CNOS-FAP Regione Piemonte – Rubrica del direttore: lettera di settembre 2019

SI riporta la lettera del Direttore generale CNOS-FAP del Piemonte, Lucio Reghellin, dedicata all’inizio del nuovo anno formativo 2019/2020.

Buongiorno e bentrovata/o

In questi giorni in tutti i CFP fervono i preparativi per ripartire con il nuovo anno formativo.

OrientamentoFormazione ProfessionaleServizi al Lavoro: sono le attività in partenza!

Le attività di Orientamento per una scelta formativa e professionale consona ai desideri e alle caratteristiche dei nostri allievi, la Formazione Professionale per favorire in loro il raggiungimento di una maturità umana e professionale, i Servizi al Lavoro per mettere a frutto il percorso concluso ed accompagnarli all’inserimento nel mondo del lavoro.

Svolgiamo ogni attività al massimo delle nostre capacità, migliorando e potenziando ogni aspetto, in modo tale che il servizio offerto ai nostri giovani, ragazzi e ragazze, adulti e aziende risulti “fedele alla nostra missione”[1]!

Apriremo insieme l’anno formativo il 6 settembre al Colle Don Bosco per il consueto incontro plenario dove spero di incontrarvi proprio tutti!

Possiamo iniziare a pieno regime perché le principali attività formative, dall’IeFP[2] al MDL[3], sono state approvate, compreso l’apprendistato professionalizzante. Riparte anche l’Orientamento, con le attività interne legate ai nuovi utenti in arrivo, e i Servizi al Lavoro, i cui operatori sono stati impegnati questa estate per attivare i tirocini estivi e non solo.

Il nuovo anno sarà una nuova occasione per avviare nuove sinergie con il territorio, consolidando quelle in essere, in particolare con aziende e soggetti che guardano al CNOS-FAP come punto di riferimento per le capacità formative e le tecnologie, grazie anche al miglioramento di diversi laboratori ed officine. Sappiamo quanto Don Bosco riteneva importante avere attrezzature all’avanguardia a favore dei suoi ragazzi.

Don Bosco aveva attenzione per tutti i giovani, in particolare i più bisognosi. Su questo Papa Francesco incontrando i Salesiani a Valdocco li ha esortati a preoccuparsi di dare un’opportunità anche a quelli che non sono in grado di reggere percorsi di formazione professionale completi e di pensare per loro attività brevi che li possano inserire presto nel mondo del lavoro.

A ciascuno di voi l’augurio di assumere un po’ della tenacia e della combattività del nostro Padre Fondatore che, per occuparsi dei più poveri, ha affrontato situazioni molto difficili e personalità come il marchese Cavour, come riportano le Memorie dell’Oratorio:

“… Marchese di Cavour, padre dei celebri Camillo e Gustavo, allora Vicario di Città, che era quanto dire capo del potere urbano. Egli adunque mi fece chiamare al Palazzo Municipale e tenutomi lungo ragionamento sopra le follie che si spacciavano a mio conto conchiuse con dirmi:

— Mio buon prete, prendete il mio consiglio, lasciate in libertà quei mascalzoni: Essi non daranno che dispiaceri a voi ed alle pubbliche autorità. Io sono assicurato, che tali adunanze sono pericolose, e perciò io non posso tollerarle.

— Io, risposi io, non ho altra mira, Sig. Marchese, che migliorare la sorte di questi poveri figli del popolo. Non domando mezzi pecuniari ma soltanto un luogo dove poterli raccogliere. Con questo mezzo spero di poter diminuire il numero dei discoli, e di quelli che vanno ad abitare le prigioni.

— V’ingannate, mio buon prete; vi affaticate invano. Io non posso assegnarvi alcuna località ravvisando tali adunanze pericolose; e voi dove prenderete i mezzi per pagare pigioni e sopperire a tante spese, che vi cagionano questi vagabondi? Vi ripeto qui, che io non posso permettervi tali adunanze.

— I risultati ottenuti, Sig. Marchese, mi assicurano che non fatico invano. Molti giovanetti totalmente abbandonati furono raccolti, liberati dai pericoli, avviati a qualche mestiere, e le prigioni non furono più loro abitazione. I mezzi materiali finora non mi mancarono, essi sono nelle mani di Dio, il quale talvolta si serve di spregevoli istrumenti per compiere i suoi sublimi disegni. [4]

Ti saluto cordialmente, augurandoti un proficuo e sereno nuovo anno formativo.

