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Salesiani Bra: giornalismo a scuola? Una ricetta vincente

La giovane redazione del “Salesiani Bra Magazine” della Scuola Media Salesiana di Bra non si è fermata neanche in periodo di Covid-19. Grazie alla didattica a distanza, è stato possibile lavorare nonostante la situazione di emergenza sanitaria, rafforzando ancor di più il legame del gruppo. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri dal sito dell’opera.

All’inizio di quest’anno scolastico è nato ufficialmente “Salesiani Bra Magazine”, il giornale scolastico della Scuola Media San Domenico Savio di Bra, che si pone l’obiettivo di far conoscere e condividere tutte le esperienze più significative vissute dagli studenti nel corso dei mesi. L’ideazione, progettazione e realizzazione di questo magazine è stata portata avanti dal “gruppo di giornalismo”, una novità all’interno delle differenti attività opzionali proposte dall’istituto. Il team, guidato dal prof. Marco Dalmasso, ha registrato moltissime adesioni tra ragazzi e ragazze di differente anno scolastico.

Dopo una prima parte più teorica, durante la quale si sono apprese le principali nozioni relative alla stesura di articoli e al lavoro in redazione, si è passati subito alla parte pratica. Suddivisi in gruppi di lavoro, i giovani giornalisti hanno portato avanti l’iter della stesura di un magazine: dalla raccolta delle idee, passando per la pianificazione e realizzazione degli articoli, finendo con la parte di grafica e impaginazione.

E nemmeno la lontananza forzata, causata dal Coronavirus, ha fermato questa giovane redazione. Sfruttando le piattaforme per la didattica a distanza messe a disposizione dalla scuola salesiana, è stato possibile lavorare anche in questa situazione, rafforzando ancor di più il legame di questo gruppo.

Ma perché attivare un corso di giornalismo a scuola? Le motivazioni sono molte. Per prima cosa si tratta di un’attività che da sempre suscita curiosità e interesse nei ragazzi, e questi mesi di laboratorio ne sono stati la concreta manifestazione.

Interesse legato alla voglia di raccontare la propria vita scolastica a compagni, genitori e, più in generale, ai lettori. La voglia di sfruttare al meglio le enormi potenzialità che la tecnologia informatica offre nell’ambito della comunicazione (programmi di impaginazione, organizzazione di testo e fotografie, etc.). Il desiderio di mettersi in gioco, di superare lo scoglio della “pagina bianca” per far emergere la propria personalità di scrittore, oltre ad affinare le proprie tecniche espressive e di produzione scritta.

Infine, fare gruppo. Sì, perché una redazione è per prima cosa legame con i “colleghi”, rispetto di regole comuni, collaborazione per la realizzazione di un progetto. Un’interdipendenza che porta ciascuno a offrire il proprio piccolo/grande (ma sempre prezioso) contributo: da chi matura le idee, a chi le traduce in un articolo, passando attraverso la realizzazione grafica e la scelta delle immagini.

Grazie a tutti questi elementi ogni pagina non sarà un semplice foglio di carta, bensì un insieme di vissuti, legami, emozioni che questo percorso ha racchiuso in sé. Uno sguardo al recente passato, ma solo momentaneo. Perché sicuramente affiorano già nuove idee per il prossimo numero di “Salesiani Bra Magazine” e una nuova splendida avventura editoriale è alle porte!

Scuola Media Bra: nasce il giornalino scolastico “Salesiani Bra magazine”

Esce per dicembre il primo numero del giornale “Salesiani Bra magazine”, realizzato dai ragazzi del laboratorio di giornalismo della Scuola Media Salesiana san Domenico Savio di Bra.

“È una vera festa per Don Bosco il poter prendere cura delle anime dei suoi giovani”

Si riporta di seguito l’editoriale del Magazine Numero 1 dicembre 2019 a cura di Marco Dalmasso.

EDITORIALE – Salesiani Bra magazine

Nasce ufficialmente Salesiani Bra Magazine, il giornalino scolastico della scuola media, che si pone l’obiettivo di far conoscere e condividere tutte le esperienze più significative vissute in questi mesi dagli studenti. Ma perché attivare un corso di giornalismo a scuola? Le motivazioni sono molte. Per prima cosa si tratta di un’attività che da sempre suscita curiosità e interesse nei ragazzi, e questi primi mesi di laboratorio ne sono stati la concreta dimostrazione.

Interesse legato alla voglia di raccontare la propria vita scolastica a compagni, genitori e, più in generale, ai lettori. La voglia di sfruttare al meglio le enormi potenzialità che la tecnologia informatica offre nell’ambito della comunicazione (programmi di impaginazione, organizzazione di testo e fotografie, etc.). Il desiderio di mettersi in gioco, di superare lo scoglio della “pagina bianca” per far emergere la propria personalità di scrittore, oltre ad affinare le proprie tecniche espressive e di produzione scritta.

Infine, fare gruppo. Sì, perché una redazione è per prima cosa legame con i “colleghi”, rispetto di regole comuni, collaborazione per la realizzazione di un progetto. Un’interdipendenza che porta ciascuno a offrire il proprio piccolo/grande (ma sempre prezioso) contributo: da chi matura le idee, a chi le traduce in un articolo, passando attraverso la realizzazione grafica e la scelta delle immagini. Insomma, di ingredienti ce ne sono molti, non mi resta che passare la parola agli studenti e, dandovi appuntamento al prossimo numero,

augurarvi una buona lettura!

A cura di Marco Dalmasso