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“Diventate maestri d’arte e non accontentatevi di fare semplicemente i parrucchieri” – I giovani del Cnos-Fap alla L’Oreal

Si riporta la notizia proveniente da Cnosfap.net riguardo alla partecipazione dei giovani del settore Benessere-Acconciatura dei Centri di Formazione Professionale piemontese, avvenuto lunedì 1 aprile 2019, in occasione dell’evento promosso dal gruppo stilistico Zeo Baldi (Scopri di più cliccando qui) e dall’Accademia L’Oreal presso la sede di quest’ultima a Primaticcio, Milano.

Lunedì 1° Aprile i giovani del settore benessere-acconciatura hanno partecipato all’evento promosso dall’Accademia L’Oreal, nella sua sede di Primaticcio a Milano, dal gruppo stilistico Zeo Baldi. Lo stilista stesso ha presentato il suo libro, scritto per i giovani parrucchieri, in cui racconta la sua vita professionale e si è esibito in una performance dando forma ai capelli delle modelle con tagli e acconciature. Non sono mancati i a consigli per le nuove leve e neanche la sua visione in senso artistico della vita dell’acconciatore. Sono state presentate nuove tecniche di taglio sia femminile che maschile con lavori eseguiti in pedana con un messaggio preciso: “Diventate maestri d’arte e non accontentatevi di fare semplicemente i parrucchieri”.

Nulla è stato lasciato al caso, neanche il rinfresco servito in modo originale da cuochi-deejay, cucinato a tempo di musica con i suoni delle padelle, dei piatti, delle posate e dei fritti.
Occasione importante e anche “ghiotta” a cui hanno partecipato gli allievi dei CFP di Saluzzo, Vercelli e Vigliano Biellese, accompagnati dai loro attenti formatori.
Sul sito dello stilista Zeo Baldi leggiamo con interesse quali sono le sue prerogative ed il suo modo di intendere questa professione, che entra a far parte della nostra vita tutti i giorni e troppo spesso considerata effimera con non poca superficialità.

Scrive appunto: “La professione di parrucchiere incarna e interseca valori artigianali, estetici e psicologici. Oggi essere parrucchiere significa essere in grado di valorizza le chiome di uomini e donne, grandi e piccini; conoscere i diversi tipi di capelli e consigliare i prodotti specifici, essere aggiornato sulle mode e le tendenze di mercato e saperne dare una giusta reinterpretazione commerciale per i propri clienti. Ma non solo: il parrucchiere, deve anche essere un buon imprenditore, produrre energia positiva e spirito di gruppo nel suo team, generando così nel salone il giusto clima di lavoro”.

Ci sono abbastanza competenze da acquisire per poter un giorno esercitarla con qualche possibilità di successo e non solo di tipo economico. Anche così i giovani allievi dei CPF del Settore Benessere-acconciatura si preparano per raggiungere il loro personale successo formativo e completare il percorso di qualifica triennale che stanno frequentando. E con la loro attenta partecipazione hanno ringraziato i formatori capitanati da Marco Gatti,
coordinatore regionale del settore, sempre attenti a procurar loro occasioni importanti come questa per la loro formazione professionale.

Anche questa è la Formazione Professionale Salesiana!

Visita tecnica alla VIMAR

Si riporta qui l’ articolo pubblicato sul sito CnosFap di Fossano il 29 marzo 2019 il quale tratta della visita da parte della classe prima elettro all’azienda di componenti elettrici Vimar SpA di Marostica, facendo tappa a Verona.

Lunedì 18 e martedì 19 marzo la classe prima elettro accompagnata da tre docenti del corso si è recata in visita tecnica all’azienda di componenti elettrici Vimar SpA di Marostica, facendo tappa a Verona. Durante la visita tecnica abbiamo potuto godere delle bellezze artistiche della città di Verona con la professionalità e le informazioni tecniche dell’azienda Vimar; esperienza fantastica!

Un momento formativo che ha compreso l’apprendimento sul campo di informazioni dettagliate sul funzionamento e l’organizzazione di uno stabilimento (dove nasce un componente elettrico, come ci si muove all’interno di un reparto, quanto contano l’ordine, la puntualità, l’efficienza) ed ha anche compreso lo stare insieme: vivere momenti di amicizia, condividere i pasti e i momenti di svago, passeggiare alla scoperta del balcone di Giulietta e ammirare la bellezza dell’arena illuminata di notte.