Lucio Reghellin

[1] Dalla homepage www.cnosfap.net: La nostra missione consiste nell’offrire ad ogni persona che ne abbia bisogno, ed in particolare agli adolescenti ed ai giovani, il meglio della metodologia della formazione professionale, affinché sia resa possibile la propria piena realizzazione.

[2] Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale; [3] Corsi per adulti Mercato Del Lavoro

[4] Tratto da “Memorie dell’Oratorio di San Francesco di Sales dal 1815 al 1835”

CNOS-FAP Vigliano Biellese: Boom di iscritti ai nuovi corsi

Si riporta l’articolo pubblicato su La Stampa-Biella il 31/08/2019 in merito al successo di iscrizioni riscontrate per i corsi attivati dal CNOS-FAP di Vigliano Biellese.

L’ISTITUTO PROFESSIONALE DI VIGLIANO
Boom di iscritti ai nuovi corsi del Cnos-Fap. Una strada aperta verso il mondo del lavoro

Anche quest’anno hanno riscosso un grande successo i corsi attivati dal Cnos-Fap di Vigliano: da quello per acconciatori a quello per termoidraulici passando per meccanici, elettricisti e saldo-carpentieri.

Quella del Cnos-Fap è una scelta di studio che si differenzia dalle altre poiché consente a tutti quei ragazzi che non amano trascorrere ore chiusi in aule scolastiche di confrontarsi con le proprie capacità, relazionandosi immediatamente con il mondo del lavoro. Infatti tutti i corsi, oltre a essere totalmente gratuiti (finanziati dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo), prevedono la possibilità di effettuare periodi di stage in aziende dove, un giorno, potrebbero essere assunti.

«Il Cnos-Fap è una scuola che ben si adatta ai ragazzi che amano l’idea di spendersi nel mondo del lavoro – spiega il referente per la comunicazione Stefano Ceffa -. Parliamo di 990 ore all’anno suddivise tra lezioni teoriche e pratiche».

Quelli del Cnos-Fap di Vigliano sono corsi che registrano regolarmente il «tutto esaurito» prima ancora della chiusura delle iscrizioni.

Nell’anno scolastico 2019-2020, a fronte di un «over booking» per le lezioni in meccanica e acconciature, ci sono ancora alcuni posti liberi per idraulico ed elettricista. La prossima settimana si svolgeranno gli esami di recupero, che daranno il via al nuovo anno formativo.

«A seguito dei risultati degli esami, saranno in molti a rivolgersi alla nostra scuola per pensare alla prosecuzione del loro percorso formativo – dice ancora Ceffa -. In questo senso lo sportello lavoro e orientamento potranno dare utili supporti».

Il corso che ottiene sempre maggiori consensi è quello per acconciatori.

«Sono sempre più le adolescenti che, conclusa la terza media, di fronte alla possibilità di scegliere tra un liceo o un istituto tecnico, optano per un corso che, nel volgere di tre anni, offre la possibilità di lavorare a stretto contatto con la bellezza – spiega -. Analogamente sono molti i giovani che si vedono impiegati nel mondo della meccanica di precisione, dimostrando di avere le idee chiare rispetto alle opportunità offerte dal mondo delle energie rinnovabili e dell’automazione industriale».

Intanto sono aperte le iscrizioni alle lezioni gratuite rivolti agli adulti: persone che, dopo essersi ritrovate senza lavoro, decidono di reinventarsi seguendo uno dei corsi organizzati dal Cnos-Fap. Si tratta di corsi altamente qualificati al termine dei quali è molto facile trovare occupazione. Infatti, su circa 60 persone che lo scorso gennaio si sono iscritte, sono già 40 quelle che hanno trovato un impiego. Mai come quest’anno, del resto, le aziende hanno dimostrato una simile necessità di manodopera specializzata. Merito sicuramente degli indirizzi attivati dal Cnos-Fap: operatore in import-export, manutentore di impianti meccanizzati, addetto al magazzino e logistica e alle macchine utensili, ma anche corsi di carpenteria e lattoneria. Questi corsi inizieranno a novembre e si concluderanno ad aprile. Per frequentarli basta avere più di 18 anni.