Cnos-Fap, Rubrica del Direttore: lettera di febbraio

Si riporta la consueta lettera mensile del Direttore Generale del Cnos-Fap Regione Piemonte – Lucio Reghellin – del mese di febbraio, presente sul portare web ufficiale del Cnos-Fap: cnosfap.net. Buona lettura!

Il prossimo 17 febbraio inizierà a Torino-Valdocco il 28° Capitolo Generale della Congregazione Salesiana (CG28). Durerà quasi due mesi e si concluderà il 4 aprile. Parteciperanno circa 250 salesiani provenienti da tutte le parti del mondo.

La settimana scorsa si è tenuta a Roma la Conferenza Stampa di presentazione, alla presenza del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, decimo successore di Don Bosco. La Conferenza è stata introdotta da un breve video con dei dati statistici sulla presenza salesiana nel mondo. Puoi vederlo qui:

Il Rettor Maggiore ha definito il Capitolo Generale ‘una grande assemblea democratica, che raccoglie innumerevoli lingue, culture ed esperienze’ e ne ha sintetizzato i fini: individuare le priorità della Congregazione per il lavoro dei prossimi 6 anni. Con due cardini specifici propri per questo CG28: la sintonizzazione con i giovani in un mondo che cambia a ritmi vertiginosi; e la consapevolezza di lavorare insieme con i laici in questa missione. Accompagniamo con la preghiera questo momento importante per il futuro dell’opera salesiana nel mondo.

La sede nazionale CNOS-FAP ogni anno fa un’indagine telefonica chiamando i ragazzi (o i loro genitori) che hanno conseguito la qualifica un anno prima, per conoscere cosa stanno facendo. Per il CNOS-FAP del Piemonte, la situazione è la seguente:

Mi fa piacere riportarti alcune frasi che i genitori o i ragazzi hanno detto al telefono rispondendo all’intervista.

Genitori:

  • Mio figlio aveva fatto, per colpa sua, delle medie vergognose; pure al CFP non è che ha studiato moltissimo ma almeno adesso è sereno, pensi che ora sorride pure alle sorelline;
  • Siete come i fiorai! Fate sbocciare i ragazzi e ogni tanto date pure qualche patatina!
  • Ridere! Voi lo avete fatto nuovamente ridere e il suono della sua risata in casa per me non ha prezzo. Grazie e continuate a farli ridere questi nostri ragazzi;
  • Dopo vari fallimenti nella scuola noi avevamo bisogno di un porto sicuro e quello siete stati per noi un porto sicuro durante la tempesta dell’adolescenza;
  • Mi sono trovata bene io, mio figlio e pure i vicini perché ora il pomeriggio non urliamo più;
  • Grazie, tutto a posto! Mio figlio ora è assunto a tempo indeterminato per tre anni!;
  • Guardi tutto bene. Il ragazzo si è trovato bene, è stato educato, istruito devo dire che siamo soddisfatti però…(trambusto e fruscio di sottofondo) però le devo passare mia moglie che se non parla pure lei si sente male. Ci parli un attimo pure lei e porti pazienza che io la sopporto da 26 anni.

Ragazzi:

  • Senza di voi sarei finito male ma male di brutto;
  • Io da voi non ero un numero o un cognome ma un nome;
  • Alle volte le giornate mi parevano vuote e interminabili, avevo rabbia contro tutto e tutti e mi veniva voglia di sbattere la testa contro il muro, ma stando a contatto con voi, studiando da voi, ho capito che il muro non lo devi abbattere ma mattone dopo mattone lo devi scavalcare con impegno e sacrificio. Una volta scavalcato il muro non ti fa più paura. Ecco grazie a voi io non ho più paura…

Ovviamente ci sono anche dei fallimenti, ma tutto il bene che si fa è frutto anche del tuo impegno, della tua passione e del tuo amore per i ragazzi.

Ti saluto cordialmente, ti auguro un buon mese di febbraio.

