Don Bosco Borgomanero: il coro vincitore al concorso nazionale a Verona

Per il secondo anno consecutivo il coro dei Licei del Don Bosco di Borgomanero, diretto dalla professoressa Serena Borgna, ha vinto il concorso nazionale dei cori scolastici di Verona, giunto quest’anno alla ventesima edizione.

I coristi e i loro accompagnatori sono partiti, lo scorso week end, alla volta della città scaligera, dove ogni anno si tiene l’evento presso il Palazzo della Gran Guardia. La finale si è disputata nella giornata di sabato 18 maggio.

A giudicare i cori era una giuria di esperti, formata da docenti di conservatorio e di didattica della musica, nonché da direttori d’orchestra. L’esibizione del coro del Don Bosco è durata quindici minuti. Gli studenti hanno scelto come filo conduttore le celeberrime Stagioni di Vivaldi: si sono così alternati quattro estratti musicali, suonati da pianoforte e violino, e brani cantati, che richiamavano le stagioni, da Some body to love dei Queen (per la primavera) a Barbara Ann dei Beach Boys (per l’estate). Al repertorio si è aggiunto anche un canto scritto dagli stessi studenti (sia testo sia musica) in onore di Don Bosco, intitolato Sul tuo colle.

La giuria, nel conferire il premio al coro di Borgomanero ha sottolineato la qualità artistica dell’esibizione e la capacità di rendere questa esperienza un’occasione formativa e di crescita per i ragazzi, che sono incentivati ad essere protagonisti attivi, non spettatori passivi. La direzione, il coordinamento, gli arrangiamenti e la stesura delle voci, infatti, è stata interamente curata dagli studenti: in particolare da Massimiliano Romagnoli, Lucrezia Lena, Sofia Crespi, Giacomo Mora, Lorenzo Vicario, Chiara Paonessa e Kyra Skemp. Anche alcuni ex allievi del Don Bosco, ora studenti universitari, non hanno voluto mancare e si sono aggregati alla comitiva salesiana.
Un altro segno di “armonia”: non solo musicale!

Sal Day per il CFP di Savigliano

Nella giornata di ieri, 22 maggio, presso il Centro di Formazione Professionale di Savigliano, si è svolta la giornata dedicata ai Servizi al Lavoro, il “Sal Day“, l’appuntamento volto a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in particolare tra i giovani allievi del CFP di Savigliano e le aziende presenti sul territorio.

Oltre un centinaio di allievi dei relativi corsi di ristorazione, sala e bar, panificazione, pizzeria e pasticceria, hanno avuto così l’occasione di fare il proprio colloquio lavorativo con le varie aziende che hanno aderito all’iniziativa, tra cui Conad Eataly, aziende di risonanza nazionale e non solo.

Soddisfazioni da parte dell’organizzatrice dell’evento, Sonia Arnolfo:

“Una mattinata fitta di colloquio con le oltre 30 aziende del territorio che hanno raccolto l’invito. I candidati sono gli allievi che hanno terminato lo stage e si stanno preparando all’esame di qualifica e di diploma professionale, poiché abbiamo il quarto anno di Lavorazione agroalimentari. Ci sono anche gli allievi meritevoli del secondo anno, che tenteranno l’esperienza del tirocinio estivo”.

la quale spiega quali sono le aspettative delle aziende nei confronti del CNOS-FAP di Savigliano e le qualità raggiunte dagli allievi del Centro:

“Un ambiente amichevole ma al contempo professionale per costruire un rapporto vicendevole di collaborazione: loro alla ricerca di mano d’opera qualificata, noi il loro know how per aggiornare i nostri formatori e ricevere indicazioni sulle tecnologie in uso, che nel settore del food non tutti sanno quanto siano indispensabili. Ogni datore di lavoro spera di incontrare profili professionali adeguati alle sue esigenze, a partire dalla buona volontà. Si rendono disponibili ad ospitare gli allievi in stage ma anche in tirocini estivi. Per questi ragazzi si tratta del primo colloquio che svolgono e hanno preso molto seriamente l’attività del SALDAY. Pur essendosi preparati all’evento, chiedono continuamente informazioni fino a quando non toccherà a loro affrontarlo.”

“Gli allievi sono pronti ad affrontare il mondo del lavoro perché il CFP li ha ben preparati sotto ogni aspetto: quello tecnico professionale, nelle tante ore di formazione svolte nei laboratori, e quello delle “soft skills” e cioè le competenze trasversali. Il nostro ambiente è permeato dal sistema preventivo salesiano e funziona molto da collante. Insomma si crea un clima di famiglia. È qui che imparano a socializzare, a lavorare in team, rispettare gli orari, affrontare la fatica dello stare anche semplicemente in piedi, comprendere le difficoltà di una professione in cui spesso si lavora quando gli altri fanno festa. Le aziende che ci hanno conosciuti si sono rese conto di tutto questo processo educativo ed è per questo che continuano a cercare i nostri allievi.”

La Dr.ssa Floriana Mondina, Responsabile Risorse Umane di Conad, spiega come è cambiato in questo decennio il concetto di supermercato:

“L’operatore che cerchiamo deve essere preparato per gestire il reparto macelleria o panetteria, ma anche la preparazione e non solo la vendita. Insomma non solo carico e scarico scaffali. Per questo ricerchiamo giovani di buona volontà disponibili ad imparare come si lavora in un punto vendita Conad, perché ciascuno di questi ha una sua peculiarità.”

 Durante la giornata, si è chiesto qualche opinione in merito all’iniziativa ai vari allievi presenti, tra cui a Martina, allieva del quarto anno che, dopo la qualifica triennale, ha deciso di continuare gli studi al CFP:

“Mi interessa conoscere il mondo delle lavorazioni agroalimentari per aumentare il mio bagaglio professionale dato che la mia qualifica era focalizzata principalmente su panificazione, pasticceria e pizzeria.La prima volta che ho fatto un colloquio di lavoro è stato due anni fa grazie al CFP. Era finalizzato al tirocinio formativo estivo. Era stato positivo tanto che poi ho lavorato nella pasticceria nei mesi estivi.”

Presente all’evento anche Andrea Trucco, Coordinatore del CFP e incaricato della promozione delle attività formative sul territorio.

Altro momento che ha caratterizzato la giornata di ieri ha riguardato l’incontro con TRS, Teleradio Savigliano, una trasmissione radiofonica locale che ha voluto raccontare come i Salesiani hanno saputo costruire il legame tra formazione professionale e le imprese presenti sul territorio.