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Dicastero Comunicazione Sociale: Newsletter speciale di giugno – Don Gildasio Dos Santos Mendes

Si riporta di seguito la Newsletter del Dicastero della Comunicazione, di Giugno 2021, da parte di Don Gildasio Dos Santos Mendes sdb, Consigliere per la Comunicazione Sociale.

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I GIOVANI SCOPRONO UN NUOVO MODO DI COMUNICARE

CODICI DIGITALI
IL LINGUAGGIO DELL’ARTE
LA LOGICA DEI GIOCHI

Cari amici!

Chiedo a due adolescenti quali attività online preferiscono. Rispondono immediatamente: ascoltare musica, parlare con gli amici e giocare. Arte, interattività e giochi! Alcune delle tante attività che fanno parte delle 24 ore della generazione digitale.

Un bambino di 9 anni tiene in mano un cellulare, fissa lo schermo, riconosce immediatamente i simboli delle applicazioni. Muove rapidamente le mani, tocca il logo dell’applicazione, si muove, cerca l’interattività. Chiama suo padre e iniziano a giocare.

I giochi fanno parte dell’esercizio mentale e sociale delle nuove generazioni. I giochi facilitano l’interattività. Sono associati alle dinamiche del cervello umano. Il cervello ha la sua logica, il suo modo di riconoscere e codificare i simboli e generare un linguaggio cognitivo ed emotivo.

Un adolescente di 12 anni scatta una foto di una partita di calcio, la modifica, ci mette un titolo, inserisce un sottofondo musicale, la invia a centinaia di amici in rete. Loro mettono “mi piace” alla foto, la condividono, la “socializzano”. Il mondo interattivo offre opportunità di creazione e partecipazione attiva.

Un diciassettenne fa parte di un gruppo musicale. Suona la chitarra insieme ad altri musicisti. Compongono alcune canzoni, fanno arrangiamenti, cantano, registrano e le condividono su Internet e sulle reti sociali. Arti come la musica, la danza, il teatro, la poesia e la pittura fanno parte della grammatica giovanile di oggi.

I bambini e i giovani comunicano attraverso i loro codici digitali associati alle arti. La musica ha il suo codice, il suo linguaggio e le sue dinamiche, che favoriscono l’espressione dei sentimenti e delle idee delle persone.

Il teatro ha la sua logica, i suoi passi, i ritmi degli attori, i tempi e i momenti di interattività e di collaborazione nel lavoro di gruppo.

Tutte le arti sono linguaggi e grammatiche che permettono alle persone di esprimere ciò che hanno dentro e la loro visione del mondo. Inoltre, le arti facilitano l’immersione dell’individuo nell’universo della bellezza, dell’immaginazione creativa, del coinvolgimento attivo e della gioia di creare e condividere.

Evangelizzare l’habitat digitale richiede uno sguardo molto attento alla forza delle arti e al modo in cui i giovani organizzano ed esprimono i loro valori e il loro impegno verso gli altri e verso i loro gruppi e comunità.

Quando un gruppo giovanile fa un’esperienza di preghiera liturgica, di impegno comunitario e di servizio agli altri, ed esprime questo impegno attraverso l’arte, questo gruppo fa risuonare la sua voce con originalità e un appeal comunicativo nelle reti sociali e su Internet.

L’arte diventa così un canale comunicativo per esprimere la vita dei giovani in modo attraente e creativo.

Il gioco si sta espandendo sempre di più. I giochi educativi fanno parte delle relazioni umane: stare insieme, creare sfide, incoraggiare la discussione educativa, esprimere sentimenti, stare con gli altri. I giochi toccano l’immaginazione e i sentimenti. Coinvolgono e creano reti di relazioni umane. Favoriscono i momenti di donazione di sé e di collaborazione.

Come parte della sua inventiva educativa, Don Bosco fece uso delle arti, specialmente della musica e del teatro, per educare i suoi giovani a Valdocco.

Sapeva, per esperienza, che le arti e lo sport favoriscono lo sviluppo umano, aprono i giovani alla creatività, facilitano le relazioni umane e contribuiscono significativamente alla vita educativa e spirituale.

Educare ed evangelizzare l’habitat digitale attraverso le arti e i giochi è una grande opportunità per tutti noi che crediamo nella gioventù!

Roma, 24 giugno 2021

Don Gildasio Mendes
Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale

Dicastero Comunicazione Sociale: Newsletter speciale di maggio – Don Gildasio Dos Santos Mendes

Si riporta di seguito la Newsletter del Dicastero della Comunicazione, di Maggio 2021, da parte di Don Gildasio Dos Santos Mendes sdb, Consigliere per la Comunicazione Sociale.

