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CFP Fossano: riparte il servizio di Orientamento

Con la fase 2 relativa a questo periodo di emergenza sanitaria, lo Sportello Orientativo del Centro di Formazione di Fossano riprende la sua attività di orientamento per ragazzi, famiglie e scuole che ne fanno richiesta. La modalità sarà “a distanza”, simile a quanto utilizzato attualmente dagli allievi per le attività scolastiche in videoconferenza con gli insegnanti e fa riferimento alle indicazioni che la Regione Piemonte ha emanato nella D.D. 127 del 03.04.2020.

Se siete interessati a ricevere maggiori informazioni sul servizio di orientamento on line, inviare email a orientamento.fossano@cnosfap.net e indicate nome e cognome, scuola e classe frequentata, numero di telefono. Sarà premura del Centro ricontattarvi per fornirvi risposte e sostegno anche all’utilizzo degli strumenti di collegamento a distanza.

CFP Fossano: 25 aprile in quarantena

L’augurio di un buon 25 aprile, Festa della Liberazione, da parte dei ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Fossano, attraverso un video.

Buon 25 aprile a tutti. Buona Liberazione. Grazie per la Libertà.

CFP Fossano: Servizi al Lavoro (SAL) nuovamente disponibili

Gli sportelli SAL (Servizi al Lavoro) del Centro di Formazione Professionale di Fossano sono nuovamente a disposizione per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Di seguito la comunicazione riportata sul sito dell’opera:

SAL ON LINE (Servizi al Lavoro): ripartiamo insieme!

Dopo la pubblicazione della determina della Regione Piemonte (D.D. 127 del 03.04.2020), gli Sportelli SAL del CNOS-FAP comunicano che sono ora nuovamente disponibili per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo, per Persone e Imprese, con modalità “a distanza”.

Vi invitiamo a contattarci inviando una email a: servizilavoro.fossano@cnosfap.net

Sito web: http://lavoro.cnosfap.net

#restateacasa   #veniamonoidavoi

CFP Fossano: AdessoeDopo – L’ordine e il disordine

Il Centro di Formazione Professionale di Fossano realizza un video riflessivo dedicato a questo tempo emergenza sanitaria dove sia il CFP che gli studenti stanno vivendo la distanza, il silenzio, in attesa di ritornare alla normalità e che “il mondo guarisca”. Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera e il video.

A prima vista ci pare che l’ordine, la regolarità e la logica siano fondamentali per far procedere il mondo.

Poi un virus beffardo ci costringe ad essere ordinati, regolari, sistematici. Scopriamo che il silenzio, il vuoto, l’immobilità, stanno trasformando le nostre vite in qualcosa di insipido, di sospeso. Un mare senza onde. Ci sono cose che non si basano sull’ordine e sulla regolarità: un Centro di Formazione.

Cosa diventa se non ci sono allievi? La vita è disordinata, rumorosa, imprevedibile. Difficile anche. Ma chi, oggi, non vorrebbe correre come un pazzo in un prato pieno di fiori diversi?

Ecco ciò che ci ha guidato nella realizzazione del video: la vita messa tra parentesi in attesa che il mondo guarisca, la necessità di sottolineare i ruoli di studente, di formatore e i frutti del reciproco incontro nella casa di Don Bosco.

CFP Fossano: Insieme per Cnosfeed

Il Centro di Formazione Professionale di Fossano augura a tutti una Buona Santa Pasqua e lo fa attraverso un originale video che coinvolge i formatori del Centro e un’immagine con tutti gli allievi. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Don Bosco amava i giovani. Per loro ha dato tutta la sua vita. A lui i formatori del Centro di Fossano si ispirano nel loro lavoro di educazione dei giovani.

Ed eccoli qua, quindi, in piena forma, che si mettono in gioco per augurare a tutti una Buona Pasqua, in modo piuttosto originale, con lo stile tipico dei Salesiani Don Bosco.

Ora tocca a voi…. mandateci un breve video in cui cantate un verso o una strofa della canzone di don Bosco che noi tutti amiamo e sarà pubblicato nelle storie di Instagram su Cnosfeed!!!
Così ci sentiremo tutti più vicini, con don Bosco che sempre protegge tutti noi!

Non ci credi? Zoomma l’immagine e… vedrai!

Buona Pasqua a tutti!

#andrátuttobene

#lontanimavicini

CFP Fossano: Il Questionario sulla Formazione a Distanza

Prosegue nei Centri di Formazione Professionale l’esperienza della Formazione a distanza. In particolare, il CNOS-FAP di Fossano ha voluto domandare agli allievi del proprio centro il parere su questo tipo di strumento, attraverso un questionario sulla FAD. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera lo scorso 25 marzo.

