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“La cucina degli avanzi”

Pubblichiamo una notizia proveniente da “Il Corriere”, settimanale di Alba,Bra, Langhe e Roero, circa la Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare e l’iniziativa organizzata a Pollenzo che ha coinvonto gli allievi delle scuole “Velso Mucci” e del Cnos-fap di Bra:

Uno show-cooking intitolato “La cucina degli avanzi”, con gli allievi anche dell’Alberghiero “Velso Mucci” e del Cnos-fap di Bra, ha caratterizzato la presentazione di “Attenti allo spreco”.

Si è svolta a Pollenzovenerdi 15 febbraio, si tratta di un progetto dell’Asl Cn2 per la prevenzione degli sprechi alimentari e la promozione di stili di vita sostenibili.

Nella Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, quella di Pollenzo all’Università di Scienze Gastronomiche, è stata anche l’occasione per lanciare un’iniziativa di cucina del recupero con la partecipazione degli Istituti scolastici del territorio a indirizzo specifico, e un contest fotografico dedicato agli alunni delle Superiori sul tema dello spreco.

Si calcola che un terzo della quantità totale di cibo prodotto nel mondo finisce per andare perso o sprecato. Si tratta di un problema etico, economico-sociale e anche ambientale. Senza sprechi si potrebbe coprire più di metà del fabbisogno alimentare dei Paesi poveri. Per produrre tutto il cibo che poi buttiamo servono più di 250 miliardi di litri d’acqua. Il 30% delle terre viene sfruttato inutilmente, si immettono nell’atmosfera più di 3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica e circa l’8% delle emissioni totali di gas serra.

Nonostante l’entrata in vigore della legge Gadda (n.166/2016) con l’obiettivo di ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera agro-alimentare, favorendo il recupero e la donazione delle eccedenze, in Italia sprechiamo ancora circa 2 milioni di tonnellate di alimenti all’anno; 450.000 in Piemonte con oltre il 45% a livello domestico.

Dal Marocco ai Salesiani di Bra: come ho creato la mia azienda nello stile di Don Bosco

Si evidenzia un articolo proveniente da Cuneo Cronaca, riguardo alla testimonianza di Hadidi Lakbir – titolare della Omh – Soluzioni Tecnologiche di Cavallerleone – che in occasione della consegna dei diplomi di qualifica professionale regionale agli allievi dei Cfp Cnosfap di Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano (Cuneo) che ha preso la parola:

“Sono orgoglioso, da ex allievo del Cfp di Bra – ha affermato Hadidi – di essere in mezzo a voi e di portare la mia testimonianza. Ho raggiunto la mia famiglia a Sommariva Bosco circa venticinque anni fa. Mio padre, arrivato dal Marocco, lavorava presso una ditta di Ceresole d’Alba quando lo abbiamo raggiunto in Piemonte. Ricordo con piacere le scuole elementari con le maestre che ci hanno aiutato molto. Ricordo con la medesima gratitudine anche i salesiani di Bra che mi hanno educato, seppur di religione diversa da quella cristiana, e mi hanno formato come tecnico. E poi mi hanno aiutato non poco nel mio ruolo di imprenditore. A 30 anni ho una mia azienda da quasi 10 anni, dove lavoro in proprio a servizio delle realtà produttive meccaniche della provincia di Cuneo e di Torino, con eccellenze quali la Gai di Ceresole d’Alba. E’ per me un onore lavorare per la famiglia Gai. La mia formazione tecnica ed umana è stata guidata nei tre anni che ho frequentato l’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra.

