Oratorio San Luigi – 8 Marzo, giornata internazionale della donna

Pubblichiamo l’articolo proveniente da DonBoscoSanSalvario con l’augurio a tutte le donne in occasione della giornata dedicata a loro: l’8 marzo.

In occasione dell’8 marzo – la giornata internazionale della donna – i più giovani dell’oratorio San Luigi hanno realizzato alcune cartoline a forma di cuore con la mimosa, il fiore simbolo di questo giorno che commemora oltre 140 donne che persero la vita a causa di un incendio in una fabbrica a New York nel 1908. Molti bambini hanno deciso di donare queste cuore alle loro mamme, altri alle loro sorelle o amiche.

L’oratorio San Luigi augura a tutte le donne di assomigliare sempre di più alla Donna per eccellenza: Maria! Perché come lei possiate ogni giorno accogliere con dolcezza chi vi viene affidato e serbare con coraggio le gioie e i dolori di coloro che incontrate.
Buona FESTA delle donne!

Educare verso la LIBERTA’ – Dipendenze, che fare?

Pubblichiamo l’articolo proveniente da DonBoscoSanSalvario che presenta l’avvio di un ciclo di quattro incontri che tratteranno della tematica “Educare verso la LIBERTA’ – Dipendenze, che fare?” a partire da Mercoledì 13 Marzo 2019, presso l’Oratorio San Luigi – Torino – via Ormea 4, dalle 18.00 alle 20.00:

Mercoledì 13 Marzo 2019, presso l’Oratorio San Luigi di via Ormea 4, dalle 18.00 alle 20.00, inizierà un ciclo di quattro incontri sul tema Educare verso la LIBERTA’ – Dipendenze, che fare?

Gli incontri sono dedicati agli adulti, genitori, educatori e tutti coloro che desiderano conoscere i bisogni dei bambini, degli adolescenti e dei giovani. Gli incontri avranno tutti approfondimenti differenti e hanno come obiettivi quelli di acquisire un linguaggio semplice, corretto e condiviso, comprendere i bisogni non appagati e le sofferenze inespresse che stanno all’origine dello sviluppo di una dipendenza, parlare delle questioni relazionali alla base del problema e condividere strategie efficaci per prevenire e affrontare le dipendenze.

Gli appuntamenti continueranno nei seguenti quattro mercoledì di Marzo e nel primo mercoledì di Aprile. Gli esperti che interverranno saranno salesiani, professionisti del sociale dell’oratorio, il Nucleo di prossimità della Polizia Municipale, il Comando dei Carabinieri di San Salvario, O.N.D.A.1, Gruppo Abele e la Cooperativa Sociale Terra Mia.

Scuola don Bosco Cumiana – La storia si studia con l’Esercito

Si riporta l’articolo proveniente da DonBoscoCumiana.it che ci parla dell’attività svolta martedi 5 marzo. In particolare rivolta ai giovani delle terze medie che hanno incontrato il Primo Luogotenente Galletti inviato dal Museo Storico Nazionale di Artiglieria, di Torino, per una lezione sull’evoluzione della tecnica degli armamenti, che ha reso così drammatica in numero di perdite umane la Prima Guerra Mondiale. Una lezione di storia alternativa! Buona lettura.

Martedì 5 marzo al Don Bosco di Cumiana le classi di terza media hanno incontrato il Primo Luogotenente Galletti inviato dal Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino per una lezione sull’evoluzione della tecnica degli armamenti, che ha reso così drammatica in numero di perdite umane la Prima Guerra Mondiale.

Gli allievi, dopo aver già visitato nel mese di novembre il Museo a Torino dove avevano potuto toccare con mano e conoscere l’evoluzione tecnica delle armi da fuoco, si sono trovati a discutere con un esperto di come si viveva in trincea e come era cambiato il modo di combattere. L’evoluzione tecnica, in pochi decenni, aveva fatto passi da gigante passando dal fucile ad avancarica alle mitragliatrici, passo non così veloce fatto nella formazione degli Ufficiali, che impegnavano i soldati in conflitti con ingentissime perdite umane.