Grazie davvero a tutti: agli allievi e ai formatori della prima elettro, all’azienda Vimar che ci ha dedicato un’intera mattinata di visita, ai Salesiani di San Zeno a Verona per la splendida ospitalità e all’autista Romano della ditta Gunetto Autolinee di Fossano.

Esercizi Spirituali Cnos-Fap a Muzzano

Si sono svolti a Muzzano gli Esercizi Spirituali per i giovani allievi dei Cnos-Fap del Piemonte nelle giornate del 27 e 28 marzo 2019. Hanno visto la partecipazione di 110 ragazzi provenienti dai 13 Centri di Formazione Professionale del Piemonte e Valle d’Aosta assieme a tutti gli educatori ed i catechisti responsabili.

Centri focali delle giornate sono stati:

  • Il confronto,
  • Il gioco,
  • Le due testimonianze.

La prima testimonianza è stata quella di Andrea Franzoso che, con la presentazione del suo libro: “#disobbediente – Essere onesti è la vera rivoluzione”, ha aiutato i giovani a capire che la verità è ciò che realmente ti rende libero.

La seconda invece è stata quella di due giovani dell’operazione Mato grosso (un movimento che attraverso il lavoro gratuito per i più poveri offre a giovani e ragazzi la possibilità di numerose esperienze formative) che hanno parlato del servizio: ciò che accresce e ti migliora.

Un opportunità per essere libero e non schiavo delle cose di oggi.

Don Stefano Mondin

Sal Day – San Benigno Canavese

Pubblichiamo l’articolo (a cura di Lydia Massia) de “La Sentinella” del Canavese di mercoledì 27 marzo, riguardo alla mattinata di sabato 23 marzo  vissuta presso il Centro di Formazione Professionale salesiana di San Benigno Canavese in occasione dell’apertura di uno sportello per il lavoro (Sal) presentato nel corso di una giornata a porte aperte rivolta alle aziende del territorio. 64 le imprese presenti.

Un ponte di collegamento diretto tra la scuola e il mondo del lavoro. L’ha costruito il Centro di formazione salesiana di San Benigno (Cnos – Fap) attraverso l’apertura di uno sportello per il lavoro (Sal) presentato nel corso di una giornata a porte aperte rivolta alle aziende del territorio, svoltasi nella mattinata di sabato scorso: 64 le imprese presenti.

In sintesi, cogliendo pienamente lo spirito di don Bosco, fondatore dell’opera salesiana, nelle aule dell’istituto, all’ombra dell’abbazia di Fruttuaria, i futuri meccanici, direttori di albergo, camerieri, chef, operatori del benessere e della sanità, possono trovare subito un’occupazione, appena terminati gli studi, o farsi conoscere in occasione di stage estivi e tirocini. Esperienze queste ultime che erano già sviluppate.

Oltre allo sportello – ricorda il direttore del Cnos-Fap Carlo Vallero – nel nostro istituto abbiamo creato una regolare società di catering in cui gli allievi dei corsi alberghieri possono mettere in pratica le abilità acquisite e poi magari essere assunti.

Intanto, allo sportello si dedicano quattro addetti dell’istituto coordinate da Chiara Beatrice Grua.

Lo sportello diventerà sistematico – informa la responsabile -. Ogni quattro mesi faremo il punto della situazione organizzando altri “Sal day” per favorire l’incontro tra domanda ed offerta e l’autonomia degli studenti. L’idea dello sportello deriva dai buoni risultati ottenuti for-mando in sede giovani poi inseriti alla Alenia di Cameri. Il valore aggiunto che offriamo rispetto ai centri per Possibilità di inserimento anche a disoccupati e richiedenti asilo l’impiego ed alle agenzie interinali è la garanzia di persone formate direttamente da noi, tenendo conto delle curvature dei mercati del lavoro.

Ma lo sportello offre una possibilità di inserimento nelle aziende anche ai disoccupati ed ai richiedenti asilo.

Ci siamo occupati – aggiunge Vallero – della formazione e dell’inserimento dei richiedenti asilo che erano ospitati nelle palazzine, poi sgomberate, del Moi di Torino.