Da ormai due settimane il CNOS fossanese lavora a pieno regime con la Formazione a Distanza. Gli allievi, i formatori, la segreteria, l’ufficio accoglienza e… la rete telefonica sono impegnate nel fronteggiare gli sconvolgimenti al percorso formativo causati dall’irruzione del COVID-19 nella nostra vita.

La Fad era considerata come un’opzione in più rispetto alla normale formazione e in una certa misura si può dire che fosse già utilizzata come modalità formativa: spesso i compiti venivano assegnati ed espletati “da remoto”; numerose attività formative prevedevano l’uso del Web e delle ricchezze in esso contenute per comprendere e apprendere meglio. Non si può dire quindi che la FAD sia un’entità aliena piombata all’improvviso sul mondo della formazione. Insomma: la formazione a distanza era un’esperienza già nota, come dimostreremo in seguito.

Ciononostante è facile comprendere che un conto è avere la possibilità di utilizzarla tra molti altri canali di istruzione e un conto ben diverso è l’essere obbligati a farlo.

La direzione, i formatori e, credo di poterlo affermare, anche le famiglie degli allievi e delle allieve si sono generosamente impegnate nell’insolita situazione. Come in ogni nuova esperienza ci si è mossi senza avere una piena padronanza di quanto si è andati facendo. All’inesperienza si è affiancata la voglia di lavorare bene, la resistenza alle inedite difficoltà sociali.

È con questo spirito che abbiamo scelto di domandare ai nostri allievi e allieve un parere sulla loro esperienza con la novità della FAD (Fad o non Fad?). Il primo risultato di questa scelta è stato un questionario molto semplice per avere un primo riscontro sull’efficacia del nostro lavoro. Abbiamo cercato di capire i nostri errori e le nostre competenze, abbiamo riflettuto su vantaggi e svantaggi della novità. E, in un’ottica di trasparenza, abbiamo deciso di condividere i risultati.

Il questionario “Cosa pensi della Formazione a Distanza?” è rimasto online per tre giorni e hanno risposto 271 utenti: oltre il 50 per cento di chi frequenta le lezioni per ottenere una qualifica. Ci preme sottolineare una cosa: il questionario è un’indagine molto semplificata, non ha la pretesa di essere scientificamente certo e inoppugnabile. Non siamo professionisti della statistica, ma cerchiamo soltanto di essere attenti alle esigenze di chi ha scelto di frequentare il nostro CFP. Non pensiamo dunque di avere realizzato uno studio fondamentale; siamo semplicemente consapevoli che il valore delle risposte che i nostri allievi e allieve ci hanno dato è un’indicazione su come svolgere meglio il nostro nuovo lavoro.

Descrivere completamente le domande e le risposte non è agevole, richiederebbe un articolo molto più lungo di quello che state leggendo. Ci limitiamo a mettere in evidenza i dati più interessanti.

Cosa ci ha detto la nostra indagine

La FAD è uno strumento che era già conosciuto dall’82,2% degli utenti. Oltre due terzi degli allievi e allieve (73,7%) ci comunica che le lezioni sono state utili.

Il bello della FAD è che 224 allievi/e ci dicono che si sentono più tranquilli/e; 201 si sentono più vicini ai propri famigliari, 183 riconoscono di non avere stress da interrogazioni.

Alla domanda: “Cosa ti manca delle lezioni tradizionali?” ben 247 dicono di sentire la mancanza delle lezioni di laboratorio, ma anche la mancanza dei compagni di classe (236), dell’atmosfera del CFP (203), della relazione con i formatori (203).

Il 52,4% non si sente in vacanza, ma il 42,4% più o meno si percepisce in una specie di vacanza.

Una domanda un po’ più complicata è stata: “Sei preoccupato per la tua preparazione professionale o ti sembra di imparare comunque?” Il 31,7% è preoccupato così come il 30,6% che è un po’ preoccupato. Solo il 6,6% non è per niente preoccupato.

Non dovendo seguire le lezioni ben 236 impiegano il tempo aiutando in casa, 180 si annoiano, 176 fanno esercizi fisici in casa e altrettanti seguono i propri hobby. In 138 giocano online mentre 131 giocano alla playstation.

