Gara di matematica

In occasione della Finale dei Giochi Matematici del Mediterraneo svoltisi a Ciriè il 16 marzo evidenziamo che, tramite l’articolo a cura di Francesco Torino (professore di matematica), nella scuola Michele Rua si sono qualificati tre studenti per partecipare alla finale nazionale che si svolgerà a Palermo domenica 19 maggio. 

Grande risultato per il Michele Rua alle finali di area che si sono svolte a Ciriè sabato 16 marzo.

L’evento, organizzato dall’Accademia Italiana per la Promozione della Matematica, radunava i migliori classificati nei rispettivi istituti scolastici di Torino e provincia; i vincitori prenderanno parte alla finale nazionale che avrà luogo Domenica 19 maggio a Palermo.

La nostra scuola si è presentata con Arianna Pellegrino e Federico Fileppo (prima media), Carlo Jones (seconda media), Daniele Damilano ed Elena Lodi (terza media) che avevano superato entrambe le prove di qualificazione svoltesi a scuola.

Le gare prevedevano di risolvere individualmente la maggior parte di quesiti logico-matematici (nel minor tempo possibile in caso di uguale punteggio tra concorrenti): 10 problemi in 60 minuti per la prima media, 15 in 90 minuti per la seconda, 20 in 2 ore per i più grandi. Per i cinque studenti l’esperienza è stata entusiasmante: competizione, ragionamento, divertimento, tre ingredienti fondamentali per entrare in sintonia con la Matematica, senza pregiudizi, timori e grosse difficoltà.

La bella mattinata si è impreziosita durante la cerimonia conclusiva dedicata alle premiazioni: Arianna si è classificata 6 a (a un passo dal 3° posto che le avrebbe garantito la finale nazionale), mentre Elena ha vinto il primo premio per la gioia di compagni, insegnanti e genitori che hanno assistito con entusiasmo alla proclamazione. 

3 giorni al Colle don Bosco per i volontari del Servizio Civile

Nelle giornate del 15-16-17 marzo 2019, si è svolta la Formazione Generale dei volontari del Servizio Civile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta presso il Colle don Bosco. Obiettivo della tre giorni, quello di una crescita personale e culturale per ogni giovane prestante servizio nei vari ambienti educativi.

La formazione generale è un percorso didattico ed educativo che ogni operatore volontario impiegato in un progetto di Servizio Civile è tenuto a frequentare, in quanto offre gli strumenti e le chiavi di lettura necessari per affrontare l’esperienza del servizio e costituisce una valida occasione di trasmissione e promozione ai giovani dei valori e dei diritti universali dell’uomo.

Ecco le parole di Rosanna Todisco,  Responsabile del Servizio Civile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, con un riassunto delle giornate vissute al Colle:

Per il secondo anno abbiamo proposto agli Operatori Volontari impiegati nei progetti di Servizio civile dell’Ispettoria Salesiana di Piemonte e Valle d’Aosta la possibilità di una formazione generale “residenziale” al Colle don Bosco. Sono 108 i giovani operatori che nelle giornate del 13-14-15 marzo scorso, si sono ritrovati insieme per la formazione: uno spazio di riflessione e di confronto che ha aiutato i giovani a prendere maggiore consapevolezza della loro scelta e del loro ruolo all’interno del progetto nel quale sono coinvolti, sottolineando l’importanza che assume un’esperienza di cittadinanza attiva e responsabile di questo tipo.

Nella macroarea tematica “Mission e Valori dei Salesiani” gli operatori volontari hanno compiuto un percorso di formazione sulla storia di don Bosco con don Stefano Mondin e don Fabiano Gheller, anche attraverso la visita dei luoghi del Colle; hanno ascoltato diverse testimonianze di impegno concreto e di incontro con l’esperienza salesiana nelle diverse Opere attraverso la voce di don Luca Barone e Agostino Albo.

Hanno poi ricevuto importanti nozioni riguardanti le modalità di intervento del VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo con Alessandro Brescia. Nella prima giornata hanno lavorato su “Animazione: tecniche, strumenti e atteggiamento” con Egidio Carlomagno.

Nella giornata centrale del residenziale il setting della formazione è stato quello del laboratorio di Teatro Sociale di Comunità, condotto da 4 operatori professionisti del Social Community Theatre Centre dell’Università degli Studi di Torino, dove attraverso attività che hanno coinvolto mente e corpo gli operatori volontari hanno vissuto un’esperienza di apprendimento che ha coniugato il gioco, la comunicazione verbale e non verbale e l’espressione di sé.

Ha introdotto la giornata la lectio magistralis di Alessandro Pontremoli, professore ordinario dell’Università degli Studi di Torino, parlando di corporeità, alterità e relazione.

I principali temi affrontati sono stati la presenza e la consapevolezza corporea ed emotiva in una relazione educativa. Si tratta di strumenti funzionali a vivere consapevolmente il cambiamento, sono molto utili al lavoro di team, ad una relazione positiva con i destinatari dei progetti e aiutano a leggere e reagire positivamente alle situazioni, anche inaspettate, che si possono presentare in un anno di Servizio civile.

Entusiasmo, ascolto e voglia di mettersi in gioco sono stati gli elementi trainanti dei tre giorni al termine dei quali gli operatori volontari hanno potuto proiettare nel futuro e quindi nel proprio contesto reale di riferimento e valenze formative, le opportunità di apprendimento, le acquisizioni interiori esperite.

Rosanna Todisco,

Responsabile del Servizio Civile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta

Scopri qui sotto tutte le foto della tre giorni!