E poi ci sono i numeri: 1.296 gli iscritti nel 2018 al Cnos-Fap di San Benigno. Di questi 670 frequentano i sei settori della formazione professionale, 370 sono gli utenti della direttiva per il mercato del lavoro, 91 quelli della formazione continua, 45 quelli in apprendistato professionalizzante e 305 sono gli allievi in stage aziendale. Di questi 51 frequentano i corsi del quarto anno per il diploma professionale, 150 quelli al terzo anno per la qualifica e 104 gli adulti disoccupati. Inoltre, in base al dato rilevato dal primo settembre 2018 ad oggi, 17 sono gli utenti inseriti a lavoro con stipula del contratto di assunzione, 48 inseriti con tirocinio ed oltre 500 i contatti con le aziende del territorio.

«Senza educazione – ha sottolineato nel suo intervento don Riccardo, direttore della comunità salesiana – non si va da nessuna parte. Al massimo si diventa schiavi di qualcuno».

Sportelli per il lavoro erano già stati aperti negli altri 12 centri di formazione salesiana in Piemonte.

Lydia Massia

SALDAY 2019: il reportage della prima giornata

Cnos-Fap Saluzzo Savigliano – Visita tecnica alle Fattorie Fiandino

Riportiamo la notizia della visita degli allievi del quarto anno del Cnos-Fap Saluzzo Savigliano alle Fattorie Fiandino di Villafalletto (CN) per conoscere quali sono le lavorazioni per produrre il formaggio e quali sono le prospettive lavorative del settore.

Gli allievi del quarto anno per il diploma professionale, Tecnico della trasformazione agroalimentare, sono stati in visita tecnica alle Fattorie Fiandino di Villafalletto (CN) per conoscere quali sono le lavorazioni per produrre il formaggio e quali sono le prospettive lavorative del settore.

Per Denise, una dei 21 allievi del corso, è stato una sorpresa scoprire che il caglio è un composto a base di enzimi di origine animale capaci di determinare la coagulazione delle caseine contenute nel latte e passato l’effetto sorpresa, ha sottoposto l’incaricato dell’azienda che li ha accolti, a una batteria nutrita di domande per saperne il più possibile.

Lei ed i 21 allievi del CFP di Savigliano, uno dei quattro centri di formazione professionale del CNOS-FAP siti nel Cuneese, hanno potuto fare questa esperienza grazie all’intraprendenza della tutor Sonia Arnolfo e alla perspicacia dei formatori, in particolare di Matteo Vuksani, che sanno bene come interessare i giovani allievi e motivarli perché imparino bene il mestiere, appunto le lavorazioni agroalimentari, e si specializzino in un settore come quello caseario, che in Italia è molto diffuso e offre notevoli sbocchi lavorati.

Don Gabriele Miglietta, direttore del CFP, è uno di quei Salesiani vulcanici che di certo non si fa crescere l’erba sotto i piedi, “vede avanti” e crede molto nella Formazione Professionale come sistema educativo in grado di invogliare i giovani ad essere protagonisti delle loro scelte e della loro preparazione al lavoro e alla vita. Per questo delega queste scelte ai suoi collaboratori, lasciando loro la responsabilità di condurre il percorso formativo, come in questo caso. Trascorre le sue giornate in mezzo ai giovani senza interruzione di sosta dovendone sovraintendere ben due CFP, l’altro è quello di Saluzzo, e guidare un nutrito gruppo di giovani formatori da integrare insieme a quelli con più esperienza lavorativa.

Dopo una esperienza come questa Don Gabriele ci tiene a sottolineare che:

“Il percorso che porta al diploma professionale di quarto anno a Savigliano è basato sullo studio teorico e pratico delle trasformazioni agroalimentari e si articola tra attività formative in laboratorio, aula didattica e visite tecniche come quella che abbiamo descritto. Le loro lavorazioni la birra del formaggio, la carne come lavorazione di macelleria, le verdure per produrre la conserva, sono contenuti che arricchiscono il bagaglio di conoscenze insieme a quelle della panificazione, pizzeria e pasticceria. Questo permette ai ragazzi di avere una formazione specialistica e accrescere le possibilità di occupazione” e ci invita a visitare i due CFP e scoprire anche che c’è una buona offerta formativa anche per gli adulti, sia chi lavora già che per chi invece è disoccupato.”

