Estate 2018: le gallerie fotografiche dei campi animatori

Dopo gli impegni scolastici e il fatidico ultimo giorno di scuola, una folta compagine di ragazzi  – dalla prima superiore in poi – ha colto l’opportunità di immergersi, confrontarsi e sperimentarsi nella dimensione oratoriana con i Campi Animatori.

I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice di Piemonte e Valle d’Aosta hanno organizzato 4 proposte diverse in base alle fasce d’età per donare a tutti – “nessuno escluso!”, come recita il leit motiv che ha accompagnato l’anno pastorale che va concludendosi – la possibilità di coltivare il proprio talento da animatore con il cuore, lo stile e l’allegria di Don Bosco.

CAMPO BASE UNO Gressoney

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CAMPO BASE UNO Pracharbon

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Arte di Giò: meraviglia e successo di pubblico

Tre spettacoli e 2700 spettatori nell’arco di due giorni: sono questi i numeri che definiscono il grande successo dello spettacolo teatrale “L’arte di Giò”, che è stato presentato venerdì 19 e sabato 20 al Teatro Grande di Valdocco, in occasione della visita del Rettor Maggiore in Piemonte e dell’MGS Day.

Ma oltre ai numeri c’è molto di più: la meraviglia vera di questo spettacolo è il lavoro svolto per realizzarlo dai giovani di Anima MGS. Per diversi mesi, infatti, guidati da quattro professionisti, i ragazzi hanno sperimentato le proprie abilità nel ballo, nella recitazione, nella costruzione di scenografie e nella grafica. I laboratori, realizzati grazie al contributo della Fondazione Agnelli, avevano come obiettivo quello di far sperimentare ad ogni giovane le proprie abilità e capacità artistiche.

Lo spettacolo “L’arte di Giò”, ideato dalla compagnia teatrale “I Retroscena”, è una sfida alla società odierna, che divide in compartimenti stagni la vita dei giovani e che vuole farli entrare in un sistema di regole, spesso senza tenere conto del valore della singola persona. La speranza portata da don Bosco ai giovani nell’800 è ancora attuale e rivive nelle parole e nei gesti di Giò: mettersi in gioco, con il sostegno degli adulti, può ricreare quell’alleanza educativa che oggi sembra invece frantumata, per valorizzare le capacità e i talenti di ognuno. Non è un cammino facile: è lo stesso Giò a ripeterlo durante lo spettacolo, ma la certezza è che vale pena spendere la propria vita per qualcosa di bello e di grande.

Al termine dello spettacolo, il Rettor Maggiore ha voluto lasciare il pensiero della buonanotte, dicendo ai giovani:

siate protagonisti della vostra vita, grazie a voi tutto il mondo può avere un futuro: i sogni sono possibili, bisogna soltanto crederci”.

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Don Angel abbraccia i giovani del MGS

Un sabato speciale quello vissuto da don Angel il 19 maggio a Valdocco.

Nel pomeriggio l’appuntamento è stato quello dedicato all’incontro con i giovani del Movimento Giovanile Salesiano. Un momento che ha fatto vibrare i cuori dei più di 500 partecipanti. In quel clima di gioia ed allegria che contraddistingue lo stile educativo di don Bosco i giovani si sono stretti intorno al Rettor Maggiore per dimostrargli il loro affetto e la loro riconoscenza, per raccontargli le esperienze importanti del loro cammino e per confrontarsi sui temi che reputano più carichi di significato per la vita: l’annuncio missionario del Vangelo verso i più poveri, lo stile di animazione e di educazione ereditato dal Santo Fondatore, la vita di fede e le scelte “vocazionali” della propria vita.

Il Rettor Maggiore ha stimolato i giovani sui diversi temi invitandoli a sognare in grande:

Animazione Missionaria

“Il Papa ci invita costantemente a vivere una Chiesa in uscita. Le nostre case salesiane, i gruppi giovanili che frequentano i nostri ambienti, devono avere come prima condizione un impegno concreto ad essere aperti a tutti. Con una testa “aperta” ed un cuore “aperto”. La diversità è un dono e l’accoglienza è una parola cristiana. Avere la sensibilità di comprendere questo è già avere la predisposizione per una Chiesa in uscita. Non c’è bisogno di attraversare il mondo per vivere tutto questo. Un cuore aperto all’accoglienza è il dono che dobbiamo custodire e far crescere. Io credo di più nel vostro cuore cari giovani che nel cuore dei politici e delle persone importanti.”

“I Siria, ad Aleppo, ho trovato una città distrutta al 70%, ma al tempo stesso una comunità che non si è arresa alla morte, che mi ha testimoniato una fede che ha costantemente alimentato la speranza: un giorno quella città tornerà ad essere bella. La casa salesiana è stata la casa della accoglienza e delle porte aperte per tutti, la casa dove centinaia di giovani dormivano e trovavano rifugio. Questo è l’esempio da seguire.”

Animazione dei Giovani

“Quello che è prezioso ai miei occhi è ciò che rimane della esperienza dell’animazione: la mia vita è bella e lo è ancora di più se colgo fino in fondo l’opportunità di condividere, di donare il mio tempo e la mia persona. Continuate a farlo e a prepararvi per viverlo fino in fondo.”

Vocazione e fede

Trovo bellissimo vedere un gruppo così numeroso di giovani che non hanno paura di ascoltare questa parola: Vocazione. Lo vedrete nella vostra vita che non potete aspettare che le cose più importanti vi siano servite su un piatto d’argento così come ci propongono i mass media. Le cose importanti hanno una strada diversa. Non dipendono dalla fortuna. Nessuno verrà a regalarvi il posto della felicità. Questo è una conquista ed un cammino personale. Non dovete vivere senza avere un progetto di vita, un sogno da realizzare, un ideale. Cosa desidero fare della mia vita e cosa ha sognato Dio per me? Quando il sogno di Dio viene ad abitare nel mio allora è sicuro che la mia vita sarà piena. Non vi dico che sia facile. Non vi dico che sarà senza sacrificio. Ma vi dico che sarete felici.

Stefano Mondin Carmela Busia Enrico Stasi Agenzia Info Salesiana – Ans Paola Casalis MGS Day … hugging don Angel, hugging don Bosco …

Publiée par MGS Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur samedi 19 mai 2018

Guarda la PhotoGallery completa della visita del Rettor Maggiore:

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19 e 20 Maggio: debutto de L’Arte di Giò al Teatro Grande Valdocco

“L’ARTE DI GIO’ –
Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto”
18 – 19 Maggio 2018
Teatro Grande Valdocco

Un gioco teatrale ambientato in un futuro distopico abitato da individui che hanno scelto come valore fondante l’uniformità, immemori di sé, delle loro potenzialità, della naturale propensione umana a vivere di sogni ed emozioni. Un duello teatrale tra realtà e finzione, in cui i due contendenti – il Sociale Trainer, inquietante figura di controllo che detta tempi e comportamenti, cercando di eliminare le emozioni, e un certo Giò, una figura speciale dotata di una sensibilità e di una forza spirituale senza precedenti – immergeranno gli spettatori dentro una gabbia fatta di tempi scanditi da studio, lavoro, ostaggi di regole uniformi; tuttavia, in quest’atmosfera enigmatica, sorge una domanda: esiste davvero una realtà inondata di colori da vivere felici e in piena libertà?” Chissà se lo status quo potrà essere messo in discussione.

Il Laboratorio teatrale finalizzato alla realizzazione dello spettacolo teatrale del Movimento Giovanile Salesiano, realizzato grazie al percorso professionalizzante per animatori “Anima MGS”, culminerà proprio con il debutto de “L’arte di Giò”, lo spettacolo coordinato e ideato dalla compagnia teatrale “I Retroscena”.

Venerdì 18 e Sabato 19 Maggio 2018, dunque, appuntamento presso il Teatro Grande Valdocco, Via Sassari 28/B alle ore 21.00.

Le repliche dello spettacolo coincidono con la visita ispettoriale del Rettor Maggiore dei Salesiani (clicca qui per maggiori informazioni) e l’MGS DAY, il tradizionale momento di ritrovo rivolto ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano (clicca qui per maggiori informazioni).

“E’ stato per me un piacere ed un onore collaborare alla creazione e alla realizzazione di “L’Arte di Giò” attraverso il lavoro ed il continuo confronto con i giovani dell’Anima MGS. Non solo un’esperienza ma una grande occasione di crescita, una fucina di stimoli e di nuove modalità di stare e fare insieme alla ricerca di nuove parole e linguaggi per declinare la vita, cambiando lo sguardo incontrando i giovani al di fuori dei luoghi comuni”, come sottolinea Marco Perazzolo, regista dello spettacolo.

Prenotazioni

Lo spettacolo è gratuito con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al seguente indirizzo mail:

eventi@salesianipiemonte.it

 

Ecco il teaser di lancio dello spettacolo “L’ARTE DI GIO’ – Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto”: 

https://vimeo.com/265924317

Panama – Il Movimento Giovanile Salesiano in cammino verso la GMG di Panama 2019

Dal 22 al 27 gennaio 2019 si terrà a Panama la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù. A pochi mesi dalla celebrazione del Sinodo dei Vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, Papa Francesco incontrerà giovani da tutto il mondo nel Paese del canale, terra tra due oceani e ponte tra due continenti. Gruppi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) da tutto il mondo iniziano a prepararsi in vista di questo importante appuntamento ecclesiale.

La Giornata Mondiale della Gioventù del 2016 a Cracovia concluse un ciclo di tre GMG dedicate al tema delle beatitudini. Pochi mesi più tardi Papa Francesco annunciò i temi per le successive tre Giornate: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente” (2017), “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio” (2018) ed “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (2019). Un triennio in continuità con il precedente, nel segno di Maria, colei che tutte le generazioni chiameranno beata.

Già nel suo incontro con i volontari al termine della GMG di Cracovia, Papa Francesco aveva indicato la Madre di Gesù come modello. Sempre in quell’occasione, il Santo Padre aveva invitato i giovani a far memoria del passato, avere coraggio nel presente e avere/essere speranza per il futuro. I tre temi da lui annunciati per l’itinerario verso Panama, quindi, insieme ad una forte connotazione mariana, richiamano l’immagine di una gioventù in cammino tra passato (2017), presente (2018) e futuro (2019), animata dalle tre virtù teologali: fede, carità e speranza.

A partire da Panama e dall’Ispettoria dell’America Centrale, i gruppi del MGS si stanno preparando a partecipare a quest’importante incontro. Come è ormai tradizione, questi gruppi si ritroveranno durante la GMG per una giornata di riflessione, condivisione, festa e preghiera, insieme al Rettor Maggiore dei Salesiani e alla Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice: mercoledì 23 gennaio 2019 si celebrerà a Panama il prossimo incontro mondiale del Movimento Giovanile Salesiano. Al mattino, delegazioni nazionali dai cinque continenti si ritroveranno per il Forum MGS e dal pomeriggio inizierà la Festa mondiale, che si concluderà con una veglia di preghiera.

Il Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana, i responsabili della Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Centro America e i giovani del MGS locale sono già al lavoro per accogliere i pellegrini che prenderanno parte a questo promettente appuntamento.

(Articolo tratto da ANS – Agenzia Info Salesiana)

Anima MGS #3: si conclude il percorso 2018!

La terza tappa del 21 e 22 Aprile 2018 del percorso laboratoriale “Anima MGS“, il progetto finanziato dalla “Fondazione Agnelli“, sancisce la conclusione di questi weekend formativi che hanno visto un confronto costante tra professionisti dell’arte dell’animazione – attori, maghi, grafici, video-maker e tanti altri ancora – e i ragazzi che tra poco si metteranno all’opera nelle molteplici realtà oratoriane.

L’appuntamento finale per tutti sarà in occasione dello spettacolo ideato e realizzato proprio durante i weekend di Anima MGS con la supervisione della compagnia teatrale “I Retroscena”: “L’ARTE DI GIO’ – Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto“, che debutterà il 19 e il 20 Maggio 2018 al Teatro Grande Valdocco alle ore 21.00. Si segnala che il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha riservato per lo spettacolo un posto speciale nel corso della sua visita ispettoriale in Piemonte, infatti siederà tra le prime file proprio per la prima dello spettacolo, Sabato 19 Aprile.

Ecco il teaser di lancio dello spettacolo!

La galleria fotografica
della tappa #3 ANIMA MGS

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MGS DAY – la gioia di far festa con don Bosco e il Rettor Maggiore

MGS Day

“Abbracciando Don Ángel”
Sabato 19 Maggio 2018
Valdocco

Il 19 Maggio torna l’atteso momento di ritrovo rivolto ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano, l’MGS DAY! Nella gioia di far festa con Don Bosco, la Casa Madre accoglierà anche la visita ufficiale di Don Ángel Fernández Artime, con una rosa di appuntamenti che coloreranno i cortili e il Teatro Grande Valdocco. I protagonisti saranno gli oltre quattrocento giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Il ritrovo e l’accoglienza è previsto alle ore 15.30 a Valdocco. Alle ore 16.00 si inizieranno le attività rivolte ai giovani fino alle ore 18.00, quando il Rettor Maggiore incontrerà i ragazzi. A seguire un momento di convivio, con pranzo al sacco, in attesa dello spettacolo “L’Arte di Giò”, frutto del lavoro realizzato con il percorso per animatori “ANIMA MGS”, che si terrà presso il Teatro Grande Valdocco alle ore 21.00.

La giornata MGS DAY si concluderà verso le ore 22.30 con la “Buona Notte” e i saluti del Rettor Maggiore. 

 

ISCRIZIONI

Miei cari giovani, il mondo con voi ha un bel regalo e avrà un futuro pieno di speranza

Il Rettor Maggiore ha inviato un messaggio in occasione della festa di San Giovanni Bosco a tutti i giovani del mondo, credenti o non credenti o di altre religioni. Quest’anno, da Dili, Timor Est, ha manifestato con la forza la sua parola e ha ricordato: miei cari giovani “il mondo con voi ha un bel regalo e avrà un futuro pieno di speranza”.

Miei cari giovani,
ricevete il mio saluto pieno di affetto e la promessa della mia preghiera per tutti voi.

Anche quest’anno, come l’anno scorso, in questo giorno della Festa di San Giovanni Bosco, 31 gennaio, mi trovo in un’altra parte del mondo. Questa volta in Asia, Timor Est. Da qui desidero rendermi presente nei più diversi luoghi del mondo dove ci sono giovani che sperimentano la gioia di sentire che il Signore ha regalato loro Don Bosco come Padre e Maestro della Gioventù.

È ancora vivo in me il ricordo dell’incontro di Papa Francesco con i giovani del Cile e del Perù, avvenuto alcuni giorni fa. D’altra parte, vi è ovunque un grande movimento per la preparazione del Sinodo dei Vescovi, convocato sul tema: “Giovani, Fede e Discernimento vocazionale”. Lo stesso Papa Francesco vuole incontrarsi, durante la settimana che precede la Domenica delle Palme, con delegazioni di giovani di tutto il mondo, perché desidera avere «un incontro in cui voi sarete protagonisti: giovani di tutto il mondo, giovani cattolici e giovani non cattolici; giovani cristiani e di altre religioni; e giovani che non sanno se credono o non credono: tutti. Per ascoltarli, per ascoltarci, direttamente, perché è importante che voi parliate, che non vi lasciate mettere a tacere».

Tutto questo suscita in me una immensa gioia.
Posso farvi una confidenza? Quando percorro il “mondo salesiano”, nelle nazioni più diverse, e mi incontro con voi giovani, vedo i vostri volti, il vostro sorriso, il vostro sguardo sincero, pulito, autentico, e mi dico: il mondo, la Chiesa, la nostra Famiglia Salesiana e il Movimento Giovanile Salesiano in tutto il mondo, hanno un grande presente e un promettente futuro.

L’anno scorso vi ho scritto (vi ricordate?), dicendovi, tra l’altro, che noi crediamo in voi. Oggi confermo la mia totale fiducia, e dico ancor di più. Miei cari giovani, non rinunciate ai vostri sogni e ai vostri ideali, anche se qualche volta questo può sembrarvi difficile. Continuate a cercare appassionatamente la vostra felicità, ma quella felicità profonda e autentica, che vi farà sentire contenti e realizzati. Una felicità che è molto lontana da tutto quello che è superficiale e vuoto; lontana da tutto ciò che è “usare e gettare” le cose, e, ve lo dico con grande dolore, a volte anche, “usare e gettare-scartare” le persone.

Pensando a voi mi piace ricordare quello che in una occasione vi disse e vi scrisse l’allora Papa Benedetto XVI: «Cari giovani, la felicità che cercate, la felicità che avete diritto di gustare ha un nome, un volto: quello di Gesù di Nazareth».
Qualcuno mi chiederà se questo messaggio è valido anche per i giovani non cristiani. La mia risposta è, senza alcun dubbio: sì. Il messaggio vale per tutti voi, miei cari giovani.
Ascoltate, vi racconto una esperienza che ho fatto qualche settimana fa. Stavo visitando l’Ispettoria Salesiana di Guwahati, in Assam, nell’Est dell’India, e durante un incontro in una presenza salesiana con giovani universitari di varie religioni (cattolici, indù, musulmani) sono rimasto profondamente impressionato al vedere che loro stessi proponevano di recitare insieme il “Padre Nostro”. Mi sono commosso. E mi sono congratulato con loro per il significato della loro proposta. Perché quei giovani, capaci di chiamare Dio “Padre!”, l’Unico Dio, saranno capaci di costruire un mondo di Pace, di vera Giustizia, di Fraternità Universale.
È la stessa cosa che ha affermato Papa Francesco durante la sua visita nel Bangladesh: «Sono contento – egli ha detto – che, insieme ai cattolici, ci siano con noi molti giovani amici musulmani e di altre religioni. Col trovarvi insieme qui oggi mostrate la vostra determinazione nel promuovere un clima di armonia, dove si tende la mano agli altri, malgrado le vostre differenze religiose».
Ed è per questa ragione che mi permetto di suggerirvi, più ancora di chiedere a voi, giovani del “mondo salesiano” e di qualsiasi altra realtà, di aprire il vostro cuore a Dio e di lasciarvi sorprendere da Lui. Lasciate che entri nel più profondo delle vostre vite. Non vi deluderà mai. Fate l’esperienza dell’incontro con Lui, e per quanto vi è possibile, pregate, entrate in dialogo con Lui.

Può il Rettor Maggiore chiedere questo ai giovani del mondo? Certamente. E lo faccio a nome di Don Bosco che, nella comunione con Dio, vi ama profondamente. E ve lo chiedo perché sono profondamente convinto. Che non ci capiti quello che racconta Edith Stein (filosofa del secolo XX e oggi Santa), la quale, parlando di se stessa nella sua adolescenza, affermava che «aveva perso in modo consapevole e deliberato l’abitudine di pregare». Vi invito, miei cari giovani, a coltivare e a intensificare quell’esperienza vibrante che è la preghiera come dialogo con Dio. E poi, continuate ad essere generosi nella vostra vita, continuate ad offrire il vostro tempo e le vostre qualità ad altre persone, continuate a cercare il modo di crescere nella vita interiore; lasciatevi aiutare e accompagnare da chi, avendolo prima vissuto, può regalarvi quel dono che è l’apertura all’ascolto, con il cuore preparato e pronto ad accogliere quello che Dio, attraverso lo Spirito, vi sussurra nel profondo del vostro cuore.

Abbiate fiducia in Maria, la Madre del Signore, Madre Ausiliatrice. La Madonna vi accompagnerà in ogni momento della vita: nei crocevia del cammino e anche nei momenti di difficoltà. Coraggio! Non perdetevi d’animo perché, come ha detto Papa Francesco: «la vita vale la pena di essere vissuta a fronte alta».

Con tutto l’affetto del vostro sempre padre, fratello e amico in Don Bosco,

Roma, 31 gennaio 2018
Ángel Fernández Artime, sdb Reitor-Mor

 

Pellegrinaggio a Roma “di bella speranza”: in cammino verso il Sinodo

Essere di perduta speranza: questa sembrerebbe la deriva più diffusa nella gioventù d’oggi. Tuttavia, come il buon Sant’Agostino ricorda: “la speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle”. Di queste virtù è costituita la folta e vivace compagine di giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta che, nonostante si consulti spesso con le paure e le difficoltà dei tempi moderni, nutre fiducia nell’avvenire e apre il cuore alla speranza.

“Giovani dell’MGS del Piemonte Valle d’Aosta di bella speranza” è tra le iniziative che spiccano nel calendario 2018 del Movimento Giovanile Salesiano: un itinerario pensato per il Cammino sinodale verso Roma, in programma per il prossimo agosto, rivolto a ragazzi e ragazze dalla 3° superiore terminata (o età corrispondente, per i bocciati), fino ai 25 anni.

 

Un percorso ponderato e scandito da tappe quotidiane per offrire ai ragazzi non solo un viaggio alla scoperta delle bellezze artistiche italiane, bensì un cammino nel cuore della tradizione cristiana che approderà dapprima a Firenze, il 7 e 8 agosto: qui verranno visitate le principali attrazioni turistiche fiorentine per poi coniugarle con “Il nuovo umanesimo in Cristo Gesù”, oggetto del 5° convegno ecclesiale nazionale della Chiesa Italiana del 2015, quando Papa Francesco invitava ad essere “Una Chiesa italiana non potente, ma inquieta, vicina agli abbandonati. La nostra sia una fede rivoluzionaria che cambia il mondo“, presentando con semplicità alcuni tratti dell’umanesimo cristiano, quello dei «sentimenti di Cristo Gesù» (Fil 2,5): umiltà, disinteresse, beatitudine.

Poi, il 9 e 10 agosto, si raggiungerà l’affascinante discrezione dell’umbra Assisi: ricca dal punto di vista culturale e artistico.
Qui si cercherà di riscoprire le radici della fede sulle orme di
San Francesco e di lasciarsi contagiare dalla candida bellezza di cui Assisi è intrisa.

 

L’11 e il 12 agosto si giungerà a Roma, ricca di cultura millenaria, toccando come tappe principali il Circo Massimo e San Pietro, dove si terrà l’incontro con il Papa, momento culminante del pellegrinaggio;

il 13 agosto, la tappa finale a Loreto: il cuore mariano della cristianità.

 

Il leit motiv dell’intera esperienza sarà dunque la Speranza, quel “sentimento di aspettativa di un bene futuro, di un fiducioso ottimismo lungimirante al proprio destino ed a quello del mondo…la speranza sarà la fedele “bella” compagna di viaggio di tutti i ragazzi che vorranno partecipare a questo pellegrinaggio” – così racconta Don Stefano Mondin, delegato Delegato di Pastorale Giovanile Piemonte e della Valle d’Aosta, nel suo accorato invito alla presenza – “come sintesi dell’esperienza di affidamento a Maria e spirito di fraternità e condivisione di vita“.

I costi per l’intero pellegrinaggio è di 280 € che include: pernottamenti (a terra con materassino e sacco a pelo personali), pasti e colazioni dalla cena di martedì 7 al pranzo di lunedì 13 inclusi, bus per tutto il periodo, offerte varie nei luoghi che ci ospiteranno, treno da Roma Ostiense alla prima periferia della capitale. Il Pacchetto CEI (incluso nella quota) comprende i pasti della cena (sabato), colazione e pranzo (domenica) e kit.
La quota di partecipazione non include il pranzo del primo giorno (al sacco), la cena dell’ultimo giorno (autogrill) e eventuali ingressi ai musei.

Le iscrizioni sono aperte e i pagamenti vengono effettuati al responsabile del singolo centro, che terrà personalmente i contatti con la Pastorale Giovanile.

 

Programma del Pellegrinaggio:

  • Martedì 7 agosto 2018

    Mattino: Ore 6.30 – partenza da Torino verso FIRENZE.
    Pranzo sacco (a casa) a FIRENZE sdb
    Pomeriggio: a FIRENZE
    Sera: Serata di animazione a FIRENZE sdb
    Pernottamento a FIRENZE sdb (Sistemazione in palestra)

  • Mercoledì 8 agosto 2018

    FIRENZE
    Mattino: percorsi di approfondimento guidato, in città
    N.B. Si ipotizza di riprendere i percorsi preparati per il Convegno della Chiesa italiana.
    Pomeriggio: percorsi cultural-liberi, a gruppi
    Sera: veglia dai sdb
    Pernottamento a FIRENZE sdb

  • Giovedì 9 agosto 2018

    Mattino:
    Ore 6.30 – sveglia
    Ore 7.00 – colazione e carico bagagli
    Ore 8.00 – partenza per ASSISI (3 ore scarse di viaggio).
    NB. Non è possibile pernottare con sacchi a pelo ad Assisi: le strutture come palestre e scuole hanno una capienza limitata e non flessibile, causa le strette leggi su sicurezza e sismi.
    Ore 11-13 –  prima tappa di visita ad Assisi
    Pranzo al sacco
    Pomeriggio: Visita alla città
    Nel tardo pomeriggio, partenza per Gualdo Tadino
    Sera: a Gualdo Tadino (con sistemazione per il pernottamento in saloni, con sacchi a pelo)

  • Venerdì 10 agosto 2018

    Mattino:
    h 6.30 – sveglia
    h 7.00 – colazione e carico bagagli
    h 8.00 – partenza per Assisi
    Mattino ad Assisi – seconda tappa
    Pranzo al sacco
    Pomeriggio:
    h 14.00 – partenza verso Roma (3 h)
    h 17.00 – ultimo pezzo a piedi, dai confini della città
    N.B. Salvo nuove disposizioni, l’accesso ai bus sarà consentito con un pedaggio MOLTO alto. Il percorso a piedi permetterebbe di
    entrare in stile-pellegrinaggio a Roma, ma anche di evitare la tassa eccessivamente costosa.
    Sera: h 20.00 – arrivo al Testaccio sdb e sistemazione
    Notte al Testaccio sdb

  • Sabato 11 agosto 2018

    Mattino: o evento MGS oppure Messa con le diocesi piemontesi a S. Filippo (zona Pantheon)
    N.B. In attesa di comunicazioni da Roma circa le attività mattutine definitive 
    Pomeriggio e sera: al Circo Massimo (organizzazione CEI)
    Notte al Testaccio sdb

  • Domenica 12 Agosto 2018

    Mattino: Messa col Papa in S. Pietro (organizzazione CEI)
    Pranzo al sacco (organizzazione CEI)
    Pomeriggio: si recuperano i bagagli al Testaccio e si prende il treno fino alle porte di Roma, da lì in bus verso Loreto
    N.B. La stazione Ostiense è vicina alla casa del Testaccio: raggiungeremo col treno più comodo la località più vicina. I bus ci
    attenderanno lì.
    Sera: Cena a Loreto (Centro Giovanni Paolo II) e pernottamento

  • Lunedì 13 Agosto 2018

    Mattino: a Loreto, incontro per centri di provenienza
    Messa in tarda mattinata
    Pranzo
    Pomeriggio: ore 15.00 circa partenza per Torino (6h, senza contare le tappe)
    Sera: Rientro in tarda serata

Per ulteriori informazioni:

Anima MGS – 3° week end

Si è concluso il terzo ed ultimo weekend di ANIMA MGS – L’Arte di Animare, Animare l’Arte con il lancio di una nuova sfida: Anima MGS 2018!

Nel corso dell’ultimo weekend, facendo tesoro delle tante attività sperimentate, i ragazzi si sono proiettati e immedesimati nell‘Oratorio in Festa: il cortile di Valdocco in versione serale è stato animato dai tradizionali “giochi da oratorio” condotti dai ragazzi nello spirito di festa salesiano, dove il gioco ha da sempre un’importante valenza educativa. Verso la conclusione della serata la testimonianza di Giorgio Ramundo, un giovane che ha vissuto l’oratorio e, nel suo percorso di vita, ha scelto di diventare un Salesiano.

La quasi totale assenza di rumori e vocii che ha connotato i momenti di preghiera e di liturgia di Anima MGS sono il segno tangibile della ricerca e del bisogno di silenzio nell’incontro con Dio.

Durante la celebrazione eucaristica di Domenica 23 aprile nella Basilica di Maria Ausiliatrice i ragazzi di Anima MGS hanno potuto assistere e “vivere” la consegna del mandato missionario a coloro che presto partiranno in missione; un modo per riflettere su come la chiamata personale “da animatore” possa essere e sia una missione.

I partecipanti di Anima MGS hanno quindi concluso il loro percorso formativo e cercheranno di mettere in pratica quanto appreso negli oratori e nelle attività estive connesse.