Infine, unica domanda a risposta aperta, abbiamo chiesto: “C’è qualcosa che vorresti comunicarci?” Tra le 115 risposte ricevute, scegliamo di riportare alcune risposte più significative:

  • Spero di tornare presto a scuola (questo tipo di commento è il più riportato ndr)
  • Rispettare le scadenze di una settimana come era stato detto sulla comunicazione
  • Meno compiti vi prego che già lo stress dello stare a casa e il fatto di sto virus ci bastano e voi con gli eccessivi compiti ci stressate ancora di più
  • Per me queste lezione a distanza potrebbero essere un buon potenziale per arrivare a fare scuola da casa e così da far risparmiare soldi a famiglie e scuole
  • Trovo che stando a casa siamo più uniti in famiglia
  • Niente di particolare, sicuramente complimenti perché dietro tutto ciò c’è di nuovo grande organizzazione come sempre. Si spera di tornare velocemente alla normalità. Sopratutto per chi ha l’esame….
  • Non vedo l’ora che tutto questo finisca per tornare alla normalità, anche se questa didattica a distanza funziona molto bene
  • Molto bello il questionario
  • Che vi devo dire amici miei belli
  • Mi manca la scuola, i compagni, e amici di altri corsi, e prof che danno consigli
  • Trovo che in confronto a quando andavamo a scuola, ora ci sono molti piú compiti, sono D’accordo sul fatto di darci compiti perché a casa non c’é molto da fare, ma secondo me si sta un po “esagerando”
  • Da quando ci sono le lezioni online ho una grande paura che i miei voti si abbassino perché non capisco veramente niente
  • Sarebbe bello se ci fosse alcune volte la lezione interattiva, magari per argomenti ritenuti importanti dal professore e quindi avere la possibilità di chiedere chiarimenti in tempo reale (quasi come essere in classe).

CFP Fossano: il nuovo arrivo della Kawasaki Ninja H2SX

ontinua la collaborazione tra l’azienda giapponese Kawasaki e il CNOS-FAP, con una nuova donazione da parte della casa costruttrice nipponica al Centro di Formazione Professionale di Fossano.

Dopo le precedenti donazione di due moto una Ninja ZX10R ed un Versis 1000 arriva una vera e propria fuori classe, la nuova Ninja H2SX.

In CFP di Fossano ringrazia come sempre tutto lo staff di Kawasaki Italia, dalla direzione al reparto meccanici, che continua a credere in questa collaborazione che prepara al mondo del lavoro giovani appassionati e pieni di entusiasmo o come diceva Don Bosco: “Buoni Cristiani ed onesti cittadini”.

CFP Fossano: il sistema WOW del Gruppo Würth

Venerdì 7 febbraio 2020, gli allievi del terzo anno del corso Operatori alla riparazione dei veicoli a motore del CNOS-FAP di Fossano hanno partecipato ad un corso gratuito sull’uso del sistema di diagnosi WOW offerto dal Gruppo tedesco Würth, leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio ed il montaggio.

Il corso si è svolto nel laboratorio di diagnosi intitolato a Giancarlo Pasero sito nel Centro di Formazione Professionale, e visto l’entusiasmo degli allievi, si è protratto oltre il tempo prestabilito, come ha sottolineato il tecnico Würth che ha tenuto il corso “la passione non ha limiti di tempo”.

Il Centro di Formazione Professionale di Fossano ringrazia tutto il personale di Würth per aver creduto nei ragazzi della formazione professionale di Fossano.

CFP Fossano: “Dì di no” – spettacolo teatrale sulla pratica del Binge drinking

Il Centro di Formazione di Fossano, in collaborazione l’agenzia di comunicazione “La Fabbrica”, ha ospitato il 24 gennaio scorso uno spettacolo teatrale intitolato “Dì di no”, la versione italiana del format creato nel 2004 nel Regno Unito e promossa dalle imprese vinicole Pernod Ricard e Diageo, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi in merito alle conseguenze del “Binge drinking“, la pratica di consumare diverse bevande alcoliche in un breve arco di tempo.

Gli attori che hanno messo in scena lo spettacolo al CFP, hanno interagito attivamente con i ragazzi per ragionare insieme sulle conseguenze per la salute, legali e sociali e sui numerosi motivi per cui “dire di no” a questa pratica in uso del “bere per fare baldoria”.

CFP Fossano: Progetti per formare e trovare un lavoro ai giovani carrozzieri – rivista BellAuto

Il periodico BellAuto rivolto al mondo della carrozzeria e dell’autoriparazione dedica un articolo al Centro di Formazione Professionale di Fossano che da anni si occupa di istruire i giovani nell’ambito del laboratorio di carrozzeria, seguendoli fino all’inserimento nel mondo del lavoro. Si riporta di seguito l’estratto dell’articolo pubblicato sul n°8 – Novembre/Dicembre 2019 dalla rivista.