Cnos-Fap Piemonte – Assemblea dei Soci dell’Associazione

Si è svolta mercoledi 27 febbraio 2019 l’assemblea dei Soci dell’Associazione Cnos-Fap Piemonte presso Valdocco – Torino. Ecco una sintesi della relazione del Presidente don Enrico Stasi, in cui emergono numeri, tipologie di attività e progetti che sono stati realizzati nell’anno 2017-18 (Il dato dei Servizi al Lavoro è parziale ed è riferito al periodo settembre 2018 – febbraio 2019):

  • 3500 allievi in Obbligo di Istruzione (26 con contratto di apprendistato di primo livello), che frequentano le 156 annualità dei corsi triennali di qualifica dopo “la terza media” in 14 settori professionali o mestieri, ci cui oltre il 14% di nazionalità diversa da quella italiana mentre il dato nazionale si attesta all’8%;
  • 482 allievi, di cui 74 con contratto di apprendistato, in corsi in modalità “DUALE”;
  • 636 allievi adulti disoccupati, in 30 corsi della durata tra che varia dai 150 alle 1000 ore, per un totale di 25.190 ore di formazione;

L’Associazione Cnos-Fap Regione Piemonte è presente in 13 Centri di Formazione Professionale del territorio. La sede di servizi e di coordinamento regionale con 449 operatori, tra formatori e personale, svolge diverse funzioni  nelle tre aree territoriali nella quale è suddivisa:

  • Piemonte Orientale (Vigliano B.se, Vercelli, Novara, Alessandria e Serravalle Scrivia);
  • il Cuneese (Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano);
  • Città Metropolitana di Torino (Valdocco, San Benigno, Rebaudengo e Agnelli).

I settori professionali in cui si erogano le attività formative per gli allievi minori ed adulti, secondo le norme dell’accreditamento regionale nel rispetto delle figure professionali nazionali sono: meccanica industriale, elettrico ed elettronico, automotive, grafica, turistico alberghiero, ristorazione, agroalimentare, informatico, falegnameria, benessere acconciatura ed estetica, servizi alla vendita.

Cnos-Fap Saluzzo Savigliano – Ricciolo d’oro, 48° edizione

Si pubblica un articolo proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Saluzzo Savigliano inerente alla loro partecipazione al concorso internazionale per parrucchieri e apprendisti: “il Ricciolo d’oro” che si è svolto domenica 17 febbraio, nella sua 48° edizione, in Svizzera.

Il CFP di Saluzzo ha partecipato il 17 febbraio alla 48 edizione del concorso internazionale per parrucchieri e apprendisti RICCIOLO D’ORO, tenutosi in Svizzera.

E’ stato un successo non solo per il risultato conseguito e le medaglie portate a casa, ma per l’impegno che i nostri allievi hanno profuso e lo spirito che ci hanno messo! – racconta nel suo reportage Gabriella Cometto formatrice del CFP di Saluzzo e referente del settore.

Hanno messo in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti durante la preparazione che è stata dura e irta di ostacoli. Forse proprio per questo il risultato assume maggior importanza. Ad un certo punto sembrava dovessimo mollare tutto, invece abbiamo tenuto duro tutti insieme allievi e formatori, che ringrazio per la partecipazione e i sacrifici fatti. Ci siamo sostenuti a vicenda e tutti insieme abbiamo portato a casa medaglie e piazzamenti di prestigio, perché ci confrontavamo con apprendisti che lavorano in azienda e quindi oltre alla formazione hanno già la manualità e l’esperienza del posto di lavoro.

I risultati conseguiti:

  • Ye Shanqing, 7° posto per la prova del secondo anno acconciatura raccolta e 7° posto nella prova freestyle apprendisti con tema CaHairNival;
  • Villosio Andrea, 8° posto per la prova del terzo anno taglio uomo;
  • Abbà Elia, 10° posto per la prova del terzo anno taglio uomo.

I complimenti vanno anche agli allievi che non si sono aggiudicati piazzamenti a medaglia ma che hanno partecipato ben figurando: Sola Roberta, Donato Michela, Jaku Leonida, Cerruti Rebecca, Paparella Martina.

Un grazie anche alle formatrici che li hanno accompagnati e sostenuti insieme a me: Cravero Dalila, Ponso Virginia, Monchiero Luisa.

