Mgs Piemonte e Valle d’Aosta in pellegrinaggio da Papa Francesco

Da Torino a Roma, passando per Firenze ed Assisi con una tappa mariana finale: Loreto. Sono 75 i km in totale percorsi nei vari tratti del pellegrinaggio, tra e nelle visite.
Circa 200 giovani della Ispettoria Salesiana del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, frequentanti le diverse opere SDB ed FMA, hanno vissuto la bella esperienza del cammino sinodale proposto fortemente dalla Chiesa Italiana in vista dell’incontro con Papa Francesco: una occasione unica per pregare e per riflettere in vista del Sinodo dedicato ai giovani che si celebrerà in ottobre.

Il racconto dell’esperienza nelle parole di don Stefano Mondin, delegato di Pastorale Giovanile, ed organizzatore dell’iniziativa:

La prima tappa ci ha visti ospiti della nostra casa salesiana di Firenze, dove si è potuto giocare e pregare insieme, condividere la palestra e le aule per dormire, ed allo stesso tempo, durante le due giornate del soggiorno, visitare i significativi luoghi della cristianità che la città di Dante può offrire.
Il secondo momento dell’itinerario ha portato il gruppo a risiedere presso Gualdo Tadino così da poter dedicare due intere giornate alla visita della vicina Assisi, confrontandoci con il santo Francesco e con il suo modo di “ricostruire” la Chiesa. Abbiamo ripercorso i suoi passi e ci siamo fatti raccontare dai frati francescani chi era e come vivesse. Da pellegrini abbiamo continuato a camminare, in particolare sino all’Eremo delle carceri dove abbiamo vissuto il momento del sacramento della riconciliazione.
La terza tappa ci ha visti arrivare, come i pellegrini della storia, sino a Roma. Gli incontri al Circo Massimo, il sabato, e in Piazza San Piero, la domenica, insieme con Papa Francesco  hanno ravvivato in tutto il gruppo il profondo desiderio di comunione con il Papa e lo stupore per la bellezza di poter condividere unitamente a tanti altri giovani il nostro essere Chiesa. Uno stimolo forte e tanti spunti concreti per un cammino serio verso sogni grandi, dove la sorgente è eterna: Dio!
Il ritorno è stato caratterizzato dal passaggio a Loreto: cammino e preghiera chiedendo a Maria un aiuto per poter perseverare negli impegni che abbiamo assunto in queste giornate e gioire delle mete raggiunte.
Nei sette giorni si è vissuto fortemente il desiderio di condividere i diversi momenti dell’esperienza. La presenza insieme di Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice e giovani ha reso questa condivisione il vero valore aggiunto dello stare assieme. La bellezza della nostra Italia, l’arte cristiana e la gioia della partecipazione della fede comune ci hanno altresì donato molteplici spunti per approfondire quel cammino che la Chiesa ci chiede con il Sinodo.
La speranza che ci è rimasta nel cuore è quella di riuscire a continuare “a camminare” negli impegni presi, sostenuti dalla gioia di un percorso che ci vede in cordata come giovani del Movimento Salesiano e che continuerà nelle varie attività dell’anno grazie alle proposte che si svilupperanno nelle diverse opere e alle numerose attività ispettoriali.

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Pellegrinaggio in Terra Santa

Una esperienza umana e spirituale profonda che ha visto protagonisti molti giovani dei centri salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, guidati dall’Ispettore Don Enrico Stasi, dall’incaricato vocazionale Don Fabiano Gheller e dalla guida sapiente di Don Marco Rossetti, docente di Sacra Scrittura ed esperto dei luoghi sacri: questo il riassunto del Pellegrinaggio in Terra Santa di cui le foto provano a raccontare un frammento.

 

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Estate 2018: le gallerie fotografiche dei campi animatori

Dopo gli impegni scolastici e il fatidico ultimo giorno di scuola, una folta compagine di ragazzi  – dalla prima superiore in poi – ha colto l’opportunità di immergersi, confrontarsi e sperimentarsi nella dimensione oratoriana con i Campi Animatori.

I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice di Piemonte e Valle d’Aosta hanno organizzato 4 proposte diverse in base alle fasce d’età per donare a tutti – “nessuno escluso!”, come recita il leit motiv che ha accompagnato l’anno pastorale che va concludendosi – la possibilità di coltivare il proprio talento da animatore con il cuore, lo stile e l’allegria di Don Bosco.