La lezione, meno lontana di quella dei libri di scuola, ha avuto un grande successo grazie all’abilità del docente: competente, diretto, brillante e disponibile a ogni domanda. Anche per i docenti è stato un arricchimento culturale notevole su aspetti poco conosciuti.

Per il Don Bosco continua con successo la collaborazione con l’Esercito Italiano nell’intento di trasmettere valori di serietà, onestà e dedizione al proprio Paese per formare i cittadini di domani.

Il corpo docente e gli allievi ringraziano il Gen. C.A. Claudio Stefano Berto, Comandante delle Truppe Alpine per aver dato loro la possibilità, tramite la Sua Catena di Comando, di realizzare un evento così stimolante per la crescita culturale ed educativa.

 

Borgomanero – Parata di campioni dello sport al Don Bosco

Riportiamo e pubblichiamo una notizia proveniente dalla casa salesiana di Borgomanero con il racconto della giornata dedicata allo sport di giovedi 7 marzo, organizzata dalla Regione Piemonte e a cui ha aderito l’Istituto Don Bosco:

La Settimana dello Sport.

La Regione Piemonte, due anni fa, ha istituto la Settimana dello Sport, per promuovere nelle scuole la cultura sportiva e i suoi valori. Al Don Bosco si è deciso di valorizzare a fondo questa opportunità, che è parte integrante della proposta formativa e non rappresenta una “vacanza” dall’attività scolastica, organizzando attività di alto livello qualitativo. Il progetto “Sportivi di valore a scuola”.

Giovedì 7 marzo sono venuti al Don Bosco alcuni protagonisti eccellenti del mondo sportivo. Erano presenti: 

  • Matteo Morandi (ginnasta specializzato negli anelli, già campione italiano, europeo e bronzo olimpico),
  • Michela Moioli (campionessa olimpica di snowboard cross all’ultima edizione di Pyeongchang),
  • Federico Manuini (rugbista di prima serie, che ha anche militato nella Nazionale giovanile) insieme al compagno di squadra Joshua Mikaele, trasferitosi in Italia dalle isole Samoa.

Presenti anche due coach:

  • il preparatore atletico Matteo Artina (che segue fra gli altri Sofia Goggia, oro olimpico),
  • l’allenatore Paolo Siviero (che ha seguito a lungo i ginnasti della Nazionale) .

L’iniziativa rientra nel progetto “Sportivi di valore a scuola” che intende portare agli studenti le testimonianze dirette di campioni dello sport.

«Lo sport – spiega infatti Corrado Maio, docente di Scienze motorie e tra gli organizzatori dell’evento – sta assumendo un ruolo sempre più importante perché permette di veicolare insegnamenti che vanno oltre le pure nozioni. I valori dello sport (quali ad esempio la disciplina, la lealtà, lo spirito di gruppo, la sana competizione) possono essere trasmessi “toccando con mano” le esperienze di chi ha fatto di questi valori una guida della propria vita».

Durante l’incontro gli studenti hanno rivolto numerose domande agli ospiti, che hanno tutti sottolineato come il “successo” sportivo si misuri in termini di motivazione e di serietà d’impegno, come in ogni ambito della vita.

Un assaggio di sport “inconsueti”.

La mattinata di venerdì è stata invece dedicata a far sperimentare agli studenti discipline sportive (e parasportive) meno note al vasto pubblico: kick boxing, hip hop, karate, circo, yoga, judo, twirling, pugilato, ginnastica funzionale, mma (una forma di arte marziale mista). I laboratori, tenuti da esperti professionisti in ogni singola disciplina, hanno raccolto un considerevole entusiasmo tra gli studenti, che hanno gradito l’occasione di sperimentarsi in ambiti inconsueti e stimolanti. La pratica sportiva a scuola: un bel modo per attuare l’antico motto “una mente sana in un corpo sano”.