Ai Salesiani a Bra ho imparato molto, sia dal punto di vista professionale che umano. Sono di origine straniera, ma grazie a questa educazione sono riuscito ad inserirmi alla perfezione nel settore produttivo nel quale sto operando da molti anni. Fare la scelta di mettermi in proprio è stata una sfida, ma sono contento di averla intrapresa. Per l’idea che ho di servizio alle aziende, quello di avere una mia attività, di cui sono unico responsabile, si è rivelata fondamentale. In questo modo mi assumo ogni responsabilità, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico della lavorazioni che per il tempo di consegne. Come per molti imprenditori che hanno affrontato questa sfida, essendo io ancora relativamente giovane, mi sto dedicando a 360 gradi alla mia attività. Faccio l’augurio a tutti i ragazzi presenti di trovare lo loro strada lavorativa come ho fatto io. Ringrazio nuovamente i salesiani di Bra per quanto hanno fatto per me”.

E’ stato il direttore del Cfp di Bra, Valter Manzone, a premiare il signor Hadidi Lakbir alla presenza del direttore generale Cnosfap Lucio Reghellin e dei direttori salesiani don Bartolo Pirra, don Gabriele Miglietta e don Vincenzo Trotta. Anche tramite questi esempi e testimonianze riconoscenti al sistema educativo di Don Bosco, si comprende quale sia il passaggio per una serena integrazione sociale e di lavoro di chi arriva da paesi stranieri.

Franco Burdese

Lotta allo spreco: presentato a Pollenzo il progetto dell’Asl

Si è svolta, presso la mensa della tavole accademiche dell’università di Pollenzo, ed in occasione della Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, la presentazione del progetto “Attenti allo spreco! Per la prevenzione degli sprechi alimentari e la promozione di stili di vita sostenibili”.

Promosso dall’Asl CN2 con il patrocinato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con Dors-Asl TO3. Partner dell’iniziativa UNISG Pollenzo, Slow Food – condotte di Alba-Langhe-Roero e Bra, Consorzio Socio-Assistenziale Alba e Servizi Sociali Gestione Associata Bra, Club Rotary – sezioni Alba, Bra e Canale-Roero, Emporio Solidarietà Alba, Società Italiana Medicina Veterinaria Preventiva.

Il progetto utilizza la metodologia del marketing sociale, che ha come obiettivo principale quello di ottenere benefici sociali attraverso interventi di comunicazione e educazione che sostengano le scelte e i cambiamenti di comportamento da parte delle persone. Prevede una serie di interventi in setting chiave del territorio: luoghi di lavoro, scuola, comunità, famiglia, spazi di aggregazione.

Durante la presentazione è stata proposta un’iniziativa di cucina del recupero con la partecipazione degli Istituti di Istruzione Secondaria di II° grado “Piera Cillario Ferrero” di Neive, I.P.S. “Velso Mucci”, CNOSFAP salesiani di Bra e APRO Alba, con la supervisione di Carlo Catani autore del libro: “Tempi di recupero. Scarti, avanzi e tradizione nelle cucine dei grandi chef”.

Contestualmente è partito il ”lancio” del contest fotografico rivolto agli alunni delle scuole secondarie di II° grado sul tema dello spreco, e le premiazioni delle scuole partecipanti.

Ad introdurre il progetto Silvio Barbero, Vice Presidente dell’università di Pollenzo, che ha ricordato l’importanza di ridurre gli sprechi e quali metodologie attuabili si possono utilizzare educando anche i giovani futuri cuochi. Il direttore generale ASL CN2, Massimo Veglia, salutando gli intervenuti ha ricordato guadando i giovani della scuole alberghiere presenti che toccherà a loro portare avanti la causa contro lo spreco alimentare. Anche il dott. Piero Maimone ha voluto segnalare alcuni dati importanti relativamente allo spreco che in denari corrisponde quasi ad una manovra economica della stato italiano.

