progetto tra la Finder di Almese, leader nella progettazione e costruzione di componenti elettromeccanici ed elettronici per il settore civile e industriale, e l’associazione CNOS-FAP .
La Finder, nelle vesti del Sig. Tugnolo e del suo collaboratore Del Buono, ha fornito a titolo gratuito al Settore Elettrico di FOSSANO un kit completo del nuovo sistema domotico YESLY, innovativo sistema della Finder che permette di controllare, con incredibile semplicità e un alto grado di flessibilità, luci e tapparelle in ogni stanza della propria abitazione senza richiedere modifiche invasive all’impianto tradizionale, con una programmazione Smart e con un’interfaccia verso dispositivi dotati di intelligenza artificiale come Google Home e Alexa.
Questo sistema si aggiunge ai sistemi domotici proprietari, come MY HOME e il sistema standard KNX, presenti nei programmi svolti dai ragazzi durante il percorso di Operatore elettrico.

I Docenti e i ragazzi del comparto elettrico di FOSSANO ringraziano di cuore la Finder per l’opportunità di crescita tecnica/professionale concessa.