CNOS-FAP Progetti per formare e trovare un lavoro ai giovani carrozzieri

Formazione – Notizie dal mondo dell’istruzione professionale

Una realtà nell’ambito della formazione professionale di carrozzeria è il CNOS-FAP Regione Piemonte sede di Fossano (CN), che da anni istruisce decine di giovani, seguendoli dai banchi di scuola fino allo stage in azienda e all’inserimento nel mondo del lavoro. Quest’ultima fase ultimamente è stata implementata, grazie a un ufficio interno al Centro che si occupa di orientamento al lavoro (per giovani interni o esterni alla scuola), ma anche di attivare tirocini retribuiti e contratti verie propri, curando tutto l’iter burocratico. Ce ne ha parlato Paolo Mellano, responsabile del laboratorio di carrozzeria, che ci ha anche illustrato lo stato dell’arte per l’anno scolastico 2019/2020.

I corsi (triennali) coinvolgono giovani con licenza media, dai 14 anni in su. Attualmente la scuola ha attivato una prima e una terza classe, rispettivamente con 22 e 19 iscritti (i corsi partono ogni due anni, alternandosi a quelli per meccanici agricoli, ndr). Le ore annue di formazione per i carrozzieri sono 990: oltre alle lezioni di italiano, matematica, inglese, informatica e cultura generale, ci sono quelle specifiche di indirizzo e molte ore in laboratorio. Quelle dedicate al tirocinio (presso carrozzerie locali) crescono anno dopo anno, fino a diventare 400 in terza. Alla fine i giovani ottengono la «Qualifica professionale di carrozzeria», previo il superamento di un esame. Quindi, per tutti gli studenti della terza classe la scuola ha intenzione di attivare un tirocinio retribuito (600 euro) di sei mesi, auspicando una successiva assunzione nel 2021 da parte delle carrozzerie ospitanti con contratto di formazione lavoro.

CNOS-FAP Regione Piemonte sede di Fossano si avvale del sostegno di molte aziende del settore, che supportano l’attività prestando non solo le proprie competenze, ma anche strumenti e materiali di consumo. In particolare, in ambito verniciatura, il partner è Axalta col marchio Standox e il tecnico Davide Campaci. In dicembre, inoltre, farà visita alla scuola Roberto Vertemati, responsabile del personale di Axalta, che terrà una lezione sul mercato del lavoro.

Per quanto riguarda la carteggiatura e la lucidatura, invece, Mirka ha messo a disposizione il knowhow del proprio tecnico Andrea Campaci, offrendo anche strumenti e materiali in noleggio a lungo termine, a un canone conveniente per la scuola. In particolare il laboratorio ora ha in dotazione due workstation complete di rotorbitali elettriche Deos e orbitali rettangolari, oltre che lucidatrici pneumatiche e a batteria dell’azienda finlandese.

Infine, i ragazzi hanno svolto un corso di 8 ore sul lavaggio auto con la collaborazione del tecnico Giorgio Damilano (MaFra), seguendo dettagliatamente il ciclo di lavoro. Focus anche sulla sanificazione dell’abitacolo con macchina a vapore, strumento utile per dare un servizio aggiuntivo in carrozzeria. La scuola offre un approfondimento anche sulla meccatronica e sul montaggio/smontaggio pneumatici. Nel tempo l’intenzione è di dare un’infarinatura a ragazzi anche sulla riparazione dei sistemi Adas di assistenza alla guida nonché sugli interventi sulle auto elettriche e ibride, sempre più presenti sulle nostre strade. Gli insegnanti si stanno già formando in questa direzione.

Nel 2020 sono previste come da tradizione alcune gite di istruzione. Gli studenti della prima classe andranno presso la Carrozzeria Macocco di Alba e altre imprese di autoriparazione fossanesi; visiteranno, inoltre, la Ditta Embo di Caramagna Piemonte (CN) dove potranno vedere la verniciatura a immersione di componenti vari. I ragazzi di terza, invece, saranno ospiti prima presso l’azienda Walmec di Santa Lucia di Piave (produttore di aerografi e altri strumenti nel settore dell’aria compressa) e poi presso il centro di formazione Axalta a Cavenago Brianza (MB), dove seguiranno corsi di preparazione dei supporti e di verniciatura. (E.L.)