La lotta allo spreco è poi non solo prediligere il cuore degli alimenti ma utilizzarli nella loro totalità edibile. Nel suo intervento, Laura Marinaro, ha segnalato tra le azioni realizzate:

  • l’indagine conoscitiva su stili di vita e abitudini alimentari in collaborazione con l’Università di Ginevra, finalizzata anche a conoscere il grado di percezione dei comportamenti antispreco tra i dipendenti dell’ASL CN2;
  • la creazione di un Tavolo cui partecipano i partner ad oggi aderenti al Progetto;
  • la costruzione di 12 loghi sul tema dello spreco alimentare a cura degli alunni della 5^ B del Liceo Artistico “Pinot Gallizio” di Alba;
  • la costruzione del manifesto “FOOD” che verrà distribuito ai 76 Sindaci dei Comuni del territorio dell’ASL CN2 sponsorizzato dalla ditta Dimar;
  • La creazione di una pagina web dedicata al progetto “Attenti allo spreco!” sul portale ASL, di libero accesso e contenente documenti utili a inquadrare la tematica;
  • interventi informativi e sensibilizzazione della popolazione;
  • interventi formativi nelle scuole.

Si è poi passati alla firma del “Patto” tra i promotori con la presenza del Sindaco Bruna Sibille e del suo Vice Gianni Fogliato. Dopo la premiazione agli allievi rappresentanti le scuole partecipanti all’iniziativa si è passati all’assaggio del piatti della tradizione del recupero proposti dalle scuole Mucci e Cnosfap di Bra, Apro di Alba e Cillario Ferrero di Neive. Molto interessante l’interazione tra i giovani del settore alberghiero e gli intervenuti che con curiosità li hanno intervistati per cogliere l’essenza dei loro piatti.

Articolo a cura di Franco Burdese

Bra – Consegna attestati e diplomi della Formazione Professionale Salesiana

Si pubblica l’articolo proveniente da IdeaWebTv riguardo alla consegna degli attestati e dei diplomi della Formazione Professionale Salesiana che si è svolta a Bra. Ecco i settori e le rispettive sedi dove sono stati conseguiti i diplomi:

  • Termoidraulica, Fossano;
  • Ristorazione, Bra e Savigliano;
  • Elettrico, Fossano;
  • Meccanico, Fossano e Bra;
  • Acconciatori, Bra, Fossano e Saluzzo;
  • Automotive, Bra e Fossano.

Pubblico delle grandi occasioni, nel tardo pomeriggio di ieri – lunedi 4 febbraio –  all’auditorium del polifunzionale “Giovanni Arpino” di Bra, per la cerimonia di consegna degli attestati di qualifica e dei diplomi ai giovani della Formazione Professionale salesiana dell’area cuneese, nell’ambito delle manifestazioni territoriali del 40° dell’Associazione Cnos-Fap Piemonte e terzo appuntamento ufficiale per il 60° compleanno dell’Istituto Salesiano braidese.

Kermesse condotta da Simona Solavaggione, voce di Trs Radio, con il coordinamento di Valter Manzone e Franco Burdese (rispettivamente, direttore e “colonna” del Cnos Fap braidese); sul palco hanno portato i loro saluti il direttore dell’Opera Salesiana di Bra, don Vincenzo Trotta, il sindaco di Bra Bruna Sibille, assessori e portavoce dei comuni di Fossano, Saluzzo e Savigliano, l’assessore della Regione Piemonte alla Formazione Professionale Giovanna Pentenero, il direttore generale dell’Associazione Cnos Fap Piemonte Lucio Reghellin, il referente territoriale dell’area cuneese Maurizio Giraudo.

Sul palco, anche, due sacerdoti che, negli ultimi anni, hanno svolto mansioni e ricoperto ruoli importanti all’interno dell’Istituto Salesiano di Bra: don Gabriele Miglietta (insegnante all’ex Istituto tecnico “San Domenico Savio”, oggi direttore dei centri Cnos Fap di Saluzzo e di Savigliano) e don Bartolo Pirra (ex direttore-economo a Bra, oggi direttore della Casa Salesiana fossanese).

