Di seguito gli aggiornamenti delle attività dell’Animazione Missionaria riguardo il gemellaggio MOR.
La Syria è un po’ più vicina da mercoledì 21 aprile scorso!
Dopo una lunga sensibilizzazione durante la quaresima di fraternità, le iniziative a beneficio del Medio Oriente cominciano a dare i primi riscontri.
Il primo passo è stato in Google Meet, dove si è dato appuntamento il nostro primo gruppo di volontari.
L’obiettivo di questa sfida è poter arricchire e potenziare il livello di lingua inglese di alcune decine di ragazzi di Damasco, che hanno come riferimento la nostra casa salesiana.
Sappiamo tutti quanto sia importante questa competenza per potersi muovere e magari continuare gli studi in paesi esteri.
Particolarmente difficile è in questo momento poter garantire una connessione di rete stabile con un territorio ancora segnato da danni strutturali e privazioni non secondarie sui servizi: pensate che per collegarsi, i ragazzi dovranno andare in oratorio, perché il segnale nelle abitazioni è ancora troppo debole e instabile.
Una decina di docenti attualmente impiegati nelle case dell’ispettoria si è messa dunque a disposizione per iniziare un corso online con i giovani della capitale siriana: hanno partecipato e coordinato la prima programmazione don Theophilus Ehioghilen per l’AM ICP e Spiro Morcos, giovane collaboratore della casa di Damasco.
Nell’incontro, in occasione del quale l’inglese è risuonato nelle sue diverse pronunce del mondo, si è raggiunto l’accordo per una prima parte di collegamenti in maggio, per poter filtrare e proporzionare i livelli di insegnamento in base alle effettive necessità dei ragazzi siriani.
Ci auguriamo di poter presto “parlare la stessa lingua” e che anche questo seme diventi frutto nel futuro di questi giovani di don Bosco che chiedono di non essere dimenticati nelle violenze della storia.
So… good luck!