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MARIA
COMUNICATRICE NELLA VITA DI GESÙ E NELLA PRIMA COMUNITÀ

Cari amici!

Scrivo questa newsletter di maggio, qui, nella città di Fatima, in Portogallo, dove oggi partecipo ad una celebrazione mariana insieme ai giovani e alla Famiglia Salesiana di questa Ispettoria.

La lettura dei testi che si riferiscono alla Madre di Gesù, nei Vangeli di Luca e Giovanni, ci offre aspetti importanti e molto rilevanti del modo di comunicare della Madonna.

Vorrei sottolineare, tra le altre cose, tre grandi momenti di comunicazione profonda e sorprendente della Madre di Gesù.

Il primo è la sua visita a Santa Elisabetta. Maria va a casa sua. Le comunica, come il suo più grande dono, la sua ricchezza interiore, la sua gioia in Dio, il suo canto di gioia e di esaltazione: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente” (Lc 1: 49).

Maria fa una profonda esperienza della grazia di Dio, che le dà il dono speciale di essere la Madre del Salvatore. Racconta a Elisabetta le cose meravigliose che Dio fa in lei.

Maria sperimenta la meraviglia della chiamata di Dio e, interiormente, porta nel suo cuore e nella sua anima una profonda gratitudine perché il Signore ha fatto grandi cose nella sua vita.

Maria è la comunicatrice della grazia di Dio, del suo incondizionato e amorevole “Sì” a Colui che l’ha scelta come sua eletta. Comunica a Elisabetta la meravigliosa e grande notizia: che lei sarà la madre di Gesù, del Salvatore. La comunicazione interpersonale di Maria con Elisabetta avviene nell’incontro di due donne profondamente coinvolte nell’amore di Dio.

Maria rimane con Elisabetta. Vediamo in questo gesto una comunicazione tra sorelle, una comunicazione di attenzione e di cura che l’una ha per l’altra. La comunicazione tra Maria ed Elisabetta è incentrata sulla grande missione di essere la Madre del Salvatore.

Nel secondo caso, a Cana di Galilea, Maria è la comunicatrice delle relazioni umane, dell’empatia, della sensibilità e dell’apertura agli altri. Maria interpreta la situazione con fede, uscendo da sé stessa, verso gli altri, notando che il vino era finito: Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». (Giovanni 2,3).

Maria è la comunicatrice sensibile ai sentimenti di coloro che partecipano alla festa. Sente i loro cuori turbati dalla mancanza di vino, che faceva parte di quel sacro rito. Maria è la comunicatrice che guarda nel profondo degli occhi di suo Figlio e gli comunica, con fiducia materna, che “non hanno più vino”.

A Cana, Maria è la comunicatrice che valorizza il gruppo, che sa vivere in comunità, che partecipa ai suoi riti e si unisce alla gioia degli invitati. La sua comunicazione con Gesù e con gli invitati alla festa è fatta di un’autorità amorevole, attiva, ferma e creativa: La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà» (Gv 2, 5). Maria prende l’iniziativa. Lei guida. Fa il primo passo, dialoga, interroga, ascolta e agisce per trovare una soluzione alla mancanza di vino. Maria, comunicatrice di grande leadership, ha una sensibilità specifica per gli altri e un atteggiamento attivo immediato.

Nel terzo caso, nel Cenacolo, vediamo Maria silenziosamente presente tra i discepoli di Gesù. Negli Atti degli Apostoli (1,14), Luca menziona l’umile presenza di Maria quando ricevono lo Spirito Santo. Maria è una donna di comunione, di integrazione nella comunità; si inserisce tra i discepoli come donna e come Madre di Gesù. Maria interagisce, ascolta, prega, accompagna, partecipa alla comunità che sta nascendo. Pur essendo la Madre di Gesù, non si pone al di sopra dei discepoli. Comunica con la sua presenza amichevole e umile, con il suo profondo senso della comunità.

Maria, Madre di Gesù e comunicatrice del piano di Dio nella sua vita. Maria, guida della comunità emergente. Maria, comunicatrice della tenerezza di Dio per tutti gli uomini e le donne di tutti i tempi.

Un abbraccio fraterno!

Fatima, Portogallo, 15 Maggio 2021.

DON GILDÁSIO MENDES DOS SANTOS
Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale

Newsletter Dicastero Comunicazione Sociale – Gennaio 2021

Si riporta di seguito la Newsletter del Dicastero della Comunicazione, di Gennaio 2021, da parte di Don Gildasio Dos Santos Mendes sdb, Consigliere per la Comunicazione Sociale.

CONDIVIDERE SPERANZE E LAVORARE INSIEME!

Roma, 24 Gennaio 2021

Cari Amici!