CAMPO BASE UNO Gressoney

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CAMPO BASE UNO Pracharbon

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CAMPO UNO Pracharbon  

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CAMPO DUE Gressoney

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Arte di Giò: meraviglia e successo di pubblico

Tre spettacoli e 2700 spettatori nell’arco di due giorni: sono questi i numeri che definiscono il grande successo dello spettacolo teatrale “L’arte di Giò”, che è stato presentato venerdì 19 e sabato 20 al Teatro Grande di Valdocco, in occasione della visita del Rettor Maggiore in Piemonte e dell’MGS Day.

Ma oltre ai numeri c’è molto di più: la meraviglia vera di questo spettacolo è il lavoro svolto per realizzarlo dai giovani di Anima MGS. Per diversi mesi, infatti, guidati da quattro professionisti, i ragazzi hanno sperimentato le proprie abilità nel ballo, nella recitazione, nella costruzione di scenografie e nella grafica. I laboratori, realizzati grazie al contributo della Fondazione Agnelli, avevano come obiettivo quello di far sperimentare ad ogni giovane le proprie abilità e capacità artistiche.

Lo spettacolo “L’arte di Giò”, ideato dalla compagnia teatrale “I Retroscena”, è una sfida alla società odierna, che divide in compartimenti stagni la vita dei giovani e che vuole farli entrare in un sistema di regole, spesso senza tenere conto del valore della singola persona. La speranza portata da don Bosco ai giovani nell’800 è ancora attuale e rivive nelle parole e nei gesti di Giò: mettersi in gioco, con il sostegno degli adulti, può ricreare quell’alleanza educativa che oggi sembra invece frantumata, per valorizzare le capacità e i talenti di ognuno. Non è un cammino facile: è lo stesso Giò a ripeterlo durante lo spettacolo, ma la certezza è che vale pena spendere la propria vita per qualcosa di bello e di grande.

Al termine dello spettacolo, il Rettor Maggiore ha voluto lasciare il pensiero della buonanotte, dicendo ai giovani:

siate protagonisti della vostra vita, grazie a voi tutto il mondo può avere un futuro: i sogni sono possibili, bisogna soltanto crederci”.

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Don Angel abbraccia i giovani del MGS

Un sabato speciale quello vissuto da don Angel il 19 maggio a Valdocco.

Nel pomeriggio l’appuntamento è stato quello dedicato all’incontro con i giovani del Movimento Giovanile Salesiano. Un momento che ha fatto vibrare i cuori dei più di 500 partecipanti. In quel clima di gioia ed allegria che contraddistingue lo stile educativo di don Bosco i giovani si sono stretti intorno al Rettor Maggiore per dimostrargli il loro affetto e la loro riconoscenza, per raccontargli le esperienze importanti del loro cammino e per confrontarsi sui temi che reputano più carichi di significato per la vita: l’annuncio missionario del Vangelo verso i più poveri, lo stile di animazione e di educazione ereditato dal Santo Fondatore, la vita di fede e le scelte “vocazionali” della propria vita.

Il Rettor Maggiore ha stimolato i giovani sui diversi temi invitandoli a sognare in grande:

Animazione Missionaria

“Il Papa ci invita costantemente a vivere una Chiesa in uscita. Le nostre case salesiane, i gruppi giovanili che frequentano i nostri ambienti, devono avere come prima condizione un impegno concreto ad essere aperti a tutti. Con una testa “aperta” ed un cuore “aperto”. La diversità è un dono e l’accoglienza è una parola cristiana. Avere la sensibilità di comprendere questo è già avere la predisposizione per una Chiesa in uscita. Non c’è bisogno di attraversare il mondo per vivere tutto questo. Un cuore aperto all’accoglienza è il dono che dobbiamo custodire e far crescere. Io credo di più nel vostro cuore cari giovani che nel cuore dei politici e delle persone importanti.”

“I Siria, ad Aleppo, ho trovato una città distrutta al 70%, ma al tempo stesso una comunità che non si è arresa alla morte, che mi ha testimoniato una fede che ha costantemente alimentato la speranza: un giorno quella città tornerà ad essere bella. La casa salesiana è stata la casa della accoglienza e delle porte aperte per tutti, la casa dove centinaia di giovani dormivano e trovavano rifugio. Questo è l’esempio da seguire.”

Animazione dei Giovani

“Quello che è prezioso ai miei occhi è ciò che rimane della esperienza dell’animazione: la mia vita è bella e lo è ancora di più se colgo fino in fondo l’opportunità di condividere, di donare il mio tempo e la mia persona. Continuate a farlo e a prepararvi per viverlo fino in fondo.”

Vocazione e fede

Trovo bellissimo vedere un gruppo così numeroso di giovani che non hanno paura di ascoltare questa parola: Vocazione. Lo vedrete nella vostra vita che non potete aspettare che le cose più importanti vi siano servite su un piatto d’argento così come ci propongono i mass media. Le cose importanti hanno una strada diversa. Non dipendono dalla fortuna. Nessuno verrà a regalarvi il posto della felicità. Questo è una conquista ed un cammino personale. Non dovete vivere senza avere un progetto di vita, un sogno da realizzare, un ideale. Cosa desidero fare della mia vita e cosa ha sognato Dio per me? Quando il sogno di Dio viene ad abitare nel mio allora è sicuro che la mia vita sarà piena. Non vi dico che sia facile. Non vi dico che sarà senza sacrificio. Ma vi dico che sarete felici.

Stefano Mondin Carmela Busia Enrico Stasi Agenzia Info Salesiana – Ans Paola Casalis MGS Day … hugging don Angel, hugging don Bosco …

Publiée par MGS Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur samedi 19 mai 2018

Guarda la PhotoGallery completa della visita del Rettor Maggiore:

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19 e 20 Maggio: debutto de L’Arte di Giò al Teatro Grande Valdocco

“L’ARTE DI GIO’ –
Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto”
18 – 19 Maggio 2018
Teatro Grande Valdocco

Un gioco teatrale ambientato in un futuro distopico abitato da individui che hanno scelto come valore fondante l’uniformità, immemori di sé, delle loro potenzialità, della naturale propensione umana a vivere di sogni ed emozioni. Un duello teatrale tra realtà e finzione, in cui i due contendenti – il Sociale Trainer, inquietante figura di controllo che detta tempi e comportamenti, cercando di eliminare le emozioni, e un certo Giò, una figura speciale dotata di una sensibilità e di una forza spirituale senza precedenti – immergeranno gli spettatori dentro una gabbia fatta di tempi scanditi da studio, lavoro, ostaggi di regole uniformi; tuttavia, in quest’atmosfera enigmatica, sorge una domanda: esiste davvero una realtà inondata di colori da vivere felici e in piena libertà?” Chissà se lo status quo potrà essere messo in discussione.

Il Laboratorio teatrale finalizzato alla realizzazione dello spettacolo teatrale del Movimento Giovanile Salesiano, realizzato grazie al percorso professionalizzante per animatori “Anima MGS”, culminerà proprio con il debutto de “L’arte di Giò”, lo spettacolo coordinato e ideato dalla compagnia teatrale “I Retroscena”.

Venerdì 18 e Sabato 19 Maggio 2018, dunque, appuntamento presso il Teatro Grande Valdocco, Via Sassari 28/B alle ore 21.00.

Le repliche dello spettacolo coincidono con la visita ispettoriale del Rettor Maggiore dei Salesiani (clicca qui per maggiori informazioni) e l’MGS DAY, il tradizionale momento di ritrovo rivolto ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano (clicca qui per maggiori informazioni).

“E’ stato per me un piacere ed un onore collaborare alla creazione e alla realizzazione di “L’Arte di Giò” attraverso il lavoro ed il continuo confronto con i giovani dell’Anima MGS. Non solo un’esperienza ma una grande occasione di crescita, una fucina di stimoli e di nuove modalità di stare e fare insieme alla ricerca di nuove parole e linguaggi per declinare la vita, cambiando lo sguardo incontrando i giovani al di fuori dei luoghi comuni”, come sottolinea Marco Perazzolo, regista dello spettacolo.

Prenotazioni

Lo spettacolo è gratuito con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al seguente indirizzo mail:

eventi@salesianipiemonte.it

 

Ecco il teaser di lancio dello spettacolo “L’ARTE DI GIO’ – Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto”: 

https://vimeo.com/265924317

Panama – Il Movimento Giovanile Salesiano in cammino verso la GMG di Panama 2019

Dal 22 al 27 gennaio 2019 si terrà a Panama la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù. A pochi mesi dalla celebrazione del Sinodo dei Vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, Papa Francesco incontrerà giovani da tutto il mondo nel Paese del canale, terra tra due oceani e ponte tra due continenti. Gruppi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) da tutto il mondo iniziano a prepararsi in vista di questo importante appuntamento ecclesiale.

La Giornata Mondiale della Gioventù del 2016 a Cracovia concluse un ciclo di tre GMG dedicate al tema delle beatitudini. Pochi mesi più tardi Papa Francesco annunciò i temi per le successive tre Giornate: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente” (2017), “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio” (2018) ed “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (2019). Un triennio in continuità con il precedente, nel segno di Maria, colei che tutte le generazioni chiameranno beata.

Già nel suo incontro con i volontari al termine della GMG di Cracovia, Papa Francesco aveva indicato la Madre di Gesù come modello. Sempre in quell’occasione, il Santo Padre aveva invitato i giovani a far memoria del passato, avere coraggio nel presente e avere/essere speranza per il futuro. I tre temi da lui annunciati per l’itinerario verso Panama, quindi, insieme ad una forte connotazione mariana, richiamano l’immagine di una gioventù in cammino tra passato (2017), presente (2018) e futuro (2019), animata dalle tre virtù teologali: fede, carità e speranza.

A partire da Panama e dall’Ispettoria dell’America Centrale, i gruppi del MGS si stanno preparando a partecipare a quest’importante incontro. Come è ormai tradizione, questi gruppi si ritroveranno durante la GMG per una giornata di riflessione, condivisione, festa e preghiera, insieme al Rettor Maggiore dei Salesiani e alla Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice: mercoledì 23 gennaio 2019 si celebrerà a Panama il prossimo incontro mondiale del Movimento Giovanile Salesiano. Al mattino, delegazioni nazionali dai cinque continenti si ritroveranno per il Forum MGS e dal pomeriggio inizierà la Festa mondiale, che si concluderà con una veglia di preghiera.

Il Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana, i responsabili della Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Centro America e i giovani del MGS locale sono già al lavoro per accogliere i pellegrini che prenderanno parte a questo promettente appuntamento.

(Articolo tratto da ANS – Agenzia Info Salesiana)

Anima MGS #3: si conclude il percorso 2018!

La terza tappa del 21 e 22 Aprile 2018 del percorso laboratoriale “Anima MGS“, il progetto finanziato dalla “Fondazione Agnelli“, sancisce la conclusione di questi weekend formativi che hanno visto un confronto costante tra professionisti dell’arte dell’animazione – attori, maghi, grafici, video-maker e tanti altri ancora – e i ragazzi che tra poco si metteranno all’opera nelle molteplici realtà oratoriane.

L’appuntamento finale per tutti sarà in occasione dello spettacolo ideato e realizzato proprio durante i weekend di Anima MGS con la supervisione della compagnia teatrale “I Retroscena”: “L’ARTE DI GIO’ – Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto“, che debutterà il 19 e il 20 Maggio 2018 al Teatro Grande Valdocco alle ore 21.00. Si segnala che il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha riservato per lo spettacolo un posto speciale nel corso della sua visita ispettoriale in Piemonte, infatti siederà tra le prime file proprio per la prima dello spettacolo, Sabato 19 Aprile.

Ecco il teaser di lancio dello spettacolo!

La galleria fotografica
della tappa #3 ANIMA MGS

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MGS DAY – la gioia di far festa con don Bosco e il Rettor Maggiore

MGS Day

“Abbracciando Don Ángel”
Sabato 19 Maggio 2018
Valdocco

Il 19 Maggio torna l’atteso momento di ritrovo rivolto ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano, l’MGS DAY! Nella gioia di far festa con Don Bosco, la Casa Madre accoglierà anche la visita ufficiale di Don Ángel Fernández Artime, con una rosa di appuntamenti che coloreranno i cortili e il Teatro Grande Valdocco. I protagonisti saranno gli oltre quattrocento giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Il ritrovo e l’accoglienza è previsto alle ore 15.30 a Valdocco. Alle ore 16.00 si inizieranno le attività rivolte ai giovani fino alle ore 18.00, quando il Rettor Maggiore incontrerà i ragazzi. A seguire un momento di convivio, con pranzo al sacco, in attesa dello spettacolo “L’Arte di Giò”, frutto del lavoro realizzato con il percorso per animatori “ANIMA MGS”, che si terrà presso il Teatro Grande Valdocco alle ore 21.00.

La giornata MGS DAY si concluderà verso le ore 22.30 con la “Buona Notte” e i saluti del Rettor Maggiore. 

 

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