E poi mi concedo una considerazione a voce alta. – prosegue Gabriella Cometto nel suo resoconto – Credo che niente sia più appagamento per un formatore che vederli lavorare da soli, in autonomia, consapevoli che avrebbero dovuto superare l’emozione della gara. I giovani sono in grado di tirar fuori risorse sconosciute a noi adulti e sono in grado di superarsi. Dovremo essere più capaci ad ascoltarli ed apprezzarli perché in queste occasioni, e non solo, ci dimostrano che al CFP imparano molto, più di quanto noi stessi non siamo in grado di immaginare e magari valutare!

EntreApp – Il progetto Erasmus del Cnos-Fap

Si riporta l’articolo pubblicato su Valdocco.CnosFap.net in merito al Progetto Erasmus – ENTREAPP – che il Cnos-Fap sta realizzando in collaborazione con istituzioni educative e formative internazionali:

  • I Salesiani del Collegio San Pedro di Siviglia,
  • L’Istituto Deusto di Bilbao,
  • Il Liceo Tecnico Professionale di Versailles.

Il progetto EntreApp prevede lo sviluppo di una applicazione per smartphone per la promozione turistica e culturale della Città di Siviglia.

Da Valdocco a Siviglia passando per Versailles e Bilbao: un progetto, “ENTREAPP”, che il CNOS-FAP sta realizzando in collaborazione con istituzioni educative e formative internazionali come i Salesiani del Collegio San Pedro di Siviglia, l’Istituto Deusto di Bilbao e il Liceo Tecnico Professionale di Versailles.

Caratteristiche salienti del progetto sono lo sviluppo di un App (applicazione per device mobile) per la promozione turistica e culturale della Città di Siviglia. I protagonisti di ENTRAPP sono i giovani allievi che frequentano le istituzioni formative coinvolte ognuno con un ruolo ben definito e coerente con le peculiarità della sede di provenienza.

CNOS-FAP Valdocco, nello specifico, si occupa di realizzare la veste grafica, ossia della progettazione del logo, della stampa dei materiali e dell’interfaccia grafica. Compito del Colegio San Pedro di Siviglia è scrivere il codice informatico per la programmazione dell’APP. L’Istituto Deusto di Bilbao si occupa invece della traduzione in lingua Castigliana, della realizzazione dei contributi audio video e dei QRCode che si applicheranno ad ogni singolo punto di interesse turistico. Il Liceo Tecnico Professionale di Versailles si occupa dei contenuti e della redazione dei testi del progetto e della relativa traduzione in lingua francese.

Il vantaggio per il turista, fornito dalla App in elaborazione, sarà quello di ritrovare, nelle vicinanze del punto di interesse, una serie di informazioni a lui utili al fine di vivere una piacevole esperienza di visita.

Gli allievi coinvolti, guidati da formatori ed insegnanti, hanno alternato ed alterneranno momenti di ricerca e sviluppo nei rispettivi istituti di appartenenza insieme con le settimane di mobilità internazionale, quasi a suggellare un vero e proprio gemellaggio tra le sedi. Una citazione particolare vogliamo rivolgerla agli allievi del CFP di Valdocco, i nostri allievi del comparto grafico, che hanno operato in successione temporale svolgendo diverse mansioni: dal progettista grafico del logo dell’App, al Key Visual, fino al produttore dei materiali e gadget confezionati per l’accoglienza (il welcome kit!).

Una importante precisazione del Prof. Malacasa riguarda lo sviluppo del progetto ed il coinvolgimento degli allievi e dei formatori dei settori presenti nel CFP:

Abbiamo progettato il logo e le sue applicazioni con il collega Cappelletti e gli allievi dei corsi seconda e terza del corso – Operatore Grafico Multimedia – organizzandoli come fossero un’azienda di comunicazione. Questo ha permesso loro, ancora una volta, di sperimentare tempi e modi del mondo del produttivo.

C’è da dire, inoltre, che i nostri laboratori sono organizzati secondo questa modalità, che è quella della commessa, in grado di simulare la produzione nell’ambito della comunicazione. Nel progetto sono state coinvolti tutti i processi del settore presenti nel nostro CFP: dalla progettazione grafica alla stampa. Gli stessi allievi con disabilità, guidati con passione dal loro formatore Emanuele Mensa, all’interno del laboratorio in cui applicano loghi su semplici capi di abbigliamento o gadget, hanno contribuito con allestimento e stampa delle magliette.

Abbiamo così centrato l’obiettivo di far conoscere il progetto facendoli diventare protagonisti! Gli ospiti sono stati coinvolti dai loro coetanei a svolgere la stessa attività e quindi le attività formative vissute insieme hanno riguardato la realizzazione dei materiali, che erano stati progettati in precedenza.

Il Prof. Malacasa mostra uno spontaneo entusiasmo in merito al progetto, soprattutto nel racconto di alcune modalità messe in atto per socializzare:

Andare insieme nel laboratorio di panificazione, ha permesso loro di socializzare utilizzando come strumento la pasta per fare la pizza … farla insieme ed insieme ovviamente mangiarla … Panificazione ma anche elettromeccanica: con il coinvolgimento degli allievi del settore che all’interno del progetto hanno realizzato “le bandiere degli stati europei coinvolti costruendo un mini impianto a led la cui illuminazione permette di visualizzare i colori delle bandiere delle tre nazioni: Francia, Spagna e Italia.”

Tra i risvolti più simpatici di questo scambio internazionale:

L’occasione ci ha anche permesso di mostrare i monumenti e le bellezze artistiche della nostra capitale Sabauda. Il clou è stato la visita alle residenze reali di Venaria e Stupinigi, il cui ingresso ci è stato omaggiato da Base Running, una nostra azienda partner che ci supporta in diverse attività formative a partire da quelle in apprendistato duale.

Nota di colore per i nostri “amici di Versailles”: sono rimasti piacevolmente stupiti nel vedere una riproduzione quasi pedissequa delle loro rinomate bellezze! C’è da non crederci, ma siamo riusciti pure a far vedere la neve agli amici di Siviglia.

Giudizio finale del Prof. Malacasa

Siamo contenti di aver ricevuto attestati di stima e di soddisfazione direttamente dai partecipanti. Siamo pronti per la prossima puntata – conclude Alessio Malacasa, ringraziando tutti i Colleghi del CFP che hanno contribuito e reso possibile lo scambio Erasmus oltre ovviamente al Direttore Marco Gallo per la fiducia concessa.

Nino Gentile

Il CnosFap di Alessandria e le opportunità formative per gli adulti

Si pubblica un articolo a cura di Antonio Malfatto proveniente “Il Piccolo” (Giornale di Alessandria e provincia dal 1925) di martedi 12 marzo, riguardo le opportunità formative rivolte non solo ai ragazzi della scuola dell’obbligo ma anche a tutti gli adulti occupati e disoccupati, che vengono proposte dal Centro di Formazione Professionale di Alessandria.

Al Cnos-Fap di Alessandria le opportunità formative non riguardano solo i ragazzi della scuola dell’obbligo, ma anche gli adulti occupati e disoccupati.

I primi sono orientati all’aggiornamento professionale e sono rivolti agli adulti che hanno già un ‘ occupazione. Sono corsi finanziati al 70% dalla Regione Piemonte con il contributo dei fondi europei e rilasciano un attestato di validazione delle competenze. Il catalogo di corsi di formazione continua individuale prevede 7 percorsi per l’aggiornamento di competenze in diversi ambiti professionali; attualmente sono in erogazione il corso di:

  • Tecnologie cad 3D,
  • Elementi di programmazione di macchine utensili a controllo numerico,
  • Addetto impianti elettrici industriali –
  • Tecniche di automazione con Plc e
  • Tecniche di saldatura.

Molto utili, poiché grazie ad essi è possibile un inserimento o reinserimento nel mondo lavorativo, sono i corsi gratuiti (finanziati dalla Regione Piemonte dei fondi europei) del Mercato del lavoro.

Il catalogo di corsi rivolti a giovani e adulti disoccupati prevede 7 ulteriori percorsi formativi di qualifica e specializzazione negli ambiti:

  • socio-assistenziale,
  • logistico,
  • meccanico e
  • automazione industriale.

La durata dei percorsi varia dalle 500 alle 1000 ore, di cui circa un terzo dedicate all’esperienza di stage in aziende del settore.

I corsi:

  • Tecnico di sistemi Cad,
  • Conduttore programmatore di macchine utensili a controllo numerico,
  • Addetto magazzino e logistica,
  • Addetto alle macchine utensili a C.N.,
  • Addetto agli impianti automatizzati,
  • Formazione al lavoro – aiutante magazziniere pratico (riservato ad adulti con disabilità),
  • Operatore socio sanitario.

Il nostro centro guarda al futuro dei ragazzi e degli adulti. 

Rinnovo NETwork Monviso, la rete saluzzese del lavoro – Presente anche il Cnos-Fap

Si riporta l’articolo proveniente da TargatoCuneo che tratta di NETwork Monviso – il primo network, provinciale nel settore lavoro – in particolare martedi 5 marzo 2019 a Saluzzo, si è tenuto un incontro per il rinnovo della rete che entra cosi nel suo quarto anno di vita.

Era stata creata nel 2015 da 5 partner. Entrano 17 nuove realtà, tra cui associazioni di categoria, agenzie di lavoro, scuole, il carcere di Saluzzo Mission: offrire aiuto, soprattutto ai giovani nel mondo del lavoro. E’ stato il primo a livello provinciale

Nella sala rossa del municipio di Saluzzo (ieri mattina, 5 marzo) il rinnovo del protocollo di intesa NETwork Monviso, la rete saluzzese del lavoro.

22 le firme, a distanza di tre anni 17 in più rispetto alla sottoscrizione dell’accordo 2015, con la quale cinque costituenti:

  • il comune Saluzzo,
  • Consorzio Monviso Solidale,
  • Afp,
  • Centro per l’Impiego,
  • Cnos Fap,

Formalizzarono il progetto per una strategia unitaria di informazioni per dare opportunità di inserimento, reinserimento e riqualificazione nel mondo del lavoro. Per offrire aiuto, soprattutto ai giovani.

Il comune di Saluzzo svolgerà il ruolo di coordinatore all’interno del sistema saluzzese e l’accordo avrà la durata di tre anni.

“NETwork Monviso è stato il primo network, provinciale nel settore lavoro – ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali de comune di Saluzzo Attilia Gullino. Un mondo molto ampio e allargato dove è importante fare rete tra chi opera in questo ambito, cercando di dare risposte a situazioni difficili, anche e soprattutto con la carta della formazione. Da evidenziare l’ ingresso nella rete di associazioni di categoria: Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti come quello di Agenzie del lavoro, la rete delle scuole, la Casa di Reclusione di Saluzzo, l’Ufficio di esecuzione penale esterna “.

Cosa si propone la sinergia?

In primo luogo ridurre la frammentazione informativa in materia di lavoro, che crea disorientamento nei giovani e nei cittadini e per agevolare le opportunità di inserimento, re-inserimento, nonché riqualificazione nel mondo del lavoro.

Network Monviso nasce per creare un sistema integrato di incrocio tra domanda e offerta di lavoro sul territorio saluzzese. Vuole favorire le opportunità agevolate per i giovani, i disoccupati e i soggetti a rischio perdita di lavoro attraverso l’accesso informativo e operativo ai canali già intrapresi nel recente passato.

Mission è anche quella di creare nuove opportunità che possano agevolare l’inserimento dei giovani e delle persone in cerca di occupazione, nelle aziende del territorio, sviluppare specifiche proposte utilizzando canali di finanziamento pubblici e privati in materia di politiche del welfare e del lavoro..

Le 22 firme seguenti, rappresentano le realtà ed Enti dell’accordo, ma la porta è ancora è aperta:

  • Aìdecco Italia,
  • Agenform Agenzia dei Servizi formativi,
  • Azienda Formazione Professionale – Afp (Centro di Verzuolo),
  • Caritas Diocesana Saluzzo,
  • Centro Nazionale Opere Salesiane-Cnos Fap Salesiani,
  • Centro per l’impiego di Saluzzo,
  • Città di Saluzzo,
  • Confartigianato,
  • Confcommercio,
  • Consorzio Monviso Solidale,
  • Cts Uil Asti-Cuneo,
  • English Today Sas,
  • Federazione Provinciale Coldiretti,
  • Fondazione Scuola Apm,
  • Gi Group,
  • Manpower,
  • Ministero della Giustizia Casa di Reclusione Saluzzo,
  • Ministero della Giustizia Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria,
  • Ufficio di Esecuzione Penale Esterna,
  • Randstad Italia Saluzzo,
  • Rete Scuole del Saluzzese;
  • Sgb Holding,
  • Humangest Spa Agenzia Per Il Lavoro,
  • Synergie Italia Agenzia per il lavoro sede di Saluzzo.