Cominciamo quest’anno, il 2021, insieme, condividendo le nostre speranze, progettando e lavorando nello spirito salesiano per il bene dei nostri giovani!

Progettare, pianificare e realizzare attività che coinvolgono altre persone richiede sempre un grande senso di collaborazione e di responsabilità condivisa.

Soprattutto in tempi di crisi come quelli che abbiamo vissuto, con le conseguenze di Covid-19, è molto importante per noi unire i nostri sogni e le nostre forze per lavorare insieme in modo flessibile, collaborativo e creativo.

Il Dicastero per la Comunicazione Sociale della Congregazione ha un programma molto ricco e significativo per il 2021.

Questi progetti sono il risultato del coinvolgimento di molti Delegati salesiani della comunicazione e di laici e giovani che credono che la comunicazione sia una priorità per la nostra missione educativa tra i giovani di tutto il mondo.

Il Dicastero per la Comunicazione Sociale ha la responsabilità istituzionale di accompagnare, animare, sostenere e collaborare alla realizzazione e alla verifica dei processi e delle procedure dei nostri obiettivi e progetti.

Nella seconda metà del 2020 abbiamo avuto un buon numero di incontri con i Delegati di Comunicazione, i redattori del Bollettino Salesiano, i responsabili delle Radio Salesiane e delle Case Editrici, coinvolgendo praticamente tutte le Ispettorie della Congregazione.

Nel corso di questi incontri, seguiti dai coordinatori regionali e realizzati alla luce delle 8 priorità stabilite della Proposta Programmatica del Rettor Maggiore e delle linee guida del Dicastero per la Comunicazione, insieme ai Delegati alla Comunicazione – sono stati elaborati i primi passi per la pianificazione della comunicazione della Regione, dove sono state definite le priorità, gli obiettivi, i passi e le azioni del Dicastero per la Comunicazione nelle Regioni per i prossimi due anni.

A livello di Dicastero, stiamo assumendo come una delle priorità, la formazione e l’accompagnamento dei Delegati e delle loro équipe di comunicazione.

Inoltre, vogliamo trovare modi creativi e innovativi per sviluppare, diffondere e coinvolgere le persone nel nostro lavoro con i Bollettini, le Radio, le Case Editrici e i nostri siti web e social network.

Nel mese di agosto 2021 inizieremo la Scuola di Formazione per i Delegati di Comunicazione e per i Coordinatori del Bollettino Salesiano, delle Radio e delle Case Editrici. Il primo incontro si svolgerà online.

Quest’anno terremo i nostri incontri dei Delegati Ispettoriali per la Comunicazione nelle Regioni, insieme ai Delegati Ispettoriali per le Missioni.

Questi incontri ci permetteranno di condividere esperienze di comunicazione e di evangelizzazione, di approfondire il dialogo sull’evangelizzazione nel contesto dei social network e di rafforzare la nostra comune responsabilità per la missione, come Congregazione salesiana.

Un’altra importante iniziativa che stiamo intraprendendo insieme nel corso del 2021 è l‘aggiornamento del nostro documento noto comeSistema Salesiano di Comunicazione Sociale, insieme ad un’equipe di studio multidisciplinare che coinvolge salesiani, laici e giovani di tutte le nostre Regioni.

A partire dallo sviluppo e dallo studio di un documento di lavoro sulla comunicazione – redatto durante gli incontri online dei Delegati di comunicazione e dei team dei Bollettini, Radio e Case Editrici nel 2020 – vorremmo continuare l’esplorazione, la pratica e la condivisione della nostra visione e delle nostre azioni di comunicazione nelle Ispettorie.

A questo proposito, produrremo e diffonderemo informazioni sul Centenario della morte di don Paolo Albera. Abbiamo già chiesto a tutti i redattori del Bollettino Salesiano di diffondere articoli, interviste ed eventi relativi a questa significativa celebrazione.

Sul sito web della Congregazione, sdb.org, sono disponibili inoltre la Strenna 2021, oltre ai documenti del GC28, la proposta programmatica del Rettor Maggiore e la pianificazione dei vari Dicasteri della Congregazione.

L’ANS, l’agenzia di stampa della Congregazione Salesiana, diffonde quotidianamente notizie della Congregazione. Accompagniamo, condividiamo e diffondiamo queste notizie in tutta la Famiglia Salesiana.

Camminiamo insieme in uno spirito di famiglia e di comunione fraterna, perché crediamo che la comunicazione sia molto importante per svolgere la nostra missione educativa per coloro a cui siamo inviati.

Auguro a tutti voi gioia e speranza mentre celebriamo la festa di Don Bosco.

don Gildásio Mendes dos Santos – SDB

Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale