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Strage di Capaci, il racconto Giuseppe Costanza: “Quel giorno ho visto l’asfalto salire in cielo”

La strage di Capaci fu un attentato messo in atto da Cosa Nostra in Sicilia, il 23 maggio 1992, un sabato, sull’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci nel territorio comunale di Isola delle Femmine, a pochi chilometri da Palermo. Nell’attentato persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Gli unici sopravvissuti furono gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.

Quest’ultimo ha portato la sua testimonianza anche all’Agnelli di Torino: un incontro tra generazioni, con il racconto di una pagina di storia italiana da un punto di vista diverso.

 

ZEROROBOTICS: al via la fase internazionale

La squadra, denominata “AgnelliTronics” dal 2014, inizia il suo percorso due anni prima, con la partecipazione al torneo Zerorobotics 2012, costituendo un consistente momento di crescita degli allievi sul piano dell’informatica e in particolare della programmazione. Il team dell’Agnelli, allora denominato HAWK’S EYE, fu costituito a maggio 2012 ed era composto da una mezza dozzina di studenti dell’ITI e del Liceo, di cui gran parte provenienti dalle classi seconde e terze, quindi privi di esperienza di programmazione ma ricchi di ottimismo salesiano e voglia di fare! Il team è stato guidato dal docente prof. Marco Gamba, avente funzione di mentore e dall’ex allievo Marco W. Bassignana avente funzione di tutor per la programmazione avanzata (in linguaggio C) del moto dei satelliti e dal prof. Paolo Bassignana avente funzione di coordinatore delle attività.

Attualmente il team conta una dozzina di ragazzi di diverse classi, dove i più giovani vengono affiancati ed istruiti dai più esperti. Ogni anno il team saluta i diplomati e accoglie tanti nuovi ragazzi (sia del Liceo che dell’ITI) interessati a questa esperienza e fortemente motivati ad acquisire nozioni di programmazione, avvalendosi del prof. Bassignana e Gamba e, in aggiunta dal 2016, del prof. Sarzotti.

Queste le vicissitudini che hanno portato l’Istituto Agnelli, per il quarto anno consecutivo,  a qualificarsi per il torneo internazionale di Zero Robotics come 4° squadra italiana sulle 25 selezionate per partecipare al concorso. La squadra AGNELLITRONICS si è trovata nuovamente a gareggiare contro squadre di tutto il mondo.

La presentazione e l’inizio ufficiale della manifestazione Zero Robotics 2017 si è tenuta Sabato 9 Settembre 2017 al MIT (Massachusetts Institute of Technology).

 

Agnelli – Visita della Sindaca Appendino (06 settembre 2017)

Giornata di festa all’Oratorio dell’Istituto Agnelli in occasione della visita della Sindaca di Torino, Chiara Appendino, che si è svolta nel pomeriggio di Mercoledì 6 Settembre.
Un po’ di balli insieme, il saluto dell’Ispettore Don Enrico Stasi, e soprattutto le domande dei ragazzi e il dialogo famigliare con la prima cittadina: tanto entusiasmo e un bel clima di festa, sono stati gli ingredienti speciali del pomeriggio assieme a Chiara Appendino. Ragazzi ed animatori volontari del centro hanno così potuto esprimere alle Istituzioni l’importanza di uno spazio come l’Oratorio per il personale accompagnamento di crescita ed educazione.

 

Per le politiche giovanili l’oratorio Agnelli svolge infatti un ruolo importante nella periferia sud di Torino, in zona Mirafiori. Non soltanto per i numeri alti da cui è caratterizzato ma soprattutto per la qualità dell’offerta formativa. Grazie a più di duecento volontari che operano all’interno della struttura per tutti i periodi dell’anno, le attività che si riescono ad organizzare sono tante e abbracciano le diverse fasce di età e tipi di interesse: dalla musica allo sport, dal teatro alla danza, dai gruppi formativi alla formazione animatori. Si tratta di un oratorio attento e aperto all’esterno, in dialogo continuo con le altre parrocchie del circondario e la Circoscrizione in cui è inserito, in collaborazione stretta con i progetti di animazione di strada al fine di far scoprire ai ragazzi le molteplici realtà di volontariato presenti in Torino.

Nel periodo estivo i ragazzi più grandi dell’oratorio hanno prestato servizio in carcere, al Cottolengo e al Museo Diocesano di Torino mentre gli scout hanno svolto attività di insegnamento dell’italiano all’interno dell’Ex Moi.

La Sindaca ha dimostrato durante l’incontro di essere piacevolmente stupita dal clima di famiglia respirato, incoraggiando i ragazzi a vivere con un simile spirito di comunità ogni tempo ed ogni spazio della loro esistenza.

Don Gianmarco Pernice, parroco e direttore dell’Oratorio sintetizza l’appuntamento con una semplice ma immediata  espressione: “l’oratorio può insegnare a tutte le generazioni che da soli si va più veloce ma insieme si va più lontani”.

 

 

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