Lucio Reghellin

Viceministro dell’Istruzione Anna Ascani in visita al Cfp di Bra

In occasione della festa di don Bosco del 31 gennaio 2020, il Viceministro dell’Istruzione Anna Ascani, ha visitato il Centro di Formazione Professionale di Bra. Ecco l’articolo a cura di Franco Burdese con il racconto della giornata:

Nella pomeriggio di venerdì 31 gennaio, giorno in cui si è celebrata la Festa di San Giovanni Bosco, visita al Centro di Formazione Professionale dei Salesiani di Bra da parte della vice ministra all’istruzione Anna Ascani. Accompagnata in questo approfondimento della Formazione Professionale piemontese da Chiara Gribaudo, dal Sindaco di Bra Gianni Fogliato e dall’Assessore Massimo Borrelli, l’Onorevole Ascani ha potuto visitare uno dei centri di formazione del Cnos-Fap Regione Piemonte dotato di attrezzature ed ambienti a misura di giovane e sullo stile di don Bosco.

Al suo ingresso subito ha fatto notare gli spazi ed i cortili che molte scuole invidiano al mondo salesiano. Belle le parole entrando nella struttura di oltre 3600 metri quadrati disposta su due piani costruita nel 2013 per ospitare i corsi di meccanica industriale, meccanica auto, termoidraulica, e Tecnici Trasfertisti.

“C’è profumo di officina”, ha esclamato all’ingresso della meccanica industriale il vice ministro Anna Ascani, che ha potuto dialogare coi i giovani intenti alla realizzazione di un prototipo robotizzato. La visita ha poi coinvolto il settore acconciatura, coi due funzionali laboratori e le delucidazioni della docente Sandra Beccaria. Si è giunti poi al laboratorio di Panetteria, Pasticceria dedicato ai genitori dell’ex allievo Giuseppe Bernocco titolare della TCN Group. All’ingresso il Direttore della Casa Salesiana di Bra don Alessandro Borsello ha raccontato all’onorevole Ascani le motivazioni della dedica. “ Giuseppe Bernocco- ha affermato don Borsello- nostro ex allievo è riuscito anche grazie agli insegnamenti del mondo salesiano a diventare imprenditore di grande visione. E’ titolare di attività che vanno dalla meccanica sino alla pasticceria col marchio Galup. Pinuccio, questo il nome con cui è ricordato da compagni e insegnanti, incarna lo spirito con cui seguiamo i nostri giovani.

Tramite la pratica li spingiamo a costruirsi un stile di vita come buoni cristiani ed onesti cittadini. In molti casi come capaci imprenditori. La dedica del laboratorio ai suoi genitori è per rimarcare che la scelta dei giovani passa spesso per i valori delle proprie famiglie. Ecco perchè un giovane del CFP può ambire a traguardi importanti per il bene della società.” La visita è poi proseguita col racconto dei tanti percorsi formativi da parte del Direttore del CFP Valter Manzone. Lasciando l’Istituto San Domanico Savio di Bra la vice ministra Ascani si è complimentata per quanto questa realtà cittadina è in grado di offrire a molte ragazze e ragazzi del territorio in ambienti dedicati al mondo dei giovani ed alle tecnologie che li formano per la vita professionale.

Qui, la notizia proveniente da bra.cnosfap.net:

Gradita visita del viceministro dell’Istruzione Anna Ascani (Pd) al Centro di formazione professionale Cnos-FAP dei salesiani di Bra. Accompagnata dall’onorevole Chiara Gribaudo, dal sindaco di Bra Gianni Fogliato e dall’assessore alle politiche giovanili Massimo Borrelli, è stata accolta dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello, dal direttore del Cfp Valter Manzone, dal referente Marketing Franco Burdese, dal coordinatore del Cfp Davide Busato e da alcuni formatori.

Dopo aver ascoltato una sintetica storia dell’istituto ha gradito la visita ai vari lavoratori, nei quali c’erano alcuni allievi che stavano operando. Dopo aver apprezzato il salone didattico degli acconciatori, si è avventurata nel laboratorio agroalimentare, degustando ottimi bignè balla panna.

Poi la visita all’efficienza con i reparti di termodraulica, meccanica industriale, automazione e meccanica auto.