Poi, le centinaia di studenti che sono saliti sul palco per ritirare gli attestati di qualifica e i diplomi, conseguiti nei seguenti settori e nelle seguenti sedi: Termoidraulica, Fossano; Ristorazione, Bra e Savigliano; Elettrico, Fossano; Meccanico, Fossano e Bra; Acconciatori, Bra, Fossano e Saluzzo; Automotive, Bra e Fossano.

Valter Manzone, direttore Cnos Fap di Bra:

“Per i formatori e i salesiani impegnati nei percorsi ordinamentali, duali e del diploma professionale, lavorare insieme ai giovani offrendo loro una proposta intellettuale e professionale, insieme alle dimensioni sociale e religiosa, è una sfida quotidiana. La consegna degli attestati di qualifica e dei diplomi suggella questo percorso che tantissimi ex-allievi hanno già compiuto in questi 40 anni di storia e che alcuni di loro racconteranno dal palco del Centro Polifunzionale messo a disposizione da una Amministrazione Comunale sempre molto attenta all’educazione dei giovani”.

Intervista a Gianna Penteneroassessore regionale alla Formazione Professionale, intervenuta a Bra:

Cnos-Fap Bra – Consegna degli attestati ai qualificati e diplomati

Resa pubblica la data di consegna di tutti gli attestati ai giovani che hanno frequentato la Formazione Professionale nell’area di Cuneo. Ecco qui riportato l’articolo con tutti i riferimenti e le informazioni della cerimonia:

BRA – Si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 4 febbraioa partire dalle 16,30 al Centro polifunzionale Giovanni Arpino di largo della Resistenza 45 a Bra – la consegna degli attestati di qualifica e dei diplomi ai giovani della formazione professionale salesiana dell’area cuneese.

Dopo il saluto dei sindaci delle quattro città – Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano – che ospitano i Centri di formazione professionale del Cnos Fap, ci sarà l’intervento dell’assessore regionale alla FP Giovanna Pentenero, che relazionerà sul tema:

«La Formazione Professionale in Piemonte: un’occasione per crescere come persona ed inserirsi nel mondo del lavoro»

alla quale seguirà una riflessione di Lucio Reghellin, direttore generale dell’Associazione Cnos Fap, che ripercorrerà i 40 anni della presenza salesiana nel mondo della FP piemontese; toccherà invece al direttore dell’area cuneese, Maurizio Giraudo, raccontare alla platea il successo formativo nella FP.

Per i formatori e i salesiani impegnati nei percorsi sia ordinamentali sia duali sia del diploma professionale (4° anno) lavorare insieme ai giovani, offrendo loro una proposta intellettuale e professionale al contempo, insieme alle dimensioni sociale e religiosa, è una sfida quotidiana. Questa visione d’insieme è vita ordinaria in ogni Cfp, in cui l’interesse del giovane e l’interesse per il giovane, per il suo presente e il suo futuro, sono assunti dalla comunità educativo-pastorale come impegno totalizzante. Educare va al di là della consegna della pura informazione. Nel «camminare insieme» esiste un valore aggiunto che viene offerto ai giovani in modo immediato, vero, reale e raggiungibile.

La consegna degli attestati di qualifica e dei diplomi suggella questa percorso. Che tantissimi exallievi hanno già compiuto in questi 40 anni di storia; alcuni di loro saranno sul palco a raccontare la propria esperienza. Dopo la consegna degli attestati, un momento di festa finale, degustando le prelibatezze che vengono preparate dagli allievi dei corsi di panetteria/pasticceria/pizzeria.

Ulteriori info sull’evento contattando le singole sedi del Cnos provinciale scrivendo una mail a:

  • info.bra@cnosfap.net,
  • info.fossano@cnosafpa.net,
  • info.savigliano@cnosfap.net,
  • info.saluzzo@cnosfap.net.

Bra – Festa di don Bosco

Bra (Articolo a cura di Franco Burdese) – Festa di don Bosco che si avvierà per il 2019, sabato 26 gennaio alle ore 10 presso l’Istituto Salesiano di viale Rimembranza a Bra, le celebrazioni per i sessanta anni della venuta nella città della Zizzola della congregazione di un Santo sociale per eccellenza.

I Salesiani giunti da Fossano l’8 settembre 1959 diedero vita ad un punto di riferimento cittadino e non solo che in sessanta anni ha educato molte generazioni di “buoni cristiani ed onesti cittadini”. Molto è cambiato da quell’embrione salesiano, fiore all’occhiello scolastico per Bra anche dal punto di vista strutturale nato come scuola, cortile e laboratori pratici, che però dando uno sguardo a ritroso poco ha cambiato sia dal punto di vista educativo sia per la struttura, migliorata con la costruzione dei locali dell’oratorio, voluto dalle sorelle Aprile, e dalla nuovissima officina raddoppiata rispetto al progetto iniziale.

Naturalmente i tempi hanno migliorato lo storico campo da calcio di ghiaia in un sintetico di ultima generazione. Il modello educativo è invece rimasto ancora oggi quello tracciato dal Fondatore don Bosco che, precursore dei tempi, tracciò i punti di riferimento per i suoi giovani apprendisti col primo contratto di apprendizzaggio datato 8 febbraio 1852. Sabato 26 gennaio appuntamento alle ore 10 presso la Palestra dell’Istituto Salesiano di Bra col saluto del Direttore della Casa don Vincenzo Trotta.

A seguire dialogo col Direttore del Centro di Formazione Professionale Cnosfap di Bra Valter Manzone. Tema di riflessione su “L’impronta di don Bosco che ha caratterizzato il territorio cuneese” a cui parteciperanno Bruna Sibille, Sindaco di Bra, l’imprenditore Mariano Costamagna, Luigi Barbero, Presidente Atl Alba Bra Langhe e Roero.

Il Sindaco Sibille è memoria storica della vita scolastica, sociale, politica ed imprenditoriale del territorio braidese e non. Con interesse potrà confrontarsi con un imprenditore illuminato come Costamagna, ex allievo della Casa Salesiana di Fossano, a cui sono legati come collaboratori tanti ex allievi di Bra.

A seguire il saluto di don Enrico Peretti Direttore Generale Cnosfap Nazionale. “ Dall’istituto professionale alla formazione professionale regionale sino al duale”. L’escursus sulla formazione che in 60 anni ha caratterizzato la Casa salesiana di Bra.

Alle 11 consegna delle borse di studio promosse dal Lions Club Bra Host agli allievi del centro di formazione Cnosfap Bra dei settori acconciatura, meccanica industriale, meccanica auto, termoidraulica e panetteria pasticceria. Verranno poi consegnati gli attestati di benemerenza alle associazioni di categoria rappresentati da Giacomo Badellino Presidente Ascom Bra, Luca Crosetto Presidente Confartigianato Cuneo, Mauro Gola Presidente Unione Industriale Cuneo, Ilio Piana Direttore Generale Confapi. Alle 11.30 “ Lo Stile Salesiano che contagia le Aziende”. Consegna degli attestati di stima. Asteggiano Sebastiano contitolare TCN Alba per la collaborazione e l’ospitalità in azienda degli allievi spagnoli nei progetti internazionali Erasmus.

Enrico Cirio Arol Canelli e Guglielmo Gai AD Gai Macchine Imbottigliatrici Ceresole d’Alba, per avere dato vita alle bellissima esperienza del Corso Regionale Tecnico Trasfertista. Claudio Pacotto contitolare Europlast Cherasco, per la collaborazione ed il dono di una macchina per lo stampaggio dei materiali a caldo. Roberto Rolfo AD Rolfo spa, Giuseppe Giordano Tecnico Rolfo spa, Antonio Ghigo HR Rolfo spa, per la realizzazione ed il dono di un veicolo speciale per i progetti di collaborazione “OLTRE L’ORARIO” dedicati agli allievi in formazione sulla realizzazione degli impianti sui veicoli. Giuseppe Pacotto AD Tesi Squere, per la collaborazione nell’Apprendistato Cnosfap Bra. Gianfranco Mereu, Schneider Electric, per la fornitura del materiale nella nuova aula di automazione e per la grande collaborazione in ambito automazione industriale.

Conclusioni dell’ Ispettore del Piemonte/Valle d’Aosta e Lituania Don Enrico Stasi. A seguire inaugurazione Aula di Automazione Schneider ed Alule Multimediali CFP. Rinfresco preparato dagli allievi del Corso Panetteria Pasticceria del Cfp di Bra.

Franco Burdese

Arriva la “Notte dei Mestieri” ai Salesiani di Bra

Si pubblica qui di seguito il comunicato stampa della scuola Salesiana Cnos-Fap di Bra riguardo alla “Notte dei Mestieri” che si svolgerà venerdi 18 gennaio 2019:

Il Centro di Formazione Professionale Cnosfap dei Salesiani di Bra apre le porte dell’Istituto di viale Rimembranza 19 per la prima edizione della “Notte dei Mestieri”, venerdi 18 gennaio dalle 18 alle 22. Un momento di festa e di condivisone con le famiglie dei futuri allievi, che potranno «provare» a svolgere le attività tipiche dei laboratori.

“Daremo la possibilità, afferma Valter Manzone Direttore del CFP di Bra, ai nostri futuri allievi ed alle loro famiglie di vivere i nostri laboratori. Quanti vorranno partecipare potranno cimentarsi presso i laboratori di meccanica industriale, meccanica auto, acconciatura, termoidraulica e panetteria pasticceria-pizzeria. Sarà un momento di condivisione e di simulazione di quanto i giovani potranno trovare se diverranno nostri allievi nel prossimo anno scolastico 2019/20. Faccio un invito accorato alle famiglie, in particolare ai genitori, cogliete l’occasione di vivere questo momento assieme ai vostri figli. Con loro potrete condividere, assistiti dai nostri insegnanti, le passioni per un futuro mestiere.”

Appuntamento quindi da non mancare nel solito condiviso stile salesiano dedicandosi con i propri figli un momento privilegiato.

Sessant’anni di Salesiani a Bra

Si riporta qui a seguire un articolo a cura di Franco Burdese, riguardo alla casa salesiana di Bra che compie sessant’anni dalla sua nascita (1959-2019):

Era l’8 settembre 1959, il giorno della festa patronale della Madonna dei Fiori, ed il primo gruppo dei figli di don Bosco giunge a Bra fortemente voluti dalla città della Zizzola.

La Casa Salesiana è divenuta un crogiuolo educativo che ha visto la formazione umana e cristiana di moltissimi giovani braidesi e dei tantissimi paesi limitrofi. Oltre seimila gli allievi che hanno frequentato la scuola media, l’Istituto Tecnico Industriale ed il CFP in questi sessanta anni di attività, che attualmente conta in formazione professionale oltre 450 allievi in cinque settori.

Il programma dei festeggiamenti, che si protrarrà sino al 31 di dicembre 2019, vedrà l’Istituto salesiano presentare, durante la Festa di don Bosco di sabato 26 gennaio, le moltissime attività. Don Enrico Peretti, Direttore Generale Nazionale dell’associazione Cnosfap, sarà l’ospite d’eccezione del salotto culturale che tratterà “L’impronta di don Bosco che ha caratterizzato il territorio cuneese“.

Seguiranno la consegna delle borse di studio agli allievi delle classi terze dei cinque settori,  la consegna degli attestati di stima alle aziende ed alle associazioni di categoria. Si terminerà con l’inaugurazione dell’Isola 4.0, spazio di alta automazione dislocato nel laboratorio di meccanica industriale.

La Schneider Electric (un gruppo industriale francese di dimensione internazionale, che produce e propone prodotti per la gestione elettrica, sistemi automatici e soluzioni finalizzate a queste attività), grazie al sostegno della ditta Gai (azienda di macchine imbottigliatrici di Pinerolo), ha donato trenta mila euro di materiali per automazione industriale che si stanno utilizzando per il corso di Tecnico Trasfertista.

Sarà la Festa di don Bosco l’occasione per presentare gli incontri che racconteranno questi sessanta anni, i progetti per il futuro, e fare incontrare gli ex allievi e gli amici dei salesiani in un luogo simbolo della città di Bra. Sarà infatti la Novella di via Piumati, messa gentilmente a disposizione della famiglia Revello della Dimar, ad ospitare una mostra antologica di questi primi sessanta anni di vita salesiana a Bra.

Ed il sogno di don Bosco continua.

Franco Burdese

Salesiani Bra

Visita qui il sito dei Salesiani di Bra

 

Cnos-Fap Bra – Spettacolo a colpi di ricette

A colpi di ricette.

Si sono sfidati così, sotto gli occhi attenti dei giudici, alcuni studenti del Cnosfap dei Salesiani di Bra (venerdi 14 e giovedi 13 dicembre) nel laboratorio dell’Istituto di viale Rimembranze.

Alcuni ragazzi dell’indirizzo “Operatore della trasformazione agroalimentare panificazione e pasticceria”, appartenenti alla classe terza, si sono sfidati in un concorso volto ad individuare un ragazzo ed una ragazza che parteciperanno alla fase nazionale del settore agroalimentare dei Salesiani che sarà dedicato al ricordo di Gualtiero Marchesi (cuoco, gastronomo e ristoratore italiano; viene unanimemente considerato il fondatore della “nuova cucina italiana” ) e che si svolgerà prossimamente all’Istituto di Este (Pd).

Tra giovedì e venerdì, i concorrenti hanno preparato: semifreddo al limone e salsa al lampone, grissini rubatà e stirati, baci di dama, pizza e focaccia a pala, torta sacher, pan di spagna, glassa, pane alle olive e alle noci, torte frangipane in tre versioni, pane di semola di grano duro, paste di meliga e palet con uvetta, pane con riso venere, chantilly, bignè, crema pasticcera, panna, focaccia e pizza in teglia.

Due ore mezza di “battaglia” ai fornelli, sotto gli occhi attenti, tra gli altri, dei giudici Gianfranco Fagnola ed Emanuela Isoardi. Giudici che, tabelle alla mano, hanno osservato e votato il lavoro attento e meticoloso degli allievi. I voti, segreti così come i risultati, decreteranno i due fortunati.

Ad assistere i concorrenti, i docenti Giacomo Raffreddato e Claudio Vaira. Presenti, anche, il coordinatore Franco Burdese, il direttore del Cnosfap braidese Valter Manzone, il sindaco Bruna Sibille, l’assessore Gianni Fogliato e il direttore dell’Istituto Salesiano di Bra, don Vincenzo Trotta.

Non solo panetteria e pasticceria (che giornalmente prepara e vende pizza e focaccia per l’intero istituto braidese, per intervalli e merende) ma anche meccanica d’auto e acconciatori. Un Cnosfap a tutto tondo e all’avanguardia.

 

10/12 a Bra: Social o Dis-Social? Un incontro con Alborghetti

Parlare di social e dell’uso consapevole delle tecnologie ai giovani e ai genitori di ragazze e ragazzi. Una giornata per riflettere su tematiche tanto attuali quanto urgenti: la Rete, la tecnologia e come usarle in modo sicuro e responsabile.

Il prossimo 10 Dicembre 2018,  l’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra promuove due incontri condotti da Roberto Alborghetti, giornalista e autore di “Social o dis-social / Misura il tuo modo di stare (bene) nella Rete”, edito da Funtasy, con una riflessione introduttiva del prof. Mario Morcellini, commissario nazionale AGCOM. Le tematiche dell’uso consapevole della Rete e come essa può diventare uno spazio di espressione e libertà saranno al centro dell’incontro riservato ai ragazzi dell’Istituto, il primo alle 14,20 e il secondo alle 16,20, e successivamente, alle ore 18.00, le stesse suggestioni saranno proposte ai genitori degli allievi. Si cercherà di innescare un dibattito intorno alle problematiche dei nativi digitali, sviluppando analisi e riflessioni che riguardano il ruolo dei “genitori al tempo di Internet”, dai quali si leva insistente il grido d’allarme per i propri figli: iper connessi e perennemente chini su schermi di smartphone, tablet e play station, preda di chat e videogiochi che rubano sempre più tempi e spazi.  Un’attrazione fatale che coinvolge da subito, consolidandosi col passare degli anni e, in alcuni casi,  sviluppando una vera dipendenza. Crescono, con la voracità esponenziale del tempo trascorso sui social, anche i moniti che giungono dalla comunità medico-scientifica e pedagogica; anche Apple, nella persona di Tim Cook, successore di Steve Jobs, e Tim Berners Lee, “padre fondatore” della Rete, parlano di overdose da connessione.

Abituato a testi che riguardano il rapporto tra le nuove generazioni e l’uso responsabile degli strumenti informatici e di Internet, Roberto Alborghetti ha ripreso nelle scorse settimane un lungo giro tra varie città italiane, incontrando studenti, docenti e genitori sulle tematiche suggerite da “Social o dis-social?. Pagine che vogliono essere un’accattivante guida per accompagnare gli “under 14″(e non solo) nella navigazione online.

Appuntamento, dunque, Lunedì 10 Dicembre 2018 a Bra, qui di seguito la locandina dell’evento:

Chi è Roberto Alborghetti?

Giornalista professionista ed autore di saggi e biografie, ha lavorato nel gruppo Sesaab-L’Eco di Bergamo, dove è stato uno degli ultimi cronisti a formarsi alla scuola di mons. Andrea Spada. A L’Eco di Bergamo si è occupato di attività editoriali per la scuola ed i giovani, ricoprendo anche il ruolo di inviato. E’ autore di una cinquantina tra saggi e biografie, tra cui “Nessuno è cretino”, l’ultima conversazione-intervista del grande pedagogista Aldo Agazzi. Ha curato i due volumi dell’epistolario di Santa Paola Elisabetta Cerioli (“Lettere di una Madre”) ed ha coordinato l’opera “Lombardia / Introduzione ad una didattica dei territori”). Per la popolare “Collana blu” di Velar-Elledici ha pubblicato testi dedicati soprattutto a protagonisti del cattolicesimo sociale tra Ottocento e Novecento, tra i quali Leonardo Murialdo, Leone Dehon, Antonio Maria Gianelli, Annibale Maria di Francia, Francesco Spinelli, Maria Elisabetta Mazza. Sempre per Velar ha pubblicato tre titoli dedicati al magistero di Papa Francesco: “Francesco” (prima edizione: novembre 2013; aggiornamenti continui l’hanno trasformata in una vera e propria “enciclopedia” su Papa Bergoglio), “Nessuno resti indietro” (2016) e “Come chicchi in una spiga di grano” (2016). Blogger, autore di documentari, si occupa di editoria “educational” (è direttore di Atempopieno – periodico dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche – e di Okay!). Ha ricevuto diversi riconoscimenti giornalistici, tra cui l’European Award for Environmental Reporting (il cosiddetto “Pulitzer europeo” per l’informazione sull’ambiente, 1992-1993). Ha creato “LaceR/Azioni”, un innovativo progetto-ricerca basato sull’osservazione della realtà urbana percepita nei cromatismi dei “segni di strada”, con mostre in Italia ed all’estero.