Sono davvero contenta di aver visto una realtà dinamica e molto attrezzata, nella quale i giovani hanno opportunità di apprendere una professione che già loro dignità e futuro – ha commentato la viceministro, aggiungendo – : Ringrazio tutti i formatori che con la loro passione educativa continuano a formare i giovani sullo stile del Fondatore.

Durante la sua visita la viceministro ha parlato con i nostri allievi facendosi raccontare la loro esperienza formativa e invitanti tutti a preparare bene il loro futuro.

Cnos-Fap Valdocco – A Siviglia per il progetto Erasmus Entreapp

A Siviglia i giovani del Cnos-Fap di Valdocco per testare la web app del progetto Erasmus Entreapp: una app realizzata a cura degli allievi dei centri di formazione professionale di Siviglia, Bilbao e Torino e del liceo professionale di Versailles che opererà nel settore turistico.

Erasmus Entreapp: i nostri ragazzi e i loro docenti sono partiti per Siviglia. Sarà la settimana decisiva per testare l’app e i vari QRcode sparsi per la città e capire se tutto il lavoro svolto fin’ora avrà raggiunto il risultato ambito. Una grande collaborazione tra il Cnos-Fap Valdocco – che vede da 2 anni impegnati allievi e insegnanti – e le scuole partner di Siviglia-Bilbao-Versailles.

I ragazzi dei 4 centri, hanno percorso i quartieri di Siviglia su monopattino per poter testare l’app e valutarne l’efficacia. È stata un’attività intensa e piena di sorprese, in una città che sa regalare angoli meravigliosi.

 

Cnos-Fap Fossano – Imparare sul campo

Riportiamo la notizia proveniente dal sito ufficiale del Centro di Formazione Professionale di Fossanofossano.cnosfap.net – relativa alla visita tecnica che i giovani della Prima Carrozzeria hanno svolto mercoledì 29 gennaio presso la carrozzeria Macocco di Alba.

Una visita tecnica decisamente formativa quella a cui i ragazzi della Prima Carrozzeria, insieme ai prof Mellano, Rinero e Tallone, hanno avuto modo di partecipare mercoledì 29 gennaio 2020.

Nella mattinata sono stati accolti nella Carrozzeria Macocco di Alba, dove hanno potuto visionare tutti i reparti di lavoro dell’azienda, dall’accettazione del cliente, alle fasi di montaggio e smontaggio, alla verniciatura, fino alla lucidatura ed alla consegna.

Nel pomeriggio hanno visitato la Embo S.p.A Ricambi Auto di Caramagna Piemonte, con osservazione del lavoro dall’arrivo della lamiera nel reparto stampaggio, al passaggio al reparto verniciatura con la cataforesi (verniciatura ad immersione), fino al taglio laser e all’imballaggio.

Insomma, una giornata di formazione sul campo ricca di spunti per il loro futuro di “bravi lavoratori, buoni cristiani ed onesti cittadini” secondo l’insegnamento di don Bosco.

Ringraziamo di cuore le aziende per la loro preziosa collaborazione nella formazione dei nostri giovani.

 

Inaugurazione della Cappella del Buon Pastore

Domenica 2 febbraio è stata inaugurata la Cappella del Buon Pastore presso l’oratorio salesiano di Valdocco. La Cappella prende questo nome proprio perché il tema principale con cui è affrescata: Gesù Buon Pastore.

Numerose le persone presenti all’inaugurazione. Tra queste, don Enrico Stasi, Ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, che ha così espresso la sua gratitudine a don Jacek, incaricato dell’oratorio di Valdocco:

Ringrazio don Jacek che ha voluto rinnovare questo ambiente, renderlo bello. Perché la bellezza apre il nostro cuore a Dio.

Queste invece le parole di don Jacek riguardo alla Cappella:

Per chi frequenta l’oratorio di Valdocco, la Cappella è un dono e un impegno.

Il Buon Pastore, anzitutto, conosce le sue pecore. È bello soffermarci su questa qualità: secondo il linguaggio biblico, conoscere è molto più di un semplice acquisire e gestire delle informazioni. La conoscenza comporta lo stare assieme e il condividere. A imitazione di Cristo, ogni salesiano e animatore, ogni allenatore e catechista deve contraddistinguersi per queste virtù: la vicinanza e la pazienza, l’ascolto e il sostegno, la fermezza e la dolcezza, l’attenzione ai piccoli e agli ultimi, l’ottimismo e la dedizione.

Nelle parole di Gesù, scritte al centro della cappella, vi è un’altra caratteristica che deve avere ogni pastore quella di un amore responsabile che imita Gesù, il Buon Pastore per eccellenza: Lui offre la via per i suoi discepoli. A partire da don Bosco stesso, così hanno fatto i salesiani e i loro collaboratori passati in questo oratorio, sulle parole di Gesù:

Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.”
(Gv 13, 15)

Come non cogliere nell’esempio di Cristo l’invito a saper amare le persone con cui si viene a contatto, i destinatari e i compagni del nostro servizio? Gesù ci insegna ad avere una dedizione sincera e un’attenzione costante verso le persone che frequentiamo.

La regola fondamentale è sempre la stessa: trattare l’uomo come un fine e mai come un mezzo. Se si riflette bene, solo su questa basa un oratorio può funzionare veramente. È un cammino certamente non facile, specie se contestualizzato con altre culture e religioni, ma è l’unico che conduca a quella solidarietà vera che deve contraddistinguere le comunità dove legge fondamentale è l’amore, la divina carità.

Don Jacek Jankosz

Per scoprire meglio la Cappella del Buon Pastore, clicca qui:

Progetto Erasmus PRO – Il racconto dell’esperienza

Si riporta la notizia proveniente da vercelli.cnosfap.net, a cura di Flavio Ardissone, con il racconto dell’esperienza di alternanza lavoro in Francia, all’interno del progetto Erasmus Pro, di Denis Cullhaj – IV anno TCMIA.

Perpignan (Francia), 27/01/2020
esperienza di alternanza in Francia all’interno del progetto Erasmus PRO

Questa esperienza Erasmus mi sta piacendo molto, è anche meglio di quello che pensavo. Il primo giorno di lavoro non è andato proprio nel migliore dei modi, ma con il passare del tempo è migliorato tutto e ora sono molto contento del posto di lavoro.

I compagni con cui condivido la casa sono spettacolari, non abbiamo quasi mai problemi e ci dividiamo le mansioni in casa. La città è molto bella e abbiamo conosciuto anche nuove persone.

Per Capodanno siamo andati a Barcellona ed è stato fantastico: città bellissima con molte attrazioni, peccato solo che fosse dicembre e non abbiamo potuto fare il bagno in mare.

Per concludere vorrei dire che quella che sto vivendo è una delle più belle esperienze della mia vita e ne farei altre di questo tipo se ne avessi la possibilità.

Denis Cullhaj

IV anno TCMIA

Salesiani Novara – La scuola media in festa per don Bosco

Lo scorso 31 gennaio, in occasione della festa di don Bosco, i ragazzi delle medie hanno svolto per tutta la mattinata una serie di giochi ispirati alla celebre trasmissione “il Collegio” molto nota tra i ragazzi d’oggi.

I giochi erano suddivisi a stand e svolgendo le diverse attività ciascuna classe aveva il compito di accumulare più valutazioni possibile per potersi aggiudicare l’ambito diploma di licenza media datato 1888. Ciascuno stand era coordinato da un docente che accompagnato dal suo fedele registro gestiva la prova e assegnava le valutazioni.

Al termine del gioco sono stati anche premiati i vincitori del concorso dei presepi e del torneo d’inverno 2020.

Questa giornata di festa si è conclusa con la solenne celebrazione in Santuario in onore di San Giovanni Bosco.

Festa di don Bosco a San Salvario: tra passato e futuro

Si riporta la notizia proveniente dalla casa salesiana di San Salvario di Torino, con il racconto della giornata di festa della comunità di domenica 2 febbraio. Ecco il racconto della giornata:

 

“Io abbozzo, voi stenderete i colori”

è questo augurio di don Bosco che ha accompagnato la festa della comunità di ieri. La festa è iniziata con la celebrazione della S. Messa nella chiesa San Giovanni Evangelista durante la quale don Claudio ha ricordato come Maria cammina e ci accompagna sempre per le vie del nostro quartiere.

Al termine della celebrazione nel cortile di via Madama è stato offerto un buffet e tre stand hanno coinvolto i partecipanti: le foto di un tempo degli ex-allievi e oratoriani hanno raccontato “chi eravamo”, “chi siamo oggi” consisteva in giochi preparati dai giovani dell’oratorio e infine “guardando verso il futuro” invitava le persone ad immaginare il proprio impegno nella Casa nei prossimi anni.

A seguire il pranzo con oltre 170 persone è stato occasione di condivisione e di famiglia. Un grazie speciale va a Clelia, che insieme al marito e due amici, hanno preparato un pasto delizioso per tutti: polenta, spezzatino, pasta al forno e arrosto! E non possiamo dimenticarci di Fatima e Hisham che hanno creato una favolosa torta a forma di stella per l’occasione.

A conclusione della festa è stata organizzata una grande tombolata a premi per tutti!

Grazie a tutti coloro che hanno aiutato e partecipato, ma grazie in particolare a don Bosco, che ha reso possibile tutto questo, e molto altro, per le via di San Salvario!

Salesiani Vercelli – Le molte attività con la festa di don Bosco!

In occasione della festa di don Bosco, l’Istituto dei salesiani di Vercelli con il Cnos-Fap e la parrocchia, ha celebrato una serie di eventi quali:

  • la cerimonia delle qualifiche e dei diplomi professionali agli allievi del passato anno formativo;
  • l’inaugurazione del nuovo centro di lavoro DG MORI a cura dell’Arcivescovo di Vercelli – Mons. Marco Arnolfo;
  • e, per concludere i festeggiamenti, una solenne Messa presieduta dal Parroco don Augusto Scavarda presso la chiesa dei salesiani Belvedere con un gioco di luci organizzato dagli allievi del Cnos-Fap guidati dal formatore Flavio Ardissone.

Ecco qui dei link utili per approfondire le notizie:

 

 

Oratorio San Paolo: inaugurata la nuova “Accoglienza residenziale”

Nel pomeriggio di sabato 1° febbraio scorso, presso l’Oratorio Salesiano di Torino San Paolo, in via Luserna di Rorà 16, si è tenuta l’inaugurazione della Accoglienza residenziale temporanea per giovani maggiorenni e dei nuovi locali Caritas.

Il progetto di Accoglienza è stato realizzato dai salesiani dell’opera con il contributo offerto da un benefattore ed ha lo scopo di offrire uno soluzione a quei giovani universitari o lavoratori, neo maggiorenni italiani e stranieri, che necessitano, nel loro cammino di indipendenza, di una residenza temporanea con la formula dell’housing sociale.

Gli spazi che verranno inaugurati e che hanno beneficiato dell’intervento di ristrutturazione comprendono i locali della Caritas siti all’interno dell’opera ed un appartamento contiguo che ospiterà fino a 7 giovani.

Il saluto a tutti i presenti che hanno voluto prendere parte all’inaugurazione nella giornata di sabato scorso – oltre 100 persone – è stato da parte di don Alberto Lagostina, direttore della Casa Salesiana di San Paolo.

Presente all’evento anche l’Assessore Sonia Schellino, Vice sindaco della città di Torino, la quale si è complimentata del progetto realizzato poiché rappresenta un valido contributo offerto alla collettività e allo stesso tempo un aiuto concreto per le categorie più fragili.

La parola è poi passata al Presidente della Circoscrizione 3 del Comune di Torino, Francesca Troise, la quale ha mostrato molta soddisfazione in merito alla collaborazione che da anni intercorre con la realtà salesiana di San Paolo.

Infine, la parola all’Ispettore ICP, don Enrico Stasi, il quale ha voluto sottolineare la bellezza di questa nuova esperienza, affermando quanto rappresenti una nuova prospettiva per tutti i salesiani del Piemonte che vogliano sostenere quei giovani orientati ad esperienze di coabitazione, di servizio e di crescita condivisa.

L’inaugurazione si è poi conclusa con il tradizionale taglio del nastro, la visita agli ambienti e un momento conviviale offerto alla comunità con il buffet preparato dal Gruppo Mamme dell’Oratorio salesiano.

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